ancora sull'etchetta eurpea dei vini

La biologa Antonella Viva ha preso le difese della controversa scelta dell’Irlanda, peraltro approvata dalla Commissione europea, di inserire degli avvertimenti sanitari sulle etichette delle bevande alcoliche, compresi birra e vino, un po’ come succede per i pacchetti di sigarette. Ma nemmeno la professoressa riesce a resistere ad un bicchiere ogni tanto e alla domanda se sia astemia risponde così: “Bevo raramente, solo in occasioni particolari. Per esempio se ceno in un ristorante stellato, se festeggio un compleanno o una ricorrenza importante. Per me si tratta di eccezioni, non è la regola”. Insomma, l’aperitivo in piazzetta non è abbastanza aristocratico, meglio un calice di vino da Cracco.

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11 messaggi in questa discussione

Il problema è l'alcol contenuto nel vino. L'alcol etilico, o etanolo, è una sostanza psico-attiva classificata come STUPEFACENTE. È risaputo da secoli che è un epato-tossico. Studi più recenti dimostrano che l'etanolo danneggia quasi tutti gli altri organi e apparati dell'organismo. Da quello cardiocircolatorio a quello gastroenterico. È classificato dall'OMS come cancerogeno. Tuttavia altre sostanze contenute nel vino (antiossidanti) possono in parte compensare questo effetto. L'alcol è altamente sconsigliato durante la gravidanza e l'allattamento, nei bambini e negli adolescenti, e va moderato negli anziani. Per questi ultimi si raccomanda AL MASSIMO una birra leggera da 330 ml o un bicchiere scarso di vino AL GIORNO (o mezzo bicchiere a pasto, tetto cui si attiene da molti anni il sottoscritto, salvo casi eccezionali). È provato che nel maschio l'alcol è causa di impotenza. Anche per una bevuta occasionale. Lo ricorda Shakespeare nel Macbeth: il vino accende il desiderio, ma impedisce di soddisfarlo. È provato che la dipendenza cronica da alcol nel maschio causa femminilizzazione. È provato che anche il consumo occasionale indebolisce seriamente il sistema immunitario, sia nella componente innata che in quella acquisita (es. dalla vaccinazione). Durante una epidemia o pandemia è opportuno astenersi o limitare drasticamente il consumo di alcol. Si registrano effetti negativi a lungo termine anche sulla vista (cataratta, occhio pigro, disturbi maculari). Studi recenti provano anche gli effetti dannosi su organi vitali come il pancreas e il cervello. I danni cerebrali, come quelli correttamente segnalati dalla professoressa Antonella Viola (es. rimpicciolimento dell'encefalo), sono in parte reversibili, abolendo il consumo di alcol, e in parte irreversibili: 

https://healthy.thewom.it/dipendenze/alcool-cervello/

Da qualche anno si stanno faticosamente diffondendo in commercio i vini analcolici, cioè vini genuini ma privati di quasi tutto il loro contenuto alcolico con un opportuno trattamento fisico (non chimico). Da quanto leggo, esso lascerebbe pressoché inalterati gli aromi originali della bevanda. Non ho ancora provato un vino dealcolato, ma intendo farlo perché mi sembra una scelta logica e opportuna. Se una cosa molto buona contiene una parte molto cattiva, perché rinunciare alla parte buona se quella cattiva può essere separata? 

https://www.degustibuss.it/vino-analcolico-ha-un-buon-sapore/#:~:text=A basse temperature%2C il vino,restituiti alla bevanda%2C ormai dealcolizzata.

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3 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Il problema è l'alcol contenuto nel vino. L'alcol etilico, o etanolo, è una sostanza psico-attiva classificata come STUPEFACENTE. È risaputo da secoli che è un epato-tossico. Studi più recenti dimostrano che l'etanolo danneggia quasi tutti gli altri organi e apparati dell'organismo. Da quello cardiocircolatorio a quello gastroenterico. È classificato dall'OMS come cancerogeno. Tuttavia altre sostanze contenute nel vino (antiossidanti) possono in parte compensare questo effetto. L'alcol è altamente sconsigliato durante la gravidanza e l'allattamento, nei bambini e neg

se a quancuno si è ristretto il cervello,sono stati proprio i parlamentari europeist  promotori della proposta!! anche  il fumo fa male..e l o  stato s'ingrassa..anche il vino ha le sue accise..e lo stato s'ìingrassa...anche  il gioco fa male..e lo stato ha  il monopolio...gennarino esposito...qualcosa non torna!!

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1 minuto fa, director12 ha scritto:

se a quancuno si è ristretto il cervello,sono stati proprio i parlamentari europeist  promotori della proposta!! anche  il fumo fa male..e l o  stato s'ingrassa..anche il vino ha le sue accise..e lo stato s'ìingrassa...anche  il gioco fa male..e lo stato ha  il monopolio...gennarino esposito...qualcosa non torna!!

Sei il solito ignorante studia ritardato 

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7 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Il problema è l'alcol contenuto nel vino. L'alcol etilico, o etanolo, è una sostanza psico-attiva classificata come STUPEFACENTE. È risaputo da secoli che è un epato-tossico. Studi più recenti dimostrano che l'etanolo danneggia quasi tutti gli altri organi e apparati dell'organismo. Da quello cardiocircolatorio a quello gastroenterico. È classificato dall'OMS come cancerogeno. Tuttavia altre sostanze contenute nel vino (antiossidanti) possono in parte compensare questo effetto. L'alcol è altamente sconsigliato durante la gravidanza e l'allattamento, nei bambini e negli adolescenti, e va moderato negli anziani. Per questi ultimi si raccomanda AL MASSIMO una birra leggera da 330 ml o un bicchiere scarso di vino AL GIORNO (o mezzo bicchiere a pasto, tetto cui si attiene da molti anni il sottoscritto, salvo casi eccezionali). È provato che nel maschio l'alcol è causa di impotenza. Anche per una bevuta occasionale. Lo ricorda Shakespeare nel Macbeth: il vino accende il desiderio, ma impedisce di soddisfarlo. È provato che la dipendenza cronica da alcol nel maschio causa femminilizzazione. È provato che anche il consumo occasionale indebolisce seriamente il sistema immunitario, sia nella componente innata che in quella acquisita (es. dalla vaccinazione). Durante una epidemia o pandemia è opportuno astenersi o limitare drasticamente il consumo di alcol. Si registrano effetti negativi a lungo termine anche sulla vista (cataratta, occhio pigro, disturbi maculari). Studi recenti provano anche gli effetti dannosi su organi vitali come il pancreas e il cervello. I danni cerebrali, come quelli correttamente segnalati dalla professoressa Antonella Viola (es. rimpicciolimento dell'encefalo), sono in parte reversibili, abolendo il consumo di alcol, e in parte irreversibili: 

https://healthy.thewom.it/dipendenze/alcool-cervello/

Da qualche anno si stanno faticosamente diffondendo in commercio i vini analcolici, cioè vini genuini ma privati di quasi tutto il loro contenuto alcolico con un opportuno trattamento fisico (non chimico). Da quanto leggo, esso lascerebbe pressoché inalterati gli aromi originali della bevanda. Non ho ancora provato un vino dealcolato, ma intendo farlo perché mi sembra una scelta logica e opportuna. Se una cosa molto buona contiene una parte molto cattiva, perché rinunciare alla parte buona se quella cattiva può essere separata? 

https://www.degustibuss.it/vino-analcolico-ha-un-buon-sapore/#:~:text=A basse temperature%2C il vino,restituiti alla bevanda%2C ormai dealcolizzata.

Quello che dici è vero basterebbe controllare il consumo ma non sempre ci si riesce, l'importante e essere consapevoli delle conseguenze, soprattutto non guidare quando si eccede 

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temo che non abbiate capito che dietro ci sono precisi interessi economici;  stanno sabotando la dieta mediterranea avete mai sentito parare del semaforo sui cibi?  leggete questo:  https://www.ilmessaggero.it/politica/nutriscore_cosa_e_semaforo_cosa_sappiamo-7061008.html   in base a quello che dice l'Europa,  l'olio di oliva farebbe male e quindi semaforo rosso; in Italia questo semaforo non è stato adottato ma se andate nei supermercati Francesi lo adottano e i nostri prodotti sono penalizzati; hanno proposto di mettere  sulle bottiglie  il messaggio che il vino fa male,  peccato che lo stesso messaggio non lo mettono sulla birra e su tutte le altre bevande alcoliche come il cognac e altre.... se la dieta mediterranea vino compresi fa male, come si spiega che la vita media, per chi adotta la dieta mediterranea vino compreso,  è più lunga?

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L'alcool è più pericoloso delle sigarette, ed è proprio opportuno metterci una etichetta che lo attesti. 

Ma il vino rosso, nella giusta quantità, tiene a bada il colesterolo. 

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1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

L'alcool è più pericoloso delle sigarette, ed è proprio opportuno metterci una etichetta che lo attesti. 

diciamo che il vino non va assolutamente fatto bere ai bambini  https://www.nostrofiglio.it/bambino/salute/perche-l-alcol-fa-male-a-bambini#:~:text=I danni possono essere diversi,grave disabilità permanente nel feto.  negli adulti  invece un bicchiere durante i pasti fa bene grazie alla presenza dei tannini;   con il vino rosso ,se consumato con *** ,  si possono addirittura prevenire l'insorgenza di malattie cardiovascolari; il fatto che però a livello   NORD Europeo  se la prendano con il vino, che per ragioni climatiche  loro non producono, e non parlino per esempio della birra, la dice lunga sulle vere ragioni politiche di questa  loro proposta 

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x me, st'europa dis-unita autorizzi pure a girare, con etikette attaccate sul kulo, gli invasati di turno ke sponsorizz questo o quello in base a money -qui xò niente inkieste-  ma io continuerò consumare solo e soltanto ciò ke mi piace e considero alimento sano, alimento ke x anni ha nutrito in salute generaz di italiani amanti della buona tavola senza intelligentem indulgere in eccessi dei quali, pur senza lauree o titoloni accademici, ne abbiamo sempre conosciuta la pericolosita.

w la qualità sostenuta da una giusta e ragionevole quantità.

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10 minuti fa, uvabianca111 ha scritto:

x me, st'europa dis-unita autorizzi pure a girare, con etikette attaccate sul kulo, gli invasati di turno ke sponsorizz questo o quello in base a money -qui xò niente inkieste-  ma io continuerò consumare solo e soltanto ciò ke mi piace e considero alimento sano, alimento ke x anni ha nutrito in salute generaz di italiani amanti della buona tavola senza intelligentem indulgere in eccessi dei quali, pur senza lauree o titoloni accademici, ne abbiamo sempre conosciuta la pericolosita.

w la qualità sostenuta da una giusta e ragionevole quantità.

Belle nonché giuste osservazioni, purtroppo sembra che l'abuso dilaghi tra i più giovani che sono vulnerabili 

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1 minuto fa, ribelliamoci2 ha scritto:

Belle nonché giuste osservazioni, purtroppo sembra che l'abuso dilaghi tra i più giovani che sono vulnerabili 

guarda, è come x le patenti di guida: una mia vicina ultra 80enne ma tosta, ogni anno deve, oltre spender denaro, farsi vedere alla commiss ke rinnova - ripeto annualmente- la patente e, ringraz il cuielo, nè x lei, nè x nessun pedone, nè x la carrozzeria, mai accaduto nulla.

a sti spavaldi giovani svegli, riflessi pronti ed altre sicumere, patente nn rilasciata ma tirata dietro, revis ogni 10 anni, liberi continuare a creare incidenti e, brutalmente scritto, negli incidenti ke provocano, s'ammazzassero solo loro, amen ma il casi-no è ke ammazzano anke ki è in giro x i casi propri e raramente l'incidente avviene x malfunzionamento mezzo di trasporto ma x abusi alcool e droghe. mai un'indigestione di gazzosa o succo di frutta.

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1 minuto fa, ribelliamoci2 ha scritto:

Belle nonché giuste osservazioni, purtroppo sembra che l'abuso dilaghi tra i più giovani che sono vulnerabili 

guarda, è come x le patenti di guida: una mia vicina ultra 80enne ma tosta, ogni anno deve, oltre spender denaro, farsi vedere alla commiss ke rinnova - ripeto annualmente- la patente e, ringraz il cuielo, nè x lei, nè x nessun pedone, nè x la carrozzeria, mai accaduto nulla.

a sti spavaldi giovani svegli, riflessi pronti ed altre sicumere, patente nn rilasciata ma tirata dietro, revis ogni 10 anni, liberi continuare a creare incidenti e, brutalmente scritto, negli incidenti ke provocano, s'ammazzassero solo loro, amen ma il casi-no è ke ammazzano anke ki è in giro x i casi propri e raramente l'incidente avviene x malfunzionamento mezzo di trasporto ma x abusi alcool e droghe. mai un'indigestione di gazzosa o succo di frutta.

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