naufrago è tutt'altra cosa!!

Giorgia Meloni, parlando agli eletti di Fratelli d’Italia, ha parlato della questione migranti. “Il governo italiano sta rispettando tutte le convenzioni internazionali e il divieto imposto a queste navi Ong di sostare in acque italiane, oltre il termine necessario ad assicurare le operazioni di soccorso e *** dei soggetti fragili, è giustificato e legittimo”. Il presidente del Consiglio ha poi sottolineato che “a bordo di queste navi non ci sono naufraghi ma migranti”.

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13 messaggi in questa discussione

2 ore fa, director12 ha scritto:

Giorgia Meloni, parlando agli eletti di Fratelli d’Italia, ha parlato della questione migranti. “Il governo italiano sta rispettando tutte le convenzioni internazionali e il divieto imposto a queste navi Ong di sostare in acque italiane, oltre il termine necessario ad assicurare le operazioni di soccorso e *** dei soggetti fragili, è giustificato e legittimo”. Il presidente del Consiglio ha poi sottolineato che “a bordo di queste navi non ci sono naufraghi ma migranti”.

Continuano le minacce di morte a Salvini, oggi gli è stato recapitato un libro.

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2 minuti fa, wronschi ha scritto:

Continuano le minacce di morte a Salvini, oggi gli è stato recapitato un libro.

Perché Salvini sa leggere?

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Quella donna morta di freddo giunta su un barchino a Lampedusa quando non c'era più niente da fare per salvarla, era un naufrago o una migrante?

E quel bimbo di appena 20 giorni che ha fatto la stessa fine il giorno dopo, era un naufrago o un migrante?

Dopo tragedie del genere, vedere due grandi e ricchi paesi litigare per rimpallarsi un paio di centinaia di sfortunati mi fa riflettere amaramente su quanto siano effimere perfino le cose che riteniamo più assodate, come millenarie tradizioni di cosiddetta civiltà. 

E mi lascia l'amarissimo dubbio che non viviamo nel regno della civiltà ma nel regno dell'ingiustizia. Non solo per queste vergognose e tragiche disuguaglianze, che nemmeno si prova minimamente a sanare. Mi chiedo, per esempio, perché uno Stato che regala soldi agli evasori a suon di condoni - oggi arriva l'ennesimo - non dia una lira per finanziare gli angeli del mare che soccorrono quei disperati prima che sia troppo tardi. E mi chiedo perché a questi volontari, che salvano uomini e che salvano ciò che resta della nostra civiltà, non sia stato ancora assegnato un premio Nobel. 

Modificato da fosforo311

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Te l’ho già detto in un altro post. Te , da Convinto sostenitore di Giuseppi, sei l’ultimo a dover aprire bocca . Dovresti startene rintanato nelle fogne come i tarponi. Stare lì ed in silenzio così come facevi quando Giuseppi era presudente del consiglio ed insieme a Salvini si avventurava in esibizioni muscolari a danno delle stesse persone di cui ora ti fai miserabile paladino. Dove caz.z.o eri , pezzodimmerda , quando Conte insieme a Salvini chiudeva i porti e non faceva scendere i migranti dalle navi delle ONG ?? Dove caz.z.o eri quando Conte insieme a Salvini si poneva davanti alle telecamere con i mano i ben visibili Decreti Sicurezza ?? Anche allora , miserabile Cazzaro, tante donne morivano di freddo e pure tanti bimbi ci lasciavano la vita . E te , impareggiabile testadiminkia dove caz.z.o eri ?? Te lo dico io dove eri : eri in silenzio nelle fogne. E non dicevi una parola contro colui che definisti “ dono della Divina Provvudenza”. Ecco dove eri e cosa facevi , Cazzaro perdipiu’ napoletano …!! 

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Giuseppe Conte non chiudeva porti, ricollocava migranti in Europa grazie alle sue capacità di statista. 

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15 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Giuseppe Conte non chiudeva porti, ricollocava migranti in Europa grazie alle sue capacità di statista. 

Torna nella fogna , miserabile accattone di un Cazzaro !! E pure di corsa prima che il fetore che emani ammorbi tutto il forum . 

Anche con il governo Conte due i porti restano chiusi. E la discontinuità promessa? 

Nessun cambiamento tra l'esecutivo gialloverde e quello giallorosso. La paura dello straniero resta un sentimento da sfruttare per mietere consensi

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Ecco qua Miserabile Cazzaro napoletano…!! 

L'ultima bufala di Conte: "Con me porti mai chiusi"

29 Aprile 2021 - 21:27

Dal giugno 2018 all'agosto 2019, l'allora presidente del Consiglio ha sempre condiviso la linea di Salvini sull'immigrazione. E oggi si aggrappa al tecnicismo giuridico

Avatar di Stefano Iannaccone
0
Ecco l'ultima bufala di Conte: "Con i miei governi porti mai chiusi"
 

Basterebbe una foto a far tornare la memoria Giuseppe Conte, che oggi sostiene di non aver mai praticato la politica dei “porti chiusi”: è l’immagine che lo ritrae con l’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini, reggendo il volantino con l’hashtag #decretosalvini e la dicitura “sicurezza e immigrazione”. Era l’apoteosi della condivisione della politica leghista sull’immigrazione. In quell’occasione il premier sfoggiava il sorriso delle migliori occasioni, mostrandosi determinato anche in conferenza stampa a difendere il provvedimento.

Del resto il testo era stato approvato nel Consiglio dei ministri del 24 settembre 2018 davanti ai suoi occhi, non è che stesse propriamente facendo altro mentre giungeva il via libera nella sede governativa. Il sigillo arriva dal comunicato ufficiale: quel Cdm si riunì “alle ore 11.41 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte”. Proprio lui, l’avvocato del popolo, insieme all’intera compagine ministeriale.

Conte e il caso Aquarius

A giugno, giusto pochi mesi prima, Conte aveva pure condiviso l’approccio del suo alleato in merito al caso Aquarius. Insomma, non era stato un colpo a ciel sereno, visto che il Partito democratico lo aveva criticato aspramente. “Al premier maltese Muscat ho chiesto chiaramente che si facesse carico almeno del soccorso umanitario delle persone in difficoltà che si trovano sull’Aquarius, ma si conferma l’ennesima indisponibilità di Malta, e dunque dell’Europa, a intervenire e a farsi carico dell’emergenza”, sostenne Conte allora. Una prova muscolare per mostrare come il suo governo fosse impegnato, in maniera granitica, a difendere la linea intransigente sui migranti. Quella dei porti chiusi, appunto, al di là del tecnicismo.

Sul caso della Sea Watch, dopo la forzatura della comandante Carlola Rackete, l'ex presidente del Consiglio usò parole spigolose: "Quello della Sea Watch è stato un ricatto politico sulla pelle di 40 persone". E ancora: a luglio 2018 Conte rivendicava su Facebook il risultato sulla ripartizione di altri migranti bloccati in mare per giorni, tra gli strepiti dell’opposizione: “Francia e Malta prenderanno rispettivamente 50 dei 450 migranti trasbordati sulle due navi militari. A breve arriveranno anche le adesioni di altri Paesi europei”. Con queste premesse il passaggio sul decreto Sicurezza era quasi ovvio, uno sbocco più che naturale.

La fiducia sul decreto Sicurezza bis

I fatti ricordano un’altra verità: il decreto sicurezza bis è stato l’ultimo atto del Parlamento prima della crisi che ha portato alla caduta del primo governo Conte. Era l’agosto 2019, il governo pose la fiducia sul testo per consentirne l’approvazione. Un gesto significativo che spiega il livello di condivisione. Peraltro, anche in quell’occasione, nel Cdm dell’11 giugno 2019, il presidente del Consiglio era presente mentre l’esecutivo diceva sì alle norme volute da Salvini per stringere ulteriormente i bulloni in materia di immigrazione. Sono i verbali di Palazzo Chigi che riportano la sua presenza alla riunione, non è un’astratta tesi di detrattori.

Certo oggi, da abile giurista, Conte oggi cerca di rimettere a posto le cose, di piazzare il sofisma tecnico, sostenendo che i porti non erano chiusi e che Salvini faceva soltanto propaganda. Quindi i porti erano aperti, apertissimi, non è assolutamente vero che fossero chiusi. Ma si capiva bene allora, e si capisce ora, il significato della formula adottata dal leader leghista. E non era il livello di apertura dei porti, che non possono essere blindati perché non si è in guerra, ma era l’espressione per indicare la una linea dura contro gli sbarchi. E il Conte di allora la condivideva in pieno, tanto da sottoscrivere i decreti nei Consigli dei ministri che presiedeva.

 

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Il noto bufalaro pisano allega un articolo del giornaletto berlusconiano, all'epoca diretto dal noto diffamatore Olindo Sallusti che di lì a poco avrebbe passato la mano all'altro pregiudicato Augusto Minzolini. È quasi superfluo precisare che in nessun punto dell'articolo si dimostra che Giuseppe Conte abbia chiuso i porti italiani alle Ong. A questo punto, visto che sono accomunati dall'odio verso Conte, c'è solo da chiedersi quando si decideranno Ollio & Ollio ad arruolare anche i due suddetti berluscones dopo avere arruolato Gelmini, Carfagna e Moratti.

Modificato da fosforo311

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1 ora fa, fosforo311 ha scritto:

Il noto bufalaro pisano allega un articolo del giornaletto berlusconiano, all'epoca diretto dal noto diffamatore Olindo Sallusti che di lì a poco avrebbe passato la mano all'altro pregiudicato Augusto Minzolini. È quasi superfluo precisare che in nessun punto dell'articolo si dimostra che Giuseppe Conte abbia chiuso i porti italiani alle Ong. A questo punto, visto che sono accomunati dall'odio verso Conte, c'è solo da chiedersi quando si decideranno Ollio & Ollio ad arruolare anche i due suddetti berluscones dopo avere arruolato Gelmini, Carfagna e Moratti.

Ah siiiiii ?? Bene allora andiamo avanti …!! 

EDITORIALI

Avere la faccia da Conte: da premier chiude i porti e oggi critica il governo sui migranti

 

REDAZIONE 09 NOV 2022

Il leader del M5s dice che tenere i profughi in mare “non risolve il problema” ed “è solo propaganda”. Chi diede l'ok ai decreti “Sicurezza” di Matteo Salvini?

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Ma si , andiamo ancora avanti …!! 

La bugie di Conte sui migranti: “Con me porti mai chiusi”

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Giulio Cavalli 
1 Maggio 2021 

Riposizionarsi in politica, si sa, costa fatica, richiede spalle molto larghe e soprattutto una credibilità che va trattata con cura. Se dovessimo pensare al principe del riposizionamento di questi ultimi anni non potremmo che cadere sulla figura di Giuseppe Conte, l’ex due volte presidente del Consiglio che è riuscito nell’impresa di governare con laLega di Salvini per poi, nel giro di qualche mese, essere addirittura indicato come “il punto di riferimento dei progressisti” dal Partito democratico. Merito anche della liquidità di un’epoca politica in cui una buona narrazione conta molto di più degli ideali, Conte è riuscito a imbastire una drammaturgia perfettamente pop e magistralmente funzionale.

 

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Continuo all’infinito , Cazzaro ?? 

Anche con il governo Conte due i porti restano chiusi. E la discontinuità promessa? 

Nessun cambiamento tra l'esecutivo gialloverde e quello giallorosso. La paura dello straniero resta un sentimento da sfruttare per mietere consensi

Roberto Saviano

04 Novembre, 2019

Modificato da mark222220

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