9 messaggi in questa discussione
Il "carico residuale". Credo che Gesù lo chiamasse "prossimo tuo".
Don Dino Pirri
“Tanti nemici, tanto onore”, disse Matteo Salvini quando era ministro dell’Interno del governo Conte I per rispondere alle critiche europee sulla sua politica dei porti chiusi. Era una citazione di Benito Mussolini, oggi il leader leghista non la ripete (almeno finora), ma i ‘nemici’ ormai non si contano nelle tentate relazioni del nuovo governo Meloni con l’Europa.
A soli 20 giorni dal giuramento, è già ‘caso Italia’ in Europa. Anche se Bruxelles non avrebbe voluto. Anche se nemmeno Emmanuel Macron avrebbe voluto. E invece la propaganda sovranista italiana sui migranti, quel cantare vittoria dopo aver ottenuto la disponibilità di Parigi ad accogliere i profughi della Ocean Viking, non lasciano alternative né al presidente francese, né alla Commissione Europea.
La Francia prova a fare dietrofront, Bruxelles intima di aprire un “porto vicino e sicuro” quando la nave si sta già muovendo verso le coste francesi ma è ancora in acque italiane. Non si fa in tempo, Parigi decide di far sbarcare la nave “in via eccezionale”, ma il resto sono attacchi, rotture di accordi, promesse di farla pagare cara a Roma. Un capolavoro.
Non c’è un singolo elemento di novità nel percorso che sta portando avanti Giorgia Meloni alla guida del Paese. È tutto sulla scia del suo grande classico narrativo: il vittimismo. Che si basa su un meccanismo molto semplice: serve sempre un nemico per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica. Fa il paio con il capitandeimieistivali
Ravers, femministe, migranti, francesi: Giorgia Meloni e il disperato bisogno di un nemico
Non c’è un singolo elemento di novità nel percorso che sta portando avanti Giorgia Meloni alla guida del Paese. È tutto sulla scia del suo grande classico narrativo: il vittimismo. Che si basa su un meccanismo molto semplice: serve sempre un nemico per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica.
continua su: https://www.fanpage.it/politica/ravers-femministe-migranti-francesi-giorgia-meloni-e-il-disperato-bisogno-di-un-nemico/
https://www.fanpage.it/
https://www.youtube.com/watch?v=U7jj9JYkzZk
"Quando c'è Salvini c'è l'emergenza migranti, quando non c'è Salvini no. Non sarà lui l'emergenza?"
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Inviata
Ghe xe un deto in Veneto che dise:
"Quando ea mierda monta in scanc, o spusa o fa dan"
Tutti diventiamo fenomeni quando, per meriti o per fortuna, raggiungiamo incarichi importanti o di responsabilità
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