I nostri cari propagandisti, quei propagandisti che si scagliano contro i social, quei propagandisti che vogliono farci credere che sono competenti in materia, che sono il top del sapere , sostenuti poi da certi governi , ci impongono di credere che esista la giustizia ... Bene la giustizia non esiste, non è mai esistita e non esisterà mai questa è la realtà dei fatti , la giustizia esiste solo nell'immaginario collettivo , il governo i governi fanno leva su questo , in realtà la giustizia è pura invenzione è fantasia la giustizia non è altro che una forma di governo la giustizia serve solamente a giustificare l'operato dei governi / o del governo , ma non esiste non è mai esistita . La giustizia ha origini dall'antica Grecia molti storici ( stipendiati dai governi) attribuiscono ad Atena il compito di dea della giustizia , certo si dice che Sparta ed Atene fossero in guerra , ovvio che uno dei due era dalla parte della giustizia , ma le persone che vivevano attorno all'anno mille sapevano chi era Atena ? i barbari che popolavano l'Italia sapevano dell'esistenza di tale personaggio? .... Poi certi storici più o meno contemporanei con l'aiuto di certi ministeri hanno tirato in ballo questo bel romanzo . Da lì poi è nata l'idea che esista la giustizia è tutta fuffa , cavolate raccontate per tenere buone le persone questa è la giustizia. Riformando la giustizia si alterano le istituzioni , gli organi di governo ,e tutto quello che ne consegue . Chi è più bravo o preparato ... ( in questo caso più saggio ) può fare cariera ... la legge è eguale per tutti quindi nessuno escluso .

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18 messaggi in questa discussione

Inviata (modificato)

Certo  la  riforma, come  il presidenzialismo  sono  il  pane  per  gli  italiani. Lavoro, sanità ,PNRR  scomparsi per  questo  sgoverno  di  incapaci. La  melons  gira  a  vuoto  per  il mondo  per  non  dover affrontare   tali  problemi. Dimenticavo la  lotta  all'evasione  e alle  mafie  dove  sono  ?

Modificato da barbablu16

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Inviata (modificato)

11 ore fa, milordue ha scritto:

...la giustizia non esiste, non è mai esistita e non esisterà mai questa è la realtà dei fatti , la giustizia esiste solo nell'immaginario collettivo , il governo i governi fanno leva su questo , in realtà la giustizia è pura invenzione è fantasia la giustizia non è altro che una forma di governo la giustizia serve solamente a giustificare l'operato dei governi / o del governo , ma non esiste non è mai esistita . La giustizia ha origini dall'antica Grecia molti storici ( stipendiati dai governi) attribuiscono ad Atena il compito di dea della giustizia , certo si dice che Sparta ed Atene fossero in guerra , ovvio che uno dei due era dalla parte della giustizia , ma le persone che vivevano attorno all'anno mille sapevano chi era Atena ? i barbari che popolavano l'Italia sapevano dell'esistenza di tale personaggio? .... Poi certi storici più o meno contemporanei con l'aiuto di certi ministeri hanno tirato in ballo questo bel romanzo . Da lì poi è nata l'idea che esista la giustizia è tutta fuffa , cavolate raccontate per tenere buone le persone questa è la giustizia. Riformando la giustizia si alterano le istituzioni , gli organi di governo ,e tutto quello che ne consegue . Chi è più bravo o preparato ... ( in questo caso più saggio ) può fare cariera ... la legge è eguale per tutti quindi nessuno escluso .

La giustizia non esiste? Certo, così come non esiste il triangolo, per non parlare della retta, del punto o della sfera. Esistono le leggi ed esistono le sentenze, la giustizia non appartiene al mondo delle cose. "Vedo il cavallo, non vedo la cavallinità", diceva un avversario di Platone. Ma la grandezza e la particolarità dell'uomo, evidenziata prima e meglio di tutti dai Greci, consiste proprio nel concepire idee che in qualche modo si collocano al di sopra del mondo delle cose. Nel senso che queste sono, nella migliore delle ipotesi, imperfette imitazioni di quelle idee. L'idea di giustizia senza dubbio risiede nella mente dell'uomo. E vi risiedeva anche prima che il re babilonese Hammurabi compilasse il primo codice di leggi della storia, 3800 anni fa. È lecito dire che una cosa che sta solo nella mente degli esseri umani (della loro generalità, intendo, non di uno solo o di pochi) ESISTE? I filosofi e gli scienziati platonici (come il Nobel per la Fisica Roger Penrose) rispondono sì. Tornando alla giustizia, nessun codice di leggi e nessun giudice chiamato ad applicarlo riuscirà mai a impedire tutte le ingiustizie. Le quali esistono eccome, da sempre, e sono il principale e più ovvio argomento di chi nega l'esistenza della giustizia. Ma le ingiustizie potrebbero anche vedersi come prove della superiorità ontologica della giustizia rispetto alle leggi e ai giudici. Perfino un analfabeta che non ha mai letto un codice o una sentenza può avere un'idea di giustizia simile, se non superiore, a quella di un magistrato o di un legislatore. Perfino un analfabeta può facilmente capire o intuire che è stata una plateale ingiustizia il fatto che personaggi come Craxi o il suo amico Berlusconi sono morti senza avere mai passato un giorno in cella.

È vero che la giustizia, nella sua attuazione pratica (leggi, sentenze), può essere usata dai governi per difendere o consolidare il loro potere. Ma questa è una grave degenerazione delle cose, non certo dell'idea di giustizia (che in quanto idea platonica e immateriale è incorruttibile). Presso i Greci la dea della giustizia era Nike (non Atena, anche se le due sono spesso citate insieme), la quale era anche, e non a caso, la dea della vittoria. La giustizia, infatti, serve per vincere. E non solo in una banale lite, in un processo in aula o in una lotta sociale. In generale possiamo dire che la giustizia è strumento e forma (cioè legge e sentenza) della vittoria del bene sul male. Non a caso in quasi tutte le religioni Dio è buono e giusto. Ma se scendiamo dalla metafisica alla realtà, scopriamo che sotto le astrazioni (idee) di bene e di male ci sono le "cose" essenziali per le persone e per la società (siamo animali sociali) e quelle diametralmente opposte: la vita e la morte, la gioia e il dolore, il benessere e la povertà, l'armonia e il disordine, l'uguaglianza e la disuguaglianza (almeno rispetto ai diritti e ai doveri). Ci possono essere leader politici e governi che deformano la giustizia materiale per i loro scopi. In questi casi la giustizia (materiale) diventa strumento di vittoria nelle mani dei cattivi. Così abbiamo tiranni che fanno leggi per mettere fuori legge o addirittura per incarcerare o impiccare i loro oppositori.

In Italia assistiamo da decenni a una degenerazione meno appariscente e formalmente (non sostanzialmente) compatibile con le regole democratiche. Ovvero le cosiddette leggi ad personam, e più in generale quelle mirate ad assicurare protezione o parziale impunità a categorie di cittadini che agiscono contro l'interesse  collettivo (es. gli evasori e i corrotti), ovvero contro quel bene comune cui la giustizia dovrebbe fare da baluardo. Attenzione: gli evasori fiscali (e i disonesti in generale) potrebbero anche essere (o diventare, a suon di condoni e leggi indulgenti) la maggioranza dei cittadini elettori, dunque favorirli potrebbe sembrare in accordo con la democrazia. Ma è certamente contrario alla giustizia non pagare le tasse, e in ultima analisi anche alla democrazia (che è il governo del popolo e non dei singoli). Un popolo di evasori avrebbe uno Stato povero di mezzi e inefficiente, dunque alla lunga sarebbe un popolo infelice e in preda all'anarchia. La personalizzazione della politica, la concezione della politica come strumento di potere e non di servizio, e la pretesa della politica di plasmare la giustizia materiale senza la collaborazione degli addetti ai lavori (i magistrati), anzi spesso in plateale contrasto con questi, hanno ridotto il sistema giudiziario italiano a un penoso colabrodo. A mio avviso questo è, da decenni, il principale fattore del declino del nostro paese.

Modificato da fosforo311

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il primo bluff alla giustizia lo fece, con tto il rispetto ke gli è dovuto, proprio il padreterno poiké, in base alla sua grande bontà, nnkè bisogno ripopolam terra, lasciò correre l'omicidio di abele e markiò il piagnucoloso caino con un markio, infamante sì, ma salvavita. infatti nessuno toccò caino e la faccenda piacque così tanto ke se n'è tramandato l'uso e consumo ai giorni nostri, sia x omicidi presto perdonati, sia x inciuciam vari presto dimenticati.

si parla pure di leggi ad personam: vero ma, come ebbi occas di scriverlo in passato, essendo verità di cui son convinta e soprattutto sotto gli okki di tti, nn furono cambiate da ki, arrivati dopo ed a suo tempo scandalizzati x la loro audacia, pensarono lasciarle lì in naftalina ma pronti ad usarle qualora fossero servite pure a loro.

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7 ore fa, uvabianca111 ha scritto:

il primo bluff alla giustizia lo fece, con tto il rispetto ke gli è dovuto, proprio il padreterno poiké, in base alla sua grande bontà, nnkè bisogno ripopolam terra, lasciò correre l'omicidio di abele e markiò il piagnucoloso caino con un markio, infamante sì, ma salvavita. infatti nessuno toccò caino e la faccenda piacque così tanto ke se n'è tramandato l'uso e consumo ai giorni nostri, sia x omicidi presto perdonati, sia x inciuciam vari presto dimenticati.

si parla pure di leggi ad personam: vero ma, come ebbi occas di scriverlo in passato, essendo verità di cui son convinta e soprattutto sotto gli okki di tti, nn furono cambiate da ki, arrivati dopo ed a suo tempo scandalizzati x la loro audacia, pensarono lasciarle lì in naftalina ma pronti ad usarle qualora fossero servite pure a loro.

Sai qual è l'altra faccia della medaglia, che in Italia ora ci sono due categorie di cittadini i paracu li (furbi) e i fre gno ni (tonti) la prima svicola tanto il rischio è minimo,la seconda per coscienza sociale principi morali paga per tutti.Sono certo che anche tu come me rientri nella categoria (tonti)

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8 ore fa, uvabianca111 ha scritto:

il primo bluff alla giustizia lo fece, con tto il rispetto ke gli è dovuto, proprio il padreterno poiké, in base alla sua grande bontà, nnkè bisogno ripopolam terra, lasciò correre l'omicidio di abele e markiò il piagnucoloso caino con un markio, infamante sì, ma salvavita. infatti nessuno toccò caino e la faccenda piacque così tanto ke se n'è tramandato l'uso e consumo ai giorni nostri, sia x omicidi presto perdonati, sia x inciuciam vari presto dimenticati.

si parla pure di leggi ad personam: vero ma, come ebbi occas di scriverlo in passato, essendo verità di cui son convinta e soprattutto sotto gli okki di tti, nn furono cambiate da ki, arrivati dopo ed a suo tempo scandalizzati x la loro audacia, pensarono lasciarle lì in naftalina ma pronti ad usarle qualora fossero servite pure a loro.

Ottima osservazione, gentile Uvabianca. Non l'ho esplicitata nel post precedente ma in passato l'ho fatto spesso. La sinistra (cosiddetta) ha dato il suo fattivo contributo allo sbraco della giustizia italiana senza mai cancellare le leggi vergogna, ad personam e ad aziendam di B., quando ne aveva tutta la possibilità, e addirittura sostenendo e votando riformacce assurde e tecnicamente maldestre come la Cartabia. Negli ultimi decenni i soli a fare qualcosa in controtendenza sono stati i 5stelle con la Spazzacorrotti di Bonafede. Risultato: sono il partito o movimento più bersagliato dai media (e dai poteri forti che li comandano) nella storia repubblicana. L'editoriale di oggi di Travaglio si attaglia bene alla discussione:

https://infosannio.com/2023/07/11/aggressore-e-aggredito/ (testo integrale nella replica di raf)

La metafora biblica di Caino e Abele viene per lo più interpretata come la contaminazione iniziale degli esseri umani da parte del male (il Serpente). Più che il peccato originale io ci vedo simboleggiata la nascita della libertà, cioè il libero arbitrio. Che non è sempre e necessariamente orientato al bene. Altrimenti saremmo degli automi. Siamo invece liberi (entro certi limiti) e la giustizia fa nel contempo da volante, acceleratore e freno della libertà. Dai 18 anni in poi ho sempre considerato la giustizia un valore molto superiore alla libertà. La mia massima aspirazione non è essere un uomo libero, ma un uomo giusto. 

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17 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

 

…. Negli ultimi decenni i soli a fare qualcosa in controtendenza sono stati i 5stelle con la Spazzacorrotti di Bonafede. Risultato: sono il partito o movimento più bersagliato dai media (e dai poteri forti che li comandano) nella storia repubblicana. 

Ahahahahahagah , scusate se rido per 30 minuti di fila . Poi , lo giuro , mi ricompongo . Bonafede c’ho ??  Dj Fofo’ ??  Ahahahahah 

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12 ore fa, uvabianca111 ha scritto:

il primo bluff alla giustizia lo fece, con tto il rispetto ke gli è dovuto, proprio il padreterno poiké, in base alla sua grande bontà, nnkè bisogno ripopolam terra, lasciò correre l'omicidio di abele e markiò il piagnucoloso caino con un markio, infamante sì, ma salvavita. infatti nessuno toccò caino e la faccenda piacque così tanto ke se n'è tramandato l'uso e consumo ai giorni nostri, sia x omicidi presto perdonati, sia x inciuciam vari presto dimenticati.

si parla pure di leggi ad personam: vero ma, come ebbi occas di scriverlo in passato, essendo verità di cui son convinta e soprattutto sotto gli okki di tti, nn furono cambiate da ki, arrivati dopo ed a suo tempo scandalizzati x la loro audacia, pensarono lasciarle lì in naftalina ma pronti ad usarle qualora fossero servite pure a loro.

Mi perdoni sig uva, ma Adamo ed Eva, cacciati dal paradiso terrestre dovevano popolare il mondo. 

Morto Abele, rimanevano Caino, Adamo ed Eva. 

Adamo ed Eva erano i genitori, come tali non avrebbero toccato l'unico figlio rimasto... E poi c'era da popolare il mondo. 

La condanna dell'*** avvenne molto dopo. 😊

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8 ore fa, ribelliamoci2 ha scritto:

Sai qual è l'altra faccia della medaglia, che in Italia ora ci sono due categorie di cittadini i paracu li (furbi) e i fre gno ni (tonti) la prima svicola tanto il rischio è minimo,la seconda per coscienza sociale principi morali paga per tutti.Sono certo che anche tu come me rientri nella categoria (tonti)

ciao rebel, la coscienza a posto nobilita pure la categoria dei tonti, più o meno oppure meno o più, disse zarathustra o zorohastro (scritto inter nos, lo preferisco in musica) ed io mi allineo. 

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7 ore fa, fosforo311 ha scritto:

 

Ottima osservazione, gentile Uvabianca. Non l'ho esplicitata nel post precedente ma in passato l'ho fatto spesso. La sinistra (cosiddetta) ha dato il suo fattivo contributo allo sbraco della giustizia italiana senza mai cancellare le leggi vergogna, ad personam e ad aziendam di B., quando ne aveva tutta la possibilità, e addirittura sostenendo e votando riformacce assurde e tecnicamente maldestre come la Cartabia. Negli ultimi decenni i soli a fare qualcosa in controtendenza sono stati i 5stelle con la Spazzacorrotti di Bonafede. Risultato: sono il partito o movimento più bersagliato dai media (e dai poteri forti che li comandano) nella storia repubblicana. L'editoriale di oggi di Travaglio si attaglia bene alla discussione:

https://infosannio.com/2023/07/11/aggressore-e-aggredito/ (testo integrale nella replica di raf)

La metafora biblica di Caino e Abele viene per lo più interpretata come la contaminazione iniziale degli esseri umani da parte del male (il Serpente). Più che il peccato originale io ci vedo simboleggiata la nascita della libertà, cioè il libero arbitrio. Che non è sempre e necessariamente orientato al bene. Altrimenti saremmo degli automi. Siamo invece liberi (entro certi limiti) e la giustizia fa nel contempo da volante, acceleratore e freno della libertà. Dai 18 anni in poi ho sempre considerato la giustizia un valore molto superiore alla libertà. La mia massima aspirazione non è essere un uomo libero, ma un uomo giusto. 

gentile sig. fosforo, personalm il peccato lo collego a quella eva nel tempo diventata po*rca ed il serpente;  guardi, la mela poveretta proprio era estranea e quel babbeo d'adamo come al solito dormiva e, pur di nn cuocersi due uova, mangiò il torsolo e ci fottette tti quanti.  relativam alla prole, scriviamocelo, nn gli è riuscita tanto bene.

i due fratellini, fondamentalm uguali xò uno troppo biskero, l'altro scemo ma parakulo.  ki si salvò? il parakulo e la mano gliel'ha data ki doveva esser il garante della genesi.  il mio bisnonno, amante della nonna x dovere, di belle donne x piacere, dei proverbi x saggezza, ci raccontava: con i soldi e l'amicizia si va in ku*lo alla giustizia.

al giorno d'oggi è difficile esser liberi e giusti.

PS: sempre apprezzabile la sua prosa.

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3 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Mi perdoni sig uva, ma Adamo ed Eva, cacciati dal paradiso terrestre dovevano popolare il mondo. 

Morto Abele, rimanevano Caino, Adamo ed Eva. 

Adamo ed Eva erano i genitori, come tali non avrebbero toccato l'unico figlio rimasto... E poi c'era da popolare il mondo. 

La condanna dell'*** avvenne molto dopo. 😊

sig. a ha, la genesi è un bel libro ma ha + misteri diagatha christie. la perdono ma quei due imbe*cilli mangiarono la frutta, gli fece male e ci fot*tet*tero x sempre. 

dai ke ti dai, come prototipi,  misero al mondo due allokki: il primo troppo buono, il secondo, come si sa, un gran parakulo. ke ebbe il  green pass, vagò mettendo al mondo altri parakuli. il fatto mi lasciò perplessa e domandai: ma dove le trovò delle donne x parakulare? nn iniziò tto da adamo ed eva? nn riesco a capire... mi fu risposto: in quel libro ce ne sono tante cose ke nn si spiegano (ma questo l'avrà letto pure lei) xciò o ci credi o cambi libreria. 

in quanto all'in*ce*sto, mi risulta se ne parlò apertam nelle vicende di lot, di quella pettegola di sua moglie finita salata e delle due figlie di primo letto... ed oltre... 

se poi a lei nn risulta ke la faccenda andò così, segua il consiglio: cambi libro o libreria oppure, provi a kiedere in giro.

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8 minuti fa, uvabianca111 ha scritto:

sig. a ha, la genesi è un bel libro ma ha + misteri diagatha christie. la perdono ma quei due imbe*cilli mangiarono la frutta, gli fece male e ci fot*tet*tero x sempre. 

dai ke ti dai, come prototipi,  misero al mondo due allokki: il primo troppo buono, il secondo, come si sa, un gran parakulo. ke ebbe il  green pass, vagò mettendo al mondo altri parakuli. il fatto mi lasciò perplessa e domandai: ma dove le trovò delle donne x parakulare? nn iniziò tto da adamo ed eva? nn riesco a capire... mi fu risposto: in quel libro ce ne sono tante cose ke nn si spiegano (ma questo l'avrà letto pure lei) xciò o ci credi o cambi libreria. 

in quanto all'in*ce*sto, mi risulta se ne parlò apertam nelle vicende di lot, di quella pettegola di sua moglie finita salata e delle due figlie di primo letto... ed oltre... 

se poi a lei nn risulta ke la faccenda andò così, segua il consiglio: cambi libro o libreria oppure, provi a kiedere in giro.

Nel libro è andata così,

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1 ora fa, ribelliamoci2 ha scritto:

Nel libro è andata così,

nn immagini quanto mi piaccia fare revisioni e correzioni su fatti passati ma sempre attuali nei contenuti.

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2 minuti fa, uvabianca111 ha scritto:

nn immagini quanto mi piaccia fare revisioni e correzioni su fatti passati ma sempre attuali nei contenuti.

La bibbia un libro bellissimo ,ne possiedo tre (diverse tradizioni) l'importante è contestualizzato,   buona notte 

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20 minuti fa, ribelliamoci2 ha scritto:

La bibbia un libro bellissimo ,ne possiedo tre (diverse tradizioni) l'importante è contestualizzato,   buona notte 

è il libro + letto del mondo...  mio marito aveva la passione x la divina commedia ma c'era da divertirsi solo con l'inferno. buona notte anke a te.

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23 ore fa, uvabianca111 ha scritto:

sig. a ha, la genesi è un bel libro ma ha + misteri diagatha christie. la perdono ma quei due imbe*cilli mangiarono la frutta, gli fece male e ci fot*tet*tero x sempre. 

dai ke ti dai, come prototipi,  misero al mondo due allokki: il primo troppo buono, il secondo, come si sa, un gran parakulo. ke ebbe il  green pass, vagò mettendo al mondo altri parakuli. il fatto mi lasciò perplessa e domandai: ma dove le trovò delle donne x parakulare? nn iniziò tto da adamo ed eva? nn riesco a capire... mi fu risposto: in quel libro ce ne sono tante cose ke nn si spiegano (ma questo l'avrà letto pure lei) xciò o ci credi o cambi libreria. 

in quanto all'in*ce*sto, mi risulta se ne parlò apertam nelle vicende di lot, di quella pettegola di sua moglie finita salata e delle due figlie di primo letto... ed oltre... 

se poi a lei nn risulta ke la faccenda andò così, segua il consiglio: cambi libro o libreria oppure, provi a kiedere in giro.

mi sembra tutto chiaro senza cambiare libreria, sig.ra uva. C'erano due maschi e una sola femmina, Eva, con il mondo da popolare. Caino trombò la madre al pari di Adamo.

Sarà vero oppure no così la Bibbia la racconto'

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34 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

mi sembra tutto chiaro senza cambiare libreria, sig.ra uva. C'erano due maschi e una sola femmina, Eva, con il mondo da popolare. Caino trombò la madre al pari di Adamo.

Sarà vero oppure no così la Bibbia la racconto'

sig. a ha, io mi attengo a quanto racconta la genesi...  se lei vede i fatti in altro modo, nn essendoci + i diretti interess, nn sapremo mai ki, come, quando, xké no, xké si...e la storia finisce qui. 

stasera noto una vena poetica, propensa alle rime...

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48 minuti fa, barbablu16 ha scritto:

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Andate e rubate in pace. lo l'ho fatto per 20 anni e mi hanno premiato con 7000 euro di vitalizio"

AZZZ...... non ricordo in quale partito di sinistra militava questo signore.

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