le strutture sanitarie italiane si inchinano a loro.grazie sx

[director12 1057]

PARMA – Trasferita da una camera a un’altra dell’ospedale su richiesta di un’altra paziente musulmana. E’ successo nel reparto ‘maxillo-facciale’ del Maggiore di Parma.
Una donna di 89 anni, come denuncia alla Gazzetta di Parma la figlia dell’anziana, ha dovuto cambiare letto perché la vicina, di religione islamica, non tollerava la presenza in camera di un uomo, il figlio dell’89enne lì per assistere proprio la madre.

“Ci ha detto che lei (di nazionalità albanese di religione musulmana) non poteva rimanere di notte in camera con un uomo – spiega la figlia della paziente al quotidiano – e che quindi si doveva trovare una soluzione”.

La discussione è salita di tono e così l’infermiera di turno ha deciso il trasferimento e, denuncia sempre la figlia della 89enne, “la donna albanese è rimasta per altre due notti in stanza da sola mentre c’erano pazienti anche in corridoio“. La direzione dell’azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma per ora ha scelto di non commentare la vicenda. ANSA

Modificato 2 aprile, 2018 da director12

[fotonis 137]

Fatevi ridare i soldi indietro, fatevi pagare i danni morali da tutte le religioni che ci hanno convinti di un sacco di fandonie fin da piccoli perchè ci si reincarna e si paga tutto fino all'ultimo giorno di vita. Nessuno ha il diritto in nome della propria religione di sopportare soprusi da parte degli altri o di farne sopportare, siamo tutti uguali ed abbiamo il medesimo Spirito fatto carne e diventato Uomo, pertanto la tolleranza va bene ma fino ad un certo punto e ciò vale per i bianchi, per i neri, per tutte le nazionalità, per i profughi, migranti economici e per i cittadini italiani.

Non si vive per lavare i piedi agli altri, ma per essere felici noi ed anche gli altri.

Modificato 2 aprile, 2018 da fotonis

[mark222220 1332]

1 ora fa, director12 ha scritto:

PARMA – Trasferita da una camera a un’altra dell’ospedale su richiesta di un’altra paziente musulmana. E’ successo nel reparto ‘maxillo-facciale’ del Maggiore di Parma.
Una donna di 89 anni, come denuncia alla Gazzetta di Parma la figlia dell’anziana, ha dovuto cambiare letto perché la vicina, di religione islamica, non tollerava la presenza in camera di un uomo, il figlio dell’89enne lì per assistere proprio la madre.

“Ci ha detto che lei (di nazionalità albanese di religione musulmana) non poteva rimanere di notte in camera con un uomo – spiega la figlia della paziente al quotidiano – e che quindi si doveva trovare una soluzione”.

La discussione è salita di tono e così l’infermiera di turno ha deciso il trasferimento e, denuncia sempre la figlia della 89enne, “la donna albanese è rimasta per altre due notti in stanza da sola mentre c’erano pazienti anche in corridoio“. La direzione dell’azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma per ora ha scelto di non commentare la vicenda. ANSA

Ahahaha , più che giusto !! Te ci dormiresti in camera ospedaliera con un “Bingo Bongo” ?? Con un “Orango “ ?? Ahahahaha