nel silenzio assoluto dei media......

Continuiamo ad attrarre il peggio dell’ immigrazione e a lasciare che essa sia causa di crimini, anche ai danni delle donne. E chissà cosa diranno i buonisti e le femministe a giorni alterni, ora che un’ altra donna, un’ inglese, in base a quanto da lei stessa denunciato, è stata segregata e stuprata per 15 giorni all’ interno di una casa di Rosarno, in Calabria, da un immigrato del Burkina Faso, Momodou Jallow di 37 anni, e da due cittadini del Mali.

La donna aveva conosciuto Jallow su Facebook: da lì una frequentazione sfociata in una convivenza in Germania, dove lui allora viveva. Poi la fuga dal Paese tedesco, dopo che lui era rimasto coinvolto nell’ accoltellamento di un connazionale per motivi di droga. All’ arrivo in Calabria a bordo di un bus, la coppia si è trasferita nella casa di lui: e qui sarebbe iniziato per lei il calvario. L’ uomo, dopo averla privata di telefonino e carta di credito, l’ avrebbe segregata nell’ appartamento, costringendola a subire violenza sia da parte sua che di altri due uomini di colore.

L’ agonia è finita solo l’ altro ieri quando la donna, approfittando di un momento di distrazione di Jallow, è riuscita a chiamare i servizi sociali in Inghilterra. La segnalazione è stata quindi passata all’ Interpol, che a sua volta ha messo in allerta il Commissariato di Polizia di Gioia Tauro.

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