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Molti anni fa un mio conoscente possedeva un box auto sfitto in periferia. Un giorno la polizia lo convocò perché il box era diventato, a sua insaputa, un ritrovo di giovani della zona, i quali lo usavano per fumare "erba" e per suonare la chitarra a notte fonda disturbando i vicini. Quel conoscente non volle sporgere denuncia per l'occupazione abusiva ma dovette rifare la serratura e pagare una multa. Io penso che i rave party non autorizzati, le occupazioni abusive anche se pacifiche, e tutto quanto possa arrecare danno alle persone e alle cose vada perseguito. Ma se queste fattispecie sono illegali, anche se spesso ci si chiude un occhio o ambedue, e se qualche volta si provvede a uno sgombero e simili, vuol dire che ci sono già tutte le norme necessarie e sufficienti per perseguirle. Il problema dell'Italia non è la mancanza di norme ma l'incertezza della loro applicazione e l'incertezza della eventuale pena. Ci sono cose molto ma molto più gravi e urgenti dei rave party in Italia, però il problema c'è, e c'è proprio perché in passato c'è stato troppo lassismo e buonismo . Il decreto Piantedosi va cancellato e cestinato dal parlamento proprio perché è un decreto superfluo. Serviva al governaccio post-fascista solo per dare in pasto qualcosa ai polli, agli odiatori e agli ipocriti che l'hanno votato. In particolare a quelli che pensano che chi ha organizzato un rave debba pagare i danni e finire in galera, mentre chi ha evaso le tasse merita il condono e la pace fiscale.
Modificato da fosforo3115 ore fa, fosforo311 ha scritto:mentre chi ha evaso le tasse merita il condono e la pace fiscale.
e anche il gov.....perchè no...adesso poi baldoria.....
5 ore fa, barbablu16 ha scritto:
e pensare che la frase boia chi ecc fù inventata proprio da quelli che appena la videro brutta scapparono da tutte le parti pur di nascondersi, anche come si dice a predappio, sua eccellenza benito, non ci mise molto a metterla in pratica....
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