2 messaggi in questa discussione
52 minuti fa, fosforo31 ha scritto:Purtroppo una scappatoia o un cavillo i nostri politicanti lo trovano sempre. Per es. ora diranno che il loro compito non è l'ordinaria amministrazione ma il disbrigo degli affari correnti, e che la crisi diplomatica con la Russia era per l'appunto un affare urgente di politica estera da sbrigare. Ovviamente loro non hanno deciso di espellere nessuno, hanno solo obbedito a ordini provenienti dall'estero senza stare a sottilizzare sul principio di sovranità nazionale e su quello di sovranità popolare, ovvero sulla rappresentanza democratica di un governo privo di fiducia del parlamento. D'altra parte che fiducia si può nutrire in chi si mette a fare il ministro degli Esteri senza nemmeno conoscere l'inglese? Ma questo è ancora niente. Questi signori hanno governato per ben 4 anni con una maggioranza "abusiva" (dopo la sentenza della Consulta sul Porcellum). E hanno votato ben due leggi elettorali, una più assurda dell'altra, a colpi di fiducia. Cioè il governo che in un repubblica parlamentare impone al Parlamento la legge che serve a eleggere il Parlamento stesso. Roba da matti! Insomma, più che una legislatura è stata un colpo di stato strisciante, un golpe bianco. Figuriamoci se questi "golpisti" potevano farsi scrupolo di espellere un paio di diplomatici senza il consenso parlamentare. Premesso ciò, è chiaro che al satrapo russo non si deve più permettere di fare i comodi suoi impunemente in casa e fuori. Ma queste espulsioni non gli fanno neanche il solletico. Se l'Occidente avesse il coraggio di azzerare gli acquisti di petrolio e di gas dalla Russia, allora sì che il satrapo andrebbe in crisi. Il popolo russo, ridotto quasi alla fame, non riuscirebbe più a sopportare la corruzione e gli inganni di un regime che scimmiotta e calpesta la democrazia, e nel giro di 48 ore il piccolo zar dovrebbe scapparsene in Bielorussia o ad Arcore, dal suo amico italiano. Saluti
quanto hai scritto è tutto giusto e tutto condivisibile, solo che ci sono cose che non tornano che forse si sapranno fra molti anni o forse non si sapranno mai; talvolta i servizi segreti fanno cose destinate a condizionare l'opinione pubblica, ricordo quando a giustificazione dell'invasione dell'Irak si parlò di armi chimiche che però non furono mai trovate. Sul caso dell'avvelenamento avvenuto a Londra le possibilità sono tre; la prima è che l'ordine sia partito da Putin, la seconda che l'ordine sia partito da qualcuno in Russia che voleva sabotare Putin a ridosso delle elezioni addossandogli la colpa, la terza possibilità è che l'avvelenamento sia opera di qualche servizio segreto occidentale per dare la colpa alla Russia e innescare le reazioni che puntualmente si sono verificate. Tu dici : " Se l'Occidente avesse il coraggio di azzerare gli acquisti di petrolio e di gas dalla Russia, allora sì che il satrapo andrebbe in crisi", forse però le conseguenze di questa scelta le avremmo solo noi Italiani che rimarremmo senza gas, non le avrebbero certo Gli Americani o gli Inglesi che del petrolio e gas Russo possono anche farne a meno.
Modificato da etrusco1900Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Inviata
Purtroppo una scappatoia o un cavillo i nostri politicanti lo trovano sempre. Per es. ora diranno che il loro compito non è l'ordinaria amministrazione ma il disbrigo degli affari correnti, e che la crisi diplomatica con la Russia era per l'appunto un affare urgente di politica estera da sbrigare. Ovviamente loro non hanno deciso di espellere nessuno, hanno solo obbedito a ordini provenienti dall'estero senza stare a sottilizzare sul principio di sovranità nazionale e su quello di sovranità popolare, ovvero sulla rappresentanza democratica di un governo privo di fiducia del parlamento. D'altra parte che fiducia si può nutrire in chi si mette a fare il ministro degli Esteri senza nemmeno conoscere l'inglese? Ma questo è ancora niente. Questi signori hanno governato per ben 4 anni con una maggioranza "abusiva" (dopo la sentenza della Consulta sul Porcellum). E hanno votato ben due leggi elettorali, una più assurda dell'altra, a colpi di fiducia. Cioè il governo che in un repubblica parlamentare impone al Parlamento la legge che serve a eleggere il Parlamento stesso. Roba da matti! Insomma, più che una legislatura è stata un colpo di stato strisciante, un golpe bianco. Figuriamoci se questi "golpisti" potevano farsi scrupolo di espellere un paio di diplomatici senza il consenso parlamentare. Premesso ciò, è chiaro che al satrapo russo non si deve più permettere di fare i comodi suoi impunemente in casa e fuori. Ma queste espulsioni non gli fanno neanche il solletico. Se l'Occidente avesse il coraggio di azzerare gli acquisti di petrolio e di gas dalla Russia, allora sì che il satrapo andrebbe in crisi. Il popolo russo, ridotto quasi alla fame, non riuscirebbe più a sopportare la corruzione e gli inganni di un regime che scimmiotta e calpesta la democrazia, e nel giro di 48 ore il piccolo zar dovrebbe scapparsene in Bielorussia o ad Arcore, dal suo amico italiano. Saluti
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti