La Germania conferma e ribadisce l'abbandono definitivo dell'energia nucleare

Un forumista tifoso dell'atomo (ma che nel 2011si collocava a sinistra e votò contro) oggi esulta beotamente. Domani mattina esulteranno altri beoti, cioè i giornaletti berluscomeloniani, più uno o ambedue tra Ollio&Ollio sui social, per la notiziola ampiamente prevista del parlamento tedesco che in considerazione della grave emergenza energetica in corso rinvia di 3 mesi e mezzo  lo spegnimento degli ultimi tre reattori nucleari. Il tempo di superare l'inverno, che in Germania è più rigido e più lungo che da noi, poi game over per il nucleare nel paese più energivoro e tecnologicamente più avanzato d'Europa. Mentre nel paese di Pulcinella il governo e pure qualche (finto) oppositore (Ollio&Ollio) vorrebbero riportarci al nucleare contro la volontà del popolo sovrano. Certo nemmeno il governo tedesco oggi fa una bella figura avendo un po' giocato all'italiana in questi mesi. Prima aveva confermato il phase out al 31 dicembre, poi aveva ipotizzato la proroga per un reattore e poi per due. Ma non c'è due senza tre ed ecco la decisione di oggi. I tre reattori saranno spenti il 15 aprile prossimo. Un compromesso temporale perché i liberali, che appoggiano il governo "semaforo" di Scholz insieme ai socialdemocratici e ai verdi, chiedevano una proroga di almeno un anno. Resta confermata la scelta di fondo, definitiva e irrevocabile, dell'uscita della Germania dal nucleare. È opportuno ricordare che parliamo di un paese più energivoro di noi, più dipendente di noi dalla Russia fino al 2021, meno dotato di noi di sole e di potenziale idroelettrico, e probabilmente anche di vento stante il modesto sviluppo costiero. Eppure la Germania, che fino a pochi anni fa disponeva di ben 17 reattori che coprivano il 30% del fabbisogno elettrico, abbandona l'atomo, si prepara ad abbandonare anche il carbone e svolta decisamente sulle rinnovabili. Analoga la svolta della Siemens, ex colosso mondiale del nucleare oggi colosso delle rinnovabili.  Voglio anche ricordare che in Italia abbiamo 3 rigassificatori attivi, la Germania nemmeno uno e anche questo può avere inciso sulla decisione del parlamento. I primi rigassificatori (su nave metaniera) sono attesi per fine anno ma tra possibili ritardi e transitorio di avviamento della produzione se ne andrà probabilmente tutto l'inverno o quasi. 

https://www.repubblica.it/economia/2022/11/11/news/germania_centrali_nucleari-374064167/

Modificato da fosforo311

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4 messaggi in questa discussione

Ma!..... Staremo a vedere come risolveranno il problema energetico. 

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28 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Un forumista tifoso dell'atomo (ma che nel 2011si collocava a sinistra e votò contro) oggi esulta beotamente. Domani mattina esulteranno altri beoti, cioè i giornaletti berluscomeloniani, più uno o ambedue tra Ollio&Ollio sui social, per la notiziola ampiamente prevista del parlamento tedesco che in considerazione della grave emergenza energetica in corso rinvia di 3 mesi e mezzo  lo spegnimento degli ultimi tre reattori nucleari. Il tempo di superare l'inverno, che in Germania è più rigido e più lungo che da noi, poi game over per il nucleare nel paese più energivoro e tecnologicamente più avanzato d'Europa. Mentre nel paese di Pulcinella il governo e pure qualche (finto) oppositore (Ollio&Ollio) vorrebbero riportarci al nucleare contro la volontà del popolo sovrano. Certo nemmeno il governo tedesco oggi fa una bella figura avendo un po' giocato all'italiana in questi mesi. Prima aveva confermato il phase out al 31 dicembre, poi aveva ipotizzato la proroga per un reattore e poi per due. Ma non c'è due senza tre ed ecco la decisione di oggi. I tre reattori saranno spenti il 15 aprile prossimo. Un compromesso temporale perché i liberali, che appoggiano il governo "semaforo" di Scholz insieme ai socialdemocratici e ai verdi, chiedevano una proroga di almeno un anno. Resta confermata la scelta di fondo, definitiva e irrevocabile, dell'uscita della Germania dal nucleare. È opportuno ricordare che parliamo di un paese più energivoro di noi, più dipendente di noi dalla Russia fino al 2021, meno dotato di noi di sole e di potenziale idroelettrico, e probabilmente anche di vento stante il modesto sviluppo costiero. Eppure la Germania, che fino a pochi anni fa disponeva di ben 17 reattori che coprivano il 30% del fabbisogno elettrico, abbandona l'atomo, si prepara ad abbandonare anche il carbone e svolta decisamente sulle rinnovabili. Analoga la svolta della Siemens, ex colosso mondiale del nucleare oggi colosso delle rinnovabili.  Voglio anche ricordare che in Italia abbiamo 3 rigassificatori attivi, la Germania nemmeno uno e anche questo può avere inciso sulla decisione del parlamento. I primi rigassificatori (su nave metaniera) sono attesi per fine anno ma tra possibili ritardi e transitorio di avviamento della produzione se ne andrà probabilmente tutto l'inverno o quasi. 

https://www.repubblica.it/economia/2022/11/11/news/germania_centrali_nucleari-374064167/

Non ti preoccupare !! Capisco bene che privare a sfuggire aprendo un altro post ti da la sensazione di salvarti in corner , ma , purtroppissimo per te , ti inseguo per ogni dive ricacciandosi in gola la mer da che emani …!!

I forumisti più attenti ricorderanno certamente la mia polemica contro il Panzanaro partenopeo sulle centrali  nucleari tedesche . Sul fatto che io affermavo che il governo tedesco avrebbe prorogato la chiusura delle centrali nucleari operative in Germania . A questa narrazione si opponeva con la “forza” dei men che mediocri il Cazzaro napoletano che escludeva , a priori , siffatto adempimento . Scrisse 3/4 chilometrici post dandomi del “polletto Pisano”.  Ecco qua chi aveva ragione !!  Ora , io , il Cazzaro di Napoli, lo conosco bene e so già dove andrà a parare : Dirà che la proroga e’ soltanto di qualche mese ed a fine Aprile 2023 scadrà . Bene , detto che il Cazzaro escludeva addirittura la proroga di un giorno oltre il 31/12 / 2022 , dico già che la  scadenza ad Aprile serve solo per “tenere buoni” i Verdi al governo ed alla prossima scadenza ci sarà un ulteriore proroga . Chi vivrà …vedrà !! 

Germania: Bundestag approva proroga per centrali nucleari

Dovevano essere spente entro la fine dell'anno

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 BERLINO

(ANSA) - BERLINO, 11 NOV - Il Bundestag tedesco ha approvato il proseguimento dell'attività delle tre centrali atomiche, che avrebbero dovuto spegnersi entro la fine dell'anno. La proroga, dovuta alla crisi del gas, è fissata fino a fine aprile 2023. A favore hanno votato 375 parlamentari, contrari 216. (ANSA).

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3 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Ma!..... Staremo a vedere come risolveranno il problema energetico. 

Lo risolveranno con soluzioni come questa:

https://www.rinnovabili.it/energia/eolico/eolico-offshore-siemens-gamesa-record-mondiale/

Il consumo elettrico medio annuo di una famiglia italiana di 4 persone è stimato pari a circa 2700 kWh (ma l'Enel ci informa sulla bolletta che io e mia moglie siamo a 1004 kWh). Ne deduciamo che i 359 MWh erogati in 24 ore dalla turbina eolica della Siemens potevano coprire il fabbisogno giornaliero di quasi 50.000 di queste famiglie. Naturalmente il record è stato stabilito in una giornata particolarmente ventosa, in cui la turbina è riuscita a esprimere quasi il 100% del suo potenziale. Assumendo un capacity factor pari al 36%, del tutto plausibile per una turbina offshore, ritroviamo la stima fornita nell'articolo: una sola di queste turbine potrebbe coprire i consumi di 18.000 famiglie, ovvero di 72.000 persone. 

Siemens era uno dei pochissimi colossi privati del nucleare civile. Nel 2009 uscì dal consorzio con Areva che stava costruendo il reattore EPR nella centrale finlandese di Olkiluoto. Areva completò l'opera con forti ritardi e pesanti perdite evitando la bancarotta solo grazie a una ricapitalizzazione da parte dello stato francese. Nel 2011, dopo Fukushima, Siemens decise di abbandonare il settore nucleare per rinforzare le sue attività nelle energie rinnovabili, in particolare l'eolico.

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