Cazzeggiando - Mattarella

No alle elezioni a giugno. 

 

E che diamine, poi ci sono le ferie. 

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12 messaggi in questa discussione

In questo momento, il.pignonista ha scritto:

No alle elezioni a giugno. 

 

E che diamine, poi ci sono le ferie. 

Ottobre

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In questo momento, wronschi ha scritto:

Ottobre

Forse sì, forse no, prima devono fare bene i conti xD.

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Inviata (modificato)

Intanto abbiamo (hanno) buttato nel cesso due mesi tra consultazioni inconcludenti con un parlamento sostanzialmente fermo, quando si poteva benissimo varare o almeno cominciare a discutere in aula la nuova legge elettorale. E sarebbe stato almeno un elemento di chiarezza. Il Rosatellum bis fu approvato (a colpi di fiducia) in appena un mese. Ma in precedenza avevamo (avevano) sprecato quasi l'intera legislatura riuscendo a produrre in sostituzione dell'incostituzionale Porcellum l'incostituzionale al cubo Italicum. Ci dicono che il parlamento non può lavorare se non ci sono le commissioni e le commissioni non si possono nominare se non c'è il nuovo governo. Ma dove sta scritto? Certo non nella Costituzione. É paradossale e demenziale che in una repubblica parlamentare il parlamento debba aspettare il governo per attivarsi. Le funzioni delle commissioni potevano benissimo essere svolte pro tempore dall'aula o da commissioni provvisorie. Non c'è niente da fare, siamo il paese dell'inefficienza. Con i tempi e l'efficienza della politica italiana a quest'ora l'umanità starebbe cercando di capire come si fa ad accendere un fuoco. Mentre con i tempi del Pd staremmo cercando di capire come si fa a scendere dagli alberi. Infatti ieri sera la Serracchiani dalla Gruber ha detto che nella Direzione del 3 maggio analizzeranno il risultato elettorale (quello del 4 marzo) e cercheranno di capire come mai sono scesi al 18%. Nel frattempo hanno perso due Regioni, ma in compenso il segretario Martina, che è uno dei più svegli, ha già capito che il partito rischia l'estinzione. 

Modificato da fosforo31

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Le ragioni uniche per me sono il fatto che il salvini, dal patto d'acciaio tra il pregiudicato e il bossi, deve portare al Gov. anche il berlu, ed è già tanto che il berlu rimanga accanto al salvini senza prendergli il microfono, ma basta aspettare ancora un pò....

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5 ore fa, fosforo31 ha scritto:

Intanto abbiamo (hanno) buttato nel cesso due mesi tra consultazioni inconcludenti con un parlamento sostanzialmente fermo, quando si poteva benissimo varare o almeno cominciare a discutere in aula la nuova legge elettorale. E sarebbe stato almeno un elemento di chiarezza. Il Rosatellum bis fu approvato (a colpi di fiducia) in appena un mese. Ma in precedenza avevamo (avevano) sprecato quasi l'intera legislatura riuscendo a produrre in sostituzione dell'incostituzionale Porcellum l'incostituzionale al cubo Italicum. Ci dicono che il parlamento non può lavorare se non ci sono le commissioni e le commissioni non si possono nominare se non c'è il nuovo governo. Ma dove sta scritto? Certo non nella Costituzione. É paradossale e demenziale che in una repubblica parlamentare il parlamento debba aspettare il governo per attivarsi. Le funzioni delle commissioni potevano benissimo essere svolte pro tempore dall'aula o da commissioni provvisorie. Non c'è niente da fare, siamo il paese dell'inefficienza. Con i tempi e l'efficienza della politica italiana a quest'ora l'umanità starebbe cercando di capire come si fa ad accendere un fuoco. Mentre con i tempi del Pd staremmo cercando di capire come si fa a scendere dagli alberi. Infatti ieri sera la Serracchiani dalla Gruber ha detto che nella Direzione del 3 maggio analizzeranno il risultato elettorale (quello del 4 marzo) e cercheranno di capire come mai sono scesi al 18%. Nel frattempo hanno perso due Regioni, ma in compenso il segretario Martina, che è uno dei più svegli, ha già capito che il partito rischia l'estinzione. 

Non c’è bisogno che tu insista !! Che sei un creti.no che quando non copia incolla non sai un caz.z.o e’ certificato . Apri bocca solo per dare aria e far sfoggio di competenze che non hai . Prendiamo le Commissioni per le quali ti meravigli perché non svolgono alcuni compiti . Sei talmente ebe te da prefigurare Commissioni “provvisorie “. Ma , almeno , ti rendi conto delle buffonate che dici ?? Commissioni provvisorie?? Ahahahah , e che valore potrebbero avere ?? Qual e’ l’articolo della Costituzione che le prevede ??  Ora mi tocca spiegare perché al momento non si possano istituire le Commissioni ristabilendo quella verità che te violenti continuamente ed impunemente : Presidenze e Vicepresidenze delle Commissioni vengono decise e distribuite tra i partiti non solo in base alla loro consistenza in Parlamento , ma anche e soprattutto in base a chi governa e chi sta all’opposizione . Hai capito , Cazzaro ?? Per tutto il resto lascia perdere !! Sei un idio ta che ha votato No al referendum costituzionale oltre tutto vantantodene . Sei la causa del tuo male ed adesso vorresti pure criticare gli altri ?? Ma vai a fare in Ku.lo , vai peoro o’ntento !! Mi fa piacere che ti sia ricreduto su Martina !! Non avevo dubbio alcuno che lo avresti preferito a Renzi !! Ahahaha , vai a studiare un po’ di regolamenti parlamentari , su . Mi sembri piuttosto ignorante !! 

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Inviata (modificato)

4 ore fa, sempre135 ha scritto:

Le ragioni uniche per me sono il fatto che il salvini, dal patto d'acciaio tra il pregiudicato e il bossi, deve portare al Gov. anche il berlu, ed è già tanto che il berlu rimanga accanto al salvini senza prendergli il microfono, ma basta aspettare ancora un pò....

Hai pienamente ragione, aggiungo solo che l'impressione è che il guinzaglio imposto a Salvini sia così stretto da impedirgli finanche di muoversi sulla legge elettorale. Se fosse uno statista e non un arruffapopolo come tanti, a quest'ora si sarebbe già liberato. Avrebbe convocato una conferenza stampa, avrebbe dato lettura della sua copia del contratto, con tanto di firme di Bossi, del delinquente e del notaio, e ci avrebbe sputato sopra in favore di telecamere.

Il leggendario, indimenticabile campione Robert J. Fischer fece esattamente questo con la lettera uffi.ciale del Pentagono che gli intimava di lasciare la ex Jugoslavia, all'epoca considerata territorio nemico, e di rinunciare al match di rivincita con il suo storico avversario Boris Spassky. 

"That's my answer" disse il mitico Bobby tra gli applausi dei giornalisti:

https://youtu.be/9U62ahOSpwQ

Uno dei più grandi e memorabili gesti di libertà della Storia! Quella risposta gli costò un mandato di cattura internazionale e lui, che in patria era un personaggio popolarissimo, un'icona degli Scacchi, non poté rimettervi piede mai più.

Ohibò, ma che sto facendo? Sto paragonando un gigante, un ge.nio immortale come Bobby Fischer, a un nanerottolo come Salvini, uno che andrebbe a sbattere pure manovrando una ruspa, figuriamoci se fosse alla guida del governo del paese! Perdonatemi.

Modificato da fosforo31

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1 ora fa, fosforo31 ha scritto:

Hai pienamente ragione, aggiungo solo che l'impressione è che il guinzaglio imposto a Salvini sia così stretto da impedirgli finanche di muoversi sulla legge elettorale. Se fosse uno statista e non un arruffapopolo come tanti, a quest'ora si sarebbe già liberato. Avrebbe convocato una conferenza stampa, avrebbe dato lettura della sua copia del contratto, con tanto di firme di Bossi, del delinquente e del notaio, e ci avrebbe sputato sopra in favore di telecamere.

Il leggendario, indimenticabile campione Robert J. Fischer fece esattamente questo con la lettera uffi.ciale del Pentagono che gli intimava di lasciare la ex Jugoslavia, all'epoca considerata territorio nemico, e di rinunciare al match di rivincita con il suo storico avversario Boris Spassky. 

"That's my answer" disse il mitico Bobby tra gli applausi dei giornalisti:

https://youtu.be/9U62ahOSpwQ

Uno dei più grandi e memorabili gesti di libertà della Storia! Quella risposta gli costò un mandato di cattura internazionale e lui, che in patria era un personaggio popolarissimo, un'icona degli Scacchi, non poté rimettervi piede mai più.

Ohibò, ma che sto facendo? Sto paragonando un gigante, un ge.nio immortale come Bobby Fischer, a un nanerottolo come Salvini, uno che andrebbe a sbattere pure manovrando una ruspa, figuriamoci se fosse alla guida del governo del paese! Perdonatemi.

Vi prego , fermate , fermiamo il Cazzaro !! Almeno proviamoci !! La sua patologia lo impone senza altri indugi !! Ora e’ arrivato alla paranoia e lo confermano le parole riferite a Bobby Fisher , grande campione di scacchi , di cui , molto probabilmente nei prossimi giorni si vanterà di avergli arbitrato un incontro e che , confidenzialmente , chiamerà caro Bobby... Oggi , il Cazzaro , rendendosi ridicolo agli occhi dei forumisti , vorrebbe che Salvini avesse il di lui compirtamento quando “Bobby” si rifiutò di non partecipare ad un torneo nella ex Jugoslavia come tento’ di imporgli il governo USA e che Bobby si rifiuto’ di aderire.  Insomma ,  il Cazzaro , non pensando nemmeno un secondo a quanto sia ridicolo , per dare forza a questo esempio , fa diventare Berlusconi il governo USA, Salvini diventa Bobby e “ strappa “ ( ammesso che ci sia, nda) l’accordo con il Delinquente aderendo ad un accordo con il M5S per il Governo del Paese . Ahahahaha , scusatemi mi viene da ridere !! Sto imbecil.le Partenopeo manco si rende conto di che tipo di esempi porta !! Al punto che definisce Bobby “ un gigante , un *** immortale , una icona della gente perbene , uno sempre a schiena dritta “.  Annamo bene !! Se Bobby e’ quello che illustra il Cazzaro , mi dissocio e sarebbe invece da prendere a calci nel Ku.lo . Lasciando perdere la patologia di cui soffriva ( molto simile a quella del Cazzaro : La Sindrome di Asperger, nda) , ma di cui non possiamo fargliene una colpa , Bobby Fisher e’ stato un “ fascista “ ed un grande omofobo. Antisionista viscerale , non solo nego’ l’Olocausto, ma addirittura inneggio’ , condividendole , tutte quelle stragi che con l’olocausto furono perpetrate . Definì le donne esseri inferiori e dotate di una intelligenza nettamente inferiore a quella maschile . Convinse molti organizzatori di tornei di scacchi a non invitare giocatrici donne e, sempre per la sua Sindrome di Asperger , teorizzo’ , anche , un abbattimento fisico di un numero non quantificato di esseri umani di *** femminile . Ecco , questi sono i miti del Cazzaro !!  Del Cazzaro Comunista comunitarista che ama Fisher e Montanelli altro fascista che il Bufalaro ama !! Meno male che ci sono io a “smerdar.ti”, a mettere a nudo oltre alla prosopopea di mediocre tutte le vergognose ed abominevoli teorie che propugni . Si vergogni , Cazzaro !!

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3 ore fa, fosforo31 ha scritto:

Ohibò, ma che sto facendo? Sto paragonando un gigante, un ge.nio immortale come Bobby Fischer, a un nanerottolo come Salvini,

Ecco...per favore.........B|

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Inviata (modificato)

4 ore fa, sempre135 ha scritto:

Ecco...per favore.........B|

Infatti, egregio Sempre, alla fine del mio post mi ero scusato per avere accostato il nome di un politucolo a quello di una leggenda degli Scacchi. Ma, come tu hai ben capito, l'esempio voleva solo rimarcare il fatto che da un politucolo come Salvini non ci si può attendere uno splendido gesto di libertà come quello di Fischer che sputò pubblicamente su un ultimatum del suo governo (pagandone poi amare conseguenze: il campione morirà esule in Islanda). Ormai è chiaro, non ci sono smentite da nessuna delle parti alle parole dell'ex direttore della Padania Gigi Moncalvo: quell'atto notarile esiste e Salvini non ha il coraggio di cestinarlo ma si rassegna a restare al guinzaglio del suo alleato-padrone. C'è però un decerebrato fazioso, un falsario conclamato e svergognato, che ha alterato totalmente il senso del mio post. Prima di tutto costui dovrebbe studiare a lungo e lungamente sciacquarsi la bocca prima di parlare del Nobil Giuoco e di uno dei suoi più grandi campioni di ogni tempo. Infatti il Q.I. che si evince dai suoi farneticanti post induce a credere che egli andrebbe incontro a serie difficoltà anche cimentandosi in un altro antico giuoco, quello che noi partenopei chiamiamo mazza e pivezo. Costui, non sapendo neppure distinguere uno zugzwang da uno zeitnot, non ha e non può avere la più pallida idea di cosa significa, per uno scacchista (escludo qui, senza offesa, gli spingilegno e i dilettanti della domenica), il nome di Robert J. Fischer. Era uno psicopatico? Un antisemita? Un misogino? E chissenefrega! Se io avessi tirato in ballo Leonardo o Caravaggio, il nostro decerebrato ignorante li avrebbe liquidati come due pederasti, ovvero due volgari pe.do.fili. Ma sono due giganti, due geni immortali dell'umanità. Come un ge.nio immortale della 64 caselle, cioè di una delle più complete metafore della guerra, e della vita stessa secondo A. Karpov, fu il mitico Bobby Fischer. Viene da chiedersi come possa, uno che se ne sta da anni beatamente appeso all'amo di un "pifferaio" (Scalfari docet), di un piccolo populista di provincia e delle sue grossolane narrazioni, carpire anche solo un briciolo della bellezza, dell'eleganza, della profondità, dell'emozione, della grande arte contenuta in un attacco di matto come quello della celeberrima, immortale Fischer-Benko (Difesa Pirc, variante dell'Attacco Austriaco, Campionato USA del 1963). Una combinazione memorabile, pirotecnica, culminante nella stupefacente punta di una bloccata di Torre in f6. Un discorso analogo potrei farlo per altri campioni ascesi al trono di Caissa. Per esempio il russo Alexandre Alekhine, monumentale colosso del mediogioco, uomo (?) capace di affrontare in simultanea 32 avversari su altrettante scacchiere e di batterli giocando dall'inizio alla fine con gli occhi bendati. Eppure era un alcolista, un antisemita, un traditore e un collaborazionista dei nazisti. Oppure il cubano José Raul Capablanca, biscazziere, donnaiolo, inguaribile narciso, giocatore scorretto che turbava la concentrazione dell'avversario soffiandogli in faccia il fumo del suo sigaro eternamente acceso. Ma pressoché insuperabile nella sua lineare, impeccabile, implacabile strategia, e nella finezza ineluttabile della sua jugada perfecta. All'epoca lo chiamavano: la macchina pensante. Tornando a Fischer, io ho solo richiamato quel suo esempio di ribellione al potere. Come si può verificare, io parlavo solo del "campione", ho esaltato la scacchista non ho emesso giudizi sull'uomo. Ho scritto che era "un'icona degli Scacchi", parole chiare che il falsario svergognato ha deformato in "una icona della gente perbene". Cari forumisti potrei fermarmi qui, ma per rispetto della memoria di Bobby Fischer voglio aggiungere qualcosa sul suo antisemitismo. Per spiegare, non per giustificare! L'infanzia e l'adolescenza del campione furono infelici, tormentate da problemi economici e caratteriali. Un difficile rapporto di amore odio lo legava alla madre, immigrata ebrea, che poi gli fece anche da manager. Molti anni fa un maestro americano, durante una pausa di un torneo semilampo, mi raccontò che la madre di Fischer era vittima di strozzini ebrei. Separata dal marito, un tedesco non ebreo, attese molti anni prima di rivelare a Bobby che il suo vero padre non era l'uomo di cui portava il cognome ma uno scienziato ebreo ungherese che aveva collaborato al progetto della bomba atomica. Non a caso la donna fu a lungo sorvegliata dai servizi segreti americani come una potenziale spia. Quella rivelazione fu un trauma per Bobby. Il suo antisemitismo si rafforzò negli anni del sionismo israeliano, delle stragi come Sabra e Chatila e della persecuzione dei palestinesi. Ma soprattutto negli ultimi anni della sua vita quando le sue condizioni psichiche andarono peggiorando anche per effetto della solitudine e poi dell'esilio forzato. Nel 2001 plaudì all'attacco terroristico alle Torri gemelle contro l'America. Ma 20 anni prima era stato arrestato per errore e torturato nel carcere di Pasadena. Un altro grosso trauma per un soggetto dalla psiche instabile, per uno spirito libero e ribelle, un colosso nella mente ma anche nel fisico, che però nella sua vita riuscì a fare del male solo a se stesso. Il gran maestro statunitense Reuben Fine era anche uno psicanalista e diceva che i campioni del mondo nel corso della storia degli Scacchi si alternano sempre: uno savio e uno pazzo, e Fischer va chiaramente annoverato tra i pazzi, come Tal e Alekhine. Morì a 64 anni, il numero delle case della scacchiera,  esule in Islanda, dove riposano le sue spoglie. Ma il suo gen.io è immortale. Ti sia lieve la terra, Bobby. 

 

 

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27 minuti fa, fosforo31 ha scritto:

Infatti, egregio Sempre, alla fine del mio post mi ero scusato per avere accostato il nome di un politucolo a quello di una leggenda degli Scacchi. Ma, come tu hai ben capito, l'esempio voleva solo rimarcare il fatto che da un politucolo come Salvini non ci si può attendere uno splendido gesto di libertà come quello di Fischer che sputò pubblicamente su un ultimatum del suo governo (pagandone poi amare conseguenze: il campione morirà esule in Islanda). Ormai è chiaro, non ci sono smentite da nessuna delle parti alle parole dell'ex direttore della Padania Gigi Moncalvo: quell'atto notarile esiste e Salvini non ha il coraggio di cestinarlo ma si rassegna a restare al guinzaglio del suo alleato-padrone. C'è però un decerebrato fazioso, un falsario conclamato e svergognato, che ha alterato totalmente il senso del mio post. Prima di tutto costui dovrebbe studiare a lungo e lungamente sciacquarsi la bocca prima di parlare del Nobil Giuoco e di uno dei suoi più grandi campioni di ogni tempo. Infatti il Q.I. che si evince dai suoi farneticanti post induce a credere che egli andrebbe incontro a serie difficoltà anche cimentandosi in un altro antico giuoco, quello che noi partenopei chiamiamo mazza e pivezo. Costui, non sapendo neppure distinguere uno zugzwang da uno zeitnot, non ha e non può avere la più pallida idea di cosa significa, per uno scacchista (escludo qui, senza offesa, gli spingilegno e i dilettanti della domenica), il nome di Robert J. Fischer. Era uno psicopatico? Un antisemita? Un misogino? E chissenefrega! Se io avessi tirato in ballo Leonardo o Caravaggio, il nostro decerebrato ignorante li avrebbe liquidati come due pederasti, ovvero due volgari pe.do.fili. Ma sono due giganti, due geni immortali dell'umanità. Come un ge.nio immortale della 64 caselle, cioè di una delle più complete metafore della guerra, e della vita stessa secondo A. Karpov, fu il mitico Bobby Fischer. Viene da chiedersi come possa, uno che se ne sta da anni beatamente appeso all'amo di un "pifferaio" (Scalfari docet), di un piccolo populista di provincia e delle sue grossolane narrazioni, carpire anche solo un briciolo della bellezza, dell'eleganza, della profondità, dell'emozione, della grande arte contenuta in un attacco di matto come quello della celeberrima, immortale Fischer-Benko (Difesa Pirc, variante dell'Attacco Austriaco, Campionato USA del 1963). Una combinazione memorabile, pirotecnica, culminante nella stupefacente punta di una bloccata di Torre in f6. Un discorso analogo potrei farlo per altri campioni ascesi al trono di Caissa. Per esempio il russo Alexandre Alekhine, monumentale colosso del mediogioco, uomo (?) capace di affrontare in simultanea 32 avversari su altrettante scacchiere e di batterli giocando dall'inizio alla fine con gli occhi bendati. Eppure era un alcolista, un antisemita, un traditore e un collaborazionista dei nazisti. Oppure il cubano José Raul Capablanca, biscazziere, donnaiolo, inguaribile narciso, giocatore scorretto che turbava la concentrazione dell'avversario soffiandogli in faccia il fumo del suo sigaro eternamente acceso. Ma pressoché insuperabile nella sua lineare, impeccabile, implacabile strategia, e nella finezza ineluttabile della sua jugada perfecta. All'epoca lo chiamavano: la macchina pensante. Tornando a Fischer, io ho solo richiamato quel suo esempio di ribellione al potere. Come si può verificare, io parlavo solo del "campione", ho esaltato la scacchista non ho emesso giudizi sull'uomo. Ho scritto che era "un'icona degli Scacchi", parole chiare che il falsario svergognato ha deformato in "una icona della gente perbene". Cari forumisti potrei fermarmi qui, ma per rispetto della memoria di Bobby Fischer voglio aggiungere qualcosa sul suo antisemitismo. Per spiegare, non per giustificare! L'infanzia e l'adolescenza del campione furono infelici, tormentate da problemi economici e caratteriali. Un difficile rapporto di amore odio lo legava alla madre, immigrata ebrea, che poi gli fece anche da manager. Molti anni fa un maestro americano, durante una pausa di un torneo semilampo, mi raccontò che la madre di Fischer era vittima di strozzini ebrei. Separata dal marito, un tedesco non ebreo, attese molti anni prima di rivelare a Bobby che il suo vero padre non era l'uomo di cui portava il cognome ma uno scienziato ebreo ungherese che aveva collaborato al progetto della bomba atomica. Non a caso la donna fu a lungo sorvegliata dai servizi segreti americani come una potenziale spia. Quella rivelazione fu un trauma per Bobby. Il suo antisemitismo si rafforzò negli anni del sionismo israeliano, delle stragi come Sabra e Chatila e della persecuzione dei palestinesi. Ma soprattutto negli ultimi anni della sua vita quando le sue condizioni psichiche andarono peggiorando anche per effetto della solitudine e poi dell'esilio forzato. Nel 2001 plaudì all'attacco terroristico alle Torri gemelle contro l'America. Ma 20 anni prima era stato arrestato per errore e torturato nel carcere di Pasadena. Un altro grosso trauma per un soggetto dalla psiche instabile, per uno spirito libero e ribelle, un colosso nella mente ma anche nel fisico, che però nella sua vita riuscì a fare del male solo a se stesso. Il gran maestro statunitense Reuben Fine era anche uno psicanalista e diceva che i campioni del mondo nel corso della storia degli Scacchi si alternano sempre: uno savio e uno pazzo, e Fischer va chiaramente annoverato tra i pazzi, come Tal e Alekhine. Morì a 64 anni, il numero delle case della scacchiera,  esule in Islanda, dove riposano le sue spoglie. Ma il suo gen.io è immortale. Ti sia lieve la terra, Bobby. 

 

 

Finalmente il povero Caxxaro , che dice di non leggermi , risponde prendendo in “ostaggio” un altro forumista . Mi fa piacere perché mi consente di darti un’altra lezione e di rimarcare , fortunatamente , le differenze etiche , morali e culturali che mi dividono da una formidabile testadiminkia come sei ed oramai certificata dalla quasi totalità dei forumisti . Il Cazzaro la prende ariosa ed “impartisce “ una lezione di scacchi a quei poveri tapini che di scacchi non ne sanno niente o poco più di niente . Su questo aspetto ti darò un’altra lezione in un post a parte avvertendoti , però , che riceverai una sorpresina niente male . Quindi , dopo la lezioncina con tanto di zugzwang e zeitnot , dopo una chilometrica lista di campioni internazionali di scacchi , copiata ed incollata da un Wikipedia qualsiasi che tratta del gioco degli scacchi e dopo l’immancabile e consueto colloquio con un personaggio importante , questa volta impersonificato da  un arbitro intetnazionale , che non poteva mancare ad avere un colloquio con un collega della Scacchistica Posillipo, Tse !! Ma quel che interessa di più , e come dicevo sopra , sono le differenze morali , etiche e culturali con la testadiminkia partenopea , il quale , dopo aver illustrato una serie di cenni biografici del campione statunitense , tenta , preliminarmente , una difesa ed una sorta di giustificazioni preventive per lo stesso . Cosa vuol dire e su cosa tenta di convincerci il Cazzaro di Napoli ??  Vuole convincerci che chiunque abbia dimostrato eccellenze e genialità in un qualsiasi ambito e di qualsiasi tipo di attività , merita il rispetto , l’onore , la gloria , un perenne ricordo di immortalità , un esempio di spirito libero tra gli spiriti liberi . Insomma , un gigante da cui prendere esempio !! Eh no , Cazzaro !!  Tienilo per te il mito Bobby Fisher !! Appendilo te in camera tua il suo poster . Per me poteva essere il campione dell’universo , correre i 100 metri in 5 secondi, fare 200 gol a campionato di calcio , essere stato insignito 30 del premio Oscar , vincere 20 Nobel Etc Etc , ma uno “squilibrato “ che ineggia all’Olocausto, anzi dice che uno e’ stato troppo poco , che si compiace per le centinaia di vittime di Ground Zero e si dice dispiaciuto perché sperava che i morti fossero di più , uno che vorrebbe distruggere tutto il *** femminile considerandolo inutile , privo di intelletto , che ragiona solo per via uterina ed altre abominevoli dichiarazioni,  non potrà mai essere un mito , un esempio , una persona che rimarrà in eterno nelle menti delle persone . Nella mia ci rimane in profondo negativo anche se batteva contemporaneamente 50 campioni di scacchi . Tienilo tutto per te , Cazzaro . Per me gli eroi da non dimenticare mai sono coloro che gli ebrei gli salvavano dai nazisti , e quelli che volevano un altro olocausto , per me , gli esempi sono coloro che hanno salvato le persone a Ground Zero rischiando e spesso perdendo la loro vita . Il suo *** , Cazzaro , goditelo te fino in fondo che hai pure l’idiozia di chiudere il post con una frase di cui non conosci nemmeno il significato . Che lo ster.co non sia affatto lieve  quando ti ci affogherei dentro, Cazzaro di Napoli . 

 

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11 ore fa, fosforo31 ha scritto:

l'esempio voleva solo rimarcare il fatto che da un politucolo come Salvini non ci si può attendere uno splendido gesto di libertà come quello di Fischer

Si certo si capiva, ed il mio era solo ironia.

11 ore fa, fosforo31 ha scritto:

C'è però un decerebrato fazioso, un falsario conclamato e svergognato, che ha alterato totalmente il senso del mio post.

Per quello che riguarda gli scambi più o meno socievoli tra te e mark, io devo dire che mi soffermo volentieri a leggerli, solo per lo scambio ironico delle cose, e sicuramente le nozioni, competenti, da ambo le parti...

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