11 messaggi in questa discussione
... ecco chi sono (nei fatti e nella realtà) i veri komu nisti ...
rimane confermato che non riesco a capire ...
... il perchè delle cancellature ...
Modificato da dune-buggiQuesti due personaggi non sono e non sono mai stati comunisti. Che io ricordi, non si sono mai dichiarati tali e non hanno mai nemmeno fatto finta di esserlo. A mio avviso è assurdo anche solo accostarli lontanamente al comunismo.
Prodi viene da una famiglia agiata (e numerosa) della borghesia bolognese, De Benedetti da una ricca famiglia dell'alta borghesia torinese. Prodi ha sempre avuto il pallino della politica. Fu eletto consigliere comunale per la Dc ancora prima di iniziare la carriera accademica e quella manageriale. Nella Dc era amico un po' di tutti, da Andreotti a Moro e a De Mita. E aveva (ed ha) buoni amici anche nelle alte gerarchie del clero (vedasi il nuovo presidente della CEI). Tuttora Prodi ha la faccia e i modi del predicatore. Ogni volta che prende la parola sembra che stia iniziando un'omelia. Era quella la sua vera vocazione. E invece fondò l'Ulivo, cioè il centrosinistra della Seconda Repubblica, che doveva raccogliere l'eredità di Dc e Pci e che in realtà finì per tradire ambedue. De Benedetti non ha mai fatto politica attiva, per avviare la sua carriera manageriale e imprenditoriale non si servì di politici né di preti, ma della famiglia Agnelli (Umberto fu suo compagno di scuola). Poi si ammanigliò bene anche lui con la politica. Votava per il Pri ma strizzava l'occhio a Berlinguer per farsi amici i sindacati. La sua tessera n.1 del Pd è una leggenda metropolitana inventata da lui. Ma è chiaro che Pd e Pci sono cose enormemente diverse. Certo si oppose molto di più De Benedetti a Berlusconi (nei tribunali e con i suoi giornali) che il Pd e Prodi. Quando Renzi era presidente del Consiglio, lo invitava tutti i giorni a colazione e quello ricambiava come poteva. E fu materia di cronaca giudiziaria. Bisogna dare atto che, pur avendo qualche anno in più, l'ingegnere oggi si dimostra più lucido del mortadella. La sua posizione sulla guerra (contro l'invio di armi, l'espansione della NATO e le provocazioni arteriosclerotiche di Biden) è condivisibile. Direi che tra i due quello più a sinistra è sempre stato De Benedetti, peccato che abbia sempre anteposto i suoi interessi privati di capitalista. Anche quando combatteva Berlusconi.
In ogni caso questi due non hanno NULLA MA PROPRIO NULLA a che fare con il comunismo. Oggi i comunisti sono questi:
Ieri erano questi:
Modificato da fosforo31151 minuti fa, fosforo311 ha scritto:Questi due personaggi non sono e non sono mai stati comunisti. Che io ricordi, non si sono mai dichiarati tali e non hanno mai nemmeno fatto finta di esserlo. A mio avviso è assurdo anche solo accostarli lontanamente al comunismo.
Prodi viene da una famiglia agiata (e numerosa) della borghesia bolognese, De Benedetti da una ricca famiglia dell'alta borghesia torinese. Prodi ha sempre avuto il pallino della politica. Fu eletto consigliere comunale per la Dc ancora prima di iniziare la carriera accademica e quella manageriale. Nella Dc era amico un po' di tutti, da Andreotti a Moro e a De Mita. E aveva (ed ha) buoni amici anche nelle alte gerarchie del clero (vedasi il nuovo presidente della CEI). Tuttora Prodi ha la faccia e i modi del predicatore. Ogni volta che prende la parola sembra che stia iniziando un'omelia. Era quella la sua vera vocazione. E invece fondò l'Ulivo, cioè il centrosinistra della Seconda Repubblica, che doveva raccogliere l'eredità di Dc e Pci e che in realtà finì per tradire ambedue. De Benedetti non ha mai fatto politica attiva, per avviare la sua carriera manageriale e imprenditoriale non si servì di politici né di preti, ma della famiglia Agnelli (Umberto fu suo compagno di scuola). Poi si ammanigliò bene anche lui con la politica. Votava per il Pri ma strizzava l'occhio a Berlinguer per farsi amici i sindacati. La sua tessera n.1 del Pd è una leggenda metropolitana inventata da lui. Ma è chiaro che Pd e Pci sono cose enormemente diverse. Certo si oppose molto di più De Benedetti a Berlusconi (nei tribunali e con i suoi giornali) che il Pd e Prodi. Quando Renzi era presidente del Consiglio, lo invitava tutti i giorni a colazione e quello ricambiava come poteva. E fu materia di cronaca giudiziaria. Bisogna dare atto che, pur avendo qualche anno in più, l'ingegnere oggi si dimostra più lucido del mortadella. La sua posizione sulla guerra (contro l'invio di armi, l'espansione della NATO e le provocazioni arteriosclerotiche di Biden) è condivisibile. Direi che tra i due quello più a sinistra è sempre stato De Benedetti, peccato che abbia sempre anteposto i suoi interessi privati di capitalista. Anche quando combatteva Berlusconi.
In ogni caso questi due non hanno NULLA MA PROPRIO NULLA a che fare con il comunismo. Oggi i comunisti sono questi:
Ieri erano questi:
Parlaci di Giarrusso , Cazzaro !! Di Prodi e di De Benedetti non interessa niente a nessuno …!!
2 ore fa, mark222220 ha scritto:Parlaci di Giarrusso , Cazzaro !! Di Prodi e di De Benedetti non interessa niente a nessuno …!!
Come no, come no, stupida gallina pisana diversamente intelligente e diversamente monolaureata, interessano a dune buggy.
4 ore fa, fosforo311 ha scritto:
Ciao Fosforo, grazie per la ampia ed attenta spiegazione e ricostruzione storica. Rimane il triste fatto ... prodisigromano e debenedettisigcarlo ... con i loro propri capricci personali ... hanno rovinato l'italia e gli italiani -
2 ore fa, dune-buggi ha scritto:hanno rovinato l'italia e gli italiani -
meno male berlu c'è......
6 ore fa, sempre135 ha scritto:meno male berlu c'è......
Simpatici gemelli (centotrentacinque / seicentodieci) il tema era “carlo / romano” … non era “silvio” … attenersi al tema e scrivere solo e solamente sui danni arrecati all' italia ed agli italiani dalla coppia “carlo / romano”. Grazie per la cortese attenzione di restare in tema.
Il 26/5/2022 in 06:33 , dune-buggi ha scritto:Simpatici gemelli (centotrentacinque / seicentodieci) il tema era “carlo / romano” … non era “silvio” … attenersi al tema e scrivere solo e solamente sui danni arrecati all' italia ed agli italiani dalla coppia “carlo / romano”. Grazie per la cortese attenzione di restare in tema.
si è vero....il berlo merita un post a parte...si può cominciarlo, ma per finirlo....
3 ore fa, sempre135 ha scritto:si è vero....il berlo merita un post a parte...si può cominciarlo, ma per finirlo....
simpatici gemelli (centotrentacinque e seicentodieci) siete noiosi e privi di fantasia. (oltre che essere dei manovrati privi di idee personali). I vostri padroni vi hanno ordinato di abbaiare a silvio e voi abbaiate. Ripeto la domanda ... il tema era "romano / carlo" (oppure carlo / romano). Il solo Fosforo ha saputo esporre i fatti in mananiera neutrale. Rimane confermato che la coppia romano / carlo (alias carlo / romano) ha rovinato l'italia e gli italiani regalando all'estero la nostra tecnologia e riempiendo noi italiani di tasse assurde per poter comperare per loro stessi i giocattoli da bambini viziati.
Modificato da dune-buggi20 ore fa, dune-buggi ha scritto:I vostri padroni vi hanno ordinato di abbaiare a silvio e voi abbaiate.
non ho padroni che mi comandano, e non ho ambiguità....forse tu hai una logica ridotta in questo....Prodi ci avrà tartassati, ma è stato il berlu che se li è mangiati anche grazie ai traditori....
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