Perché Draghi si dimette?

[fosforo311 1032]

Al momento in cui scrivo la situazione non è del tutto chiara ma pare che Draghi sia salito al Colle per dimettersi. Benissimo, in questo caso tireremo lo sciacquone sul peggior premier e il peggior governo dell'era repubblicana, tolti ovviamente Renzi e Berlusconi che sono fuori concorso. Ma un interrogativo sorge spontaneo. Perché Draghi non va avanti? I numeri ce li ha, e pure abbondanti, grazie a Di Mario e agli altri traditori. Se c'è tutta una serie di gravi emergenze (guerra, inflazione, crisi energetica, pandemia), oggi chi è più irresponsabile? Chi esce da una maggioranza sorda alle sue istanze (le istanze del primo partito uscito dalle elezioni nel 2018) oppure chi, pur potendo ancora contare su numeri più che sufficienti, getta la spugna? Perché Mario Draghi getta la spugna? Ammesso che non sia tutta una sceneggiata e non rientri tutto. Secondo me, il motivo vero, al di là delle chiacchiere, è uno solo. I poteri forti, cioè quelli che hanno piazzato questo arrugginito pensionato a palazzo Chigi, temono maledettamente una cosa: la rimonta di Conte e dei 5 Stelle. Se la legislatura terminasse regolarmente, cioè a marzo/aprile 2023, allora 7/8 mesi di opposizione (escludiamo agosto) a un governaccio di destra con un po' di diluizione in salsa pidina (insipida quanto il leader del Pd), in un periodo in cui il popolo sovrano sarà come una pentola in ebollizione, potrebbero portare tanta ma tanta acqua al mulino di Giuseppe Conte. Io prevederei, alla grossa, 2 punti percentuali recuperati al mese, addirittura 2 punti e mezzo o 3 se arrivassero i rinforzi (leggasi Dibba, Santoro, Raggi e, perché no, i proff. Orsini e Montanari). Dunque tra i 14 e i 24 punti percentuali che i grillini sottrarrebbero a tutti gli altri, Meloni inclusa, che non avrebbe più il monopolio dell'opposizione. Sto sognando a occhi aperti? Può darsi. Ma, a quanto pare, i poteri forti non vogliono rischiare incubi. 

Modificato 14 luglio, 2022 da fosforo311

[ahaha.ha 1841]

Non penso che Draghi si dimetterà, sig fosforo, e non credo che i grillini recupereranno i voti persi, né con Di Battista né con Santoro né con Orsini. 

 

[refusi 437]

ne con San Gennaro 

[fosforo311 1032]

1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

Non penso che Draghi si dimetterà, sig fosforo, e non credo che i grillini recupereranno i voti persi, né con Di Battista né con Santoro né con Orsini. 

 

In verità, egregio, Draghi è salito al Colle per rassegnare le dimissioni. Mattarella le ha respinte e ha rinviato il presidente del Consiglio davanti alle Camere. Nulla da eccepire: naturale che in un frangente difficile un capo dello Stato cerchi di tenere in piedi il governo e la legislatura. Ma perché Mattarella non fece la stessa cosa con Conte, anche lui, come Draghi, non sfiduciato dal parlamento e dunque meritevole almeno di una chance? Chissà perché. Voglio ricordare che quel giorno, il 26 gennaio 2021, contammo in Italia 541 morti di Covid. Certamente Conte non si sarebbe dimesso se, dopo il tradimento dei renziani, avesse potuto contare su numeri come quelli oggi a disposizione di Draghi. Il quale però, va riconosciuto, è stato coerente: aveva detto o lasciato intendere in anticipo che senza l'obbedienza cieca dei 5 stelle il governo sarebbe finito. Bisogna ora aspettare mercoledì per vedere se sarà coerente fino in fondo o se avrà fatto una invereconda sceneggiata da teatrino della politica. Come nota Travaglio, questa crisi l'ha provocata consapevolmente proprio Draghi. Gli bastava stralciare l'inceneritore e farlo votare a parte, senza fiducia (e sarebbe passato comunque), per disinnescare la crisi. Forse avrebbe anche dovuto porgere le scuse a Conte per la faccenda rivelata dal prof. De Masi. Un'altra insolente provocazione nei confronti del suo predecessore. A questo punto, se Draghi mercoledì non si dimette, ma sul serio, avrà fatto una figuraccia degna del peggior Renzi. Dal canto loro i 5 stelle, se gli votano la fiducia, a mio modesto parere si suicidano.