ABOLIRE IL VOTO SEGRETO
Iniziata da
fosforo311,
8 messaggi in questa discussione
4 ore fa, mark222220 ha scritto:... il voto segreto per i parlamentari è una pratica che trova giustificazione nella stessa Costituzione. «Il voto segreto per i parlamentari trae giustificazione dallo stesso articolo 48 della Costituzione, che sancisce che il voto politico, quello di noi cittadini, è personale ed eguale, libero e segreto». «Per i parlamentari, il voto segreto è poi una garanzia di libertà in più nelle votazioni sulle singole cariche, come il presidente della Repubblica o gli stessi presidenti di Camera e Senato, perché in questo modo un politico non è costretto a votare secondo la linea imposta dal proprio partito». La segretezza del voto è stata pensata, per esempio, anche per prevenire la corruzione e per rendere i parlamentari non ricattabili.
Il secondo comma dell'art.48 prescrive la segretezza del voto, ma il primo comma specifica che l'articolo si riferisce ai cittadini elettori e non ai parlamentari. Se si riferisse anche a questi ultimi, allora tutte le votazioni in aula e nelle commissioni dovrebbero essere sempre a scrutinio segreto. Il voto segreto in aula è previsto dalla Costituzione solo per l'elezione del presidente della Repubblica (art.83). Lo spettacolo indecoroso dei 100 e passa "franchi tiratori" che uccellarono Prodi nel 2013, dopo averne acclamato la candidatura, avrebbe dovuto indurre a modificare questo articolo.
Il voto segreto in aula servirebbe per prevenire la corruzione??! Roba da matti! Cosa c'è di meglio del voto segreto per un parlamentare che intende vendersi al migliore offerente senza dare nell'occhio?
Il voto segreto renderebbe i parlamentari non ricattabili??! FALSO. Non ricattabile è chi ha la schiena dritta e chi ha il coraggio di votare secondo coscienza e mettendoci la faccia. I codardi che hanno votato per La Russa, e che poi non hanno avuto il coraggio e l'onestà di ammetterlo, o si sono venduti (e ricadiamo nel caso precedente) o sono stati plagiati e ricattati dai loro capipartito. A meno che non ci fossero in aula 17 fantasmi.
Il senso logico dell'allocco pisano mi ricorda quello del suo amico bevitore di Tavernello.
Modificato da fosforo311Il 14/10/2022 in 20:14 , fosforo311 ha scritto:ABOLIAMO AL PIÙ PRESTO IL VOTO SEGRETO in parlamento
Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 lancia l'ennesimo appello da psicolabile usando la forma verbale ABOLIAMO.
Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 come pensa di fare? Con un atto di imperio emanato dal Consiglio Supremo della Barbershop University "Carmine Petruzziello" in Soccavo (NA)?
Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 inoltre scrive:
il voto segreto renderebbe i parlamentari non ricattabili??! FALSO.
Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 non può saperlo, essendosi formato a base di letture di "Lando" e "Il Tr_om_ba", ma è stato il voto segreto a plasmare la vigente Costituzione.
Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 ha capito? Il voto segreto è stato adottato dell'Assemblea Costituente.
Il voto segreto è stato adottato dell'Assemblea Costituente e il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 Io vuole abolire (senza dire come).
la costituzione afferma che la sovranità appartiene al popolo e io cittadino assieme a milioni di altri cittadini sovrani come me contribuisco ad eleggere un parlamentare, lo scelgo, non lo sposo, in base al suo programma e alle sue promesse, al termine della legislatura lo giudico, se penso che abbia agito bene lo voto di nuovo, altrimenti divorzio da lui e voto un altro; ma se non so come ha votato, come faccio a giudicarlo? il voto segreto andrebbe abolito ma non si può fare perché è stato blindato in costituzione, quindi la sovranità di cui parla la costituzione va interpretata nel senso che i cittadini distribuiscono le carte ma che poi i giocatori quelle carte se le giocano come vogliono..... (modo simbolico di parlare)
Concordo sulla riflessione di Etrusco ma ribadisco che il voto segreto è "blindato" dalla Costituzione solo in relazione a un caso particolarissimo, l'elezione a Camere riunite (più i delegati delle Regioni) del presidente della Repubblica. L'art.83 prescrive che queste votazioni siano a scrutinio segreto.
In tutti gli altri casi non è necessaria una legge costituzionale per abolire il voto segreto. Basterebbe modificare i regolamenti parlamentari e specificare che in aula e nelle commissioni si vota SEMPRE E COMUNQUE a scrutinio palese. Chiaro, Saurino? I parlamentari, cioè i rappresentanti del popolo sovrano, devono operare in piena libertà (entro i limiti della Costituzione e delle leggi, e senza vincolo di mandato anche se questo punto lo trovo discutibile) ma anche in piena trasparenza. Come ho già spiegato, e come capirebbe anche un bambino, il voto segreto va inevitabilmente a ledere il principio di sovranità popolare. Un popolo sovrano deve sapere come vota ciascuno dei suoi rappresentanti.
Ricordo poi a Saurino che non tutte le votazioni dell'Assemblea Costituente erano a scrutinio segreto. Per es. ci fu una famosa e dura polemica dei cattolici quando fu richiesto il voto segreto su un emendamento dei socialisti per cancellare il principio dell'indissolubilità del matrimonio, inizialmente introdotto nell'art.29 (che all'epoca era il 23). L'emendamento passò, probabilmente votato anche da qualche democristiano, ma proprio questo episodio ci fornisce una razionale giustificazione dell'adozione del voto segreto nell'Assemblea Costituente. Che in un certo senso non era un'assemblea politica ma per l'appunto costituente, mirante cioè a fondare la nascente Repubblica nel modo più unitario e più condiviso possibile. Non dimentichiamo che l'Assemblea si costituì quando era da poco finita una guerra civile in Italia e quando stava nascendo una guerra fredda nel mondo. Il voto palese in tutte le votazioni avrebbe probabilmente conferito una colorazione politica eccessiva alla Costituzione e avrebbe inasprito divisioni e polemiche dentro e fuori l'Assemblea stessa.
Modificato da fosforo311Il 16/10/2022 in 16:52 , fosforo311 ha scritto:Ricordo poi a Saurino che non tutte le votazioni dell'Assemblea Costituente erano a scrutinio segreto.
Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 deve dire quale votazione dell'Assemblea Costituente sia stata a voto palese. Nel frattempo il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 si becca nel retto il seguente documento
https://www.nascitacostituzione.it/finale.htm
Il cialtronissimo asino psicolabile fosforo31 ha letto?
Votazione finale a
scrutinio segreto
della Costituzione della Repubblica italiana.
Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 vuole abolire (senza dire come, NdA) il voto segreto, per mezzo del quale è stata approvata la vigente Costituzione.
Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 torni dal barbiere e smetta di insozzare questo forum con le sue ca_ga_te da psicolabile.
Avevo già ampiamente spiegato nel corso di questa discussione le ragioni per cui io abolirei il voto segreto nelle aule parlamentari (e nelle assemblee elettive in genere), nonché alcune forti e oggettive ragioni per le quali fu adottato lo scrutinio segreto nelle votazioni dell'Assemblea Costituente (non in tutte, vedasi oltre). Ma Saurino pane e vino conferma di essere duro di comprendonio, quindi proverò a spiegarmi meglio con un ulteriore esempio gedanken. Proviamo a immaginare che un certo articolo o un certo principio guida della Costituzione fosse stato approvato a suo tempo a scrutinio palese con il voto favorevole dei democristiani e dei conservatori ma con il voto contrario dei comunisti e dei socialisti. Mi pare del tutto ovvio che, almeno per qualche decennio ma forse fino ai giorni nostri, quell'articolo o quel principio sarebbe stato guardato con un pregiudizio dagli elettori di sinistra o da parte di essi. Naturalmente si potrebbe anche immaginare il caso opposto. Mentre la Costituzione dovrebbe essere un faro e un patrimonio comune per TUTTI gli italiani, e questo era per l'appunto l'obbiettivo precipuo dei padri costituenti. Lo scrutinio palese, come avevo scritto, avrebbe rischiato di conferire una eccessiva colorazione politica alla Carta. Nello specifico leggiamo in questa pagina che l'Assemblea Costituente in sostanza si attenne allo Statuto Albertino che all'art.63 prevedeva il voto segreto per tutte le votazioni finali e complessive delle leggi e per le votazioni riguardanti le persone. In tutti gli altri casi (es. per gli emendamenti) l'Assemblea stabilì che si sarebbe votato a scrutinio segreto solo su richiesta di almeno 20 membri:
https://www.pagellapolitica.it/articoli/perche-voto-segreto-parlamento
In realtà si trattò di un ripristino del sistema abolito dalla legge fascista n.129 del 1939, che nell'istituire la cd. Camera dei fasci e delle corporazioni stabilì che "le votazioni hanno luogo sempre in modo palese":
Possiamo allora concludere che il voto palese è fascista o tipico dei regimi autoritari e che l'Assemblea Costituente adottò il voto segreto nelle votazioni finali per rimarcare il suo antifascismo? Assolutamente no. Per es. Aldo Moro criticò in Assemblea il voto segreto (vedasi link precedente). E vediamo per es. quello che accade nel Senato americano:
https://www.italiaoggi.it/news/il-voto-segreto-e-un-vero-cancro-2216436
Per quanto ne so, i parlamenti di due delle più antiche democrazie del mondo, UK e USA, adottano solo il voto palese. In teoria il Senato americano potrebbe adottare il voto segreto per l'impeachment del presidente, ma basta che 20 senatori chiedano il voto palese e si voterà a scrutinio palese:
https://www.washingtonpost.com/politics/2021/01/26/why-secret-impeachment-vote-isnt-going-happen/
Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Inviata
Purtroppissimo per te, vige la Costituzione !! Quella che piace tanto a te quando ti fa comodo ma che butteresti nel cesso quando ti impedisce di fare il dittatore . Il voto segreto per i parlamentari è una pratica che trova giustificazione nella stessa Costituzione. «Il voto segreto per i parlamentari trae giustificazione dallo stesso articolo 48 della Costituzione, che sancisce che il voto politico, quello di noi cittadini, è personale ed eguale, libero e segreto». «Per i parlamentari, il voto segreto è poi una garanzia di libertà in più nelle votazioni sulle singole cariche, come il presidente della Repubblica o gli stessi presidenti di Camera e Senato, perché in questo modo un politico non è costretto a votare secondo la linea imposta dal proprio partito». La segretezza del voto è stata pensata, per esempio, anche per prevenire la corruzione e per rendere i parlamentari non ricattabili. Chiaro Cazzaro perdipiu’ napoletano ??
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti