Le TV del potere
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monello.07,
13 messaggi in questa discussione
1 ora fa, mark55550 ha scritto:Vero !! Ma vai a caga.re , ebe te !!
Maratona Luigi Di Maio. Ultimi 5 giorni quasi solamente in televisione.
L'obiettivo: presentarsi come argine al ritorno di Berlusconi. La "strategia della disattenzione" nei confronti di Renzi
26/02/2018 19:26 CET | Aggiornato 13 ore fa
Pietro SalvatoriInviato politico HuffpostLuigi Di Maio evita Buran di un soffio. Fatta salva per l'ultima tappa del "rally" elettorale nel clima relativamente mite di Palermo, il leader del Movimento 5 stelle si chiuderà letteralmente in studio, evitando il gelo che sta flagellando l'Italia. Da martedì a venerdì sono ben sedici gli appuntamenti previsti. Quattordici in televisione più due in radio. Ma non è escluso che ne spuntino altri last minute. Si parte con Di Martedì, su La7. Un crocevia che sarà importante, a quanto si apprende da ambienti vicini al candidato premier. Si prosegue mercoledì: ***, Tagadà, tre interviste ai telegiornali più due appuntamenti radiofonici. E così via: cinque volte sul piccolo schermo giovedì, tre venerdì, prima del gran finale previsto per il tardo pomeriggio a piazza del Popolo a Roma.
si invece noi abbiamo visto così poco renzusconi che quando lo rivediamo non solo mcambiamo canale ma ci vien da pi.........angere
1 ora fa, monello.07 ha scritto:si invece noi abbiamo visto così poco renzusconi che quando lo rivediamo non solo mcambiamo canale ma ci vien da pi.........angere
Ma cosa rompi le scatole con sta ka gata, non ricordi quando govrnavate voi ?
Quando il tuo capo Silvio voleva togliere tg3 ? Eheheh..
3 minuti fa, wronschi ha scritto:Quando il tuo capo Silvio voleva togliere tg3 ? Eheheh..
Ricordo quando volevano mandare rete 4 sul satellite... tempi lontani, adesso c'è il digitale terrestre, ci sono centinaia di canali, c'è il satellite, c'è lo streaming via internet , ...a quei tempi ci fu un tacito accordo, tg3 restava al partito che lo controllava e rete 4 rimaneva ... poi le cose sono andate avanti, oltre al controllo del tg3 hanno preso il controllo di tutte le reti rai, più l'alleanza con altre reti in mano a editori "amici", per fortuna esiste il telecomando e la gente è libera di scegliere...
9 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:Ricordo quando volevano mandare rete 4 sul satellite... tempi lontani, adesso c'è il digitale terrestre, ci sono centinaia di canali, c'è il satellite, c'è lo streaming via internet , ...a quei tempi ci fu un tacito accordo, tg3 restava al partito che lo controllava e rete 4 rimaneva ... poi le cose sono andate avanti, oltre al controllo del tg3 hanno preso il controllo di tutte le reti rai, più l'alleanza con altre reti in mano a editori "amici", per fortuna esiste il telecomando e la gente è libera di scegliere...
Si magari le reti Mediaset..
15 minuti fa, wronschi ha scritto:Si magari le reti Mediaset..
Comunque, berlusca, che ha Mediaset, non può dire di togliere reti Rai..
2 ore fa, wronschi ha scritto:Comunque, berlusca, che ha Mediaset, non può dire di togliere reti Rai..
Si, ma a questo punto in Italia le reti televisive veramente indipendenti da tutto e da tutti quali sono? nessuna! nel digitale terrestre hanno saturato tutta la banda di frequenze disponibili canali dal 21 al 59 con reti di televendite, cartomanti e altro al fine di togliere spazio (leggi frequenze) alla concorrenza di operatori nazionali indipendenti; come se non bastasse c'è in arrivo l'affare della restituzione allo stato delle frequenze che dovranno essere usate per la telefonia, quindi editori proprietari di televisioni spazzatura (quelle di maghi e cartomanti) tengono accesi i ripetitori, cioè usano frequenze, con l'unico scopo di rivenderle allo stato e fare soldi.. ci sarebbe molto da dire sul mondo della televisione in Italia....
15 ore fa, etrusco1900 ha scritto:Si, ma a questo punto in Italia le reti televisive veramente indipendenti da tutto e da tutti quali sono? nessuna! nel digitale terrestre hanno saturato tutta la banda di frequenze disponibili canali dal 21 al 59 con reti di televendite, cartomanti e altro al fine di togliere spazio (leggi frequenze) alla concorrenza di operatori nazionali indipendenti; come se non bastasse c'è in arrivo l'affare della restituzione allo stato delle frequenze che dovranno essere usate per la telefonia, quindi editori proprietari di televisioni spazzatura (quelle di maghi e cartomanti) tengono accesi i ripetitori, cioè usano frequenze, con l'unico scopo di rivenderle allo stato e fare soldi.. ci sarebbe molto da dire sul mondo della televisione in Italia....
Ma scusa, ci mancano pure le TV indipendenti .. .
5 ore fa, wronschi ha scritto:Ma scusa, ci mancano pure le TV indipendenti .. .
Penso proprio di si, occorrerebbero televisioni indipendenti che non facciano propaganda politica "occulta", dibattiti cioè apparentemente liberi dove un candidato viene messo a confronto con interlocutori e conduttori di trasmissione di parte che di fatto impediscono a quel candidato di parlare... come è accaduto in questa trasmissione http://www.secoloditalia.it/2018/02/meloni-contro-guerritore-vuole-accogliere-i-migranti-perche-il-marito-video/
Interessanti ci commenti della gente in calce all'articolo.
La moderna televisione del potere si chiama - Fazio signor Fabio - provate a vedere anche "magnolia" e "officina" due divertenti creazioni del signor Fabio Fazio. - Buon pranzo a voi -
buona notte a tutti voi
il sig elettricista non vuole intervenire per controllare l'impianto elettrico dell'auto da sabbia, io direi di pregare Fazio sig Fabio di invitare il sig elettricista alla sua trasmissione e intervistarlo sul perchè non vuole intervenire su un'auto così pregiata come l'auto da sabbia.
Qualcuno in Liguria lo può chiamare questo Fazio sig Fabio?
Spero che l'amico Monello, un forumista in gamba che manca da tanto tempo, stia bene. Gli mando un cordiale saluto.
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Vero !! Ma vai a caga.re , ebe te !!
Maratona Luigi Di Maio. Ultimi 5 giorni quasi solamente in televisione.
L'obiettivo: presentarsi come argine al ritorno di Berlusconi. La "strategia della disattenzione" nei confronti di Renzi
Luigi Di Maio evita Buran di un soffio. Fatta salva per l'ultima tappa del "rally" elettorale nel clima relativamente mite di Palermo, il leader del Movimento 5 stelle si chiuderà letteralmente in studio, evitando il gelo che sta flagellando l'Italia. Da martedì a venerdì sono ben sedici gli appuntamenti previsti. Quattordici in televisione più due in radio. Ma non è escluso che ne spuntino altri last minute. Si parte con Di Martedì, su La7. Un crocevia che sarà importante, a quanto si apprende da ambienti vicini al candidato premier. Si prosegue mercoledì: ***, Tagadà, tre interviste ai telegiornali più due appuntamenti radiofonici. E così via: cinque volte sul piccolo schermo giovedì, tre venerdì, prima del gran finale previsto per il tardo pomeriggio a piazza del Popolo a Roma.
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