GRILLO DOV'E'

5 messaggi in questa discussione

2 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Tempo fa, e ora che dice? 

Boh ? ha letto il titolo del post  ? Se  lei lo sa ci illumini

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Lo sa che io non so, sig pm, è per questo che lo chiedo a lei. 

So solo che i due si sono incontrati martedì, ma non so cosa si siano detti. 

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Grillo era roso dall'odio e dall'invidia verso chi credeva volesse rubargli quel Movimento di cui, dopo la morte di Casaleggio, si sentiva padre e padrone. Ora l'ex comico si è fatto molto opportunamente da parte per fare spazio, e non più ombra, a un vero leader e trascinatore. E anche perché gli avevano fissato l'udienza del processo del figlio a 4 giorni dalle elezioni, guarda caso. Nonostante il totale silenzio di Grillo padre nella campagna elettorale, i giornaloni hanno strumentalizzato comunque.

Conte è l'esatto contrario di quelle livorose farneticazioni dell'ex padre padrone. Conte è stato ed è per il M5s (e per l'Italia) un incredibile e provvidenziale valore aggiunto. Dirò di più. La gente ha quasi dimenticato Grillo, le piazze d'Italia oggi identificano il M5s con Giuseppe Conte. Con tenacia, passione e intelligenza, l'avvocato sta facendo rinascere ciò che Grillo e Luigi Di Mario, in un tragico e inopinato precipizio di errori, giravolte e tradimenti, erano pressoché riusciti a stravolgere nell'identità e ad affossare nel consenso. Lo ha capito Michele Emiliano, ora comincia a capirlo anche Enrico Letta, e cominciano soprattutto a temerlo gli strafavoriti delle elezioni: oggi Giuseppe Conte è l'ultima speranza, una speranza piccola ma viva, dell'Italia onesta, civile e antifascista, di fermare le destre e impedire un disastro che potrebbe assumere contorni epocali. 

Ieri ho visto per la prima volta dal vivo il presidente Conte. Era nella mia città, in maniche di camicia, in uno dei quartieri più popolari e più poveri. Mi pare che ci fosse già stato una volta da premier. Non esagero nel dire che i cittadini del rione Sanità lo hanno accolto e festeggiato come un fratello che ritorna. In una mattinata avrà stretto migliaia di mani, avrà assorbito centinaia di urti e spintoni, affettuosi quanto dolorosi, nella calca. Mi chiedevo dove trovasse le energie quest'uomo, dal fisico invero più esile di quanto immaginavo. Le trovava nella sua volontà indomabile, ma anche nei tranci di margherita e nei bocconcini di mozzarella che il popolo gli offriva a profusione, godendo nel vederlo gustare tutto con il tipico gesto - una lieve rotazione della mano destra - di noi italiani nell'assaggiare una squisitezza.

Giuseppe Conte ha commesso alcuni gravi errori, in primis l'alleanza con Salvini (peraltro voluta da Grillo e Di Mario) e il sostegno al governaccio Draghi (dettato dall'emergenza nazionale). Ma credetemi, in oltre 45 anni che seguo la politica io non avevo MAI visto un politico così vicino alla gente, non avevo MAI visto un politico che si potesse definire, senza nessuna esitazione, UNO DI NOI. 

VOTIAMO E FACCIAMO VOTARE PER QUESTO GALANTUOMO CORAGGIOSO CHE HA GIÀ SALVATO IL PAESE UNA VOLTA. SPERIAMO VIVAMENTE NELLA SECONDA. MA ORA DIPENDE DA NOI.  

Modificato da fosforo311

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