opg di napoli:finita la pacchia...finalemente!! ci voleva questo governo

Ora usciranno pazzi per davvero. Si interrompe la favoletta dell’ex Opg (ospedale psichiatrico-giudiziario) di Napoli che non godrà più della pioggia di fondi del Pnrr. Ne dà notizia addirittura Open di Mentana, che a leggerlo è come la ciliegina sulla torta. L’ex struttura fatiscente del rione Materdei, dopo essere stata abbandonata nel 2008 dal corpo di Polizia Penitenziaria, è stata occupata dai centri sociali rossi . Poco importa che l’edificio, a detta di Prefettura e Demanio, che intanto ne era diventato proprietario, risulti essere pericolante, persino per gli occupanti e proprio per questo avevano più volte tentato lo sgombero. Le proteste di piazza e le campagne giornalistiche della stampa amica hanno impedito che tutto ciò avvenisse, almeno fino all’inizio dell’anno corrente quando pare che la Prefettura fosse intenzionata a mettere tutti alla porta con l’uso della forza. Almeno fino a quando il primo cittadino non si era messo di traverso ed era riuscito ad inserire il recupero della struttura tra i beneficiati del PNRR. “Perché, se l’edificio era pericolante e doveva essere messo in sicurezza, non c’era nulla di più urgente da fare”. Almeno fino a quando sulla “Napoli rossa” non si è abbattuta la scure di nome Raffaele Fitto, attuale ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr che non solo ha cancellato la regalia dei 16 milioni di euro,

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19 minuti fa, director12 ha scritto:

Ora usciranno pazzi per davvero. Si interrompe la favoletta dell’ex Opg (ospedale psichiatrico-giudiziario) di Napoli che non godrà più della pioggia di fondi del Pnrr. Ne dà notizia addirittura Open di Mentana, che a leggerlo è come la ciliegina sulla torta. L’ex struttura fatiscente del rione Materdei, dopo essere stata abbandonata nel 2008 dal corpo di Polizia Penitenziaria, è stata occupata dai centri sociali rossi . Poco importa che l’edificio, a detta di Prefettura e Demanio, che intanto ne era diventato proprietario, risulti essere pericolante, persino per gli occupanti e proprio per questo avevano più volte tentato lo sgombero. Le proteste di piazza e le campagne giornalistiche della stampa amica hanno impedito che tutto ciò avvenisse, almeno fino all’inizio dell’anno corrente quando pare che la Prefettura fosse intenzionata a mettere tutti alla porta con l’uso della forza. Almeno fino a quando il primo cittadino non si era messo di traverso ed era riuscito ad inserire il recupero della struttura tra i beneficiati del PNRR. “Perché, se l’edificio era pericolante e doveva essere messo in sicurezza, non c’era nulla di più urgente da fare”. Almeno fino a quando sulla “Napoli rossa” non si è abbattuta la scure di nome Raffaele Fitto, attuale ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr che non solo ha cancellato la regalia dei 16 milioni di euro,

Studia disadattato 

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