whirpool
il caso Whirlpool

 

In passato si è assistito a commenti positivi da parte di molti politici sugli investimenti esteri in Italia; se un'azienda straniera arriva in Italia per impiantare nuovi impianti è certamente una cosa positiva, significa avere nuovi posti di lavoro,  ma se un investitore estero comperare un'azienda già esistente lo fa solo per prendere il marchio, i  brevetti, le tecnologie il portafoglio c l i e n t i, togliersi un concorrente di torno e CHIUDERLA

http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/02/19/news/embraco_i_lavoratori_in_corteo_davanti_alla_fabbrica_traffico_bloccato_a_riva_di_chieri-189219265/

Modificato da etrusco1900

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2 messaggi in questa discussione

Calenda è patetico, da lui i lavoratori si aspettano che salvi la fabbrica e i posti di lavoro, non che chiami "gentaglia" i dirigenti di Whirpool. Ma non è colpa sua se il ministro dello Sviluppo Economico è sostanzialmente un ministro senza poteri. Servirebbero norme severissime per impedire questi soprusi. Un'azienda estera che chiude una fabbrica in Italia e si porta via i brevetti dovrebbe subire ritorsioni pesantissime dallo Stato. Sequestro della fabbrica, dei terreni, di tutti i macchinari e di tutti i brevetti realizzati in Italia, più una gigantesca penale da pagare cash o come sopratassa sui prodotti successivamente venduti sul territorio nazionale. Embraco è il tipico caso di una produzione che potrebbe essere salvata e rilanciata con la nazionalizzazione. Con i 20 miliardi allegramente stanziati dal governo Gentiloni per le banche decotte si potevano salvare decine, centinaia di fabbriche come quella piemontese.

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29 minuti fa, fosforo31 ha scritto:

Calenda è patetico, da lui i lavoratori si aspettano che salvi la fabbrica e i posti di lavoro, non che chiami "gentaglia" i dirigenti di Whirpool. Ma non è colpa sua se il ministro dello Sviluppo Economico è sostanzialmente un ministro senza poteri. Servirebbero norme severissime per impedire questi soprusi. Un'azienda estera che chiude una fabbrica in Italia e si porta via i brevetti dovrebbe subire ritorsioni pesantissime dallo Stato. Sequestro della fabbrica, dei terreni, di tutti i macchinari e di tutti i brevetti realizzati in Italia, più una gigantesca penale da pagare cash o come sopratassa sui prodotti successivamente venduti sul territorio nazionale. Embraco è il tipico caso di una produzione che potrebbe essere salvata e rilanciata con la nazionalizzazione. Con i 20 miliardi allegramente stanziati dal governo Gentiloni per le banche decotte si potevano salvare decine, centinaia di fabbriche come quella piemontese.

Comunico al pezzodimerda Fosforo che Calenda , forse il miglior ministro del governo Gentiloni , sta trattando in comune accordo ed obiettivi con i Sindacati, FIOM Cgil compresi . Rammento allo gnomo Cazzaro , dal giorno del suo insediamento , Calenda , che li stesso stronxo definisce patetico, ha risolto oltre 80 vertenze garantendo il posto di lavoro a migliaia di lavoratori ai quali , sempre il Cazzaro , dovrebbe spiegare perché patetico con una mia intima convinzione: sarebbe preso a ciaffata nella ghigna e spedito più lontano possibile e comunque dove non si sarebbe sentito il fetore che emana . Solo 10 gg fa Calenda ha risolto una crisi a Portoscuso che si trascinava da anni salvando oltre 400 posti di lavoro . Domani andrà a Bruxelles per ottenere l’appoggio dell’Ue per questa vicenda . Se ottiene un altro grande risultato risolvendo la vertenza Embraco sarà meglio che il Cazzaro lasci definitivamente il forum. 

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