Sapevamo che il pregiudicato è proprietario di un partito

Sapevamo che il delinquente è, di fatto, proprietario di un partito. Non sapevamo che ne possedesse due. E il secondo non è una lista civetta, un partitino da usare in consultazioni locali o come riserva nell'eventualità che gli arresti e la legge Severino decimassero  Forza Italia. Secondo questa autorevole e dettagliata testimonianza, si tratta del partito che ha il secondo gruppo parlamentare per numero di senatori e deputati. Una notizia bomba questa pubblicata dal FQ: avrebbe dovuto essere nei titoli di tutti i telegiornali e qualcuno avrebbe dovuto dare delle spiegazioni. Ovvero spiegare ai suoi elettori e a tutti gli italiani se è il leader del centrodestra o un semplice dipendente del Caimano. Invece, niente, silenzio assoluto sia sulle reti Mediaset (ovvio) sia su Telerenzi ex Rai (ovvio anche questo).

https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/simbolo-isoardi-e-altre-ritorsioni-ecco-perche-salvini-non-mollera-b/

Modificato da fosforo31

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5 messaggi in questa discussione

MA  DAI   E  GRILLO   & CASALEGGIO   INVECE   ? SAI   QUELLO  CHE   HA FATTO  FIRMARE    DEI  CONTRATTI  ILLEGALI A I  PARLAMENTARI  GRILLINI  ?  SONO   SULLO STESSO  PIANO

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Come al solito, Los, la tua analisi molto superficiale non coglie le differenze. Del resto è difficile farlo quando si scrive un post di due righe. Ma questo non è Twitter e le differenze sono importanti. Punto primo: il contratto firmato dai singoli candidati del M5s non comporta ingerenze nella conduzione politica del Movimento da parte di estranei già padroni di altri partiti. Punto secondo: la conduzione politica del Movimento, come tutti abbiamo constatato fin dalla campagna elettorale, oggi è affidata a Luigi Di Maio. Beppe Grillo ha ceduto la leadership e si è defilato ritirandosi ad altri palcoscenici (nota la differenza con Renzi che ha dato dimissioni di facciata ma pretende di dettare ancora la linea politica del Pd); mentre Casaleggio jr. non ha e non ha mai avuto poteri di indirizzo politico ma solo gestionali. Essendo un ragazzo intelligente, potrebbe avere suggerito alcune mosse in questa fase, lui come ogni altro militante, ma le decisioni finali spettano al "capo politico", cioè a Di Maio. Punto terzo: ti sfugge la cosa più importante. Il testo firmato dai candidati del M5s è pubblico: il "contratto" vuole essere per l'appunto un impegno pubblico davanti agli elettori a non tradire il Movimento per il quale si è stati votati. Ogni singolo candidato ci mette la faccia e, se tradisce, ci rimette insieme alla faccia anche un po' di soldini. Un concetto forse discutibile ma non insensato in un'epoca di camaleontismo politico sfrenato (oltre 500 cambi di casacca in parlamento nella passata legislatura) che si traduce in un gravissimo vulnus alla nostra democrazia rappresentativa. I media hanno parlato e parlano ampiamente di questo "contratto" dei 5s, in genere bollandolo come un sopruso incostituzionale. Personalmene ricordo almeno un paio di talk show mattinieri e diversi editoriali dei giornaloni incentrati sull'argomento specifico. Al contrario, il contratto di cui si parla in questa discussione è un CONTRATTO SEGRETO. Secondo Moncalvo, fu firmato ben 18 anni fa nello studio di un notaio, ma l'opinione pubblica non è mai saputo nulla. Eppure è una cosa, se vera, di enorme rilevanza politica, in quanto consentirebbe al capo di Forza Italia di esercitare, con mezzi non politici, un enorme condizionamento politico su un altro importante partito. In realtà nel corso degli anni qualcosina è trapelata, ma il testo di quel contratto resta segreto e siamo al livello di voci e di illazioni sistematicamente sopite: la grande informazione, prima del FQ, non se ne era mai occupata e non se ne occupa, e questo è GRAVISSIMO. Ora il signor Salvini dovrebbe dare delle spiegazioni e dei chiarimenti, oppure querelare l'ex direttore della Padania Gigi Moncalvo. Saluti

Modificato da fosforo31

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7 minuti fa, fosforo31 ha scritto:

un enorme condizionamento politico su un altro importante partito

A suo tempo era la lega del bossi mi pare, che visto il voltafaccia della lega stessa permise all'ulivo di Prodi di vincere....mi sà che esista ancora anche con il salvini visto il dietro front che ha fatto ultimamente per le condizioni di un nuovo Gov.

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8 minuti fa, fosforo31 ha scritto:

Come al solito, Los, la tua analisi molto superficiale non coglie le differenze. Del resto è difficile farlo quando si scrive un post di due righe. Ma questo non è Twitter e le differenze sono importanti. Punto primo: il contratto firmato dai singoli candidati del M5s non comporta ingerenze nella conduzione politica del Movimento da parte di estranei già padroni di altri partiti. Punto secondo: la conduzione politica del Movimento, come tutti abbiamo constatato fin dalla campagna elettorale, oggi è affidata a Luigi Di Maio. Beppe Grillo ha ceduto la leadership e si è defilato ritirandosi ad altri palcoscenici (nota la differenza con Renzi che ha dato dimissioni di facciata ma pretende di dettare ancora la linea politica del Pd); mentre Casaleggio jr. non ha e non ha mai avuto poteri di indirizzo politico ma solo gestionali. Essendo un ragazzo intelligente, potrebbe avere suggerito alcune mosse in questa fase, lui come ogni altro militante, ma le decisioni finali spettano al "capo politico", cioè a Di Maio. Punto terzo: ti sfugge la cosa più importante. Il testo firmato dai candidati del M5s è pubblico: il "contratto" vuole essere per l'appunto un impegno pubblico davanti agli elettori a non tradire il Movimento per il quale si è stati votati. Ogni singolo candidato ci mette la faccia e, se tradisce, ci rimette insieme alla faccia anche un po' di soldini. Un concetto forse discutibile ma non insensato in un'epoca di camaleontismo politico sfrenato (oltre 500 cambi di casacca in parlamento nella passata legislatura) che si traduce in un gravissimo vulnus alla nostra democrazia rappresentativa. I media hanno parlato e parlano ampiamente di questo "contratto" dei 5s, in genere bollandolo come un sopruso incostituzionale. Personalmene ricordo almeno un paio di talk show mattinieri e diversi editoriali dei giornaloni incentrati sull'argomento specifico. Al contrario, il contratto di cui si parla in questa discussione è un CONTRATTO SEGRETO. Secondo Moncalvo, fu firmato ben 18 anni fa nello studio di un notaio, ma l'opinione pubblica non è mai saputo nulla. Eppure è una cosa, se vera, di enorme rilevanza politica, in quanto consentirebbe al capo di Forza Italia di esercitare, con mezzi non politici, un enorme condizionamento politico su un altro importante partito. In realtà nel corso degli anni qualcosina è trapelata, ma il testo di quel contratto resta segreto e siamo al livello di voci e di illazioni sistematicamente sopite: la grande informazione, prima del FQ, non se ne era mai occupata e non se ne occupa, e questo è GRAVISSIMO. Ora il signor Salvini dovrebbe dare delle spiegazioni e dei chiarimenti, oppure querelare l'ex direttore della Padania Gigi Moncalvo. Saluti

Ahahahahah , oggi mi diverto troppo a seguire i risultati in fvg e non ho voglia di rispondere . Nel frattempo semplifico e ti mando un sincero 

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1 ora fa, fosforo31 ha scritto:

Come al solito, Los, la tua analisi molto superficiale non coglie le differenze. Del resto è difficile farlo quando si scrive un post di due righe. Ma questo non è Twitter e le differenze sono importanti. Punto primo: il contratto firmato dai singoli candidati del M5s non comporta ingerenze nella conduzione politica del Movimento da parte di estranei già padroni di altri partiti. Punto secondo: la conduzione politica del Movimento, come tutti abbiamo constatato fin dalla campagna elettorale, oggi è affidata a Luigi Di Maio. Beppe Grillo ha ceduto la leadership e si è defilato ritirandosi ad altri palcoscenici (nota la differenza con Renzi che ha dato dimissioni di facciata ma pretende di dettare ancora la linea politica del Pd); mentre Casaleggio jr. non ha e non ha mai avuto poteri di indirizzo politico ma solo gestionali. Essendo un ragazzo intelligente, potrebbe avere suggerito alcune mosse in questa fase, lui come ogni altro militante, ma le decisioni finali spettano al "capo politico", cioè a Di Maio. Punto terzo: ti sfugge la cosa più importante. Il testo firmato dai candidati del M5s è pubblico: il "contratto" vuole essere per l'appunto un impegno pubblico davanti agli elettori a non tradire il Movimento per il quale si è stati votati. Ogni singolo candidato ci mette la faccia e, se tradisce, ci rimette insieme alla faccia anche un po' di soldini. Un concetto forse discutibile ma non insensato in un'epoca di camaleontismo politico sfrenato (oltre 500 cambi di casacca in parlamento nella passata legislatura) che si traduce in un gravissimo vulnus alla nostra democrazia rappresentativa. I media hanno parlato e parlano ampiamente di questo "contratto" dei 5s, in genere bollandolo come un sopruso incostituzionale. Personalmene ricordo almeno un paio di talk show mattinieri e diversi editoriali dei giornaloni incentrati sull'argomento specifico. Al contrario, il contratto di cui si parla in questa discussione è un CONTRATTO SEGRETO. Secondo Moncalvo, fu firmato ben 18 anni fa nello studio di un notaio, ma l'opinione pubblica non è mai saputo nulla. Eppure è una cosa, se vera, di enorme rilevanza politica, in quanto consentirebbe al capo di Forza Italia di esercitare, con mezzi non politici, un enorme condizionamento politico su un altro importante partito. In realtà nel corso degli anni qualcosina è trapelata, ma il testo di quel contratto resta segreto e siamo al livello di voci e di illazioni sistematicamente sopite: la grande informazione, prima del FQ, non se ne era mai occupata e non se ne occupa, e questo è GRAVISSIMO. Ora il signor Salvini dovrebbe dare delle spiegazioni e dei chiarimenti, oppure querelare l'ex direttore della Padania Gigi Moncalvo. Saluti

Non  serve   essere  logorroici   per  dire   che   le  differenze   sono  sostanziali  ma  che  non cambiano  il risultato  ovvero  tutti e  due   sono  posti  sotto  il  padronato  di  pregiudicati.

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