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Scommetto qualsiasi cifra che Salvini stringerebbe volentieri un'alleanza politica con Di Maio. Mentre Di Maio farà un governo di legislatura con Salvini solo alle condizioni che ha già stabilito per tutti: il programma e la composizione dell'esecutivo li decidiamo (anzi li abbiamo già decisi) noi. A quel punto non credo che Salvini possa starci. L'unico che ci starebbe, paradossalmente, sarebbe Berlusconi, purché Di Maio gli desse garanzie sulle aziende e sulla giustizia. Ma anche questa è roba da universi paralleli. Se invece parliamo di un governo di scopo, ovvero di un governo tecnico che gestisce l'ordinario mentre il parlamento fa la legge elettorale (tornando alle vecchie e sane abitudini per cui in una repubblica parlamentare nella legge che serve a eleggere il parlamento il governo non mette becco, altro che 11 voti di fiducia!) allora a mio avviso Di Maio e Salvini faranno benissimo ad accordarsi per restituire al più presto il pallino al popolo sovrano. A questo punto l'unica (remota) alternativa al ritorno alle urne è la paura del Pd di finire rottamato dagli elettori. Paura che alla lunga lo convince ad abbracciare l'idea di Emiliano dell'appoggio esterno a Di Maio. Magari anche solo per un anno o due, in attesa di tempi migliori. Per la verità ci sarebbe anche una terza possibilità teorica: Salvini si vende a Berlusconi e accetta di fare un governo di larghe intese con il Pd. Ma anche questa è molto remota in quanto Salvini si ritroverebbe la casa assediata dalla base inferocita. Mentre la base impecorita del Pd avrebbe poco da ridire avendo già digerito senza battere ciglio ben tre alleanze con il delinquente (due larghe intese e addirittura un patto costituente). Ed è chiaro e limpido che, per quanto razzista, xenofobo e antieuropeo, Salvini è un politico molto ma molto più presentabile e affidabile di un pregiudicato che corrompeva senatori per far cadere un governo e che è indagato per strage mafiosa.
Modificato da fosforo31Il tuo pensiero vale quanto il mio. Però io ho il sospetto che ambedue tengano tanto alla poltrona cosi facilmente presa che scenderanno a qualsiasi compromesso. Il PD se farà alleanze con uno o con l'altro è destinato al suicidio da karakiri mentre se non lo farà è e sarà semplicemente un omicidio chiaramente politico . Comunque vendere la pelle dell' orso è rischioso , non dimentichiamo che davano per morto il pregiudicato piduista fatto rinascere dai NO dei grilli ( già è difficile da digerire ma è così ) non lo sarebbe stato se avessero detto un si semplice a Bersani e credo che avremmo avuto anche un Italia migliore di quella di oggi. Ma anche la lega non dimentichiamo dove era finita aveva e avrebbe la difficoltà a superare lo sbarramento che avevano votato loro stessi a quei tempi.
Modificato da pm610Caro Los, ho sempre scritto che Bersani è un politico serio e un galantuomo di sinistra, e la sua sofferta uscita da un Pd degenerato e padronale lo testimoniano. Ha sbagliato in buona fede, ma i suoi errori sono stati tanti, colossali, inenarrabili, addirittura epocali. Se il Delinquente non fu politicamente affossato quando aveva un piede e mezzo nella fossa (novembre 2011) la colpa è di Napolitano e Bersani, ma soprattutto del secondo, perché senza i voti del Pd a Monti le elezioni anticipate erano obbligatorie. E il Pd le avrebbe vinte a mani basse perché il PdL e la Lega erano allo sbando e il M5s era ancora acerbo, allo stato del vaffa o poco più. Avremmo avuto un governo di legislatura di 5 anni, prima a guida Bersani e poi (dopo la malattia) a guida Letta (un altro galantuomo, anche se di poco coraggio). Avremmo affrontato molto meglio la crisi, i sacrifici sarebbero stati chiesti soprattutto ai ricchi, e poi non ci sarebbero stati bonus elettorali e regali a Confindustria, ma investimenti per il lavoro. Con una maggioranza stabile e coesa basata sulle forze vincitrici dei referendum popolari del 2011, avremmo avuto l'acqua pubblica, un grande impulso alla green economy, e penso che Di Pietro avrebbe chiesto e finalmente ottenuto anche una rigorosa legge sul conflitto d'interessi e una sulle televisioni. Al Quirinale nel 2013 ci sarebbe andato Prodi e per il Delinquente si sarebbe messa male, oppure Rodotà e si sarebbe messa malissimo. Nella migliore delle ipotesi, dopo la condanna del 2013 sarebbe andato all'ospizio non solo per scontare la pena ma per rimanerci. Probabilmente sarebbe nata una destra seria, europea, con gente come Parisi, mentre i Verdini, gli Alfano e i Lupi sarebbero andati a lavorare, e la Lega si sarebbe ridotta alle cifre del partito sudtirolese o poco più. Non ci sarebbe stato il boom del voto di protesta dei 5stelle, Renzi avrebbe continuato a fare il sindaco di Firenze e magari l'avrebbe fatto anche bene a patto di non esagerare con le cene a sbafo. Il Pd non si sarebbe spaccato e i suoi elettori non sarebbero scappati, anzi sarebbero aumentati. Certo del senno di poi son piene le fosse, ma Bersani continuò a sbagliare tragicamente nel 2013. Non lasciò neppure una presidenza delle Camere ai 5stelle, fece la lista dei ministri e poi pretese l'appoggio esterno dei grillini al Senato. Ma il rapporto dei voti era 25 a 25 non 32 a 18. In quel famoso confronto trasmesso in streaming i grillini si comportarono in modo arrogante ma la proposta di Bersani era oggettivamente irricevibile. Però appena 20 giorni dopo Grillo ne fece una che poteva essere molto buona per tutti, per il Pd, per il M5s e per l'Italia: eleggiamo Rodotà e poi governiamo insieme. Ci saremmo risparmiati 5 anni di disastri, ma Bersani non si degnò neppure di rispondere. Salì al Colle insieme a Monti e al Delinquente e implorò Napolitano di restare per benedire le nuove larghe intese. Se credessi nella psicosomatica, penserei che l'ictus fu un tentativo inconscio di suicidio dell'organismo di Bersani in reazione agli erroracci epocali commessi. Saluti
Della sua uscita o meno poco cambia oggi, resta il fatto che a suo tempo è stato trattato a pesci infaccia dai grilli e sono li stessi che vorrebbero che i Piddioti andassero in ginocchio DA LORO . Con la scelta di allora hanno fatto rinascere il pregiudicato piduista e non mi stancherò mai di affermarlo.
qualcuno rosica dovrà supportare quello che diceva che i napoletani puzzano...
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Inviata
L'inciucio ha inizio...ma ovviamente, per i creduloni obluminati in fila al Caf, le spartizioni di poltrone fatte dai loro miracolati vanno benissimo.
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