Quando il miracolo non è religioso si va all'inferno?

Bambino malato di leucemia, i medici smettono di curarlo: «Non c'è più speranza». Lui guarisce da solo

Parlare di miracolo, per gli uomini di scienza, è qualcosa di decisamente inopportuno. Eppure, nel caso di Julian M., un bimbo di otto anni, anche gli stessi medici hanno deciso di utilizzare quel termine dopo che il piccolo, che soffre di leucemia, ha iniziato a guarire proprio dopo che era stata decisa l'interruzione delle cure.

Julian, che vive in Gran Bretagna, soffre di leucemia da quando ha due anni e, dopo tante sedute di chemioterapia e trapianti di midollo osseo, i medici avevano perso la speranza e deciso di interrompere le cure. «Difficilmente riuscirà ad arrivare a Natale», avevano spiegato ai genitori di Julian. Invece non solo il piccolo ha potuto passare le feste in compagnia della famiglia, ma le sue condizioni di salute stanno progressivamente migliorando.

«Quando i medici mi dissero di prepararmi al peggio, ho fatto fatica ad accettarlo ma l'ho dovuto dire anche al suo fratellino, che ha quattro anni» - ha spiegato al Sun la mamma di Julian, Aneta - «Ci eravamo rassegnati, nessuna cura sembrava funzionare e anche Julian, provato dal dolore delle cure, mi disse che avrebbe preferito morire». Dopo l'interruzione delle cure, la malattia del bimbo è regredita fino al 50% e la leucemia è passata dallo stadio di linfoblastica acuta a mieloide acuta, una forma meno aggressiva e curabile. I medici non riescono ancora a spiegarsi quello che è stato definito un vero e proprio miracolo perché avviene in un caso ogni 7 miliardi.

https://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/bambino_malato_guarisce_leucemia_julian_m_17_aprile_2018-3675650.html

Modificato da fotonis
1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

6 messaggi in questa discussione

Un caso ogni 7 miliardi? Deve essere un refuso. Le remissioni spontanee di tumori e leucemie sono molto più frequenti: dell'ordine di una su 100.000. Inoltre, dato che l'incidenza delle leucemie é dell'ordine di un caso su 10.000 persone/anno, è evidente che i malati di leucemia da quando esiste il genere umano sono stati molto meno di 7 miliardi e quella statistica non può avere senso. La frequenza delle guarigioni spontanee è più alta della frequenza delle guarigioni miracolose di Lourdes riconosciute dalla Chiesa in 160 anni di pellegrinaggi. Quindi non ci sarebbe nulla di miracoloso in quei fenomeni, almeno sotto il profilo statistico. Però è molto più bassa della frequenza delle guarigioni non riconosciute ufficialmente come miracoli. Personalmente non credo ai miracoli: per me il vero miracolo (cosa mirabile, meravigliosa) è l'immutabilità delle leggi della natura. La velocità della luce, per quanto ne sappiamo, è costante da miliardi di anni ed è la stessa qui sulla Terra e nelle galassie più lontane. Paradossalmente un miracolo religioso sarebbe una violazione di quelle leggi e il sintomo di una imperfezione nell'opera di un eventuale Creatore intelligente. Per me miracolo è il Sole che sorge ogni mattina, è l'acqua pura che sgorga dalla roccia, è il sorriso di un neonato. 

Modificato da fosforo31
1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Resta il fatto che per il 19% degli americani il papa è il capo di Stato italiano, per questo avevo pensato che da noi una guarigione spontanea senza intercessione della Chiesa fosse considerata un fenomeno dovuto a demoni , anche perchè i bambini che si ricordano delle loro esistenze precedenti vengono additati ancora come degli impossessati da spiriti maligni, come del resto anche i comunisti, i populisti e gli immanentisti, invece il pluripregiudicato ed i nazisckin? Gli calzano a pennello!? Ma guarda...

http://www.today.it/rassegna/americani-pensano-papa-e-capo-dello-stato-italia.html

 

Modificato da fotonis

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Per la verità la crassa ignoranza di larghi strati della popolazione statunitense, gente che si crogiola nell'abbondanza e preferisce ingozzarsi di hamburger e patatine invece di leggere un libro, è ben nota ed emerge anche dalle altre risposte al sondaggio. Peraltro credere che il papa sia il capo dello Stato in Italia più che un improbabile rigurgito di neoguelfismo indica la scarsa considerazione di cui godono i nostri leader politici all'estero, ritenuti, da Berlusconi a Renzi, pedine meno che insignificanti sullo scacchiere globale. Va tuttavia ricordato che un tempo il Quirinale era effettivamente la residenza dei papi e che molti cattolici moderati e alcuni intellettuali del Risorgimento, come Gioberti e Rosmini che erano anche sacerdoti, sognavano l'unificazione dell'Italia sotto forma di confederazione di Stati con a capo per l'appunto il papa. Saluti

Modificato da fosforo31

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Anche i preti cattolici ora partecipano ai rituali di sacrifici umani di persone albine considerate dagli africani il diavolo. Li mutilano e probabilmente ne mangiano anche i pezzi, altro che risorgimento di Gioberti e Rosmini: si salvi chi può!

https://www.leggo.it/esteri/news/malawi_prete_arrestato_omicidio_albino_18_aprile_2018-3677559.html

Modificato da fotonis

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
13 ore fa, fotonis ha scritto:

Bambino malato di leucemia, i medici smettono di curarlo: «Non c'è più speranza». Lui guarisce da solo

Parlare di miracolo, per gli uomini di scienza, è qualcosa di decisamente inopportuno. Eppure, nel caso di Julian M., un bimbo di otto anni, anche gli stessi medici hanno deciso di utilizzare quel termine dopo che il piccolo, che soffre di leucemia, ha iniziato a guarire proprio dopo che era stata decisa l'interruzione delle cure.

Julian, che vive in Gran Bretagna, soffre di leucemia da quando ha due anni e, dopo tante sedute di chemioterapia e trapianti di midollo osseo, i medici avevano perso la speranza e deciso di interrompere le cure. «Difficilmente riuscirà ad arrivare a Natale», avevano spiegato ai genitori di Julian. Invece non solo il piccolo ha potuto passare le feste in compagnia della famiglia, ma le sue condizioni di salute stanno progressivamente migliorando.

«Quando i medici mi dissero di prepararmi al peggio, ho fatto fatica ad accettarlo ma l'ho dovuto dire anche al suo fratellino, che ha quattro anni» - ha spiegato al Sun la mamma di Julian, Aneta - «Ci eravamo rassegnati, nessuna cura sembrava funzionare e anche Julian, provato dal dolore delle cure, mi disse che avrebbe preferito morire». Dopo l'interruzione delle cure, la malattia del bimbo è regredita fino al 50% e la leucemia è passata dallo stadio di linfoblastica acuta a mieloide acuta, una forma meno aggressiva e curabile. I medici non riescono ancora a spiegarsi quello che è stato definito un vero e proprio miracolo perché avviene in un caso ogni 7 miliardi.

https://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/bambino_malato_guarisce_leucemia_julian_m_17_aprile_2018-3675650.html

Beh...

L importante è che sia guarito.♥️

3 persone è piaciuto questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

... uffa, ma xké tante domande?  se il miracolo nn avviene allora si protesta con N.S. xké nn provvede alla guarigione; la guarigione é avvenuta ed allora fingiamo giocare al biliardo, usiamo calma e gesso e ki crede ringrazierà Gesù Cristo del miracolo avvenuto e ki nn crede ringrazierà quello ke gli pare. l'importante é solo la guarigione del bimbo. se poi i medici, da esami, ne capiranno il motivo, tanto meglio così ne salveranno altri.

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora