la casellati è di destra,ma prima è donna
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director12,
5 messaggi in questa discussione
Donna o non donna, il centrodestra è davvero messo male, malissimo, se non riesce a esprimere candidati alla seconda carica dello Stato migliori di un noto pregiudicato nonché "pornografo" (secondo l'Espresso) e di una nota fanatica di Berlusconi. Certo non è una femminista la Alberti Casellati se voleva abolire la legge sull'aborto e se per giunta difendeva il suo leader un po' sporcaccione e panzanaro anche su Ruby nipote di Mubarak. E non mi sembra idonea a presiedere il Senato una pasdaran del frodatore che gridò al golpe quando questi fu cacciato dal Senato. Ma non era affatto un golpe, era la semplice applicazione di una legge dello Stato, la Severino, che la stessa Casellati e tutto il PdL avevano votato. Quando questa signora di nobili origini, una marchesa, era sottosegretaria al ministero della Salute, sua figlia, guarda caso, fu assunta in quel ministero con un lauto stipendio. Mentre nell'altra Camera c'è un presidente, Roberto Fico, che quando entrò in Parlamento non era marchese ma disoccupato, però si dimezzò lo stipendio e quando poi fu nominato presidente della Commissione di vigilanza sulla Rai rinunciò all'indennità (26.712 euro l'anno) e rinunciò pure all'auto blu. Vogliamo fare un applauso a questo mio concittadino? Io glielo faccio. Tornando alla neo-presidente del Senato, sono curioso di vedere come si comporterà con Napolitano e con gli altri senatori a vita nominati da Napolitano. E cioè Carlo Rubbia, premio Nobel per la Fisica per la cruciale scoperta dei vettori di una delle 4 forze fondamentali della natura; Elena Cattaneo, biotecnologa di fama mondiale per le sue scoperte sulle staminali; e Renzo Piano, archistar di fama mondiale, uno dei maestri dell'architettura contemporanea. Ebbene, all'epoca la signora marchesa era membro della Giunta delle elezioni e si permise di criticare la scelta di Napolitano mettendo in dubbio che i tre suddetti più Claudio Abbado, uno dei più grandi e famosi direttori d'orchestra di tutti i tempi, che nel frattempo è deceduto, avessero i requisiti per meritare la poltrona di senatore a vita. Roba da matti! Però possiamo scommettere che la nuova presidente del Senato farebbe salti di gioia nel vedere in aula un nuovo senatore a vita: il premio Nobel dei puttanieri e dei barzellettieri.
Sarà un governo con il senato "nobile" ed il parlamento proveniente da napoli via manzoni una zona molto chic e di famiglie ricche partenopee.
Modificato da fotonisHanno votato e manco sapevano chi votavano tanto l'ordine era quello, come nelle elezioni bastava votare il mò Vi mento poi se entravano cani e porci cosa importa... gli ordini di cosa devono fare vengono dalla casaleggio & co. poi donna come la Boldrini e come è stata trattata su deliziaci direttoreto
Guarda che Posillipo non è Dubai o Montecarlo. Anche i parenti del mio barbiere vivono a Posillipo. Non conosco la famiglia del presidente, ma sul sito del Mattino c'è un filmato da cui si evince che non vivono in una villa ma in un grande parco residenziale. Insomma, media borghesia. Roberto da ragazzo era comunista e si è sempre battuto per i beni comuni, in primis l'acqua pubblica. E dopo la laurea si è fatto un anno in un call center. Evidentemente non aveva santi in paradiso che lo raccomandassero per un posto fisso in banca o in un ministero.
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come dire:le "gran signore" della sinistra!! rendere omaggio?? giammai!!
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