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Eccellente articolo di Giulio Cavalli. Molti bravissimi giornalisti italiani oggi scrivono su testate on line. Ovviamente sottopagati, poco conosciuti e mai invitati in tv, salvo rare eccezioni. Mentre molti di quelli che scrivono sui giornali cartacei sono semplicemente dei servi o dei servi sciocchi ben pagati.
L'avevo scritto fin dal giorno stesso della cattura di MMD che non riuscivo a esultare perché sono terribilmente vergognosi, perfino per una repubblica delle banane, 30 anni di latitanza e di bella vita a casa sua e dintorni di un ricercato di quel calibro. Poco dopo, l'ex pm Nino Di Matteo espresse un pensiero analogo. Scrissi anche che MMD sa molte molte cose, e molto molto gravi e importanti. Anche qui ho avuto la soddisfazione (ma era prevedibile) di conferme autorevolissime. Come questa. Due minuti da ascoltare con la massima attenzione. Se parla MMD, esplode una "bomba atomica" che "fa saltare il Paese":
I media e i servi sciocchi provano a deviare l'attenzione dell'opinione pubblica con dettagli insignificanti sulla latitanza del boss. Ci propinano perfino roba da rotocalchi. E invece dovrebbero reclamare a gran voce, tutti i giorni, la verità. Cioè l'esplosione della "bomba atomica". Bisogna fare di tutto, anche utilizzando nei modi opportuni lo status di malato grave del recluso, per convincerlo a vuotare il sacco. E bisogna mettere sotto torchio i suoi vari contatti accertati in questi giorni di indagini e trovarne altri. Bisogna a tutti i costi risalire alle sue protezioni interne allo Stato e probabilmente alle istituzioni.
Modificato da fosforo311fa il pari con quello che disse io faccio riferiomento a Papa Francesco...
Il 29/1/2023 in 18:05 , fosforo311 ha scritto:Eccellente articolo di Giulio Cavalli. Molti bravissimi giornalisti italiani oggi scrivono su testate on line. Ovviamente sottopagati, poco conosciuti e mai invitati in tv, salvo rare eccezioni. Mentre molti di quelli che scrivono sui giornali cartacei sono semplicemente dei servi o dei servi sciocchi ben pagati.
L'avevo scritto fin dal giorno stesso della cattura di MMD che non riuscivo a esultare perché sono terribilmente vergognosi, perfino per una repubblica delle banane, 30 anni di latitanza e di bella vita a casa sua e dintorni di un ricercato di quel calibro. Poco dopo, l'ex pm Nino Di Matteo espresse un pensiero analogo. Scrissi anche che MMD sa molte molte cose, e molto molto gravi e importanti. Anche qui ho avuto la soddisfazione (ma era prevedibile) di conferme autorevolissime. Come questa. Due minuti da ascoltare con la massima attenzione. Se parla MMD, esplode una "bomba atomica" che "fa saltare il Paese":
I media e i servi sciocchi provano a deviare l'attenzione dell'opinione pubblica con dettagli insignificanti sulla latitanza del boss. Ci propinano perfino roba da rotocalchi. E invece dovrebbero reclamare a gran voce, tutti i giorni, la verità. Cioè l'esplosione della "bomba atomica". Bisogna fare di tutto, anche utilizzando nei modi opportuni lo status di malato grave del recluso, per convincerlo a vuotare il sacco. E bisogna mettere sotto torchio i suoi vari contatti accertati in questi giorni di indagini e trovarne altri. Bisogna a tutti i costi risalire alle sue protezioni interne allo Stato e probabilmente alle istituzioni.
È se poi il paese salta davvero, sig fosforo?
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