4 messaggi in questa discussione
“Tanti nemici, tanto onore”, disse Matteo Salvini quando era ministro dell’Interno del governo Conte I per rispondere alle critiche europee sulla sua politica dei porti chiusi. Era una citazione di Benito Mussolini, oggi il leader leghista non la ripete (almeno finora), ma i ‘nemici’ ormai non si contano nelle tentate relazioni del nuovo governo Meloni con l’Europa.
A soli 20 giorni dal giuramento, è già ‘caso Italia’ in Europa. Anche se Bruxelles non avrebbe voluto. Anche se nemmeno Emmanuel Macron avrebbe voluto. E invece la propaganda sovranista italiana sui migranti, quel cantare vittoria dopo aver ottenuto la disponibilità di Parigi ad accogliere i profughi della Ocean Viking, non lasciano alternative né al presidente francese, né alla Commissione Europea.
La Francia prova a fare dietrofront, Bruxelles intima di aprire un “porto vicino e sicuro” quando la nave si sta già muovendo verso le coste francesi ma è ancora in acque italiane. Non si fa in tempo, Parigi decide di far sbarcare la nave “in via eccezionale”, ma il resto sono attacchi, rotture di accordi, promesse di farla pagare cara a Roma. Un capolavoro.
Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Inviata
Due conseguenze della politica antiimmigrazione del nuovo governo
- 231 migranti, che invece di sbarcare in Italia approderanno in Francia
+ 3500 immigrati che dovevano essere ridistribuiti in Francia e invece rimarranno in Italia (eh sì, quella storia che "ce li prendiamo tutti noi e l'Europa non fa niente" era l'ennesima vaccata. Strano neh?)
Non male come carico residuale
E ancora una volta abbiamo spiegato alla pancia del Paese che l'applicazione di "prima gli italiani", "è finita la pacchia" e slogan simili porta esattamente ai risultati sperati
O forse no?
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti