notte prima degli esami....
Iniziata da
director12,
9 messaggi in questa discussione
2 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Lei che voti aveva all'università, sig frizz?
Secondo me lei mangiava pane e libri, sbaglio?
sarebbe interessante conoscere la votazione fiinale di tale fosforo....il partenopeo ingenè..........avra' avuto l'encomio del magnifico rettore??? provabile....
6 minuti fa, director12 ha scritto:sarebbe interessante conoscere la votazione fiinale di tale fosforo....il partenopeo ingenè..........avra' avuto l'encomio del magnifico rettore??? provabile....
Ma no, ma no, sig frizz, è lei quello che mangiava pane e libri, non il sig fosforo.
Ci dica le sue votazioni.
2 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Ma no, ma no, sig frizz, è lei quello che mangiava pane e libri, non il sig fosforo.
Ci dica le sue votazioni.
attendiamo prima quelle del pissano......la sua laurea sara' scolpita nella roccia..come le tabelle di mose'
4 minuti fa, director12 ha scritto:attendiamo prima quelle del pissano......la sua laurea sara' scolpita nella roccia..come le tabelle di mose'
Dai, dai, sig frizz, il pissano mica è laureato, noi vogliamo sapere i suoi.
10 minuti fa, hoodrobin0 ha scritto:Devi andare a Tirana
Come a Tirana?
2 ore fa, director12 ha scritto:cantava l'antonello...ma i tempi ora cambiano..bisogna aggiornarsi!!
Perché adesso l'esame di maturità altro non è una banalissima formalità. Il 99,9% degli studenti italiani ammesso all'esame di Stato ha infatti superato la prova. Altro che paturnie: una passeggiata di salute. I dati forniti dal ministero dell'Istruzione parlano chiaro. E nulla è cambiato con il ritorno dell'esame in presenza dopo le restrizioni dovute al Covid negli ultimi due anni. Ma c'è un altro dato che fa riflettere: al Sud i voti e in particolare i 100 e i 100 e lode sono molto più numerosi rispetto che al Nord.e lo stesso vale anche per l'universita'..anzi,anche peggio:tutti 110 e lode!! cosi' vincono i concorsi al nord.......
Niente di nuovo sotto il sole, pensiamo al 68 e agli esami di gruppo in molte università, pensiamo quanti insegnanti non eccessivamente preparati usciti in quegli anni dalle università sono diventati insegnanti; per quanto riguarda i voti, un tempo fino al 1968 all'esame di stato si portavano tutte le materie, scritti compresi, i voti erano in decimi e quelli che si diplomavano con la media del dieci erano poche decine in tutta Italia e ricevevano un telegramma di congratulazioni dal presidente della repubblica; nel 1969 ci fu una riforma, non si portavano più tutte le materie i voti erano in sessantesimi e migliaia i studenti si diplomavano con 60 sessantesimi, ma non è che fossero diventati tutti bravi, semplicemente si erano allargate le maglie. Per quanto riguarda il divario delle votazioni fra il nord e il sud fanno fede i test invalsi dove si dimostra come in molte scuole del sud nonostante i voti più alti la preparazione sia invece inferiore alle scuole del nord https://www.orizzontescuola.it/cottarelli-test-invalsi-un-disastro-la-maturita-va-benissimo-come-una-commedia-non-e-una-cosa-seria/
15 ore fa, etrusco1900 ha scritto:Niente di nuovo sotto il sole, pensiamo al 68 e agli esami di gruppo in molte università, pensiamo quanti insegnanti non eccessivamente preparati usciti in quegli anni dalle università sono diventati insegnanti; per quanto riguarda i voti, un tempo fino al 1968 all'esame di stato si portavano tutte le materie, scritti compresi, i voti erano in decimi e quelli che si diplomavano con la media del dieci erano poche decine in tutta Italia e ricevevano un telegramma di congratulazioni dal presidente della repubblica; nel 1969 ci fu una riforma, non si portavano più tutte le materie i voti erano in sessantesimi e migliaia i studenti si diplomavano con 60 sessantesimi, ma non è che fossero diventati tutti bravi, semplicemente si erano allargate le maglie. Per quanto riguarda il divario delle votazioni fra il nord e il sud fanno fede i test invalsi dove si dimostra come in molte scuole del sud nonostante i voti più alti la preparazione sia invece inferiore alle scuole del nord https://www.orizzontescuola.it/cottarelli-test-invalsi-un-disastro-la-maturita-va-benissimo-come-una-commedia-non-e-una-cosa-seria/
per comprendere come è peggiorata la preparazione negli ultimi decenni basta dire che un tempo in terza media si studiava il latino e si traduceva dal latino il De Bello Gallico, oggi la preparazione di terza media assomiglia molto a quella che era una volta la preparazione di quinta elementare quando c'era un solo maestro o maestra che insegnava tutto, nei problemi di matematica di quinta elementare si risolvevano i classici problemi della vasca che si riempie e perde acqua e bisognava stabilire dopo quanto tempo sarebbe traboccata, oppure i due treni che su una linea a doppio binario partendo da città diverse in orari diversi, a velocità diverse si doveva trovare quando e dove si sarebbero incrociati; mi raccontavano ma spero che non sia vero che in una scuola Toscana ai test invalsi una maestra elementare che insegna lettere non era in grado di risolvere un problema di matematica di quinta elementare e guardava le soluzioni
Lei padre etrusco faceva l'insegnante in seminario?
Cosa insegnava oltre alla teologia?
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Lei che voti aveva all'università, sig frizz?
Secondo me lei mangiava pane e libri, sbaglio?
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