Il fallimento dei cinque stelle

Roma – La foto che dimostra il fallimento dei 5stelle: Spelacchio, l’albero di natale costato ben 30.000 Euro… Ah no, scusate, è la Vela di Calatrava del Pd da 700.000.000 Euro, rimasta incompiuta… E allora non ne parliamo più…!

Non lo critica nessuno?
Il progetto venne avviato nel 2005 dall’amministrazione dell’allora sindaco di Roma Walter Veltroni, il fondatore del PD.

Ci pensate se uno scempio del genere fosse stato fatto dalla Raggi?

Ma “loro”sono competenti e quelli del M5s sono incompetenti…

Rinfrescatevi la memoria:

Si tratta di un progetto risalente al 2005 e che avrebbe dovuto portare ad uno degli impianti da utilizzare per i Mondiali di nuoto del 2009. Annunciata dall’allora sindaco Veltroni, l’opera aveva un costo iniziale di 60 milioni di euro e sarebbe dovuta essere completata nel 2008. Ma già nel 2006, ad una presentazione del progetto da parte dell’autore, l’architetto spagnolo Santiago Calatrava, l’importo dei lavori risulta raddoppiato, per poi arrivare alla cifra monstre di 260 milioni a fine 2006.

Da notare che la gestione dei fondi del progetto viene delegata alla Protezione Civile guidata al tempo da Guido Bertolaso, che che a sua volta affida l’amministrazione dei capitali ad Angelo Balducci (il funzionario pubblico al centro di diverse vicende giudiziarie per il reato di corruzione nella gestione di alcune grandi opere).

Tornando all’importo complessivo dell’opera, nel 2009 si arriverà all’astronomica cifra di oltre 607 milioni di euro, comprensivo di tutto, ma di cui mancherà in gran parte la copertura.

Intanto nel 2009 si svolgono i Mondiali di nuoto a Roma e chiaramente l’impianto non poté essere utilizzato; lo stesso anno si fermano i lavori del cantiere, essendo finiti i soldi e non avendo idea nessuno di dove trovare le ingenti somme ulteriori necessarie. Nel 2011 il cantiere viene riaperto, con la prospettiva di utilizzare l’opera per le Olimpiadi del 2020 (a cui Roma si era in un primo momento candidata), ma poi definitivamente chiuso a giugno dello stesso anno, con il preventivo totale arrivato a circa 660 milioni!?!

Per trovare notizie dell’impianto bisognerà aspettare il 2014, quando l’assessore Caudostudia insieme all’università di Tor Vergata ed al progettista Calatrava la possibilità di suddividere il progetto in fasi. Stante infatti l’impossibilità pratica di trovare i circa 400 milioni necessari per terminare l’opera, l’idea è di completare la prima vela, a cui manca essenzialmente solo la copertura a vetri, e di utilizzarla per aule e laboratori universitari. Per fare ciò servirebbero 50-60 milioni che potrebbero provenire dai fondi per l’università. Caduta però la giunta Marino anche questa strada sembra essersi interrotta.

L’ultima notizia sull’opera risale ad un convegno tenutosi proprio all’interno del cantiere della “vela” nel gennaio 2015, intitolato “Opere incompiute: quale futuro? Esigenze ed opportunità per il Paese”. In quell’ambito non è stato individuato un futuro per l’opera ma l’arch. Calatrava, presente al convegno, ha affermato di essere sicuro che essa verrà prima o poi completata.

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3 messaggi in questa discussione

1 ora fa, vidicolamia ha scritto:

Roma – La foto che dimostra il fallimento dei 5stelle: Spelacchio, l’albero di natale costato ben 30.000 Euro… Ah no, scusate, è la Vela di Calatrava del Pd da 700.000.000 Euro, rimasta incompiuta… E allora non ne parliamo più…!

Non lo critica nessuno?
Il progetto venne avviato nel 2005 dall’amministrazione dell’allora sindaco di Roma Walter Veltroni, il fondatore del PD.

Ci pensate se uno scempio del genere fosse stato fatto dalla Raggi?

Ma “loro”sono competenti e quelli del M5s sono incompetenti…

Rinfrescatevi la memoria:

Si tratta di un progetto risalente al 2005 e che avrebbe dovuto portare ad uno degli impianti da utilizzare per i Mondiali di nuoto del 2009. Annunciata dall’allora sindaco Veltroni, l’opera aveva un costo iniziale di 60 milioni di euro e sarebbe dovuta essere completata nel 2008. Ma già nel 2006, ad una presentazione del progetto da parte dell’autore, l’architetto spagnolo Santiago Calatrava, l’importo dei lavori risulta raddoppiato, per poi arrivare alla cifra monstre di 260 milioni a fine 2006.

Da notare che la gestione dei fondi del progetto viene delegata alla Protezione Civile guidata al tempo da Guido Bertolaso, che che a sua volta affida l’amministrazione dei capitali ad Angelo Balducci (il funzionario pubblico al centro di diverse vicende giudiziarie per il reato di corruzione nella gestione di alcune grandi opere).

Tornando all’importo complessivo dell’opera, nel 2009 si arriverà all’astronomica cifra di oltre 607 milioni di euro, comprensivo di tutto, ma di cui mancherà in gran parte la copertura.

Intanto nel 2009 si svolgono i Mondiali di nuoto a Roma e chiaramente l’impianto non poté essere utilizzato; lo stesso anno si fermano i lavori del cantiere, essendo finiti i soldi e non avendo idea nessuno di dove trovare le ingenti somme ulteriori necessarie. Nel 2011 il cantiere viene riaperto, con la prospettiva di utilizzare l’opera per le Olimpiadi del 2020 (a cui Roma si era in un primo momento candidata), ma poi definitivamente chiuso a giugno dello stesso anno, con il preventivo totale arrivato a circa 660 milioni!?!

Per trovare notizie dell’impianto bisognerà aspettare il 2014, quando l’assessore Caudostudia insieme all’università di Tor Vergata ed al progettista Calatrava la possibilità di suddividere il progetto in fasi. Stante infatti l’impossibilità pratica di trovare i circa 400 milioni necessari per terminare l’opera, l’idea è di completare la prima vela, a cui manca essenzialmente solo la copertura a vetri, e di utilizzarla per aule e laboratori universitari. Per fare ciò servirebbero 50-60 milioni che potrebbero provenire dai fondi per l’università. Caduta però la giunta Marino anche questa strada sembra essersi interrotta.

L’ultima notizia sull’opera risale ad un convegno tenutosi proprio all’interno del cantiere della “vela” nel gennaio 2015, intitolato “Opere incompiute: quale futuro? Esigenze ed opportunità per il Paese”. In quell’ambito non è stato individuato un futuro per l’opera ma l’arch. Calatrava, presente al convegno, ha affermato di essere sicuro che essa verrà prima o poi completata.

"La gatta sul tetto che scotta"

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607 milioni buttati nel cesso grazie a Veltroni? Era molto meglio se continuava a fare il critico, il regista e lo scrittore. Come sindaco ha prodotto 416.476 euro di debito al giorno. E immagino che dal calcolo siano esclusi i predetti 607 milioni. Ma un bel fascicolo sul signor Veltroni, nonché su Rutelli e Alemanno che hanno fatto perfino di peggio, la Corte dei Conti quando si decide ad aprirlo? E invece finiscono sulla graticola Marino e la Raggi, due amministratori molto oculati, almeno sotto l'aspetto del debito.

https://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/roma-chi-record-debito-rutelli-poi-alemanno-2296779/

 

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Inviata (modificato)

Bene    ma  dopo  due  anni  di   governo della  Magnifica   ancora   state   a  parlare  dei  disonesti  che  c'erano   prima   ,   non  sono  igrilli  quelli  che    risolvono tutto   essendo  i  portavoce  dei   cittadini ?   Beh  mi  sembra  che  Atac  , Ama   etc  etc      per  non  parlare  dei  disagiati  stanno  di  molto  peggio  che  con  Marino    ops   dimenticavo  invece   che  la Fam. Tredicine  e  quello delle   discariche  " Re  Cerroni "    sono    stati  confermati in  tutto  e  per  tutto...  ah  già  il  solito   goooomblodddo    del  PD

Modificato da pm610

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