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4 messaggi in questa discussione
Però si deve dire a grazie se questo sta alla direzione della Rai a quelli che andavano dicendo fuori la politica dalla RAI e poi si sono comportati come se non peggio dei precedenti
Elisa Anzaldo è una delle più puntuali e preparate giornaliste del Servizio pubblico.
Durante una diretta Anzaldo ha “osato” pronunciare una battuta su Giorgia Meloni e sulla sua fede calcistica.
Aver cambiato squadra (la Lazio per la Roma) “non è il peggior peccato di Giorgia Meloni” ha detto Alessandro Barbano.
“Ce ne sono tanti altri” gli ha fatto eco Anzaldo.
Apriti cielo!
La destra - Lega in testa - insorge per lesa maestà, segnalandola all’Agcom e chiedendone addirittura la sospensione.
Al punto che Anzaldo, per spegnere le polemiche, è stata addirittura costretta a chiedere scusa. Scusa!!! Per una battuta.
Un piccolo assaggio di quello che accadrà con la destra al governo e della sua concezione della libertà dei giornalisti, in nome di una presunta e risibile informazione bipartisan in una Rai lottizzata da decenni dai partiti, destra in testa (do you remember Silvio?), contro cui la stessa Anzaldo, con grande dignità, aveva lasciato il Tg1 ai tempi di Minzolini.
Solidarietà totale a questa bravissima collega.
Un minuto di silenzio per questa destra sempre più irricevibile.
Avanti a testa altissima.
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2 ore fa, hoodrobin0 ha scritto:non oso immaginare cosa succederà se vincono le elezioni
la ricorrenza del detto "chi tocca il crapun muore" sarà ancora maggiore di quando era all'apice il berlu.....
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Inviata
Questo Gennaro è un napoletano degenere. Napoli è la capitale del Sud ma lui sosteneva (ed era sostenuto dalla) Lega secessionista. A Napoli iniziò la Resistenza, ma lui ora sostiene i (sedicenti) Fratelli d'Italia. E prima di fare il giornalista tentò la carriera politica. Fu iscritto al Fronte della Gioventù e fu consigliere di circoscrizione per il Movimento Sociale Italiano.
Quella della Anzaldo non era una battuta riuscita male bensì un'affermazione che è nel pieno diritto di un giornalista di un paese libero e in piena conformità con l'art.21 della Costituzione. La caporedattrice Monica Maggioni ha ammonito che servono maggiore sobrietà ed equilibrio. Quella che ha sbagliato mestiere è proprio lei.
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