11 messaggi in questa discussione
per uno che sicuramente dalla parte di chi i libri li vuole bruciare, è una cosa abbastanza ovvia, tra l'altro è un degno rappresentante di quel berlu che disse romolo e remolo.....
E pensare che questo signore è alla nona legislatura consecutiva. È stato anche ministro, sottosegretario e vicepresidente del Senato. Della serie: meritocrazia all'italiana. Ma in questo caso è meglio dire meritocrazia berlusconiana. A proposito, chissà che voto in Storia darebbe a Gasparri il cosiddetto ministro dell'Istruzione e del Merito. Quello che confonde l'umiltà con l'umiliazione. Per non parlare del presidente della Camera, terza carica dello Stato, che confonde il verbo indire con il verbo indicare e si inventa un nuovo vocabolo: inpiegato.
Modificato da fosforo311Lui i libri li legge, forse noi abbiamo letto quelli sbagliati influenzati dalla sinistra?
A proposito di cultura maldestra. Avete sentito l'ultima boiata di Gennaro Sangiuliano?
"So di dire una cosa molto forte, ma penso che il fondatore del pensiero di destra italiano sia Dante Alighieri".
Roba da matti! Modestamente io al liceo Dante lo studiai benino, avendo una professoressa di lettere dantista di fama nazionale, e non ho avuto bisogno di leggere la dotta intervista del prof. Cacciari per sbellicarmi dalle risate.
https://infosannio.com/2023/01/15/massimo-cacciari-dante-di-destra-ridicolo/
Cacciari parla di affermazioni "ridicole" e di "puttanate", a me è rimasta impressa la traccia di un tema in classe in IV liceo:
Solipsismo e antagonismo in Dante.
Ebbene, la faziosità (o l'ignoranza, non si scappa) spinge a schierare politicamente perfino un solipsista e un antagonista come Dante. Uno che, come sa qualsiasi liceale, faceva parte per se stesso. Potrei capire qualcuno che si azzardasse a definirlo anarchico, visto che contestava ogni potere e metteva all'Inferno papi e imperatori, ma fondatore o precursore del pensiero italiano di destra è davvero ridicolo. Il sommo poeta, anche nella lingua e nello stile, era l'esatto contrario di quello che oggi definiremmo un conservatore. Mi spiace che Sangiuliano (come pure Piantedosi, ahimè) sia un mio concittadino, ma ora una "cosa forte" la dico anch'io: abbiamo un ministro della Cultura e un ministro dell'Istruzione che farebbero meglio a parlare meno e a studiare di più.
Modificato da fosforo311Già, ma se nopn bastasse qualcun altro ha parlato anche di Gramsci e del Che chiaramente di dx che dire " NON commento "
Ragazzi. Chiedo qua perchè è un altro post che mi dice che non ho letto. Riuscite a rispondermi alla domanda di *** che ho messo e dirmi il regolamento del forum?
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