Ultimo giorno (dell'anno) Prologo e Pregiera

Prologo


 

Tracce di luci anomale

graffiando il cielo solcano

in lampi preordinati

il buio nella notte

come stelle cadenti

cadute senza lotte.


 

(Luci traccianti feriscono

in lampi equidistanti il buio

altrove)


 

Lampi fugaci e inutili

fuochi disordinati,

come i tanti propositi

ogni anno ripetuti.


 

(Precisi raggi giungono

la dove destinati

con scopi astiosi,

uccidono)


 

Scoppi scenografici

senza regista alcuno

trapassano il silenzio

fra il guaire di cani

e alcolizzate grida

in un rito mutualistico

che ogni volta si ripete

a ricoprire i vuoti

di sgangherate risa...


 

(Sibili ammortizzati,

boati fragorosi

lesti il dolore spengono

dentro a un silenzio

cupo)


 

Preghiera


 

Vi prego lasciate che sia

solo il rintocco delle campane

a rompere il silenzio

e ditemi che domani

sarà veramente un giorno nuovo.

Datemi

il silenzio di una notte montana,

lo scoppiettare

del fuoco di un camino

ridatemi

il profumo dimenticato del pane

l'aroma

di un rosso calice di vino.

Ridatemi

un sorriso

e una stretta di mano

Datemi

due occhi di bimbo sgranati

sotto un cielo

nero di stelle

datemi

il suo sorriso

e ditemi

che non sarà il suo

ultimo giorno.


 

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