Se stasera Locatelli si siederà in panchina su invito di Luciano Spalletti (non c'è da scandalizzarsi per la scelta, ci mancherebbe), nessun juventino scenderà in campo con l'Italia. Un fatto raro, figlio dei tempi, di questi tempi e la speranza è che sempre meno bianconeri indossino la maglia azzurra. Sinceramente non mi straccio le vesti se nessun juventino non gioca con la Nazionale, sono del tutto indifferente. Abbiamo vinto 4 mondiali con altrettanti blocchi della Juventus, il nostro contributo lo abbiamo dato, vorrà dire che questa Federazione rimarrà all'asciutto per molto tempo.
Sinceramente questa Nazionale non mi rappresenta, perché è l'espressione della FIGC di Gravina, Chiné e Torsello. Per me possono vincere o perdere, non è la mia Nazionale. Non merita nulla una federazione che massacra l'unica società che fa due aumenti di capitale da 700 milioni, mentre altri club navigano nei debiti, hanno più di 800 milioni di rosso ma possono fare quello che vogliono nonostante una proprietà quasi fallita, scomparsa. Tutti a scambiarsi giocatori con plusvalenze a specchio, a ricevere elogi dai soliti giornali (Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport) per aver aggiustato i bilanci, ma nessuno ha pagato e pagherà. L'apice l'abbiamo toccato con le dichiarazioni di Carnevali pro Roma o con il comportamento della Procura di Napoli e della FIGC per l'operazione Osimhem con 4 raccattapalle scambiati con il Lille. Sulla Procura di Torino meglio non esprimersi, attendiamo la conclusione dell'eventuale processo penale a Roma. Siamo o non siamo nella Repubblica delle Banane?
Rimarrò indifferente ai colori azzurri fin quando questa gente non toglierà i bulloni dalle loro comode poltrone, il problema è che il calcio italiano ha già raggiunto il suo punto più basso... La credibilità non esiste in questo paese quando si parla di calcio, non esistono regole se non per distruggere l'unica società che ha uno stadio di proprietà, che ha messo denaro vero nel calcio italiano e che ha investito (dalle strutture, al settore giovanile, al calcio femminile). Non meritano nulla, il nulla cosmico Non dimentico le porcate che ci hanno combinato e che ci sono costate circa 100 milioni e gli 8 mesi più brutti da quando tifiamo Juventus, con un assalto mediatico e inquisitorio senza precedenti. Almeno abbiamo capito in questi mesi il gioco di certi giornali e non solo (anche uomini di "legge"): sono media e figure istituzionali totalmente schierate contro la Juve, hanno cercato la distruzione del nostro amato club,sono arrivati al punto anche da metterne a repentaglio la nostra stessa esistenza. Per questa ragione NON POSSIAMO DIMENTICARE tutte le porcate delle istituzioni sportive e del 90% dei media italiani, se la società ha sepellito l'ascia di guerra noi tifosi non possiamo farlo e non possiamo dimenticare.
Per fortuna, ci consoliamo con Federico Chiesa: dallo staff medico della Juve filtra un cauto ottimismo sul recupero per la sfida contro la Lazio. La speranza è di non aver subito oltre al danno anche la beffa.
Bravo almeno qualcosa in comune l'abbiamo,Gravina se avesse un minimo di orgoglio e di amor proprio dovrebbe dimettersi la cieca e bieca fazioisità delle procure sportive e non, insieme alla Juventus hanno distrutto il calcio italiano
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Bravo almeno qualcosa in comune l'abbiamo,Gravina se avesse un minimo di orgoglio e di amor proprio dovrebbe dimettersi la cieca e bieca fazioisità delle procure sportive e non, insieme alla Juventus hanno distrutto il calcio italiano
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