Luglio, tiriamo le somme

Come largamente anticipato, luglio 2023 è risultato, in base alle rilevazioni del sistema satellitare Copernicus dell'Agenzia Spaziale Europea, il mese più caldo di sempre (ovvero dal 1880, cioè da quando disponiamo di rilevazioni affidabili delle temperature medie globali) non solo in Italia ma a livello globale. Il record precedente risaliva a luglio 2019 ed è stato superato di 0,33°C. Una differenza che può sembrare piccola e invece è enorme se consideriamo i delicati equilibri su cui si regge l'ecosistema. Record anche per la temperatura media superficiale degli oceani (la cui enorme capacità termica dovrebbe peraltro avere un effetto stabilizzante): +0,51°C rispetto alla media 1991-2020. Il dato forse più significativo però è un altro: a luglio è stato superato per la prima volta il limite fissato negli accordi di Parigi del 2015: +1,5°C di temperatura media globale rispetto all'epoca preindustriale (o meglio rispetto alla linea base convenzionale data dalla media tra il 1850 e il 1900). Naturalmente non basta sforare in un solo mese per ritenere fallito quell'obbiettivo, ma io al momento non ci scommetterei sopra neppure un euro. Poi c'è un dato tragico: secondo le prime stime del ministero della Salute, a luglio 2023 abbiamo in Italia un eccesso di mortalità pari a circa 1.500 decessi in più sulla media dello stesso mese nei 5 anni precedenti la pandemia. Questo eccesso, dovuto molto probabilmente al caldo anomalo, si concentra soprattutto al Sud (dove ha fatto più caldo che al Centro e molto più che al Nord) e tra gli anziani. Secondo Repubblica oltre 1000 vittime si concentrano nella settimana tra il 19 e il 25 luglio. Un bilancio settimanale quasi da fasi acute della pandemia. Molto opportuna e puntuale è stata la strigliata di Mattarella al governo: "Agire rapidamente". Ma per ora Meloni & C. fanno le orecchie del mercante.

https://www.repubblica.it/green-and-blue/2023/08/08/news/luglio_mese_piu_caldo_storia_copernicus-

410419289/

https://www.repubblica.it/cronaca/2023/08/08/news/report_grande_caldo_luglio_mortalita_aumento-410374151/

 

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2 messaggi in questa discussione

15 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Poi c'è un dato tragico: secondo le prime stime del ministero della Salute, a luglio 2023 abbiamo in Italia un eccesso di mortalità pari a circa 1.500 decessi in più sulla media dello stesso mese nei 5 anni precedenti la pandemia. Questo eccesso, dovuto molto probabilmente al caldo anomalo

Cominciamo a smontare i deliri del cialtronissimo cazzaro psicolabile fosforo31 dicendo che il caldo non è una causa di morte. Lo sostiene ISTAT

http://dati.istat.it/

(vedere la voce salute e sanità e la sottovoce cause di morte)

e non il sottoscritto.

Ovviamente a luglio 2020 non faceva caldo e l'eccesso di mortalità rispetto allo stesso mese nei 5 anni precedenti non era dovuto al caldo anomalo.

Ovviamente a luglio 2021 non faceva caldo e l'eccesso di mortalità rispetto allo stesso mese nei 5 anni precedenti non era dovuto al caldo anomalo.

Lo studio pubblicato su Nature Medicine parla di rischio di morte associato al caldo

exposure to extreme heat, especially during summers such as in 2022, may differentially exacerbate preexisting or chronic risks among women and men in each age group

In particolare interessa il passo che segue:

we estimated 61,672 (95% confidence interval (CI) = 37,643–86,807) heat-related deaths in Europe between 30 May and 4 September 2022. Italy (18,010 deaths; 95% CI = 13,793–22,225)

Il cialtronissimo cazzaro psicolabile fosforo31 scrive a proposito di un 

eccesso di mortalità pari a circa 1.500 decessi in più sulla media dello stesso mese nei 5 anni precedenti la pandemia

Lo studio pubblicato su Nature Medicine per l'Italia parla di

18,010 deaths; 95% CI = 13,793–22,225

nel periodo 30 maggio 2022 - 4 settembre 2022.

Giugno è passato ed è passato luglio, il mese più caldo dal 1880. Se lo studio pubblicato su Nature Medicine è un modello affidabile della realtà allora dobbiamo aspettarci che nel periodo 30 maggio 2023 - 4 settembre 2023 si osservi un eccesso di mortalità almeno pari a quello dello stesso periodo del 2022. 

Il cialtronissimo cazzaro psicolabile fosforo31 scrive a proposito di un 

eccesso di mortalità pari a circa 1.500 decessi in più sulla media dello stesso mese nei 5 anni precedenti la pandemia

e pertanto dobbiamo chiederci dove sono finiti tutti i decessi che mancano.

Nel frattempo herr dunebuggy continua imperterrito ad abboccare alle ghiottissime esche che gli vengono lanciate dal cialtronissimo coppoladiminchia panzanaro fosforo31.

 

 

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Il 8/8/2023 in 19:10 , fosforo311 ha scritto:

Come largamente anticipato, luglio 2023 è risultato, in base alle rilevazioni del sistema satellitare Copernicus dell'Agenzia Spaziale Europea, il mese più caldo di sempre (ovvero dal 1880, cioè da quando disponiamo di rilevazioni affidabili delle temperature medie globali) non solo in Italia ma a livello globale. Il record precedente risaliva a luglio 2019 ed è stato superato di 0,33°C. Una differenza che può sembrare piccola e invece è enorme se consideriamo i delicati equilibri su cui si regge l'ecosistema. Record anche per la temperatura media superficiale degli oceani (la cui enorme capacità termica dovrebbe peraltro avere un effetto stabilizzante): +0,51°C rispetto alla media 1991-2020. Il dato forse più significativo però è un altro: a luglio è stato superato per la prima volta il limite fissato negli accordi di Parigi del 2015: +1,5°C di temperatura media globale rispetto all'epoca preindustriale (o meglio rispetto alla linea base convenzionale data dalla media tra il 1850 e il 1900). Naturalmente non basta sforare in un solo mese per ritenere fallito quell'obbiettivo, ma io al momento non ci scommetterei sopra neppure un euro. Poi c'è un dato tragico: secondo le prime stime del ministero della Salute, a luglio 2023 abbiamo in Italia un eccesso di mortalità pari a circa 1.500 decessi in più sulla media dello stesso mese nei 5 anni precedenti la pandemia. Questo eccesso, dovuto molto probabilmente al caldo anomalo, si concentra soprattutto al Sud (dove ha fatto più caldo che al Centro e molto più che al Nord) e tra gli anziani. Secondo Repubblica oltre 1000 vittime si concentrano nella settimana tra il 19 e il 25 luglio. Un bilancio settimanale quasi da fasi acute della pandemia. Molto opportuna e puntuale è stata la strigliata di Mattarella al governo: "Agire rapidamente". Ma per ora Meloni & C. fanno le orecchie del mercante.

https://www.repubblica.it/green-and-blue/2023/08/08/news/luglio_mese_piu_caldo_storia_copernicus-

410419289/

https://www.repubblica.it/cronaca/2023/08/08/news/report_grande_caldo_luglio_mortalita_aumento-410374151/

 

Confesso che, se non ci fosse il Cazzaro di Napoli  farei fatica a divertirmi. Ora mi imbatto in questo post pieno di ilarità che il Cazzaro sparge a piena mani sul forum . Praticamente afferma che in luglio 2023,  l’impatto del caldo fa 1.500 morti di più della media . In pratica, stando alla tesi del Pulcinella partenopeo, le alte temperature estive avrebbero decimato una cinquantina di persone al giorno . Urka Cazzaro : Un eccidio terribile !!  Faccio presente che il Cazzaro e’ considerato in tutta Napoli un “catastrofista “ ridicoli . Lo sottolineo perché e’ passato dai bollettini giornalieri dei morti di COVID a quelli dei morti di caldo, segno che ha sviluppato una malsana passione, forse una vera e propria ossessione, per questo genere di rapporti. A quanto pare per il Cazzaro napoletano ci sarebbe un incremento di morti rispetto “alla media”. Mi chiedo e chiedo : chi lo stabilisce che si tratta di morti dovute all’afa ?? Forse il Cazzaro napoletano ha fatto le autopsie? E se i trapassi continuassero a salire anche dopo il periodo preso in considerazione? Peraltro, al Nord le dipartite sono diminuite nello stesso periodo esaminato (-14). Affermare che a luglio 1500 persone siano crepate per effetto del caldo e’ una balla , una fesseria !! Una delle tante a cui ci ha abituato il pagliaccio di Napoli . Un individuo che credo stia godendo diffondendo la convinzione che il caldo estivo arrostisca le persone in roghi (tuttavia dolosi) e stermini una marea di gente. Ormai ci siamo affezionati queste narrazioni sin dai tempi del Covid . Ne siamo talmente affezionati che non riusciamo più a disfarcene.  Cari firumisti , ve ne accorgerete da soli : Il Cazzaro di Napoli avvalorera’ la tesi che temperature tali non erano mai state registrate e che l’apocalisse oramai è vicina.  Si salvi chi può !!!
 

 

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