40 anni di legge Basaglia

Sono passato ormai molti anni da quando la legge fu promulgata e oggi come a quel tempo c'è chi la loda e chi invece la critica ,

ci sono quelli che la lodano   https://video.repubblica.it/webseries/pazza-liberta-40-anni-di-legge-basaglia/1-trieste-inizia-la-rivoluzione-i-manicomi-non-si-cambiano-si-distruggono/303853/304484?ref=RHRD-BS-I0-C6-P1-S1.6-T1 

quelli che la contestano   http://www.vittimedella180.org/

quelli che la criticano http://www.psicolinea.it/franco-basaglia-la-180-visti-osservatori-non-italiani-parte/

Una cosa certamente si può dire, fu una legge figlia del clima politico di quegli anni, a parole tutti ce  la invidiano ma  in nessuna altra nazione Europea l'hanno imitata

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14 messaggi in questa discussione

... in parole povere, il basaglia, ke x me commise un attentato alla dignità di ki nn poteva e sapeva difendersi, nn era quello ke anzikè porre drastico rimedio e punizioni con galera al personale infermieristico x la disumanità con cui trattavano i degenti, pensò fosse opportuno kiudere i manicomi anke x nn disturbare i delinquenti ke opprimevano i poveri malati  e rispedire gli stessi, come pakki postali, alle loro famiglie totalmente impreparate a trattarli nella maniera + idonea o lasciarli completamente sbandati alla mercé di tutto e tutti salvo poi, specie ki aveva approvato la stupida decisione, lamentarsi se i poveri dementi aggredivano, uccidevano, stupravano e nn x poco rispetto della vita altrui ma xké erano solo dei poveri infelici malati?

insomma, meglio nascondere il problema ke affrontarlo, come del resto accade tuttora negli ospizi dove delinquenti infieriscono su poveri vekkietti deboli, indifesi e, il + delle volte, con parenti ke x nn vedere si fan venire il torcicollo oppure asili dove maestre in crisi uterine pikkiano bambini o prosti*tute finite x la strada poiké una pasionaria di SX, kiudendo le "case" pensò dar dignità alle donne esponendole alle grinfie di magnaccia, malavita e malattie vene+ree quando va bene e se va male a*ids.

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1 ora fa, uvabianca111 ha scritto:

... in parole povere, il basaglia, ke x me commise un attentato alla dignità di ki nn poteva e sapeva difendersi, nn era quello ke anzikè porre drastico rimedio e punizioni con galera al personale infermieristico x la disumanità con cui trattavano i degenti, pensò fosse opportuno kiudere i manicomi anke x nn disturbare i delinquenti ke opprimevano i poveri malati  e rispedire gli stessi, come pakki postali, alle loro famiglie totalmente impreparate a trattarli nella maniera + idonea o lasciarli completamente sbandati alla mercé di tutto e tutti salvo poi, specie ki aveva approvato la stupida decisione, lamentarsi se i poveri dementi aggredivano, uccidevano, stupravano e nn x poco rispetto della vita altrui ma xké erano solo dei poveri infelici malati?

insomma, meglio nascondere il problema ke affrontarlo, come del resto accade tuttora negli ospizi dove delinquenti infieriscono su poveri vekkietti deboli, indifesi e, il + delle volte, con parenti ke x nn vedere si fan venire il torcicollo oppure asili dove maestre in crisi uterine pikkiano bambini o prosti*tute finite x la strada poiké una pasionaria di SX, kiudendo le "case" pensò dar dignità alle donne esponendole alle grinfie di magnaccia, malavita e malattie vene+ree quando va bene e se va male a*ids.

Molti degli attuali guai dell'Italia hanno avuto origine con i moti del 68;  uno degli slogan  del tempo era "mandiamo la fantasia al potere" e anziché  affrontare i problemi  in termini razionali si preferiva vederli  da una posizione puramente "ideologica"  ricordo alcune discussioni del tempo, c'erano alcuni che sostenevano che la malattia mentale non esiste, che la malattia mentale è solo una forma di disagio provocata dal capitalismo e che quindi i manicomi andavano aboliti il che equivale a dire che per abolire la morte basta abolire i cimiteri.....  non ci fraintendiamo non tutti i manicomi erano uguali, c'erano ospedali dove i malati venivano trattati bene, coinvolti in attività lavorative , altri che erano autentici  lager, si preferì chiudere tutto e mandare i malati in strutture che semplicemente non esistevano  perché crearle sarebbe costato troppo e i soldi non c'erano, quindi i malati furono restituiti alle famiglie che non erano in grado di tenerli e che furono abbandonate a se stesse.  Oggi a distanza di tanti anni la situazione per le famiglie con malati non è certo migliorata  e il fatto che all'estero la nostra legge non l'abbiano copiata la dice lunga....

Modificato da etrusco1900

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3 ore fa, etrusco1900 ha scritto:

Molti degli attuali guai dell'Italia hanno avuto origine  etc etc...o troppo e i soldi non c'erano, quindi i malati furono restituiti alle famiglie che non erano in grado di tenerli e che furono abbandonate a se stesse.  Oggi a distanza di tanti anni la situazione per le famiglie con malati non è certo migliorata  e il fatto che all'estero la nostra legge non l'abbiano copiata la dice lunga....

... quindi, in sostanza, la vediamo, VIRGOLA +, VIRGOLA -, allo stesso modo.  siamo in un mondo dove vige lo slogan: W gli struzzi e va là ke vai bene.

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Il 11/5/2018 in 22:59 , uvabianca111 ha scritto:

... quindi, in sostanza, la vediamo, VIRGOLA +, VIRGOLA -, allo stesso modo.  siamo in un mondo dove vige lo slogan: W gli struzzi e va là ke vai bene.

Diciamo che ci sono persone che continuano non vedere che la legge ha fallito e va riformata e quando dico riformata non dico ritorno ai manicomi lager, intendo dire che le famiglie con malati non vanno lasciate sole come è avvenuto in questi quaranta anni; stampa e televisione legate a chi "ideologicamente"  40 anni fa volle questa legge in questi giorni festeggia l'anniversario della legge, nessuna autocritica, non una parola sui problemi che questa legge ha generato, nessun dibattito, nessuno spazio a chi  questa legge la critica.

Modificato da etrusco1900

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1 ora fa, etrusco1900 ha scritto:

Diciamo che ci sono persone che continuano non vedere che la legge ha fallito e va riformata e quando dico riformata non dico ritorno ai manicomi lager, intendo dire che le famiglie con malati non vanno lasciate sole come è avvenuto in questi quaranta anni; stampa e televisione legate a chi "ideologicamente"  40 anni fa volle questa legge in questi giorni festeggia l'anniversario della legge, nessuna autocritica, non una parola sui problemi che questa legge ha generato, nessun dibattito, nessuno spazio a chi  questa legge la critica.

... festeggiano xké ammetterne il fallimento sarebbe aggiungere disatro su disastro e contano sull'itaGliano solitamente indifferente ai problemi nostrani ma proteso ai problemi altrui, x far passare in sordina la gravità della conseguenza.

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1 ora fa, uvabianca111 ha scritto:

... festeggiano xké ammetterne il fallimento sarebbe aggiungere disatro su disastro e contano sull'itaGliano solitamente indifferente ai problemi nostrani ma proteso ai problemi altrui, x far passare in sordina la gravità della conseguenza.

Forse sarebbe stato più opportuno se avessero fatta passare in sordina la ricorrenza dei 40 anni della legge senza tentare di  festeggiarla  

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Guarda caso chi pratica meditazione come me, senza essere neppure un buddista nè di altra religione non ha bisogno di nessuna legge nè Basaglia nè di altri pap-poni che propagandano e drogano le persone facendogli credere di poterli guarire con psicofarmaci, il fallimento non riguarda solo la Legge Basaglia, ma questo modello di  società mortifera che oramai vive solo di malattie sia mentali che fisiche e che attanaglia perfino i bambini. Non credo che cambiando tale legge si risana una società che stà impazzendo dovunque, e lo leggiamo sui quotidiani, e lo vediamo per strada, nelle scuole, sul lavoro: una forte aggressività maligna, distruttiva ed omicida è nell'uomo e stà dilagando ovunque, chi è ancora sano di mente farà bene a tenersene a distanza ragguardevole, è dall'Altra parte che siamo una cosa sola qui invece ognuno fa come gli pare, pertanto, ognuno per se: meglio soli che male accompagnati. Semotuttifratelli? Col piffero!

Modificato da fotonis

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14 ore fa, fotonis ha scritto:

questo modello di  società mortifera che oramai vive solo di malattie sia mentali che fisiche e che attanaglia perfino

Guarda che Basaglia sosteneva proprio questo, che siamo tutti i matti e che quindi la malattia menale non esiste; lui portava come esempio la sua esperienza a Trieste dove moltissimi dei ricoverati non erano matti erano semplicemente alcolisti e probabilmente di quel fenomeno in quelle terre esisteva anche la spiegazione, li era passata la guerra, c'erano state le Foibe, molti avevano perso i loro cari e si erano rifugiati nell'alcol, niente a che vedere con la malattia mentale,  non confondiamo poi la malattia mentale, quella vera, con le depressioni . le ansie, le fobìe, tutte cose curabilissime e per le quali non c'e necessità di nessun ricovero , esistono purtroppo casi nei quali il cervello per cause non imputabili a nessuno non funziona, gente incapace di badare a se stessa, oppure pericolosa per se e per gli altri  e i casi come questi la legge Basaglia semplicemente li ignora, malati bisognosi di essere seguiti 24 ore su 24 rimandati  casa in famiglie assolutamente non in grado di  assisterli, delegando tutto alla distribuzione di  pillole per fare "dormire" queste persone.

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4 ore fa, etrusco1900 ha scritto:

Guarda che Basaglia sosteneva proprio questo, che siamo tutti i matti e che quindi la malattia menale non esiste

Invece la malattia mentale esiste, come esiste la depressione  solo che non si può curare come un normale organo con i medicinali, gli psicofarmaci sono una droga autorizzata, ma appena ne diventano assuefatti allora iniziano ad ammazzare chiunque gli capita, perchè non sentono più la Coscienza e quindi non provano neanche il rimorso o un pentimento di tale azione è come lo avesse fatto qualcun altro. A motivo di ciò quando si assumono questi psicofarmaci tocca associargli anche una psicoterapia per far capire al paziente il perchè accusa tali sintomi, quando lo ha compreso i sintomi si attenuano e quindi DEVE lasciare immediatamente queste droghe sintetiche altrimenti invece di fargli bene fanno l'effetto contrario, suicidio ed aggressività verso gli altri, è scritto nelle controindicazioni.

Modificato da fotonis

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Dice perchè lo sai? Te lo racconto.

Quando morì mio padre era da poco morto anche mio fratello che era molto malato da tempo e dopo alcuni giorni accusai il colpo mentale, ebbi un attacco di panico, sembrava che davvero stessi per morire anche io, il mio medico mi prescrisse delle gocce, uscita dalla farmacia lessi il bugiardino e nelle controindicazioni era scritto chiaro e tondo che potevano spingermi al suicidio e questo ed altro, allora ritornai indietro e al posto di tale psicofarmaco mi feci dare delle aspirine. Un paio di notti dopo mi ritornò tale sintomo e nella guardia medica una dottoressa di coscienza mi diede la Valeriana, 3 compressine al giorno per un mese, il tempo di digerire il lutto, ed infatti non ne ho più sofferto, ma non mi sono drogata, perchè la mia Coscienza mi salvò!

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10 minuti fa, fotonis ha scritto:

Dice perchè lo sai? Te lo racconto.

Quando morì mio padre era da poco morto anche mio fratello che era molto malato da tempo e dopo alcuni giorni accusai il colpo mentale, ebbi un attacco di panico, sembrava che davvero stessi per morire anche io, il mio medico mi prescrisse delle gocce, uscita dalla farmacia lessi il bugiardino e nelle controindicazioni era scritto chiaro e tondo che potevano spingermi al suicidio e questo ed altro, allora ritornai indietro e al posto di tale psicofarmaco mi feci dare delle aspirine. Un paio di notti dopo mi ritornò tale sintomo e nella guardia medica una dottoressa di coscienza mi diede la Valeriana, 3 compressine al giorno per un mese, il tempo di digerire il lutto, ed infatti non ne ho più sofferto, ma non mi sono drogata, perchè la mia Coscienza mi salvò!

Tu parli di quello che hai sperimento sulla tua pelle; ci sono persone, famiglie, individui che hanno provato sulla propria pelle altre esperienze , ci sono individui che non per loro colpa hanno il cervello che non funziona, la legge Basaglia prevedeva misure alternative per questi malati, sarebbe stato necessario per curare questi malati a casa  affiancare ai familiari personale infermieristico 24 ore su 24  oltre ovviamente a medici e altro personale specializzato e questo per ogni malato grave dimesso dagli ospedali psichiatrici e curato a casa  visto che  il ricovero di lunga durata non doveva esistere... bello, bellissimo, IN TEORIA,  in pratica quanto sarebbe costato? ci fu chi ai tempi in cui partì la legge calcolò che l'intero bilancio della sanità del tempo non sarebbe stato sufficiente per finanziare la legge Basaglia che rimase quindi  sulla carta con le misure alternative mai effettivamente partite e che non potranno mai partire perché i soldi non c'erano, non ci sono e non ci potranno mai essere; forse è per questo che questa legge all'estero tutti l'invidiano e nessuno l'ha copiata.

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Il ‎11‎/‎05‎/‎2018 in 13:02 , etrusco1900 ha scritto:

Sono passato ormai molti anni da quando la legge fu promulgata e oggi come a quel tempo c'è chi la loda e chi invece la critica ,

ci sono quelli che la lodano   https://video.repubblica.it/webseries/pazza-liberta-40-anni-di-legge-basaglia/1-trieste-inizia-la-rivoluzione-i-manicomi-non-si-cambiano-si-distruggono/303853/304484?ref=RHRD-BS-I0-C6-P1-S1.6-T1 

quelli che la contestano   http://www.vittimedella180.org/

quelli che la criticano http://www.psicolinea.it/franco-basaglia-la-180-visti-osservatori-non-italiani-parte/

Una cosa certamente si può dire, fu una legge figlia del clima politico di quegli anni, a parole tutti ce  la invidiano ma  in nessuna altra nazione Europea l'hanno imitata

E' recentemente uscito questo articolo che ricorda il clima politico degli anni in cui fu promulgata la legge http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5181

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Probabilmente come in tutte le cose, la verità sta nel mezzo, voglio dire che secondo me non tutti i manicomi erano dei lager, dove questa povera gente finiva a torto o a ragione. Con l'abolizione dei manicomi, molta gente disturbata ce l'ha ritroviamo per strada, liberi di fare danni al prossimo, proprio in considerazione da un lato, dai loro eccessivi impulsi malati e dall'altro perchè iper protetti dalla legge. Ci sono per esempio dei malati psichiatrici, che dopo poco vengono rimandati a casa, quando sono a casa, oltre a far disperare i famigliari e chi gli sta intorno, in genere si curano male, prendono quantità di farmaci eccessive, oppure non li prendono affatto, oppure fanno un pò ciò che vogliono, cambiano diverse volte terapeuta, e avanti cosi e dei loro danni verso il prossimo..si dice che in fondo son malati e quindi non si possono colpevolizzare piu di tanto, invece questa gente almeno alcuni casi, non dico tutti quanti, andrebbero tenuti in apposite cliniche per un certo periodo, quindi non bisognerebbe dargli la possibilità di curarsi o meno, andrebbero curati punto..almeno finchè non dimostrerebbero di aver raggiunto un certo equilibrio mentale, però per fare questo, significa spendere soldi, soldi che lo Stato non ha, e quindi si preferisce rilasciarli alle famiglie e amici con tutti i problemi di gestione che questi comportano, infischiandosene di far seguire loro un rigoroso percorso di cura che forse li aiuterebbe, non dico una volta per tutte..ma quasi..per cui ritengo che a volte in alcune situazioni i manicomi fossero necessari, perchè questa gente sono come armi improprie, liberi di rovinare la vita al prossimo, per poi cavarsela ( e loro lo sanno)  venendo riconosciuti malati, per cui con vizi di mente che avrebbero potuto in quel momento limitare la capacità di pensiero e di azione. Purtroppo non lo dico cosi per criticare o parlar male di queste persone, ma a ragion veduta.

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3 ore fa, leot1985 ha scritto:

Probabilmente come in tutte le cose, la verità sta nel mezzo, voglio dire che secondo me non tutti i manicomi erano dei lager, dove questa povera gente finiva a torto o a ragione. Con l'abolizione dei manicomi, molta gente disturbata ce l'ha ritroviamo per strada, liberi di fare danni al prossimo, proprio in considerazione da un lato, dai loro eccessivi impulsi malati e dall'altro perchè iper protetti dalla legge. Ci sono per esempio dei malati psichiatrici, che dopo poco vengono rimandati a casa, quando sono a casa, oltre a far disperare i famigliari e chi gli sta intorno, in genere si curano male, prendono quantità di farmaci eccessive, oppure non li prendono affatto, oppure fanno un pò ciò che vogliono, cambiano diverse volte terapeuta, e avanti cosi e dei loro danni verso il prossimo..si dice che in fondo son malati e quindi non si possono colpevolizzare piu di tanto, invece questa gente almeno alcuni casi, non dico tutti quanti, andrebbero tenuti in apposite cliniche per un certo periodo, quindi non bisognerebbe dargli la possibilità di curarsi o meno, andrebbero curati punto..almeno finchè non dimostrerebbero di aver raggiunto un certo equilibrio mentale, però per fare questo, significa spendere soldi, soldi che lo Stato non ha, e quindi si preferisce rilasciarli alle famiglie e amici con tutti i problemi di gestione che questi comportano, infischiandosene di far seguire loro un rigoroso percorso di cura che forse li aiuterebbe, non dico una volta per tutte..ma quasi..per cui ritengo che a volte in alcune situazioni i manicomi fossero necessari, perchè questa gente sono come armi improprie, liberi di rovinare la vita al prossimo, per poi cavarsela ( e loro lo sanno)  venendo riconosciuti malati, per cui con vizi di mente che avrebbero potuto in quel momento limitare la capacità di pensiero e di azione. Purtroppo non lo dico cosi per criticare o parlar male di queste persone, ma a ragion veduta.

Vedi il caso "CARRETTA" che ha ucciso tutta la sua famiglia,i genitori sapevano che lui aveva disturbi mentali ma 

non lo hanno fatto curare adeguatamente//

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