E se fosse solo una bufala inventata e organizzata dal Pd?

Inviata (modificato)

Code di disperati e decerebrati o di parassiti scansafatiche meridionali agli sportelli dei centri dell'impiego e dei patronati a chiedere moduli e in.formazoni sul reddito di cittadinanza. Quando si sa che il M5s ha vinto le elezioni, ma non ha la maggioranza per governare, e quando non si conoscono ancora nemmeno i risultati definitivi e ufficiali né la composizione esatta del nuovo parlamento (non a caso siamo il paese di pulcinella che non è Napoli ma l'Italia intera). Signori, fermi tutti, non fate i creduloni. Secondo il FQ non è vero niente o quasi niente. Pare che sia una bufala inventata e organizzata dal Pd. Il partito  guidato da un noto pinocchio e "pifferaio" (Scalfari dixit) che aveva lanciato una crociata  contro le fake-news. Come se il puttaniere di Arcore lanciasse una crociata contro il bunga bunga.  Da un partito antimeridionale, ridotto all'opposizione e alla disperazione dagli elettori del Sud, c'è da aspettarsi di tutto.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/09/meridionali-in-coda-per-il-reddito-di-cittadinanza-come-il-pd-inventa-una-fake-news/4214199/

 

Modificato da fosforo31

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6 messaggi in questa discussione

Eh  già   sempre  il  Piddi   sia  mai...  ma  proprio   vero  invece...  e  non  lo  dice  solo  una  testata   giornalistica  ma  resta  il  fatto   che  Travaglio  dice  che    reddito    è irrealizzabile   ma  chissa  come  mai  lo  dice  solo  ora...

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15 ore fa, fosforo31 ha scritto:

Code di disperati e decerebrati o di parassiti scansafatiche meridionali agli sportelli dei centri dell'impiego e dei patronati a chiedere moduli e in.formazoni sul reddito di cittadinanza. Quando si sa che il M5s ha vinto le elezioni, ma non ha la maggioranza per governare, e quando non si conoscono ancora nemmeno i risultati definitivi e ufficiali né la composizione esatta del nuovo parlamento (non a caso siamo il paese di pulcinella che non è Napoli ma l'Italia intera). Signori, fermi tutti, non fate i creduloni. Secondo il FQ non è vero niente o quasi niente. Pare che sia una bufala inventata e organizzata dal Pd. Il partito  guidato da un noto pinocchio e "pifferaio" (Scalfari dixit) che aveva lanciato una crociata  contro le fake-news. Come se il puttaniere di Arcore lanciasse una crociata contro il bunga bunga.  Da un partito antimeridionale, ridotto all'opposizione e alla disperazione dagli elettori del Sud, c'è da aspettarsi di tutto.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/09/meridionali-in-coda-per-il-reddito-di-cittadinanza-come-il-pd-inventa-una-fake-news/4214199/

 

 

Il Cazzaro di Napoli cerca di passare al contrattacco con una controfakenew  raggiungendo il picco del ridicolo . Era evidente che parole come “Raffica di richieste”, “code”, “assedio”. Sono solo alcuni dei termini che ieri sono stati utilizzati per descrivere il curioso episodio di Guovinazzo dove alcuni cittadini si sono recati per fare richiesta del Reddito di cittadinanza promessa dal Movimento 5 stelle. Va sottolineato invece un altro aspetto rilevante della vicenda. Ovvero il boom di ricerche su Google proprio in coincidenza dell’inizio dello spoglio del 4 marzo. In un grafico fornito dal Google Trends, lo strumento che fornisce *** di massima sulle ricerche fatte dagli utenti italiani e internazionali, si vede chiaramente che l’argomento ha destato particolare interesse dei naviganti del nostro Paese. È probabile che i tanti cittadini che hanno provato a trovare risposte sul web siano rimasti però delusi. Perché mentre è stato chiaro a tutti che le file ai Caf erano solo di poche persone e limitate a pochi uffici, è stato anche altrettanto chiaro che chi sperava di accedere ad un reddito universale elargito a tutti indiscriminatamente è rimasto a mani vuote. Ma il punto vero è che molto probabilmente la promessa elettorale dei Cinquestelle non può essere mantenuta, almeno in ottica di breve e medio termine. Il ministro dell’Economia designato da Di Maio, Andrea Roventini, parla infatti di rispetto dei conti pubblici, di equilibrio. Che tradotto significa niente reddito di cittadinanza. Anche perché assieme al deficit nei prossimi anni dovrà scendere anche il debito pubblico, come ha sottolineato due giorni fa la Commissione europea nel suo rapporto-paese relativo all’Italia. E come ha ricordato ieri Mario Draghi nella conferenza mensile della Bce. E allora chi lo spiegherà ai tanti elettori grillebeti che quella misura di assistenzialismo, tanto ambita, non è più nelle possibilità del Movimento? Bisognerà farlo capire soprattutto a tutti coloro che già la mattina del 5 marzo si sono presentati nel proprio Caf di competenza territoriale per richiedere i moduli e ricevere già da oggi quei denari promessi. E saranno problemi !! Stanne certo Cazzaro di Napoli !! 

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3 ore fa, mark55550 ha scritto:

 

Il Cazzaro di Napoli cerca di passare al contrattacco con una controfakenew  raggiungendo il picco del ridicolo . Era evidente che parole come “Raffica di richieste”, “code”, “assedio”. Sono solo alcuni dei termini che ieri sono stati utilizzati per descrivere il curioso episodio di Guovinazzo dove alcuni cittadini si sono recati per fare richiesta del Reddito di cittadinanza promessa dal Movimento 5 stelle. Va sottolineato invece un altro aspetto rilevante della vicenda. Ovvero il boom di ricerche su Google proprio in coincidenza dell’inizio dello spoglio del 4 marzo. In un grafico fornito dal Google Trends, lo strumento che fornisce *** di massima sulle ricerche fatte dagli utenti italiani e internazionali, si vede chiaramente che l’argomento ha destato particolare interesse dei naviganti del nostro Paese. È probabile che i tanti cittadini che hanno provato a trovare risposte sul web siano rimasti però delusi. Perché mentre è stato chiaro a tutti che le file ai Caf erano solo di poche persone e limitate a pochi uffici, è stato anche altrettanto chiaro che chi sperava di accedere ad un reddito universale elargito a tutti indiscriminatamente è rimasto a mani vuote. Ma il punto vero è che molto probabilmente la promessa elettorale dei Cinquestelle non può essere mantenuta, almeno in ottica di breve e medio termine. Il ministro dell’Economia designato da Di Maio, Andrea Roventini, parla infatti di rispetto dei conti pubblici, di equilibrio. Che tradotto significa niente reddito di cittadinanza. Anche perché assieme al deficit nei prossimi anni dovrà scendere anche il debito pubblico, come ha sottolineato due giorni fa la Commissione europea nel suo rapporto-paese relativo all’Italia. E come ha ricordato ieri Mario Draghi nella conferenza mensile della Bce. E allora chi lo spiegherà ai tanti elettori grillebeti che quella misura di assistenzialismo, tanto ambita, non è più nelle possibilità del Movimento? Bisognerà farlo capire soprattutto a tutti coloro che già la mattina del 5 marzo si sono presentati nel proprio Caf di competenza territoriale per richiedere i moduli e ricevere già da oggi quei denari promessi. E saranno problemi !! Stanne certo Cazzaro di Napoli !! 

cogli+oni gli unici scantafatiche siete voi lekkakuli, poi è successo in un paeselle della puglia dove 3 o 4 persone, probabilmente quelli che x mangiare rovistano nella spazzatura, hanno fatto la fila al caf  che siete idi+oti è risaputo ma, ora anche razzisti mica il razzismo è solo sulla pelle anche x la posizione geografica e sociale su lekka lekka avanti c'è posto la lega vi aspetta !

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1 ora fa, monello.07 ha scritto:

cogli+oni gli unici scantafatiche siete voi lekkakuli, poi è successo in un paeselle della puglia dove 3 o 4 persone, probabilmente quelli che x mangiare rovistano nella spazzatura, hanno fatto la fila al caf  che siete idi+oti è risaputo ma, ora anche razzisti mica il razzismo è solo sulla pelle anche x la posizione geografica e sociale su lekka lekka avanti c'è posto la lega vi aspetta !

Hai ragione . A Napoli sono tutti stakanovisti ( sai che significa ...??, nda). Lo sono soprattutto il giovedì quando per la partitella di allenamento del Napoli calcio , si presentano in 30.000 con contestuale assenze dai posti di lavoro di altrettanto numero . By By , ebe te !!

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22 ore fa, fosforo31 ha scritto:

Code di disperati e decerebrati o di parassiti scansafatiche meridionali agli sportelli dei centri dell'impiego e dei patronati a chiedere moduli e in.formazoni sul reddito di cittadinanza. Quando si sa che il M5s ha vinto le elezioni, ma non ha la maggioranza per governare, e quando non si conoscono ancora nemmeno i risultati definitivi e ufficiali né la composizione esatta del nuovo parlamento (non a caso siamo il paese di pulcinella che non è Napoli ma l'Italia intera). Signori, fermi tutti, non fate i creduloni. Secondo il FQ non è vero niente o quasi niente. Pare che sia una bufala inventata e organizzata dal Pd. Il partito  guidato da un noto pinocchio e "pifferaio" (Scalfari dixit) che aveva lanciato una crociata  contro le fake-news. Come se il puttaniere di Arcore lanciasse una crociata contro il bunga bunga.  Da un partito antimeridionale, ridotto all'opposizione e alla disperazione dagli elettori del Sud, c'è da aspettarsi di tutto.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/09/meridionali-in-coda-per-il-reddito-di-cittadinanza-come-il-pd-inventa-una-fake-news/4214199/

 

Repubblica.it

 
 
 

Reddito di cittadinanza, i Caf ribadiscono: "È vero, picco di richieste dopo la vittoria M5s"

 
 
 
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163451944-77d72b5a-0902-40d7-a59b-35bb20 La sede di Porta Futuro a Bari
M5S ha bollato come fake news la richiesta di moduli ma dalla Puglia arrivano conferme. Pellegrino (dg del Comune di Bari): "Richieste da una cinquantina di utenti". Picchetto pentastellato nel centro per l'impiego
di NATALE CASSANO e ANNA PURICELLA09 Marzo 2018
  • 2' di lettura
La conferma più autorevole arriva dal direttore generale del Comune di Bari, Davide Pellegrino: "In questi giorni sono arrivate decine di richieste per il reddito di cittadinanza". Evidente effetto della vittoria del M5s. Proprio i Cinque Stelle, però, si erano affrettati a bollare come fake news le notizie diffuse giovedì 8 marzo sulle richieste arrivate ai Caf del Sud. "Una bufala" aveva smentito l'apparato di Di Maio diffondendo le foto delle sale d'attesa vuote.

Ma nel solo centro per l'impiego di Bari (Porta Futuro) si sono presentati circa 50 utenti negli ultimi due giorni, come conferma Pellegrino. "Questa è una caratteristica delle misure di lavoro - ha spiegato - l'utente poco informato sente la notizia al bar e si viene a informare negli uffici. Soprattutto i 50enni che sono diventati disoccupati con la crisi". 
Proprio in questo centro per l'impiego si è presentato lo stato maggiore dei pentastellati pugliesi per chiedere al dirigente Franco Lacarra di smentire gli accessi a Porta Futuro da parte di utenti in cerca di moduli per il reddito di cittadinanza. Ma, nonostante il picchetto dei Cinque Stelle e i comunicati dai toni aspri, la posizione del Comune è ribadita dal dg Pellegrino. 

Il caso è esploso a Giovinazzo. Anche nel piccolo Comune alle porte di Bari circa 50 persone si sono presentate al Caf Uil: "Soprattutto giovani, gente che non ha mai avuto un posto di lavoro e lo sta cercando, o chi l'ha perso - spiega la referente Uil locale, Valeria Andriano- si sono presentate intere famiglie, marito e moglie, e in alcuni casi mi hanno fatto domande per strada". 

"Questi sono gli effetti delle notizie folli che circolano sui social network"  commenta Giovanni Strisciuglio, responsabile del Caf Confasi di corso Sonnino, a Bari. Nel suo ufficio si presentano fino a 10 persone al giorno (circa un utente su tre), tutti con la stessa richiesta: "Avevano cominciato già prima delle elezioni, e la mia risposta non è cambiata: il reddito di cittadinanza non esiste, non c'è neanche un governo".  Tommaso Tortelli, del Caf Cgil di Noicattaro (Bari) conferma. "La prima richiesta è arrivata martedì 6 marzo: un anziano mi ha chiesto di fare domanda per il reddito di cittadinanza, gli ho spiegato che forse confondeva e lui ha detto che aveva appurato che dopo la vittoria 5 Stelle era legge e gli spettava la differenza rispetto alla sua pensione sociale. Gli ho anche detto scherzando che se voleva il reddito cittadinanza poteva chiedere al sindaco, forse avrà lui i moduli. Non è stato unico caso, si sono avvicinate altre 4 persone in questi giorni.  Cifre non di poco conto se si considera che la media giornaliera è di circa venti, trenta accessi al giorno".

Maria Romanelli, responsabile provinciale Senas Brindisi conferma: "Le prime richieste sono arrivate subito dopo le elezioni perché pensavano potessero già redigere il modello per il reddito di cittadinanza e inviarlo, un po’ mandati dalla sede Inps che è qui di fronte e un po’ mossi da ciò che leggono su reddito di cittadinanza, che ha importi superiori a quello di inclusione. Erano Coppie di giovani disoccupati e ultra 50enni usciti fuori dal circuito lavorativo e anche extracomunitari".

"Ho già ricevuto tre telefonate da parte di persone che chiedevano *** su come e quando presentare domanda per il reddito di cittadinanza" conferma il presidente della Claai (Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane Italiane) di Lecce Gigi Pedone - erano convinti che gli uffici del nostro patronato fossero già attrezzati per fornire ***. C'è molta disinformazione e i cittadini confondono i programmi elettorali con le reali misure di Governo".

Anche l'Unsic, sindacato autonomo d'impresa, riferisce che in una decina di Caf si sono verificati casi di richieste riguardanti il tema del reddito di cittadinanza. A Palermo, dove i numeri dei cittadini richiedenti *** sono stati più rilevanti, gli operatori sono stati costretti ad affiggere un cartello, scritto anche in lingua araba, spiegando l'inesistenza di una tale pratica. "Alcune persone si sono presentate addirittura con un finto modulo per tale richiesta e non sappiamo chi l'abbia messo in giro" spiega Totò Barone, responsabile del Caf.

"Probabilmente c'è un'aspettativa da parte dei cittadini che hanno votato i 5 stelle" ribadisce Pino Gesmundo, segretario generale della Cgil in Puglia. I numeri lo confemano: dal primo dicembre 2017 ad oggi in tutta la Puglia circa 20mila cittadini hanno fatto domanda per accedere alle principali misure di sostegno al reddito (Red-Reddito di dignità della Regione Puglia e Rei-Reddito di inclusione del Governo).

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Cominciavo ad impensierirmi....ancora nessuno dicesse che era invenzione del dimai....pardon, del P.D. la storia delle richieste del reddito di cittadinanza.....:D

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