a quando ?

in tanti , troppi, stanno tirando la cinghia, perché chi ha ancora qualche buco disponibile fa lo "sciopero del consumatore" ?

senza troppi sacrifici potremmo rinunciare a tante cose: niente pizzeria, niente spritz, niente giri a vuoto con l'auto, niente scarpette nuove, niente pastrocchi elettronici all'ultimo grido, niente auto nuova, uso oculato dell'energia elettrica, e poi ognuno sa di cosa può fare a meno.

a combattere il costo della vita non ci aiuteranno di certo taxisti, balneari, ristoratori, grossisti alimentari, compagnie energetiche, ecc ecc

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Inviata (modificato)

24 minuti fa, tiberio1946 ha scritto:

in tanti , troppi, stanno tirando la cinghia, perché chi ha ancora qualche buco disponibile fa lo "sciopero del consumatore" ?

senza troppi sacrifici potremmo rinunciare a tante cose: niente pizzeria, niente spritz, niente giri a vuoto con l'auto, niente scarpette nuove, niente pastrocchi elettronici all'ultimo grido, niente auto nuova, uso oculato dell'energia elettrica, e poi ognuno sa di cosa può fare a meno.

a combattere il costo della vita non ci aiuteranno di certo taxisti, balneari, ristoratori, grossisti alimentari, compagnie energetiche, ecc ecc

ma  dai  ci sta  pensando  la  melons ha  già stanziato delle   idee naturalmente  con  i  consigli  di un certo brunetta

Modificato da barbablu16

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di che ti lamenti??scarpette?? ma se le rubate al cossonetto dell'huamana...l tu uno spritz non sai manco cosa sia...e pizze? le migliori al festival dell'umidita'..quelle fatte dallo straniero con le unghie incrostate..per dare piu' sapore..uso ocularto dell'energia?? l'ente ve la gia' ridotta..visto che avete arretrati nei pagamwnti..giri a vuoto con l'auto>'?la trabant ha finito la benzina..è ferma nel pollaio!!

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20 minuti fa, director12 ha scritto:

di che ti lamenti??scarpette?? ma se le rubate al cossonetto dell'huamana...l tu uno spritz non sai manco cosa sia...e pizze? le migliori al festival dell'umidita'..quelle fatte dallo straniero con le unghie incrostate..per dare piu' sapore..uso ocularto dell'energia?? l'ente ve la gia' ridotta..visto che avete arretrati nei pagamwnti..giri a vuoto con l'auto>'?la trabant ha finito la benzina..è ferma nel pollaio!!

quanto sei scemo !!!!!

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Per fortuna c'è il sig director a mantenere alto il Pil 

 

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2 ore fa, tiberio1946 ha scritto:

in tanti , troppi, stanno tirando la cinghia, perché chi ha ancora qualche buco disponibile fa lo "sciopero del consumatore" ?

senza troppi sacrifici potremmo rinunciare a tante cose: niente pizzeria, niente spritz, niente giri a vuoto con l'auto, niente scarpette nuove, niente pastrocchi elettronici all'ultimo grido, niente auto nuova, uso oculato dell'energia elettrica, e poi ognuno sa di cosa può fare a meno.

a combattere il costo della vita non ci aiuteranno di certo taxisti, balneari, ristoratori, grossisti alimentari, compagnie energetiche, ecc ecc

Lo sciopero del consumatore? Mi sembra una buonissima idea. Forse impraticabile in passato, ma con internet, i social e WhatsApp, si potrebbero raggiungere livelli di partecipazione significativi, ovvero in grado di danneggiare in modo tangibile gli speculatori. Oggi i tg hanno mostrato un distributore autostradale con la benzina sopra i 2,7 euro. In agosto gli italiani usano di più l'autostrada per raggiungere i luoghi di villeggiatura e spendere, diciamo, un 2 o 3000 euro a famiglia tenuto conto del caro alberghi e caro lidi. Allora gli speculatori ragionano così: facciamogli spendere 20 o 30 euro in più di benzina e non se ne accorgeranno nemmeno. Sui generi alimentari e su tutti quelli di prima necessità è ancora più facile speculare. Allora si potrebbero organizzare diversi "scioperi" nel corso dell'anno per i vari tipi di prodotti, della durata, a mio avviso, di circa una settimana ciascuno. Ha poco senso rinunciare alla bistecca oggi per comprarla domani. Per i generi deperibili, come il latte e i latticini freschi, basterebbero due o tre giorni di sciopero. Ma credo che gli "scioperi" più efficaci sarebbero quelli contro le banche. La banca X ha incrementato il gap tra i tassi in attivo (sui mutui e sui prestiti) e quelli in passivo (sui depositi) e i costi delle operazioni? Benissimo, i correntisti di quella banca si accordano via internet (sarebbe facile creare siti dedicati), per prelevare in contanti nel giro di una settimana diciamo un 10% dal loro conto corrente. Se un correntista su due aderisce allo sciopero, la banca perde il 5% dei depositi in conto corrente. Se la banca non modifica i tassi, il mese successivo si fa un'altra settimana di sciopero e si preleva un altro 10%. A quel punto la banca li modifica eccome i tassi e i costi delle operazioni, e di corsa, altrimenti fallisce o va in coma. In questo caso i depositi sotto i 100.000 euro sono garantiti dal sistema interbancario. 

Lo sciopero del consumatore è anche ecologico. La green economy e la lotta al cambiamento climatico richiederanno, almeno nei paesi ricchi, un drastico taglio dei consumi (specie quelli energetici ma non solo) e della produzione. C'è poco da fare. E allora, visto che la CO2 si accumula in atmosfera e lascia col passare del tempo un clima sempre peggiore ai nostri figli, meglio tagliare oggi che domani. Con  lo sciopero del consumatore si accelera la transizione ecologica. 

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Mi raccomando sig fosforo, non faccia calare troppo  i consumi, altrimenti io di cosa campo. 

 

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ORGANIZZIAMOCI

per quello che mi riguarda ho approfittato della pandemia per dare una svolta al mio modus vivendi e vivo alla grande.

risparmio energetico, riciclo, riuso, pasta e torte fatte in casa ( ci sono i PFV  :-D ) , micro orto e pollaio in condivisione

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9 minuti fa, tiberio1946 ha scritto:

ORGANIZZIAMOCI

per quello che mi riguarda ho approfittato della pandemia per dare una svolta al mio modus vivendi e vivo alla grande.

risparmio energetico, riciclo, riuso, pasta e torte fatte in casa ( ci sono i PFV  :-D ) , micro orto e pollaio in condivisione

a forza di frequentare il pollaio....ti senti uno di loro.....occhio as natale....il brodino...

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Inviata (modificato)

26 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Mi raccomando sig fosforo, non faccia calare troppo  i consumi, altrimenti io di cosa campo. 

 

Immagino che a metà anni '60 campavi più che decentemente, egregio. Così pure gli italiani. Ecco, dobbiamo tornare grosso modo a quei livelli di produzione e di consumi. Del 50% (almeno) dei sacrifici ci alleggeriranno la tecnologia e l'efficienza energetica, il restante 50% saranno sacrifici sopportabili. Ci abitueremo in pochi anni, anzi per noi saranno poca cosa in confronto ai sacrifici che ci impone o ci imporrà la vecchiaia. In ogni caso, sarebbero molto peggiori le conseguenze del possibile disastro climatico.

Modificato da fosforo311

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11 minuti fa, director12 ha scritto:

a forza di frequentare il pollaio....ti senti uno di loro.....occhio as natale....il brodino...

Merdac cia 

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33 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Immagino che a metà anni '60 campavi più che decentemente, egregio. Così pure gli italiani. Ecco, dobbiamo tornare grosso modo a quei livelli di produzione e di consumi. Del 50% (almeno) dei sacrifici ci alleggeriranno la tecnologia e l'efficienza energetica, il restante 50% saranno sacrifici sopportabili. Ci abitueremo in pochi anni, anzi per noi saranno poca cosa in confronto ai sacrifici che ci impone o ci imporrà la vecchiaia. In ogni caso, sarebbero molto peggiori le conseguenze del possibile disastro climatico.

a metà anni 60?   Mi avevano appena dimesso dalle elementari a calci in q.lo sig fosforo, e facevo l'aiuto fochino negli scavi in galleria, mica sono nato istruito come la stupida gallina pisana o il coppoladiminchia24 ore.

Se fate lo sciopero della fame, oggi, io sono costretto a licenziare e le palle del toro Augusto le devo far palpeggiare a qualcun altro.

Ma poi di che ci preoccupiamo, morire per infarto, cancro, o asfissia cosa cambia? 

L' uomo scomparirà comunque da questa terra, rimarranno solo le galline...forse.

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Inviata (modificato)

4 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

a metà anni 60?   Mi avevano appena dimesso dalle elementari a calci in q.lo sig fosforo, e facevo l'aiuto fochino negli scavi in galleria, mica sono nato istruito come la stupida gallina pisana o il coppoladiminchia24 ore.

Se fate lo sciopero della fame, oggi, io sono costretto a licenziare e le palle del toro Augusto le devo far palpeggiare a qualcun altro.

Ma poi di che ci preoccupiamo, morire per infarto, cancro, o asfissia cosa cambia? 

L' uomo scomparirà comunque da questa terra, rimarranno solo le galline...forse.

Egregio, i lavori duri e i sacrifici è giusto che se li accollino i giovani. Oggi mediamente troppo viziati e poco informati e responsabilizzati sulle questioni politiche e ambientali. Noi ormai dobbiamo aspirare a goderci la pensione e gli ultimi piaceri della vita, ma non possiamo ignorare quelle questioni. La tua stessa presenza in questo forum di politica lo conferma. I consumi alimentari saranno, per ovvi motivi, tra quelli meno sacrificati nella transizione verde. Anzi uno dei primissimi scopi di questa svolta è proprio il proteggere l'agricoltura,  l'allevamento e la pesca dal mutamento climatico.  Però è anche vero che non si vive di solo pane. Contribuire, nel nostro piccolissimo, a preparare un futuro decente per le prossime generazioni è, a mio avviso, un dovere civico. Come votare o pagare le tasse, ma in qualche modo più nobile e generoso, perché proiettato nel futuro, oltre la morte, per la vita di altri. 

Modificato da fosforo311
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Checché ne dica la Giorgia,i parametri economici sono in vertiginosa discesa,lo spettro del 2011 si avvicina pericolosamente.

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