Effetti pratici della schifosa riformaccia Cartabia

Mentre ci uniamo ai siciliani onesti nell'applaudire la procura di Palermo e i carabinieri per l'arresto del boss Messina Denaro dopo 30 anni di latitanza, continuiamo anche oggi a spernacchiare come meritano il governaccio Draghi e il governaccio attuale che ancora non mette mano all'abrogazione della schifosa e oltremodo pericolosa e perniciosa riformaccia Cartabia. Tre aggettivi che trovano ogni giorno ulteriori e plateali giustificazioni. Leggete per esempio questa e indignatevi:

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/01/16/cartabia-fabio-anselmo-impossibili-i-processi-aldrovandi-e-cucchi/6937321/

Stamane perfino su La7, nonostante l'arresto clamoroso, trovava spazio la discussione sugli effetti catastrofici della Cartabia. 

In tutto questo risultano vieppiù assordanti il silenzio incomprensibile del capo dello Stato e quello più comprensibile ma davvero penoso dell'incompetente e incapace autrice del disastro legislativo di cui stiamo discutendo. In qualsiasi paese serio uno che fa un simile disastro si cosparge il capo di cenere, chiede scusa al popolo sovrano e si ritira a vita privata. 

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53 messaggi in questa discussione

E certo come no !! Detto poi da un avvocato che ha un suo blog personale sul Fatterello Quotidiano e nella vita compagno di Ilaria Cucchi e’ tutto dire !! Attenzione ragazzi . E’ aperta la pesca allo storione …!! 

Fabio Anselmo

Fabio Anselmo

Avvocato Penalista 

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Sono nato a Bologna il 3/6/57. Laureato in Giurisprudenza all’università di Ferrara nel 1981, avvocato dal 1984. Non sono figlio d’arte.
Nominato subito vice-pretore onorario ho svolto le funzioni di giudice penale monocratico e collegiale pressoché a tempo pieno per sei anni, a cavallo dell’entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale.
Non ho mai voluto fare il concorso per Magistratura.
Sposato separato con 2 figli. Marta di 24 anni e Vincenzo di 20.
Nel maggio 1998, quando nasce Vincenzo, appunto, sua madre entra in un lunghissimo periodo di coma con prognosi infausta. Sarà il primo caso giudiziario mediatico che dovrò affrontare nella mia vita professionale. Da vittima in prima persona. Cambierà per sempre la mia vita professionale e personale.
Sulla scia di tutto ciò si sono poi rivolti a me i genitori di Federico Aldrovandi. Poi i famigliari di Stefano Cucchi, Riccardo Rasman, Giuseppe Uva, Michele Ferulli, Dino Budroni, Aldo Bianzino, Riccardo Magherini, Davide Bifolco e tanti altri.
Nell’aprile 2018 viene pubblicato il mio primo libro Federico.
La mia compagna è Ilaria Cucchi.
Ho conseguito il premio Borsellino 2016 per la legalità ed il premio CILD “avvocato dell’anno” 2017

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L'intervento inconcludente dell'allocco pisano mi offre lo spunto per segnalare che, mentre tutti o quasi finalmente si rendono conto dello scempio Cartabia e si allarmano per le conseguenze pratiche, il partitino semiserio di Montezemolino e Leopoldino ovviamente non le prende sul serio. Leggo che tale Costa, di Azione, difende come gli ultimi giapponesi l'incapace e incompetente ex ministra della Giustizia:

"Contro la sua legge si sta saldando il fronte forcaiolo della maggioranza".

Ahahahahahahaha! Penso che sia la prima volta in vita sua che l'ipergarantista  ministro Nordio (perfino lui vuole cambiare la Cartabia!) si senta dare del "forcaiolo". 

Mi sembra quasi di rileggere le parole dei pennivendoli a libro paga del condannato Alfredo Romeo, o dei servi sciocchi del delinquente di Arcore ai tempi dell'Ulivo con Di Pietro ministro. 

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