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1 ora fa, tiberio1946 ha scritto:a parte le ridicole "targhette" applicate alle accise (alluvioni e guerre di cent'anni fa) sono un introito per lo stato. se le tolgono tolgono introiti alla fiscalità. = tolgono di qui per rimetterle di la.
é la speculazione e i guadagni delle sette sorelle che devono stangare
ecché cappio !!
Qualcuno ne aveva tolte alcune e non erano i destri, nemmeno il capitandeimiieistivali nonostante la firma in diretta
C'era una volta una giovane donna che urlava alle folle: “Elimineremo le accise, perché quando vado a fare 50€ di benzina, io non voglio darne 35€ allo Stato. Io non voglio pagare questo pizzo".
Le folle, a loro volta applaudivano e urlavano:
"Si brava, basta più tasse, è te che vogliamo".
Nella piazza successiva, la giovane urlatrice, aizzava sempre più chi la stava ad ascoltare: "Basta migranti, faremo il blocco navale. Se ne stiano a casa loro e se vogliono, vengano in aereo".
Le folle, ancora una volta applaudivano e urlavano:
"Si brava, basta più migranti, è te che vogliamo".
Oramai l'urlatrice aveva ben compreso che le folle volevano le sue parole, quindi nella piazza dopo continuò urlando: "1000 euro a tutti e subito, con un click. Bisogna aiutare chi ha bisogno".
Le folle, oramai entusiaste applaudivano e urlavano:
"Si brava,1000 euro a tutti, è te che vogliamo".
La giovane urlatrice era oramai inarrestabile (i suoi un po' meno, perché nel frattempo qualcuno finiva ammanettato) e continuava a urlare: "basta con questa Europa, basta con la legge Fornero, basta con l'agenda Draghi..."
Le folle erano in delirio, applaudivano sempre più e urlavano:
"Si brava, basta, basta, basta! E te che vogliamo".
Così la giovane donna fu eletta e divenne il capo.e le folle, adesso, urlano: “E quindi?"
La giovane donna -che nel frattempo era divenuta IL presidente- urlò alle folle: "Datemi tempo, un conto è fare opposizione e dire e urlare, un altro è fare".
E le folle? Continuano ad applaudire e urlare:
"Si brava, più tempo! Più tempo! È te che vogliamo".
Folle... vero?
folle ???
da TSO collettivo
ma poi la pancia vuota, credo che colpisca di più il serbatoio vuoto, comincia a brontolare e allora tutti a comperare i gilet gialli.
qualcuno dirà alla sinistra: ma come avete potuto permettere che una manica di invasati andasse al governo!!!!!!!!!
8 minuti fa, tiberio1946 ha scritto:folle ???
da TSO collettivo
ma poi la pancia vuota, credo che colpisca di più il serbatoio vuoto, comincia a brontolare e allora tutti a comperare i gilet gialli.
qualcuno dirà alla sinistra: ma come avete potuto permettere che una manica di invasati andasse al governo!!!!!!!!!
Purtroppo a sx si è troppo impegnati a farsi la guerra e a dirsi io sono più bravo di te, se poi qualcuno /a dice cose troppo di sx si accusa di non essere proletaria... mentre a dx la guerra se la fanno e di brutto , ma per le poltrone niente traspare, intanto il governo non fa nulla e l' Italia con gli Italiani vanno in malora. Finita l'onda dell'agernda Draghi ne vediamo già gli effetti
Modificato da barbablu16
I distributori di benzina autostradali hanno spese maggiori rispetto agli altri, e le scaricano sul prezzo alla pompa, ma il sovraprezzo medio dovrebbe essere intorno ai 20 centesimi/litro in modalità servito, dunque ultimamente questi distributori e i loro fornitori stanno speculando. Ma stanno speculando anche gli altri. Ho consultato un po' di dati. Secondo il MiSE, il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self service nella settimana precedente il 14 agosto 2023 era 1,93906 euro al litro. Mentre nella settimana precedente il 15 agosto 2022 era 1,77022 euro. Quindi abbiamo un aumento del 9,5%, ben superiore al tasso di inflazione (l'ultimo dato di luglio è il 5,9% su base annua). Bisogna però considerare che un anno fa c'era ancora lo sgravio governativo di 25 centesimi sulle accise, ovvero di 30,5 centesimi IVA inclusa. Senza quello sgravio il prezzo medio di un anno fa sarebbe stato 2,07522 euro al litro. Ovviamente è possibile, anzi è probabile, che produttori e distributori abbiano speculato anche sullo sgravio, senza il quale magari il prezzo in agosto 2022 non avrebbe superato i 2 euro. Ma vediamo quanto costa oggi un barile di greggio e quanto costava un anno fa. Ho considerato il prezzo al 1º agosto 2023 del petrolio Brent, quello più importante per il mercato europeo, pari a 84,91 dollari. Un anno prima era 100,03 dollari. Ma nel frattempo l'euro si è rafforzato sul dollaro passando da un cambio a 1,0261 dollari il 1º agosto 2022 a 1,0982 un anno dopo. Quindi il 1º agosto 2023 il greggio costava 77,32 euro al barile contro i 97,49 euro di un anno prima. In definitiva, il prezzo del petrolio (in euro) è sceso in un anno del 20,7% ma il prezzo medio nazionale alla pompa della benzina (self) è cresciuto del 9,5%. Considerando lo sgravio sulle accise ci sarebbe invece una diminuzione virtuale del 6,6%. Ma è ancora troppo poco rispetto al calo vistoso del prezzo del petrolio. Bisognava infliggere una tassa sugli extraprofitti (come chiede il M5s fin da marzo) anche alle compagnie petrolifere. E con il ricavato tagliare le accise. Il governaccio Meloni non lo dice, ma più che per gli automobilisti è preoccupato per il debito pubblico. L'ultimo dato (giugno 2023) segna un nuovo record storico: 2.843 miliardi.
perchè poi non dovrebbero aumentare....e non solo la benzina lo è ....hanno fatto le leggi ha favore di evasori, quindi ladri, lo insegnano dal gov. che è giusto farlo..e allora.. se avesse aumentato ogni cosa la sx, avrebbero già bloccato l'Italia, camionisti in testa...ma lo stà facendo la dx fascista, e allora...tutti o quasi a calarsi le braghe.....
A volte si può, almeno in parte, rimediare all'incompetenza con l'intelligenza, ma questo governaccio, a quanto pare, è sprovvisto anche di intelligenza. Non capisce che il prezzo dei carburanti traina verso l'alto buona parte del paniere ISTAT e che, viste alcune avvisaglie e il contesto internazionale, stiamo rapidamente regredendo da (presunta) locomotiva d'Europa a paese a rischio stagflazione. Rischio previsto anche da Moody's e per noi aggravato dalla spada di Damocle del debito pubblico. In un frangente del genere un taglio sulle accise sarebbe ancora più giustificato di quello deciso da Draghi. L'ex premier fu randellato a dovere da Travaglio per un anno e mezzo ma nell'editoriale di oggi viene gratificato con la seguente battuta:
Draghi... al confronto con questa destra asociale, era Che Guevara.
https://infosannio.com/2023/08/18/urso-alla-pompa (testo integrale nella replica di raf)
10 ore fa, sempre135 ha scritto:perchè poi non dovrebbero aumentare....e non solo la benzina lo è ....hanno fatto le leggi ha favore di evasori, quindi ladri, lo insegnano dal gov. che è giusto farlo..e allora.. se avesse aumentato ogni cosa la sx, avrebbero già bloccato l'Italia, camionisti in testa...ma lo stà facendo la dx fascista, e allora...tutti o quasi a calarsi le braghe.....
e a darsi una spalmata di lidocaina
Petrolio al barile 78,76 USD -1,01 % ATTENZIONE: le quotazioni sopra riportate sono quotazioni indicative e aggiornate in tempo reale, ma non sono quelle ufficialmente fornite dal mercato di riferimento, a eccezione delle quotazioni del FTSE MIB che sono quelle ufficiali di Borsa Italiana aggiornate in tempo reale.
14 ore fa, tiberio1946 ha scritto:e a darsi una spalmata di lidocaina
nooo....certi piaceri i veri sostenitori certi "piaceri" li gustano completamente........metti director per esempio....
“Incapace di rispondere a catastrofi come l'alluvione, la presidente Meloni corre dietro a video e a trovate estemporanee. E allora alla presidente Meloni ricordiamo che anche qui in Romagna c'è un conto da pagare.
È il conto di quella che è stata classificata come la terza catastrofe ambientale mondiale del primo semestre 2023.
È il conto delle case distrutte, delle cose care perse per sempre. È il conto degli idraulici, degli elettricisti e di imprese travolte e di famiglie rimaste senza casa. Aspettiamo che con la stessa solerzia, con la stessa velocità di reazione venga pagato anche questo conto, dopo la letterina di ferragosto all'Emilia Romagna dove si diceva che va tutto bene.
Qui non c'è qualcuno che è scappato dal ristorante ma un governo intero da una regione colpita duramente da una alluvione devastante".
Andrea Gnassi
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a parte le ridicole "targhette" applicate alle accise (alluvioni e guerre di cent'anni fa) sono un introito per lo stato. se le tolgono tolgono introiti alla fiscalità. = tolgono di qui per rimetterle di la.
é la speculazione e i guadagni delle sette sorelle che devono stangare
ecché cappio !!
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