8 messaggi in questa discussione
Se un esercente non accetta il pagamento con il POS sotto i 60 euro...
Cambia esercente...
Farai del bene all'esercente che paga le tasse.
Sig pm non usare il pos sotto i 60 EU ha una sua utilità, premesso che l'esercente dovrebbe sempre emettere lo scontrino, permette di tanto in tanto di trattenere per se un po' di Iva, così giusto per sopravvivere. Avrà avuto modo anche lei di vedere quanti esercizi commerciali hanno chiuso i battenti in questi due anni, nonostante ci fosse stato un Drago al governo, o no?
Ma poi, chi gira con 5000 EU in tasca, avrà diritto pure lui di spendere un po' più velocemente i contanti che tiene in tasca, Ekkekaxzo, spendere 5000 EU a 30 EU alla volta ci vogliono tempi biblici prima di finirli tutti.
55 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Avrà avuto modo anche lei di vedere quanti esercizi commerciali hanno chiuso i battenti in questi due anni,
purtroppo molti hanno dimenticato un concetto che viene dato in una delle prime lezioni agli studenti che studiano economia, quella di attività marginale, ci possono essere aziende che guadagnano 100 quelle che guadagnano 50 quelle che guadagnano 25, se tutte calano i loro guadagni di 30 chi guadagna 100 nemmeno sene accorge, chi guadagna 50 riduce il guadano a 20 ma sopravvive, chi guadagnava 20 va in perdita e chiude, ci sono in giro molte attività marginali che sopravvivono perché magari non pagano tutte le tasse e fanno concorrenza sleale alle altre aziende oneste, aziende in perdita che se pagassero tutte le tasse chiuderebbero, aziende che non sono gestite bene, aziende che sono state aperte nel luogo sbagliato nel punto sbagliato, aziende che quando hanno aperto non avevano la concorrenza, poi sono arrivati i supermercati e le vendite via internet e non sono state in grado di adeguarsi, concordo su un commento di poco fa:
Se un esercente non accetta il pagamento con il POS sotto i 60 euro...
Cambia esercente...
Farai del bene all'esercente che paga le tasse.
Diciamo che i supermercati stanno soffocando i piccoli esercizi commerciali e poi assumono quelli che hanno soffocato.
Non so se è un bene, fatto sta che i paesini di montagna si stanno spopolando.
La realtà è che tra le promesse roboanti lanciate in campagna elettorale e i limiti della manovra varata sta l’abissale differenza tra il dire (“faremo meglio di Draghi”) e il fare. Ma, allora, vale la pena di chiedersi: perché Draghi è stato mandato a casa?
È la spending review da almeno 140 milioni che serve a tenere in piedi le coperture per le spese previste dal governo, dalla flat tax a quota 103 per le pensioni. Il conto lo pagano le carceri, con i tagli al personale, e le spese per le intercettazioni. Ma la scure si abbatte anche sull'Agenzia delle Entrate, che dovrà ridurre le sedi territoriali
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