Rischia di diventare tutto un guazzabuglio.

Difficile capire.

Letta ha fatto l'accordo con Calenda e, pare, anche con Verdi e Frattoiani e pure con Di Maio.

Tutti insomma escluso il M5S. Alla fine, rimangono fuori Renzi e il M5S. 

Tutto nel nome di questa fantomatica agenda Draghi che è come l'agenda di Borsellino. Si sa che esisteva ma non l'ha più trovata nessuno.

A quanto pare, viene imbarcato anche Di Maio. Viene spontanea una domanda. C'era proprio bisogno imbarcare un partito che, se va bene, poteva arrivare all'1%? Mistero.

Nel frattempo, come si spiega il fatto che viene mollato il M5S, che sicuramente finirà per fare vincere la destra in parecchi collegi uninominali perché succederà che la destra andrà tutta unita mentre molti voti di sinistra se li divideranno fra PD, M5S e anche Renzi.

Tra l'altro è singolare che venga scaricato il M5S che non ha mai votato contro Draghi (spesso turandosi occhi e orecchie) mentre Frattoiani ha sempre votato contro.  Quale è la spiegazione? 

Volendo esagerare, il M5S ha detto ni una sola volta, Frattoiani ha detto no sempre.

Se non arrivano a qualche forma di desistenza, sinceramente non si capisce un tubo.

Basta vedere, per esempio quello che è successo quando si è andati a votare per sostituire la defunta Senatrice Bodo Deledda.

È successo che il PD ha espresso un candidato e, contemporaneamente,  Renzi ha candidato un Avvocato molto bravo (non si capisce come una persona del genere si sia potuta prestare a quel gioco) e soprattutto molto noto e con un bel peso di voti personali ma purtroppo tutti attinti dallo stesso bacino, quello della sinistra.

Quel candidato ha preso una marea di voti anche se si sapeva che non avrebbe mai preso i voti sufficienti per vincere.

Sommando i voti pd, m5s e quelli del candidato renziano, la sinistra avrebbe stravinto 

Ovviamente però poi chi poteva vincere se non la destra che, nonostante tutto, vinse per poco ma vinse e porto' un altro maldestro al Senato. La Senatrice Bodo Deledda si sta ancora rivoltando nella tomba.

 

 

 

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11 messaggi in questa discussione

Alla fine non si è capito se il guazzabuglio a sinistra (termine ridotto a un mero significato geometrico: la parte sinistra delle aule parlamentari) sia tenuto insieme dalla difesa dell'agenda Draghi, della Costituzione o della poltrona. Propendo nettamente per la terza. Con la segreteria Zingaretti il Pd aveva lasciato intravedere qualche timido segnale di risveglio e di recupero di un'identità dopo gli anni bui e vergognosi del renzismo. Poi, all'improvviso, il fratello minore di Montalbano diede le dimissioni e non si è ancora capito il perché. La cronologia e il comportamento del successore inducono a credere che poteri forti abbiano voluto trasformare il Pd in una roccaforte del draghismo, ovvero in una loro succursale. In quest'ottica l'alleanza con Calenda e Bonino, alfieri... pardon pedine (alfieri è una parola grossa) del neoliberismo della peggiore specie, quello che finge di essere di sinistra, appare del tutto naturale. Anche se Letta, che in fondo è una brava persona, come i democristiani onesti di un tempo, secondo me non finge. Crede davvero che per essere di sinistra basti difendere qualche diritto civile (che significa solo essere civili, categoria prepolitica) e chiedere timidamente a Draghi una patrimoniale per i giovani. Meno naturale appare l'alleanza con Bonelli e soprattutto con Fratoianni. In realtà i verdi in Italia sono sempre stati irrilevanti. L'unico a raggiungere una certa notorietà e consenso fu la meteora Pecoraro Scanio, più che altro per la sua assiduità nei salotti televisivi. La sua più maggiore battaglia ambientalista fu anche la più anacronistica: contro gli OGM. Che in realtà non fanno male a nessuno e sono utilissimi per la sostenibilità dell'agricoltura e l'autosufficienza alimentare (non a caso sono avversati dai produttori di pesticidi). È comprensibile che i verdi vogliano tornare in parlamento ma è deprimente la loro incapacità di camminare sulle proprie gambe mentre il tema ambientale si fa sempre più centrale e scottante. In ogni caso credo che non si sia mai visto al mondo un partito verde coalizzarsi con un fanatico di nucleare, inceneritori e rigassificatori come Calenda. Un assist involontario al M5s, oggettivamente l'unica forza politica oggi votabile da un vero ambientalista. Mi ha sorpreso la decisione di Fratoianni. Che ci fa un comunista antidraghiano in mezzo ai centristi, ai draghiani e ai liberisti? Capisco che la soglia di sbarramento è dura da superare ma l'esempio di Di Battista doveva suggerirgli che si può fare una dura opposizione anche stando fuori dal parlamento. Un plauso a Bersani che ha preferito astenersi dal guazzabuglio e non si ricandiderà, ma ieri sera ho visto Gianni Cuperlo in tv e mi sono cascate le braccia. Un ex comunista come Bersani e Fratoianni, ma totalmente appiattito su Draghi e sulla fantomatica agenda come il suo segretario (che però è un ex Dc). Un altro che presumibilmente vuole tornare in parlamento. Mentre Giggino 'a pultrona vuole restarci per la terza legislatura, anzi credo che sogni di battere il record di Casini se non addirittura quello di Napolitano. E pensare che nella campagna elettorale del 2018 sbandierava il limite dei due mandati come un esempio di politica virtuosa. Perché Enrico Letta, che in fondo è una brava persona, offre un salvagente a un simile svergognato? Potrebbe averglielo raccomandato Draghi in persona, perché Luigi Di Mario tra tutti i fanatici draghiani è senza dubbio quello più sfegatato di tutti. Sono convinto che per Mario lui si butterebbe nel fuoco, si abbasserebbe a fare cose che farebbero rivoltare lo stomaco perfino a Letta e a Calenda. Forse perfino a Renzi, che per Draghi fece cadere un governo mentre c'erano oltre 500 morti al giorno di Covid (507 il 13 gennaio 2021, giorno del ritiro dei ministri di Iv, 616 morti il giorno precedente). Ma perché nel guazzabuglio dragolettiano c'è Di Mario e non c'è Renzi? Beh, forse perché a tutto c'è un limite. E quando dico a tutto includo la faccia tosta dei politici e la capacità di sopportazione degli elettori. Da buon democratico cristiano Letta avrebbe potuto perdonare perfino la pugnalata alle spalle del 2014 (stai sereno). Anzi, sono quasi sicuro che l'abbia già perdonata, magari come atto di penitenza impostogli da un confessore. 10 Pater, Ave, Gloria, figliolo e... perdona Matteo. Ma porgere anche l'altra guancia no! L'aggiunta di Renzi avrebbe fatto traboccare il vaso. Non sarebbe stato più un semplice guazzabuglio ma un'indecenza pacchiana, un casi.no inenarrabile, un bor.dello politico che avrebbe fatto indignare anche il più paziente e tollerante degli elettori di centrosinistra. Ricordiamoci che i democristiani come Letta non tolleravano le case di tolleranza. Anche se qualcuno di loro le frequentava. E anche se oggi ho scoperto che la senatrice Lina Merlin, autrice dell'omonima legge del 1958, era socialista. Ma erano gli anni della famigerata destra Dc (governi Segni e Tambroni). 

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Inviata (modificato)

Doverosa precisazione. Appena terminato il post, leggo che Calenda ha "strappato" il patto con Letta. Alcune delle considerazioni che ho fatto andrebbero riviste. Ma non ne vale la pena. Calenda è un personaggetto, tronfio e gonfio di sé. Un politucolo della stessa specie di Renzi. Magari ora nel guazzabuglio si libera un posto per quest'ultimo. E per il sempiterno Casini, la mummia del Similaun.

Modificato da fosforo311

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9 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Forse perfino a Renzi, che per Draghi fece cadere un governo mentre c'erano oltre 500 morti al giorno di Covid (507 il 13 gennaio 2021, giorno del ritiro dei ministri di Iv, 616 morti il giorno precedente).

Non vedo cosa Renzi avrebbe dovuto fare di diverso tenuto conto di questi numeri che certificano il fallimento epocale dello scellerato duo Giuseppi-Speranza.

Su una cosa concordo: che si può fare opposizione dura al di fuori del Parlamento. Le botteghe di barbiere e i bar sono pieni di oppositori durissimi. Molto, ma molto più credibili del Dibba nazionalpopolare.

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Inviata (modificato)

39 minuti fa, ilsauro24ore ha scritto:

Non vedo cosa Renzi avrebbe dovuto fare di diverso tenuto conto di questi numeri che certificano il fallimento epocale dello scellerato duo Giuseppi-Speranza.

Fallimento epocale? Ma che cappio scrivi! La campagna vaccinale era appena agli inizi ma il governo Conte stava piegando la curva della terribile seconda ondata e tuttavia veniva bersagliato perché ritardava le aperture. In quegli stessi giorni gli USA avevano molti più vaccinati di noi ma registravano più di 4000 morti al giorno (4.351 il 12 gennaio 2021, tuttora il loro massimo assoluto). Ben più di 1000 morti al giorno all'epoca nel Regno Unito. Il fallimento epocale è quello cui assistiamo dell'irresponsabile e incapace Draghi. Fine dello stato di emergenza il 31 marzo, fine dell'obbligo di mascherine al chiuso e perfino dell'obbligo vaccinale a metà giugno, cancellato il green pass quasi ovunque. Eppure l'irresponsabile quanto incapace Draghi sapeva perfettamente che circolava una variante molto ma molto più contagiosa delle precedenti. Risultato, tragico ma abbastanza logico e prevedibile: una ondata estiva senza precedenti. 5.356 morti registrati dall'inizio dell'estate (21 giugno) a oggi (7 agosto).  Nel medesimo periodo del 2021 i decessi furono 939. Nel medesimo periodo del 2020 (governo Conte e zero vaccinati) i morti erano stati 580. Un disastro, un tragico ed evitabilissimo disastro dell'incapace e irresponsabile Draghi. 

 

Modificato da fosforo311

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tra tutto st'andare di qui e di là, finisce ke il serenissimo letta finirà x kiedere allean pure a berlusca, salvini e meloni..

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Per quanto riguarda le ondate di morti il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 faccia riferimento a

https://www.worldometers.***/coronavirus/country/italy/

Quando abbiamo avuto il massimo numero di decessi giornalieri?

Il 3 dicembre 2020: novecentonovantatre morti.

Chi era al governo?

Inoltre vale appena il caso di sottolinerare che covid19 in questo periodo è decisamente in ritirata. E senza ricorrere a demenziali misure che avrebbero il solo effetto di deprimere l'economia (Giorgio Parisi vult!)

 

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Inviata (modificato)

42 minuti fa, ilsauro24ore ha scritto:

Per quanto riguarda le ondate di morti il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 faccia riferimento a

https://www.worldometers.***/coronavirus/country/italy/

Quando abbiamo avuto il massimo numero di decessi giornalieri?

Il 3 dicembre 2020: novecentonovantatre morti.

Chi era al governo?

Inoltre vale appena il caso di sottolinerare che covid19 in questo periodo è decisamente in ritirata. E senza ricorrere a demenziali misure che avrebbero il solo effetto di deprimere l'economia (Giorgio Parisi vult!)

I soliti paragoni del cavolo di Saurino pane e vino. Il Covid è un'epidemia stagionale, non ha senso confrontare i decessi di dicembre 2020 con quelli di giugno-agosto 2022. Ma soprattutto non ha alcun senso confrontare la mortalità in una popolazione quasi completamente vaccinata (e in buona parte immunizzata anche da contagi precedenti) con quella in una popolazione con zero vaccinati e ancora largamente suscettibile. Secondo l'ultimo bollettino di sorveglianza integrata dell'ISS, l'efficacia della protezione vaccinale contro la malattia severa per i vaccinati con ciclo completo incluso booster è pari all'84,5%. Il che significa che la probabilità della malattia severa nei non vaccinati è circa 6 volte e mezza quella nei vaccinati. Per fortuna oggi non solo siamo in estate e siamo vaccinati, ma circola una variante probabilmente meno aggressiva delle precedenti. Quindi i confronti di Saurino farebbero ridere anche al bar dello sport. 

È assodato che questo virus procede a ondate. Per quanto ne sappiamo ogni ondata prima o poi si esaurisce, anche senza nessuna contromisura. Le contromisure servono a ridurre l'impatto: la mortalità, l'occupazione dei posti letto, la durata della fase acuta. Abbiamo probabilmente superato il picco di mortalità di questa ondata estiva. Esso fu raggiunto il primo agosto con una media mobile settimanale di 176 decessi al giorno secondo Worldometer. Oggi la media mobile è 150. Sempre secondo Worldometer, nella settimana tra il 31 luglio e il 6 agosto siamo il paese con la più alta mortalità in Europa dopo la Croazia, e il quarto al mondo preceduti anche da Nuova Zelanda e Australia (dove però è pieno inverno), esclusi alcuni microstati che non fanno testo. 

I cambiamenti climatici di cui parla Parisi non procedono a ondate ma, per quanto ne sappiamo, andranno sempre peggiorando finché non azzereremo del tutto le emissioni di gas serra.

Modificato da fosforo311

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47 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Il che significa che la probabilità della malattia severa nei non vaccinati è circa 6 volte e mezza quella nei vaccinati.

Quindi il problema riguarda essenzialmente i non vaccinati. Adesso ci spieghi come può al governo Draghi essere imputata la colpa della mprte di non vaccinati.

E già che ci sei, spiegaci su quali basi scientifiche affermi che oggi circola una variante meno aggressiva delle precedenti, visto che è possibile leggere roba tipo questa

https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=106201

oppure

https://www.quotidiano.net/cronaca/nuova-variante-covid-1.7954940 

oppure

https://edition.cnn.com/2022/07/14/health/omicron-ba-5-variant-immunity-severity/index.html

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4 ore fa, ilsauro24ore ha scritto:

Quindi il problema riguarda essenzialmente i non vaccinati. Adesso ci spieghi come può al governo Draghi essere imputata la colpa della mprte di non vaccinati.

E già che ci sei, spiegaci su quali basi scientifiche affermi che oggi circola una variante meno aggressiva delle precedenti, visto che è possibile leggere roba tipo questa

https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=106201

oppure

https://www.quotidiano.net/cronaca/nuova-variante-covid-1.7954940 

oppure

https://edition.cnn.com/2022/07/14/health/omicron-ba-5-variant-immunity-severity/index.html

Ti sbagli ancora, Saurino. Avevo già ricordato che a metà giugno il governaccio Draghi ha abolito l'obbligo vaccinale per gli over50 e per quasi tutte le categorie che lo prevedevano anche per gli under50. Di conseguenza, ogni eventuale decesso per Covid di queste persone non vaccinate e non più obbligate a vaccinarsi andrà imputato in primis alla loro irresponsabilità, in secundis a quella del governaccio Draghi. La vaccinazione obbligatoria antivaiolosa fu abolita in Italia solo anni dopo la completa, accertata e definitiva eradicazione del virus dal pianeta. Ma mi risulta che il Sars-Cov2 sia ancora tra noi. A questo punto non si capisce perché il governaccio Draghi non abbia abolito anche gli obblighi vaccinali contro la poliomielite (eradicata in Italia, non in tutto il mondo), la difterite, l'epatite B, etc. 

Premesso ciò, è pacifico che la protezione vaccinale non è assoluta quindi non si capisce perché il governaccio Draghi, in presenza di nuove varianti molto più contagiose, abbia drasticamente abbassato il livello di profilassi, invece di alzarlo o almeno mantenerlo costante, per es. abolendo l'obbligo di mascherina al chiuso (nei negozi, nei cinema, nelle chiese etc.). Per giunta queste decisioni scellerate sono andate tutte nella medesima direzione. Un governo più serio forse avrebbe ragionato così: arriva una sottovariante contagiosa come il morbillo, allora tolgo l'obbligo vaccinale (magari in attesa di un vaccino specifico) però mantengo le mascherine al chiuso. Io avrei mantenuto ambedue e avrei salvato molte vite. 

Per quanto sopra il governaccio Draghi non è esente da colpe nemmeno per le morti dei vaccinati. Devo anche informare Saurino che in Italia e in tutti i paesi con elevata copertura vaccinale della popolazione, o anche della sola popolazione anziana, i decessi dei vaccinati oggi superano largamente, in valore assoluto, quelli dei non vaccinati. Ho già parlato in questo forum del ben noto (non a Saurino) paradosso di Simpson. Nella fattispecie del Covid l'ISS lo chiama "effetto paradosso". Vedasi il par. 4.4 e la tab.4C nell'ultimo bollettino di sorveglianza integrata del 3 agosto scorso. Nella tabella leggiamo che i casi diagnosticati tra il 10/6 e il 10/7/2022 che hanno avuto esito infausto sono stati in totale 2.350 (la somma dei valori nell'ultima riga). Di cui 454 soggetti non vaccinati e 1896 vaccinati. Cioè quasi l'81% dei morti di Covid in Italia oggi sono soggetti vaccinati. Ulteriore paradosso: i più numerosi sono i vaccinati con tre dosi: ben 1450 decessi. Ma l'ISS registra nel periodo considerato anche 182 deceduti dopo la quarta dose. Come ebbi modo di spiegare, il paradosso di Simpson, pur largamente strumentalizzato dai No vax, non sminuisce affatto l'oggettiva efficacia dei vaccini. 

Tutti gli articoli allegati da Saurino evidenziano solo l'elevata contagiosità della sottovariante di Omicron. Per quanto riguarda l'aggressività sui soggetti contagiati, quindi la morbilità grave e la letalità, che io sappia non c'è totale accordo tra gli scienziati, ma i numeri stessi inducono a credere che sia significativamente meno letale della variante Delta, anche tra i non vaccinati. Guai se non fosse così. Un virus che si diffondesse come il morbillo e fosse nel contempo letale come la Delta farebbe stragi. Soprattutto nei paesi poveri con scarsa copertura vaccinale ma anche negli altri paesi. E i dati globali per ora non sono così drammatici. Il picco estivo di mortalità (invernale nell'emisfero australe) appena superato è di gran lunga il più basso tra tutti i picchi pandemici finora osservati. Ragione in più per rammaricarci di quanto accaduto in Italia, dove in estate non avevamo mai avuto numeri così alti. La mortalità, cioè l'incidenza dei decessi, è il prodotto della letalità (decessi/casi) per l'incidenza dei casi. Quest'ultimo fattore si poteva e si doveva tenere più basso in Italia. Resta fermo il fatto che lasciare circolare il virus non solo uccide soggetti fragili ma incrementa la probabilità di variazioni più aggressive e resistenti ai vaccini. 

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Avevo già ricordato che a metà giugno il governaccio Draghi ha abolito l'obbligo vaccinale per gli over50 e per quasi tutte le categorie che lo prevedevano anche per gli under50.

1 - SEI UN CIALTRONISSIMO PERACOTTARO SERIALE E HAI INVENTATO L'ENNESIMA BALLA GALATTICA.

Il governo Draghi non ha abolito nessun obbligo vaccinale per gli over 50. Deve essere innanzitutto precisato che in Italia

NON è MAI esistito un generale obbligo vaccinale per gli over 50

L'articolo 1 del decreto legge 1/2022 (successivamente convertito in legge) ha esteso l'obbligo vaccinale previsto dagli articoli 4, 4-bis, 4-ter, 4-ter.1 , 4-ter.2  del decreto legge 44/2021 (successivamente convertito in legge) e pertanto riguarda i

LAVORATORI DIPENDENTI

che hanno compiuto il cinquantesimo anno di età, non la generalità degli ultracinquantenni.

I medesimi articoli 4, 4-bis, 4-ter, 4-ter.1 , 4-ter.2  del decreto legge 44/2021 (successivamente convertito in legge) riguardavano solo determinate categorie di lavoratori, indipendentemente dal fatto che avessero più o meno di 40 anni.

Detto questo, è la medesima legge di conversione 18/2022 che ha limitato temporalmente  l'efficacia della norma al 15 giugno 2022, esattamente come la medesima legge di conversione del decreto legge 44/2021 limitava temporalmente l'efficacia degli articoli 4, 4-bis, 4-ter, 4-ter.1 , 4-ter.2 al 31 dicembre 2022 (per il personale sanitario) e al 15 giugno 2022 per le altre categorie richiamate.

Poiché il governo Draghi, come tutti i governi che sono esistiti e che esisteranno in Italia, non può fare le leggi concludiamo che sei un conclamato cazzaro che blatera intorno a cose di cui non ha minima contezza e che inventa una balla galattica dietro l'altra.

2 - Se la probabilità della malattia severa nei non vaccinati è circa 6 volte e mezza quella nei vaccinati allora i non vaccinati hanno un problema. Detto questo, i vaccinati deceduti

https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bolletino-sorveglianza-integrata-COVID-19_3-agosto-2022.pdf

non sarebbero stati salvati dalle misure adottate dal governo Draghi, in quanto avevano contro il dato anagrafico dell'età. Esattamente come le mirabolanti misure adottate dal governo Conte II, che ha fatto registare dati da film horror

https://www.worldometers.***/coronavirus/country/italy/

come quelli che seguono:

993 decessi (03 dicembre 2020)

853 decessi (24 novembre 2020)

846 decessi (15 dicembre 2020)

827 decessi (27 novembre 2020)

887 decessi (10 dicembre 2020)

892 decessi (28 marzo 2020)

3 - Per quanto riguarda l'aggressività sui soggetti contagiati, quindi la morbilità grave e la letalità, che io sappia non c'è totale accordo tra gli scienziati

Nonostante manchi il totale accordo degli scienziati sulla questione, non manchi di scrivere, al solo fine di dare giustificazione ai disastri combinati dallo scellerato duo Conte-Speranza, che oggi circola una variante meno aggressiva delle precedenti. Se la variante che circola oggi è più contagiosa allora è più mortale delle precedenti.

4 - lasciare circolare il virus non solo uccide soggetti fragili ma incrementa la probabilità di variazioni più aggressive e resistenti ai vaccini

Potresti spiegarci su quali basi scientifiche affermi quanto sopra?

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Ma che cappio scrivi, Saurino? Hai di nuovo esagerato col Tavernello? Male, molto male. Ti avverto che con questo caldo l'alcol lo tolleri meno e interferisce con i meccanismi termoregolatori dell'organismo. È di oggi la notizia del sensibile incremento estivo della mortalità generale sugli anni precedenti. L'ondata di calore miete vittime anche in Italia. E noi non vorremmo perderti Saurino, perché, al contrario dell'alcol, il divertimento e il sorriso che ci procuri giovano alla salute.

L'obbligo vaccinale in questione era assolutamente GENERALE e riguardava TUTTI gli over50 residenti, italiani e stranieri. Multa di 100 euro per gli inadempienti, ulteriore sanzione fino a 1500 euro e sospensione dello stipendio per i lavoratori, pubblici e privati, che accedevano al luogo di lavoro non vaccinati. I soli esentati erano i soggetti con rischio per la salute associato alla vaccinazione, rischio certificato dal medico. Secondo il Sole24ore, giornale che dovresti conoscere, gli inadempienti sarebbero almeno 2,4 milioni. 

https://www.uslcentro.toscana.it/index.php/aggiornamenti-covid/33502-obbligo-vaccinale-over-50-procedimento-sanzionatorio#:~:text=Con il Decreto-Legge n,fino al 15 giugno 2022.

https://www.aogoi.it/notiziario/obbligo-vaccino/

https://www.ilsole24ore.com/art/covid-obbligo-vaccinale-scaduto-ma-24-milioni-no-vax-ultra-50enni-rischiano-multa-AEAMrCgB

D'altra parte, è vero che siamo stati governati da una manica di incapaci e incompetenti, ma tu esageri: perfino il garzone del mio barbiere capisce che non avrebbe alcun senso obbligare a vaccinarsi solo i lavoratori dipendenti e non gli autonomi e i disoccupati. Roba da matti!

Un anziano che si è infettato in un negozio, in un ufficio pubblico, in un centro commerciale o in un cinema dove l'incapace e irresponsabile governaccio Draghi aveva abolito l'obbligo di mascherina, e che poi è morto di Covid nonostante la vaccinazione, secondo te oggi non sarebbe tra i vivi anche se quell'obbligo fosse stato mantenuto. E come fai a dirlo? Boh! Ti ripeto, posa il fiasco, Saurino. 

Ti ripeto ancora: non puoi paragonare mele con pere! I dati che hai elencato sono tutti del 2020. Oggi si muore di Covid molto meno, ma non puoi paragonare la mortalità in una popolazione totalmente o largamente suscettibile con quella in una popolazione largamente vaccinata e in buona parte immunizzata anche da precedenti contatti col patogeno. Naturalmente nessuno può dire quanti morti avremmo oggi, col liberi tutti di Draghi, ma senza i vaccini e ipotizzando che i guariti non abbiano nessuna immunità. Se io fossi uno scalzacani come te nel trattare i numeri e nel fare deduzioni accazzo, moltiplicherei per 6,5 i 253 decessi registrati il 26 luglio scorso e li farei diventare 1644. In piena estate! In realtà furono fatte delle stime serie sugli effetti che avrebbe avuto un ipotetico liberi tutti nella primavera 2020 (come dai proclami dello spaccone Boris Johnson prima che il virus lo mandasse in rianimazione). La più nota è senza dubbio questo studio dell'Imperial College, pubblicato su Nature, scaricabile da qui:

https://www.nature.com/articles/s41586-020-2405-7

In un insieme di 11 paesi europei i decessi osservati fino al 4 maggio 2020 furono circa 130.000. In assenza di misure di contenimento sarebbero stati 3,1 milioni, di cui 630.000 in Italia (valori centrali delle stime). Il che significa che trascurando le vittime anteriori al 5 marzo, quando entrò in vigore il primo drammatico Dpcm nazionale di Conte, avremmo avuto in due mesi una media di oltre 10.000 morti al giorno in Italia. Non ringrazieremo mai abbastanza il presidente Conte per la fermezza e il coraggio con cui impose il lockdown: esempio prezioso e salvifico anche nel resto d'Europa. 

Forse io scrivo in arabo. Non è affatto detto che una variante più contagiosa di un'altra sia più mortale nella popolazione, a parità di misure profilattiche. La mortalità è il prodotto della letalità per l'incidenza dei casi. 

Anche il garzone del mio barbiere capisce che, ceteris paribus, un virus che circola di più uccide di più, e che replicandosi di più (per un virus questo è possibile solo all'interno di una cellula ospite) dà luogo a un maggior numero di mutazioni. Cresce dunque la probabilità che si sviluppi una variante più aggressiva e/o più resistente ai vaccini. Non a caso le principali varianti del coronavirus sono nate per lo più in India, in particolare l'aggressiva variante Delta. Mentre in Cina, paese altrettanto popoloso, dopo il ceppo originario di Wuhan non si sono sviluppate varianti, che io sappia. Infatti la Cina, da oltre due anni, è probabilmente il paese dove la vita è più dura (per il virus). 

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