RdC

premetto, sapete da che parte mi batte il cuore, sapete quanti anni ho, non sapete che per lavoro, e turismo, ho girato tutta l'Italia. quando giravo, soprattutto, per turismo mi piaceva mollare l'auto/tenda/roulotte/camper/molo per girare e conoscere di più il territorio e le persone.

dopo questa premessa vi dico: quando grillo dai palchi parlava di RdC non potevo che essere d'accordo. avevo sol una perplessità: OK per il reddito, quello che mi lasciava perplesso era la cittadinanza.

da Vipiteno a Santa Maria di Leuca ho trovato persone che lavoravano in nero, anche in aziende medio piccole e spesso per richiesta del lavoratore pur di prendere qualche spicciolo in più. (il top, un ragazzo ing. elettronico che non voleva essere assunto perché da disoccupato aveva più probabilità d'avere una casa popolare).

dunque riassumendo: il lavoro in nero é diffuso in tutta TUTTA Italia. 

se continuo a essere "disoccupato" prendo il nero e in più il RdC, se accetto il lavoro che mi viene preposto perdo il RdC, dovrò fare un tot di km per raggiungerlo e gli orari mi saranno imposti. siccome sono un collione non penso che il RdC é per 12 mesi mentre una stipendio, é per 13 o 14 mensilità, mi da diritto al TFR, alle ferie, alla malattia e avrò una pensione magari più del minimo.

questo non vuol dire che mi devo far tiranneggiare e qui dovrei avere l'aiuto dei Sindacati (chi?dove?quando?)

c'é una altra forma mentale che mi fa ragionare così , mi hanno insegnato che il lavoro é un DIRITTO e un DOVERE verso la società. chi non lavora (volutamente), non paga le giuste tasse o sfrutta il lavoro d'altri é un parassita della società .

e per i parassiti c'é solo un metodo: il FLIT

i boomer come me sanno cosa é  

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3 messaggi in questa discussione

31 minuti fa, tiberio1946 ha scritto:

premetto, sapete da che parte mi batte il cuore, sapete quanti anni ho, non sapete che per lavoro, e turismo, ho girato tutta l'Italia. quando giravo, soprattutto, per turismo mi piaceva mollare l'auto/tenda/roulotte/camper/molo per girare e conoscere di più il territorio e le persone.

dopo questa premessa vi dico: quando grillo dai palchi parlava di RdC non potevo che essere d'accordo. avevo sol una perplessità: OK per il reddito, quello che mi lasciava perplesso era la cittadinanza.

da Vipiteno a Santa Maria di Leuca ho trovato persone che lavoravano in nero, anche in aziende medio piccole e spesso per richiesta del lavoratore pur di prendere qualche spicciolo in più. (il top, un ragazzo ing. elettronico che non voleva essere assunto perché da disoccupato aveva più probabilità d'avere una casa popolare).

dunque riassumendo: il lavoro in nero é diffuso in tutta TUTTA Italia. 

se continuo a essere "disoccupato" prendo il nero e in più il RdC, se accetto il lavoro che mi viene preposto perdo il RdC, dovrò fare un tot di km per raggiungerlo e gli orari mi saranno imposti. siccome sono un collione non penso che il RdC é per 12 mesi mentre una stipendio, é per 13 o 14 mensilità, mi da diritto al TFR, alle ferie, alla malattia e avrò una pensione magari più del minimo.

questo non vuol dire che mi devo far tiranneggiare e qui dovrei avere l'aiuto dei Sindacati (chi?dove?quando?)

c'é una altra forma mentale che mi fa ragionare così , mi hanno insegnato che il lavoro é un DIRITTO e un DOVERE verso la società. chi non lavora (volutamente), non paga le giuste tasse o sfrutta il lavoro d'altri é un parassita della società .

e per i parassiti c'é solo un metodo: il FLIT

i boomer come me sanno cosa é  

La tua analisi viene dall'esperienza sul campo, semplice, precisa.Ma cosa ne sanno una gang di politici che non hanno mai lavorato?

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Come è noto, "reddito di cittadinanza" è una denominazione tecnicamente scorretta, si tratta in realtà di un "reddito minimo garantito". Un vero reddito di cittadinanza dovrebbe essere erogato a tutti i cittadini, indipendentemente dal reddito e dal patrimonio personale e familiare. Mi pare che fu sperimentato anni fa in Alaska (dove avanzavano soldi pubblici grazie alle concessioni petrolifere).  

Ai tempi in cui ero studente si raccontava che il parcheggiatore abusivo presso il politecnico di Napoli, una figura pittoresca degli anni 70 e 80, avesse rifiutato posti offerti dal Comune (presso parcheggi comunali e simili) perché la sua attività in nero gli rendeva molto di più. Cose del genere succedevano all'epoca anche ai venditori di sigarette di contrabbando. Mi ricordo di una vedova con tre o quattro figli minorenni che abitava dalle mie parti e che arrotondava la pensione di reversibilità e gli assegni familiari vendendo stecche di sigarette. Non aveva bisogno del classico banchetto, le vendeva direttamente dalla finestra della sua modesta abitazione a piano terra. Diverse volte fu chiamata dall'ufficio di collocamento ma rifiutò sempre: diceva che doveva badare ai figli che in sua assenza potevano prendere una cattiva strada, e magari non aveva torto. Oggi però i tempi sono cambiati. A Napoli e provincia i parcheggiatori abusivi sono molti meno, i banchetti di sigarette sono pressoché spariti, la Gdf è molto più attenta. In generale credo sia diminuito il lavoro nero, ma è cresciuta enormemente l'offerta di lavoro legale precario e sottopagato.  Ed è aumentato il costo della vita. Un tempo qui a Napoli si poteva pagare un affitto e portare avanti un'intera famiglia, arrangiandosi a fare un po' di tutto. Un po' di nero, lavoretti occasionali e simili. Un amico di mio padre tirò su 4 figli facendo il "siringaro" (infermiere) a nero e a domicilio. Oggi ha un figlio alto dirigente di polizia. Un altro capofamiglia della zona faceva il barbiere e il parrucchiere, sempre a nero e a domicilio. Un altro ancora faceva il facchino: trasporti di mobili, materassi e simili che non entravano negli ascensori. Uno dei figli oggi è primario in un ospedale. Nell'Italia di oggi, anche al Sud, è molto più difficile vivere di espedienti. Molti percettori di Rdc erano lavoratori poveri e sottopagati. Un reddito minimo garantito esiste in tutti i paesi civili, ma noi abbiamo un governo incivile. 

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Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "Il Governo rassicura: tutti quelli che non percepiranno più il reddito di cittadinanza troveranno alloggio sotto il ponte sullo Stretto. bedda matrix"

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