Pensiamo alla nostra salute'? none..i gretini non vogliono

 “Se noi facciamo un esame del sangue, contribuiamo a produrre della anidride carbonica, della CO2, e quindi ad aumentare il calore. Per dare un'idea, per ogni mille test del sangue noi inquiniamo, attraverso la produzione di CO2, come se percorressimo 700 chilometri in automobile. Ma il dato più sconfortante è quello relativo alle tac, alle risonanze magnetiche. Una risonanza magnetica che lavori per un anno mediamente produce una quantità di CO2 corrispondente all'inquinamento prodotto da un'auto che viaggi per 500mila chilometri".

Pur di accontentare Greta vogliono farci crepare prima

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10 messaggi in questa discussione

Sig frizz, lei si sente bene? Se si sente bene non ha b.isogno di esami e quindi non inquina

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11 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Sig frizz, lei si sente bene? Se si sente bene non ha b.isogno di esami e quindi non inquina

mentre i tuoi gas intestinali si...peggio di una mucca incrociata con un toro

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4 minuti fa, director12 ha scritto:

mentre i tuoi gas intestinali si...peggio di una mucca incrociata con un toro

Ma cosa dice sig frizz?? Proprio lei che diffonde i suoi gas intestinali mettendoli in musica attraverso il piffero, proprio lei dice questo?

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sai quanto inquinano i tuoi post emme-rda ?

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Non si tratta di "gretini" ma di uno studio condotto da medici sensibili ai problemi ambientali.

https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=106616

Ogni medico serio è un ambientalista: la salute del corpo è strettamente correlata con quella dell'ambiente. Ogni attività umana che coinvolge macchine e implica consumi energetici produce emissioni di C02 se l'energia non viene da fonti a zero emissioni. Se andiamo a piedi a fare gli esami del sangue, come facciamo io (una volta l'anno) e mia moglie (due volte l'anno) benché l'analista si trovi a circa 1 km di distanza, bruciamo calorie ma non alteriamo il ciclo naturale del carbonio. L'analista userà degli apparecchi elettrici che avranno un loro consumo, certo molto minore di quello del condizionatore d'aria che rinfresca il laboratorio d'estate e del sistema di riscaldamento invernale. Una TAC o una risonanza avranno un consumo significativo ma quando, a partire dal 2050 in Europa, pressoché tutte le fonti energetiche saranno a emissioni zero, anche queste macchine non altereranno il ciclo del carbonio. Questo non significa che non dovremo comunque tagliare, e non di poco, i consumi energetici. Le fonti rinnovabili hanno i loro limiti e spesso i loro colli di bottiglia imposti dai materiali. L'idroelettrico soffre con la siccità; il fotovoltaico attualmente impiega materiali scarsi come l'argento (nelle connessioni elettriche delle celle), l'indio (nelle celle a film sottile) e il bismuto (nelle celle a eterogiunzione); l'eolico impiega il neodimio e il disprosio (nei magneti permanenti dei generatori). Quindi nella green economy avremo un motivo in più per fare quello che si dovrebbe fare già oggi, come raccomandano i medici seri: ridurre le prescrizioni e il consumo di farmaci ed evitare gli esami diagnostici non necessari o troppo frequenti. Ecco un caso di attualità:

https://www.repubblica.it/cronaca/2022/07/29/news/vitamina_d_integratori_inutili_aifa_magrini-359661175/

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7 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Non si tratta di "gretini" ma di uno studio condotto da medici sensibili ai problemi ambientali.

https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=106616

Ogni medico serio è un ambientalista: la salute del corpo è strettamente correlata con quella dell'ambiente. Ogni attività umana che coinvolge macchine e implica consumi energetici produce emissioni di C02 se l'energia non viene da fonti a zero emissioni. Se andiamo a piedi a fare gli esami del sangue, come facciamo io (una volta l'anno) e mia moglie (due volte l'anno) benché l'analista si trovi a circa 1 km di distanza, bruciamo calorie ma non alteriamo il ciclo naturale del carbonio. L'analista userà degli apparecchi elettrici che avranno un loro consumo, certo molto minore di quello del condizionatore d'aria che rinfresca il laboratorio d'estate e del sistema di riscalda

https://www.repubblica.it/cronaca/2022/07/29/news/vitamina_d_integratori_inutili_aifa_magrini-359661175/

quindi,aniello esposito,dici che laprevenzione non serve anulla..anzi danneggia ,l'ambiente...e gia'..peccato che i medici specie quelli laureati con 110 e lodi nelle tue regioni,senza quqlchee diagnosi specialistica,non ne cavino il classico ragno dalbuco.quella ricerca pseudo scientifica la potevNO ANCHE RISPARMIARE!!

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Tumori femminili: 182mila nuove diagnosi all’anno. Parte la campagna Aiom ‘Neoplasiadonna’

DI IRMA D’ARIA 4

Nel 2020 sono stati diagnosticati 55mila nuovi casi di cancro della mammella e 8.300 dell’utero. Aumenta anche la sopravvivenza, con l’88% per il seno, il 79% per l’endometrio e il 68% per la cervice. Presentata l’iniziativa dedicata alle patologie oncologiche in forte ascesa tra.a le donne

leggi bene aniello gennarino espossito!! e fuma meno!!

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Leggi con più attenzione direttoretto. Non ho mai detto che la prevenzione non serve, ho detto che l'eccesso di farmaci e di esami diagnostici è negativo. Pesa sui conti pubblici e anche sulla salute delle persone. Troppi farmaci possono fare più male che bene, o essere inutili. C'è gente che con due decimi di febbre si prende la tachipirina o l'antibiotico o si imbottisce di aspirine. C'è chi con un doloretto di pancia va a farsi l'ecografia. E medici compiacenti (talora foraggiati dalle farmacie e dai centri diagnostici) prescrivono a volontà. Ci sono anche esami che si fanno troppo poco e che sarebbero utili o necessari, ma sono l'eccezione che conferma la regola. 

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Sig frizz, s'è fatto controllare il PSA? 

Non vorrei che per il mancato controllo  debba pensionare il piffero prima del tempo. 

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5 ore fa, director12 ha scritto:

mentre i tuoi gas

ma sinceramente....ci sei o ci fai....O.o

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