CONTENTI MALDESTRI

[barbablu16 1669]

Loro  si  che  ci sanno fare  a  spellare i polli,  ma  si  continua  con  condoni e  favori  agli  amici  di merenda...

[fosforo311 1244]

Come è ben noto, l'uso dilagante dei cd. social media induce una falsa socializzazione e spesso reali e non di rado gravi effetti di isolamento sociale. Noi napoletani, almeno quelli di vecchia generazione, siamo pressoché immuni da questa seria patologia dei nostri tempi. Ci piace stare fisicamente tra i nostri simili e chiacchierare amabilmente tra noi. Anche tra sconosciuti. Questo millenario comportamento è tipico della "napoletanità".  Acquistare 2 etti di prosciutto crudo in una salumeria di Napoli richiede mediamente il triplo del tempo della stessa operazione a Milano o a Torino. Il salumiere e la cassiera sono continuamente distratti dalle conversazioni improvvisate tra i clienti, talora anche accese, e spesso vi partecipano direttamente. Questo accade manco a dirlo anche nei mercatini all'aperto, ma perfino nei supermercati, sebbene il fattore tempo sia essenziale nella grande distribuzione. Nulla di più facile nel periodo estivo che vedere gruppetti spontanei di clienti che si godono fino a una mezzoretta di aria condizionata, spingendo molto pigramente il carrello, scambiandosi suggerimenti sugli acquisti più convenienti per combattere l'inflazione, sul modo di cucinare questo o quel prodotto, e parlando del più e del meno, per esempio della (finora deludente) campagna acquisti del Napoli. Per inciso, è proprio così che ho scoperto che il memorabile e trionfale campionato degli azzurri ha innescato una grossa impennata del tifo tra le donne, molte delle quali mostrano una sorprendente conoscenza degli aspetti tecnici. 

Ebbene, dalle lunghe e frequenti chiacchierate con i miei concittadini emerge un dato sempre più evidente: le famiglie napoletane si stanno impoverendo di brutto e tirano sempre più la cinghia per arrivare a fine mese. Un'altra prova è la città che in agosto appare ancora assai meno spopolata rispetto agli anni precedenti la pandemia. Nelle regioni più ricche il fenomeno è probabilmente meno acuto, ma, a giudicare da quello che sento da parenti e amici sparsi per l'Italia, l'inflazione miete vittime innocenti un po' dappertutto nel ceto medio. Figuriamoci nelle categorie più deboli. Non sto a raccontarvi quello che dicono i napoletani contro il governaccio Meloni e in particolare contro il ministraccio Salvini. I commenti all'abolizione del Rdc e al modo in cui è stata comunicata sono per lo più irriferibili. Voglio citarvi però la triste ma condivisibile riflessione, di carattere generale, di un anziano e distinto pensionato che qualche giorno fa mi suggeriva buone ed economiche lenticchie in scatola della Decò (appena 59 centesimi):

Se il Pd si dà continuamente la zappa sui piedi e mette in fuga i suoi elettori, prima con Renzi e Letta, ora con Fassino che piange miseria mentre noi stringiamo la cinghia; se gli italiani, specie quelli del Nord, continuano a farsi del male da decenni, votando prima Berlusconi e Bossi, ora Meloni e Salvini; e se l'umanità intera  continua a bruciare lentamente la sua casa con il petrolio, il gas e il carbone; allora vuol dire che da qualche parte nel nostro Dna ci deve essere un gene simile a quello delle balene andate a spiaggiarsi in branco sulla costa australiana. 

Modificato 7 agosto da fosforo311

[mark222220 1407]

Notevole Cazzaro , notevole !! Per arrivare a riportare il giudizio di un pensionato italiano sul governo , hai speso ben 61 righi di post . Nelle prime 52 righe , il Cazzaro napoletano ci ha fatto sapere le usanze dei napoletani che non sono affetti da scarsa socialità come avviene nella quasi totalità delle città italiane . Che impiegano quasi un’ora di sosta in salumeria per comprare due etti di prosciutto con il salumiere e la cassiera che partecipano alle discussioni con la clientela .  Che i napoletani sostano volentieri nei grandi magazzini perché provvisti di aria condizionata a tutta manetta e che mentre si godono il “freschino “ si scambiano ricette e suggerimenti per risparmiare sull’acquisto dei generi alimentari . Notevole i 59 centesimi sulle lenticchie alla DeCo Magari , ma il Cazzaro non ne fa menzione , si scambiano pure qualche consiglio da contrabbandiere e le ultime istanze da portare in discussione con i Disoccupati organizzati. Sappiamo che Napoli e’ meno spopolata del solito ( mannaggia. A ‘Meloni ) e che  tra le donne napoletane si e’ elevata la cultura calcistica della squadra partenopea . Potevano mancare i capannelli dove si commenta l’abolizione del reddito di cittadinanza ?? Certo che no !! In una città dove una famiglia su 5 ne era privilegiata sarebbe stato impossibile . E giù “legnate” verso chi fa alzare qualche migliaio di napoletani dal divano e li manda a cercarsi una qualche possibilità di portarsi a casa uni straccio di compenso ( legale ?, nda).  Le ultime 9 righe , aime’ , vedono il Pulcinella partenopeo tutto impegnato nel disco fortemente retorico dell’eco ansia che lo attanaglia e che dovrebbe attanagliare milioni di italiani colpevoli , secondo , la macchietta partenopea , di aver sottovalutato il disastro ecologico che si stava formando  sopra le loro teste . Infine , e non poteva mancare , la “stoccatella” al governo che fa schifo !!      P.S.  Per il Cazzaro di Napoli tutti i governi che si sono succeduti in Italia dal dopoguerra ad oggi hanno fatto schifo . Si salva solo quella presieduto da Giuseppi 1 !! Quello con Salvini ( ma vah ….). 

Modificato 7 agosto da mark222220

[barbablu16 1669]

Incredibile poi  si   alterano se  vengono definiti  maldestri  non una  parola  sugli effetti  di questo  sgovernaccio ma  attacchi inconsulti  e senza   alcun senso a  chi  a  questo  sgovernaccio  si oppone