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Ecco, io non capisco: un marocchino racconta che abita in Italia da 13 anni e ha sempre fatto lavori saltuari, tutti in nero, un po’ dappertutto, con tanto di permesso di soggiorno. E’ sposato e ha tre figli. Da due anni ha la cittadinanza italiana, così come tutta la sua famiglia e abita in una casa popolare.
Percepisce il Reddito di Cittadinanza, per 780 euro perché il suo ISEE è pari a zero; per la moglie e ogni figlio riceve un assegno familiare di 175 euro. L’assegno che gli arriva dall’INPS è pari a 1.480 € al mese. Naturalmente continua a lavorare in nero, guadagnando circa 800/900 euro al mese.
A luglio la sua mamma vedova, compirà i 65 anni farà il ricongiungimento familiare in Italia con il figlio (le pratiche sono già avviate; mancano data e firma) e percepirà un assegno di pensione sociale di 580 euro. La signora anziana, pur mantenendo la residenza in Italia, potrà tranquillamente domiciliare in Marocco, dove uno stipendio medio è di circa 250 euro. quindi 580 euro sono da benestante.
Tutto senza che nessuno abbia mai rimesso un centesimo di contributi INPS.
Ci sono italiani che hanno lavorato versando oltre 40 anni di contributi e superano appena 1.000 € nette al mese.
C’è qualcosa che non funziona o è solo una mia impressione?
Mi faccio delle domande…
🤬🤬🤬🤬😡😡😡😡
ma non solo marocchini. la totale mancanza di controlli e un buonismo del cappio permettono queste cose che per la dx sono grasso che cola.
es. in paese c'é un personaggio. 50nne romagnolo, mai fatto un lavoro, vive con i genitori infermi (?), traffica con compra e vendita di motocicli e auto ma lui fa solo da passacarte, abita nelle case popolari, si appoggia alla chiesa, prende il reddito e le pensioni dei genitori, viaggia in BMV
ho provato a tirargli le orecchie facendogli notare che ha il dovere di lavorare per la società e non fare il parassita. ma ha mandato a cagher
Modificato da tiberio19461 ora fa, tiberio1946 ha scritto:ma non solo marocchini. la totale mancanza di controlli e un buonismo del cappio permettono queste cose che per la dx sono grasso che cola.
es. in paese c'é un personaggio. 50nne romagnolo, mai fatto un lavoro, vive con i genitori infermi (?), traffica con compra e vendita di motocicli e auto ma lui fa solo da passacarte, abita nelle case popolari, si appoggia alla chiesa, prende il reddito e le pensioni dei genitori, viaggia in BMV
ho provato a tirargli le orecchie facendogli notare che ha il dovere di lavorare per la società e non fare il parassita. ma ha mandato a cagher
😳
Fino a poche settimane fa sembrava una “fissa” da pessimisti compulsivi e lamentoni. Ora, con un bel -20% stampato in luglio da alcune delle località turistiche più rinomate d’Italia, il settore del #turismo comincia a pensare che - forse, forse - non erano così pazzi quei pazzi che avevano lanciato l’allarme sulle follie dei prezzi da Nord a Sud.
Adesso, i più grandi giornali d’Italia fanno a gara nel raccontare del clamoroso boom turistico dell’Albania: due sdraio e un ombrellone a 10 euro o meno, mentre dall’altra parte dell’Adriatico ci siamo dovuto pure beccare le pensose riflessioni sul ceto medio di uno dei tanti gestori di spiagge italiane in fuga dalle normative europee.
Bene, bravi, bis… forse l’accoppiata prezzi alle stelle-servizio alle stalle non è proprio il massimo per tener botta con una concorrenza sempre più diversificata e agguerrita. Forse far pagare due euro per tagliare un toast (!!) è la strada migliore per perderli i turisti. Forse.
Probabilmente far pagare 150 euro un ombrellone non è la strada migliore per far tornare i turisti l’anno dopo. Forse. Magari esporre senza vergogna e paura il cartello che avverte - dispiacendosi molto, per carità - dell’impossibilità di accettare pagamenti con il bancomat sotto i 15 euro (visto con i nostri increduli occhi) è una pratica tanto vergognosa quanto ridicola. Forse.
A mancare dal Gargano al Salento, dalla Sardegna persino alla Toscana, sono in particolare i turisti italiani. Scelgono la Spagna, la Croazia e la già citata Albania, dove ti trattano persino bene e parlano pure italiano. Che strano…
Come già scritto in un precedente intervento, oggi i traghetti per la Sardegna registrano tagli delle tariffe anche del 40%, ma non si riempiono lo stesso… perché quando il turista l’hai deluso e spaventato non lo recuperi facilmente. Ma tu guarda.
Ci stiamo facendo del male con le nostre mani, ma non mostriamo di aver capito. Al punto che ormai ci meravigliamo di incappare in un servizio curato o in genuina cortesia. Le consideriamo delle eventualità fortunate, non quello che dovrebbero essere: l’ABC del manuale internazionale del turismo. E in #Albania se la godono… #estate2023
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