AMICO PUTIN

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Francamente, anche a prescindere dai giudizi su Putin, a me sembra del tutto evidente che uno come Salvini stia ben al di sotto di quello spessore minimo culturale e intellettuale che in una democrazia efficiente dovrebbe essere la soglia di sbarramento per l'accesso alla cariche istituzionali. Qualcuno obietterà: ma c'è chi lo vota e questo lo legittima. Già, e allora bisogna cambiare le regole se non vogliamo mandare carciofi a rappresentarci. È una mia vecchia idea: per candidarsi al parlamento, ma anche al comune o alla regione, o per fare il ministro o il sottosegretario, bisogna prima studiare e superare dei test, come fanno tutti i giovani in cerca di lavoro (eccetto i raccomandati). Con gli attuali listini corti del Rosatellum non sarebbe un grosso problema creare una commissione in ogni collegio elettorale per esaminare i candidati. Meglio ancora, per ragioni di imparzialità, sarebbe una valutazione automatica dei test. I candidati dovranno scegliere tra 5 risposte quella giusta, e ottenere un punteggio minimo su 30 domande, per es. 18. Tempo a disposizione un'ora: ci vuole molto più tempo per raccogliere le firme per presentare le liste. Materie: cultura generale, logica, Costituzione, storia contemporanea, principi elementari di economia. Ne vedremmo delle belle, ci sarebbe una bella scrematura, avremmo un parlamento privo di asini e di figli di papà. 

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o forse  pieno ancora  di raccomandati, se   ci  facciamo a  certi  concorsi...purtroppo   siamo  in  Italia  dove   la  meritocrazia  va a scapito  dei  cosidetti  furbi

Modificato da barbablu16

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