Bene. Maggioranza assoluta dei maldestri e addestrati. Da questo momento zero alibi.

I maldestri, gli addestrati e gli ex celoduri hanno la maggioranza assoluta. Ancora una volta, come già capitato con i governi di Papy hanno "la fortuna" di poter fare tutto da soli e non essere condizionati da necessità esterne. Ecco, è così. E, da questo punto di vista, non si può non essere felici e contenti. 

Ma non basta.

Ci sono dei temi per i quali la loro maggioranza è ancora più ampia. Per la precisione quelli della energia, il reddito di cittadinanza e aggiungiamoci anche il ponte sullo stretto di Messina.

Tutti temi sensibili per i quali esiste completa assonanza anche con Renzi e Calenda. Una pacchia!!!!

Si questo punto, bisogna essere conseguenti e fare felici tutti mettendo in pratica quanto enunciato e propinato ai pesciolini caduti nella rete di cui tanto parla Etrusco.

Gente come Etrusco, Uva, il Kompagno Director si sono spesi tanto, vogliamo forse deluderli? Giammai, sarebbe quasi un delitto.

Bando alle ciance pertanto, schiena dritta e lavorare poffarbacco.

Noi siamo per le persone di buona volontà. SIEMPRE!!!!! Ecco.

E allora, scusate poco poco, visto che l'Adriatico è finora diventato regno esclusivo di quei cattivoni della Croazia, e che col gas dell'Adriatico saremo d'ora in poi in grado di fare un p.ernacchio a trombetta o a corpo libero a Putin, all'Algeria e chiunque altro, COSA OSTA, da questo momento in poi a mettere fine a questa anomalia?

E allora avanti tutta e olio di gomiti. Respingiamo subito i croati nei loro confini e mandiamo subito Etrusco, Uva e Director a estrarre gas nell'Adriatico. 

Veloci, adesso, subito, adelante, cosa aspettiamo a liberarci della tirannia croata. Ci voleva molto a capire che il Capitano ha sbagliato tutto nella vita e il vero invasore, in realtà, non è l'uomo nero ma L'UOMO E LA DONNA CROATA? A dir la verità, a me la donna Croata, per esempio, non dispiace neanche così tanto però adesso non stiamo tanto a sottilizzare per cui.....fine delle divagazioni e OLIO DI GOMITI, poffarbacco.

Io su questa cosa sono completamente d'accordo con Etrusco e sarei addirittura ancora più drastico. Soffro il freddo, mi piace da morire la pompa di calore, soprattutto quella dei supermercati quando in piena estate, dopo averci sostato pochi minuti, devo scappare perché intirizzito dal freddo e senza cappotto (potevano almeno dirmelo prima che d'estate dovevo portarmi il cappotto, altrimenti è normale che io in estate esca con la maglietta o no? Come facevo a pensarci?). Sarei più drastico si. Punterei dritto dritto a Venezia e doterei ogni singola gondola di apposita trivella. Dai, è una bella idea, mi piace tanto....

RAGAZZI, siamo a cavallo!!! Hip hip cavallino!!!  Il gas ci serve tantissimo, siamo tutti d'accordo o no?

E allora ormai non ci saranno più problemi. Basta organizzarsi un po' e vedrete che fra poco saremo tutti inondati di gas. Bisogna dargli subito una lezione ai compagnucci...

A questo punto, visto che, con uno schiocco delle dita, ci libereremmo di questo fastidiosissimo e gassoso problema, non rimane altro da fare che passare al colpo gobbo. IL NUCLEARE DI ULTIMA GENERAZIONE, quello pulito miiii, quello come la ragazza della porta accanto.

Quella è una cosa ancora più semplice, dai è una f.igata. Costa poco, è di realizzazione quasi immediata, è salutare, dai cosa ci vuole? 

Ci vorrà molto a realizzare una centralina non dico ogni quartiere ma almeno una in ogni città paesino al di sopra dei 3000 abitanti?  Ovviamente, in una città di 30.000 abitanti ne mettiamo 10 e in una città di 1 milione di abitanti ne mettiamo 100. Cosa vogliamo fare il braccino corto? Io dire di ABBONDARE.

REDDITO DI CITTADINANZA ai Napoletani? E che c'è vo? Dice bene Fosforo. La legge dice da 2 a 6 anni per i mariuoli giusto?

E che ci vuole ad applicarla?

Prima c'erano i Compagnucci ed era un conto, adesso si DEVONO TREMARE TUTTI...

Tralasciamo il ponte sullo stretto, altrimenti qui bisogna fare tornare giovane Papy e non è possibile e neanche il caso.

Ora però non faccio la ancora più lunga e diciamo solo una cosa.

_____MARRANO______

 

 

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

2 messaggi in questa discussione

È esattamente quello che il sig frizz si aspetta che faccia il nuovo governo degli addestrati. 

Se non si daranno una mossa e non soddisferanno tutti i suoi desideri, ha promesso che chiederà la tessera al quarto polo. 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Penso che Ollio & Ollio (leggasi Calenda e Renzi secondo il FQ) non vedano l'ora di dialogare e possibilmente convergere con la destra non solo sull'energia, sul Rdc e sul ponte sullo Stretto, ma anche sulla giustizia e sulle riforme costituzionali. Visti i precedenti (referendum 2006 e 2016), queste ultime sono quelle che mi preoccupano meno. Sulla giustizia sarei pessimista ma non catastrofista, essendo oggettivamente difficile scrivere qualcosa di peggio della riforma Cartabia e confidando sul filtro e sull'argine della Corte Costituzionale. Dove rischiamo grosso secondo me è sull'energia e sulla transizione ecologica, mentre sul Rdc saranno loro a rischiare se oseranno abolirlo come da programma. La prima donna premier potrebbe essere anche la prima costretta a sloggiare da palazzo Chigi per moti di piazza. Questi signori vogliono trivelle, rigassificatori e inceneritori: facile prevedere ulteriori ritardi nel percorso di decarbonizzazione dell'economia, dove già siamo sotto la media dei paesi UE e drammaticamente lontani dagli obbiettivi UE. Se questa legislatura finirà nel 2027 (ma speriamo molto prima) ci resteranno solo 3 anni per centrare il Fit for 55, ovvero il meno 55% di emissioni serra rispetto al 1990 entro il 2030. In 31 anni (2021) abbiamo ridotto le nostre emissioni di un 22% scarso. Sul nucleare sono meno pessimista. Nel 2011 il popolo No nukes era il 94% degli italiani, non credo che oggi sia sotto il 70%. In 5 anni lor signori riusciranno al massimo a ubicare da qualche parte, con molta fatica e generose compensazioni ai residenti, il Deposito Nazionale di scorie, struttura assolutamente necessaria per la cui mancanza siamo sotto procedura d'infrazione UE. Nel programma elettorale di Giorgia Meloni il nucleare occupa mezza riga, per giunta in un passaggio vago e linguisticamente zoppicante alla fine di un breve paragrafo intitolato "La sfida dell'autosufficienza energetica":

Ricorso alla produzione energetica attraverso la creazione di impianti di ultima generazione senza veti e preconcetti, valutando anche il ricorso al nucleare pulito e sicuro. 

Ora questi impianti di ultima generazione che andranno "creati", cioè progettati, autorizzati e costruiti (nessuno parlerebbe di "ricorso" alla produzione energetica, né di "creazione" di una centrale nucleare o di un ponte sospeso), potrebbero essere di ogni tipo (per es. centrali a carbone di ultima generazione), ma se ci si riferisce al nucleare oggi l'ultima generazione sono i (rari) reattori di 3ª generazione avanzata. Questi reattori non differiscono concettualmente da quelli della generazione precedente. Sono, sulla carta, più sicuri, ma molto più costosi; producono un po' meno scorie per unità di energia prodotta, che però sono mediamente più attive e pericolose. Inoltre non ci darebbero nessuna autosufficienza. Infatti un reattore di 3ª gen.+ utilizza uranio arricchito e noi non abbiamo miniere di uranio né impianti per arricchirlo. Avevamo una miniera in Val Seriana (Bg), chiusa  dopo il referendum del 1987, alla cui riapertura la Regione Lombardia governata dal centrodestra si è sempre opposta. I tre quarti dell'uranio minerale estratto nel mondo vengono da Russia, Cina e paesi loro satelliti (in particolare Kazakistan e Namibia che sono il primo e secondo produttore mondiale); mentre il 60% dell'uranio arricchito è prodotto da due aziende di stato di Russia e Cina, dalle cui esportazioni dipendono perfino gli USA. Il nucleare (relativamente) "pulito e sicuro" dovrebbe essere quello di 4ª generazione, che in alcune versioni rigenera una parte del combustibile rilasciando poche scorie e dispone di meccanismi di sicurezza intrinseci al principio di funzionamento. Purtroppo non esistono reattori di 4ª generazione in esercizio commerciale ma solo prototipi sperimentali e la sfida tecnologica è molto ma molto impegnativa. In questo senso potremmo quasi stabilire un'analogia tra i reattori di 4ª generazione e il ponte sullo Stretto, la cui realizzazione è espressamente prevista nel programma Meloni. Sarebbe un'opera senza precedenti, almeno nella versione a campata unica come nel progetto presentato nel 2010 (governo Berlusconi) e cancellato da Monti. Una campata con una luce di 3.300 mt sbriciolerebbe l'attuale record mondiale detenuto da un recentissimo ponte turco sullo Stretto dei Dardanelli, la cui campata principale ha una luce di 2.023 mt. Ma attenzione: sul ponte turco passano solo veicoli su gomma, il progetto di Messina prevede anche due binari ferroviari, il che comporta un notevole incremento del carico sulla struttura portante. D'altra parte i fautori del Ponte, inclusa Meloni, invocano proprio la (presunta) necessità di collegare la Sicilia al continente con l'Alta Velocità ferroviaria. Leggo su Wiki che a oggi il record per i ponti sospesi con ferrovia appartiene a un altro ponte turco, realizzato sullo stretto del Bosforo, con una luce della campata principale di 1.408 mt, cioè meno della metà di quella prevista per il ponte di Messina. Inoltre il ponte sul Bosforo ha una ben diversa struttura portante: è un ponte strallato (come il tristemente noto Morandi di Genova). Un recente studio commissionato dal ministero delle Infrastrutture sconsiglia la campata unica da record e da troppi punti interrogativi, e raccomanda una meno ardita soluzione a tre campate. In questo caso però ci sarebbero due giganteschi piloni piantati sul fondo del mare a 90 mt di profondità. Soluzione contestata dai geologi perché il fondale dello Stretto è soggetto a un sistema di frane, di notevole intensità ed estensione, generato dalle faglie tuttora attive e responsabili del terribile terremoto di Messina del 1908. Personalmente penso che se dobbiamo spendere 10 miliardi per un'opera faraonica e sovradimensionata, allora tentiamo la campata unica, che almeno sarebbe spettacolare e attirerebbe turisti, e forse anche commesse dall'estero per la nostra industria. 

Modificato da fosforo311

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora