Forse onesti , incapaci certo

Nemmeno  il  Mercatino   di  Piazza  Navona ed  avevano tutto  il tempo e  gli  input per  fare  le  cose  bene... ahahahahah   un  altro  flop  della  giunta  del  grillo-casaleggio & co....

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_dicembre_29/flop-piazza-navona-poche-bancarelle-deserte-220c004a-cd40-11e6-a469-c81def57020b.shtml

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14 messaggi in questa discussione

meglio incapaci ma onesti che incapaci e disonesti e i tuoi amici ne sanno qualcosa !

 

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Ribadisco  siete  voi grulli a  dichiararvi   onesti  e  non  lo siete  ne  più  ne  meno degli  altri...

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tanto  per  restare  in  tema e  l'altra  grillina  assunta  in  cielo....  cosa   combina...

IL BANDO E' STATO ANNUNCIATO ALLA FINE DEL 2015 E PUBBLICATO NEI PRIMI MESI DEL 2016.

Ricordiamo che il Governo Renzi ha deciso di destinare 500 milioni di euro alla riqualificazione delle periferie alla fine di novembre 2015, all’indomani degli attacchi terroristici di Parigi, quando Matteo Renzi annunciò che “per ogni euro in più investito in sicurezza, ci deve essere un euro in più investito in cultura”.

Secondo la tempistica prevista dalla Legge di Stabilità, i progetti dovevano essere presentati entro il 1° marzo 2016.

I progetti sono stati interamente sviluppati fino alla loro possibile cantierizzazione dalla commissione interdivisionale dell'amministrazione precedente (Fassino).

L'attuale amministrazione ha aggiunto un paio di progetti a quelli già presenti e redatto il dossier finale da presentare al Governo.

L'attuale Governo ha stanziato 18 milioni di euro per la sola città di Torino.

Tutto il resto è solo propaganda Goebbelsiana Grillina.

L'immagine può contenere: sMS

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Più che incapaci direi ingenui e imbranati o, più correttamente, impreparati. Ingenua, imbranata e impreparata è in particolare la Raggi, la quale non aveva al suo attivo nessuna esperienza neppure lontanamente paragonabile all'amministrazione di una metropoli con i problemi di Roma, e che ha mostrato per giunta qualche debolezza caratteriale. Insisto nel dire che il problema più grosso dei 5S è, a mio modesto parere, il metodo di selezione del loro personale politico. Tuttavia una persona impreparata non è detto che sia anche incapace. Per capirlo, bisogna vederla all'opera per un tempo proporzionale alla difficoltà del compito cui è chiamata. Prendiamo il caso di Renzi. Ha governato quasi tre anni, era alla sua prima esperienza di premier, ma non possiamo certo dire che fosse impreparato né imputare il suo fallimento all'inesperienza. Al contrario, l'ex premier è un politico di mestiere, un iperattivo che si prepara sempre con grande impegno e puntiglio. Mi ricordo che fu proprio questa l'impressione che ne ricavò Alan Friedman dopo averlo intervistato per la prima volta, prima che soffiasse la poltrona a Letta. Conoscendo il personaggio, ritengo che Renzi studiasse e si preparasse tecnicamente a fare il premier almeno fin dal momento in cui si candidò contro Bersani alle primarie del centrosinistra. Ha studiato e imparato rapidamente un discreto inglese, ma anche quando lo balbettava ostentava sicurezza e padronanza del suo ruolo nei vertici internazionali. Insomma, Renzi il mestiere della politica lo conosce fin troppo bene, come lo conoscono i vari Casini, Cicchitto etc. che sono sulla scena da tempo immemorabile. Purtroppo, per fare il leader, per fare lo statista, ma anche semplicemente per governare bene, serve altro. Servono una grande intelligenza, una vasta cultura, una visione profonda e lungimirante della realtà, interna e internazionale. Ma è necessaria anche l'umiltà: saper riconoscere i propri errori, saper ascoltare i consigli dei più esperti, al di là delle divergenze politiche e caratteriali, saper gestire le priorità, saper attendere. Renzi è il classico politico incapace che si prepara per benino i suoi discorsi e suoi programmi a effetto, che sa come convincere i polli e come addomesticare i media, che brucia le tappe, che sembra pronto a rottamare e rivoluzionare tutto, ma che alla fine non ti conduce da nessuna parte, come dice il FT, o ti conduce sull'orlo del baratro, come il pifferaio di Hamelin. Questa specie di politicanti è tra le più pericolose. Sono quei mestieranti che non si accontentano di una carriera alla Cicchitto ma, essendo convinti di essere degli statisti, basta che qualche potere forte li assecondi nelle loro idee strampalate (tipo patto del Nazareno, riforma Costituzionale, Jobs act, Italicum) e si sentono portatori del Verbo, pionieri di una Nuova Frontiera della politica. Il vero statista non parla, fa. Il vero statista non ha bisogno di piazzare un direttore di sua fiducia in ogni telegiornale. Il vero statista è apprezzato e amato dal popolo anche quando ha i media schierati contro. Virginia Raggi non sarà mai una statista ma, con i media schierati contro come mai era successo a un sindaco in Italia e forse nel mondo, potrà conquistarsi la stima dei cittadini romani, anche commettendo errori, purché in buona fede. E soprattutto se rimarrà onesta. L'onestà è migliore di ogni politica diceva Kant. Certo è che a Roma e in Italia stanno succedendo cose molto strane, e i cittadini non sono così ingenui da non accorgersene. Un sindaca non indagata ma da mesi sotto il fuoco di fila dei giornaloni e dei tg, mentre su un ministro e su un sindaco di Milano, indagati per fatti gravissimi, silenzio quasi tombale. Un Tar che annulla l'ordinanza di un sindaco sui botti, ordinanza che sarebbe stata sacrosanta comunque, ma lo è oggi vieppiù per motivi legati al terrorismo. Un organo di revisori di conti che boccia un bilancio della capitale tra titoloni a 6 colonne, ma poi nessuno (eccetto il solito FQ e pochi altri giornali seri) segnala con la dovuta enfasi l'incredibile notizia che uno dei revisori è sotto processo per bancarotta fraudolenta e occultamento di documenti. Cose che accadono solo nel paese di Pulcinella, e che continuerebbero ad accadervi per secoli se non vi fosse Internet: medium sempre più potente e diffuso, ma difficilmente addomesticabile dai mestieranti e dagli incapaci di turno.

Saluti

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12 ore fa, fosforo31 ha scritto:

Più che incapaci direi ingenui e imbranati o, più correttamente, impreparati. Ingenua, imbranata e impreparata è in particolare la Raggi, la quale non aveva al suo attivo nessuna esperienza neppure lontanamente paragonabile all'amministrazione di una metropoli con i problemi di Roma, e che ha mostrato per giunta qualche debolezza caratteriale. Insisto nel dire che il problema più grosso dei 5S è, a mio modesto parere, il metodo di selezione del loro personale politico. Tuttavia una persona impreparata non è detto che sia anche incapace. Per capirlo, bisogna vederla all'opera per un tempo proporzionale alla difficoltà del compito cui è chiamata. Prendiamo il caso di Renzi. Ha governato quasi tre anni, era alla sua prima esperienza di premier, ma non possiamo certo dire che fosse impreparato né imputare il suo fallimento all'inesperienza. Al contrario, l'ex premier è un politico di mestiere, un iperattivo che si prepara sempre con grande impegno e puntiglio. Mi ricordo che fu proprio questa l'impressione che ne ricavò Alan Friedman dopo averlo intervistato per la prima volta, prima che soffiasse la poltrona a Letta. Conoscendo il personaggio, ritengo che Renzi studiasse e si preparasse tecnicamente a fare il premier almeno fin dal momento in cui si candidò contro Bersani alle primarie del centrosinistra. Ha studiato e imparato rapidamente un discreto inglese, ma anche quando lo balbettava ostentava sicurezza e padronanza del suo ruolo nei vertici internazionali. Insomma, Renzi il mestiere della politica lo conosce fin troppo bene, come lo conoscono i vari Casini, Cicchitto etc. che sono sulla scena da tempo immemorabile. Purtroppo, per fare il leader, per fare lo statista, ma anche semplicemente per governare bene, serve altro. Servono una grande intelligenza, una vasta cultura, una visione profonda e lungimirante della realtà, interna e internazionale. Ma è necessaria anche l'umiltà: saper riconoscere i propri errori, saper ascoltare i consigli dei più esperti, al di là delle divergenze politiche e caratteriali, saper gestire le priorità, saper attendere. Renzi è il classico politico incapace che si prepara per benino i suoi discorsi e suoi programmi a effetto, che sa come convincere i polli e come addomesticare i media, che brucia le tappe, che sembra pronto a rottamare e rivoluzionare tutto, ma che alla fine non ti conduce da nessuna parte, come dice il FT, o ti conduce sull'orlo del baratro, come il pifferaio di Hamelin. Questa specie di politicanti è tra le più pericolose. Sono quei mestieranti che non si accontentano di una carriera alla Cicchitto ma, essendo convinti di essere degli statisti, basta che qualche potere forte li assecondi nelle loro idee strampalate (tipo patto del Nazareno, riforma Costituzionale, Jobs act, Italicum) e si sentono portatori del Verbo, pionieri di una Nuova Frontiera della politica. Il vero statista non parla, fa. Il vero statista non ha bisogno di piazzare un direttore di sua fiducia in ogni telegiornale. Il vero statista è apprezzato e amato dal popolo anche quando ha i media schierati contro. Virginia Raggi non sarà mai una statista ma, con i media schierati contro come mai era successo a un sindaco in Italia e forse nel mondo, potrà conquistarsi la stima dei cittadini romani, anche commettendo errori, purché in buona fede. E soprattutto se rimarrà onesta. L'onestà è migliore di ogni politica diceva Kant. Certo è che a Roma e in Italia stanno succedendo cose molto strane, e i cittadini non sono così ingenui da non accorgersene. Un sindaca non indagata ma da mesi sotto il fuoco di fila dei giornaloni e dei tg, mentre su un ministro e su un sindaco di Milano, indagati per fatti gravissimi, silenzio quasi tombale. Un Tar che annulla l'ordinanza di un sindaco sui botti, ordinanza che sarebbe stata sacrosanta comunque, ma lo è oggi vieppiù per motivi legati al terrorismo. Un organo di revisori di conti che boccia un bilancio della capitale tra titoloni a 6 colonne, ma poi nessuno (eccetto il solito FQ e pochi altri giornali seri) segnala con la dovuta enfasi l'incredibile notizia che uno dei revisori è sotto processo per bancarotta fraudolenta e occultamento di documenti. Cose che accadono solo nel paese di Pulcinella, e che continuerebbero ad accadervi per secoli se non vi fosse Internet: medium sempre più potente e diffuso, ma difficilmente addomesticabile dai mestieranti e dagli incapaci di turno.

Saluti

Obbravo Fosforo . Meno male che c'è il Fatterello quotidiano ,Travaglio e te che potete spargere giudizi infallibili . Caro Fosforo , ma non ti sembra sia giunto il momento che tu stacchi il cordone ombelicale dal fighetta liberale di dx che poi è anche un po' contraddittorio per te che sei un rivoluzionario della prima ora e pure della seconda e forse della terza ?? Ma a chi vuoi darla a bere ?? Non vedi dove ti porta a seguire pedissequamente i consigli di Marchino . Sei stato " costretto" a votare Di Pietro quando marchino faceva il tifo per lui . Caduto in disgrazia il Cincinnato abruzzese ecco che Teavaglioe , spinge per l'amico Ingroia forse per tappare la bufala di Ciancimino junior e ti accodi subito . Ingroia passerà alla storia per aver politicamente fatto perdere la Regione Lombardia alla sx di Ambrosoli ed abbandona la politica . Te ti trovi "orfanello " ed aspetti l'imbeccata del tuo mentore direttoretto del fatterello (30.000 copie giornaliere) che sceglierà per te chi voterai . La scelta non tarda a venire e gli occhi ed il cuore cadono su Tsipras che da quel momento diventa anche il tuo preferito . Beh , non mi sembra che le scelte Travagliate , ad oggi , siano state molto lungimiranti . In seguito vedremo dove ti condurrà il mentore . Io un'idea ce l'ho ma per ora me la tengo per me . Veniamo alla Raggi che te definisci , paro paro e senza una parola di più e una in meno del solito Direttoretto ( 30.000 copie al giorno ) , non un'incapace bensì un'ingenua e forse ma molto forse una poco preparata . Urka Fosforo , potresti definirci il limite in cui per te un politico e' incapace ?? No, così per capire quant'altro ancora deve fare la Raggi per essere catalogata come incapace . Però dici che è onesta petche non ha nessun avviso di garanzia al contrario di quei delinquenti del Pd , Sindaco di Milano e ministro. Tse !! E dopo che hai fatto di un po' di giustizialismo d'accatto a mo' della redazione del Fatterello ( 30.000 copie giornaliere ) dell'arresto di Marra,  vero uomo di fiducia dell' ingenua sindachessa che mi dici ?? Non dirmi che anche su questo aspetto sei sulle stesse posizioni del Direttoretto . Perché sarebbe l'ennesima volta ( Olimpiadi , trivelle e botti ). La Boschi per te e' un incompetente , una inetta , una matrigna Costituente , una arrivista ed una   conflitta in interessi per Banca Etruria mentre la Raggi e' una poveretta ingenuona ?? Ahahahaha , diciamo che la Boschi , sarà proprio come dici te , pero' il praticantato non lo ha fatto ne da Pteviti e ne da Sammarco . Passiamo a Renzi . Ohohohoh !! Renzi non è uno statista affermi con profonda e sincera convinzione !! E quando mai ha voluto arrogarsi di tale ruolo . Su, Spoken, please !! Dici che si prepara i " discorsetti " come un politicutolo da strapazzo , da mestierante . Beh , in attesa di sapere se consideravi e consideri statisti Di Pietro e Ingroia ( tue scelte recenti ) oppure quello cui te non disdegni ( Landini) oppure il marxista leninista Dibba , voglio ricordarti che il Caudillo cazzaro venditore di tappeti , e' l'unico politico italiano che è capace di parlare per ore a braccio , in qualsiasi consesso nazionale ed internazionale . Questo di per se non è sinonimo di essere uno statista , ma di sicuro e' un personaggio politico nettamente superiore a tutti quelli gnomi politici che te vorresti al suo posto . Diciamo che è una risorsa , condivisibile o meno ma un a risorsa . E meno male non ha seguito il consiglio dei solo 2 ( Travaglio e te ) , in Italia e all'estero che lo volevano , oltre che dimissionario fa pdc anche come desaparecido dalla vita politica . Concludo sui botti di Capodanno che la sindachessa ingenua ma onesta aveva proibito per la capitale. L'onesta ma ingenua non sa e nemmeno quei 4 sfigati che le stanno intorno ( ancora per poco, NSA) sanno , che ogni delibera di un Sindaco deve passare al vaglio del Prefetto . Non lo sapeva ne' l'onesta ma capace , ne' la sua giunta e , a questo punto , nemmeno te che ti sei scandalizzato per la sentenza del TAR che rida' Roma come per qualsiasi altra grande capitale europea e mondiale , la possibilità di festeggiare anche in modo pirotecnico . Saluti 

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Il 29/12/2016 in 21:39 , fosforo31 ha scritto:

Più che incapaci direi ingenui e imbranati o, più correttamente, impreparati. Ingenua, imbranata e impreparata è in particolare la Raggi, la quale non aveva al suo attivo nessuna esperienza neppure lontanamente paragonabile all'amministrazione di una metropoli con i problemi di Roma, e che ha mostrato per giunta qualche debolezza caratteriale. Insisto nel dire che il problema più grosso dei 5S è, a mio modesto parere, il metodo di selezione del loro personale politico. Tuttavia una persona impreparata non è detto che sia anche incapace. Per capirlo, bisogna vederla all'opera per un tempo proporzionale alla difficoltà del compito cui è chiamata. Prendiamo il caso di Renzi. Ha governato quasi tre anni, era alla sua prima esperienza di premier, ma non possiamo certo dire che fosse impreparato né imputare il suo fallimento all'inesperienza. Al contrario, l'ex premier è un politico di mestiere, un iperattivo che si prepara sempre con grande impegno e puntiglio. Mi ricordo che fu proprio questa l'impressione che ne ricavò Alan Friedman dopo averlo intervistato per la prima volta, prima che soffiasse la poltrona a Letta. Conoscendo il personaggio, ritengo che Renzi studiasse e si preparasse tecnicamente a fare il premier almeno fin dal momento in cui si candidò contro Bersani alle primarie del centrosinistra. Ha studiato e imparato rapidamente un discreto inglese, ma anche quando lo balbettava ostentava sicurezza e padronanza del suo ruolo nei vertici internazionali. Insomma, Renzi il mestiere della politica lo conosce fin troppo bene, come lo conoscono i vari Casini, Cicchitto etc. che sono sulla scena da tempo immemorabile. Purtroppo, per fare il leader, per fare lo statista, ma anche semplicemente per governare bene, serve altro. Servono una grande intelligenza, una vasta cultura, una visione profonda e lungimirante della realtà, interna e internazionale. Ma è necessaria anche l'umiltà: saper riconoscere i propri errori, saper ascoltare i consigli dei più esperti, al di là delle divergenze politiche e caratteriali, saper gestire le priorità, saper attendere. Renzi è il classico politico incapace che si prepara per benino i suoi discorsi e suoi programmi a effetto, che sa come convincere i polli e come addomesticare i media, che brucia le tappe, che sembra pronto a rottamare e rivoluzionare tutto, ma che alla fine non ti conduce da nessuna parte, come dice il FT, o ti conduce sull'orlo del baratro, come il pifferaio di Hamelin. Questa specie di politicanti è tra le più pericolose. Sono quei mestieranti che non si accontentano di una carriera alla Cicchitto ma, essendo convinti di essere degli statisti, basta che qualche potere forte li assecondi nelle loro idee strampalate (tipo patto del Nazareno, riforma Costituzionale, Jobs act, Italicum) e si sentono portatori del Verbo, pionieri di una Nuova Frontiera della politica. Il vero statista non parla, fa. Il vero statista non ha bisogno di piazzare un direttore di sua fiducia in ogni telegiornale. Il vero statista è apprezzato e amato dal popolo anche quando ha i media schierati contro. Virginia Raggi non sarà mai una statista ma, con i media schierati contro come mai era successo a un sindaco in Italia e forse nel mondo, potrà conquistarsi la stima dei cittadini romani, anche commettendo errori, purché in buona fede. E soprattutto se rimarrà onesta. L'onestà è migliore di ogni politica diceva Kant. Certo è che a Roma e in Italia stanno succedendo cose molto strane, e i cittadini non sono così ingenui da non accorgersene. Un sindaca non indagata ma da mesi sotto il fuoco di fila dei giornaloni e dei tg, mentre su un ministro e su un sindaco di Milano, indagati per fatti gravissimi, silenzio quasi tombale. Un Tar che annulla l'ordinanza di un sindaco sui botti, ordinanza che sarebbe stata sacrosanta comunque, ma lo è oggi vieppiù per motivi legati al terrorismo. Un organo di revisori di conti che boccia un bilancio della capitale tra titoloni a 6 colonne, ma poi nessuno (eccetto il solito FQ e pochi altri giornali seri) segnala con la dovuta enfasi l'incredibile notizia che uno dei revisori è sotto processo per bancarotta fraudolenta e occultamento di documenti. Cose che accadono solo nel paese di Pulcinella, e che continuerebbero ad accadervi per secoli se non vi fosse Internet: medium sempre più potente e diffuso, ma difficilmente addomesticabile dai mestieranti e dagli incapaci di turno.

Saluti

Sig  Fosforo  ho  paura  che  sia  Lei a  peccare  di  ingenuità, non  è possibile  che  uno capace  possa  peccare  di  ingenuita o peggio  come  li  etichetta  Lei  imbranati...  ingenui e  imbranati  direi   che  sono  chi  oggi  ancora   li scagiona.. non hanno scuse  perchè sapevano  benissimo a  cosa  andavano  incontro, Raggi  compresa  facendo  parte  del  precedente  consiglio.  Dopo    sei  mesi stanno  ancora  rappezzando  una  giunta  mai  entrata  a  regime, nomine  che  fanno rizzare  i capelli anche  a  chi  non  li  hae  chi  più  ne  ha  più  ne  metta.  Poi  ci  vengono a   dire  che  c'è  un  accanimento   ma  se  fanno tutto da  soli..  di  che  si  lamentano  ????

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Il 29/12/2016 in 17:52 , monello.07 ha scritto:

meglio incapaci ma onesti che incapaci e disonesti e i tuoi amici ne sanno qualcosa !

 

Però fa  più danni   un incapace  che  alle  volte  un  disonesto e  non  per   scusare   i  disonesti.  Come  dice   Sgarbi che  di certo  non  è  di  sx , in  una  sua  intervista un  onesto  incapace  fa  ca are

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Caro Pm610, non sono proprio d'accordo. Si può essere ingenui, imbranati, impreparati, ma se si hanno il tempo e la volontà ferrea di imparare, ci si può rivelare persone capaci, capaci perfino di amministrare un Comune difficilissimo e disastratissimo (da altri) come Roma. Facciamo un esempio. Il sottoscritto è una persona molto ingenua (come tutti gli idealisti profondi), ma dopo anni di scottature oggi se la cava discretamente nel suo lavoro e nei suoi affari. Il sottoscritto se la cava bene anche davanti ai fornelli, infatti, i questi giorni di festa se ne sta a casa a preparare pranzi e cenoni, mentre la consorte se ne va in giro per shopping. Il sottoscritto, nonostante l'età, è anche uno smanettone di pc, tablet e smartphone,  però se lo mettete davanti a una banale lavatrice a fare il bucato,  ma che dico, se gli mettete in mano un banalissimo aspirapolvere, il sottoscritto è capace solo di combinare disastri inenarrabili. Nessuno nasce "imparato" diciamo a Napoli. E questo vale soprattutto per i politici. Il signor Alfano nella vita fa l'avvocato ma capisce poco anche di diritto avendo confezionato un omonimo lodo che il mio barbiere giudicò incostituzionale ben prima della Consulta. Di sicuro è un grande esperto in camaleontismo, ma evidentemente, se gli hanno affidato il delicato ministero degli Esteri, Gentiloni e Renzi sono convinti che sia uno capace, anche se nel suo inglese maccheronico wind (vento) si pronuncia uaind (ahahahaha!). Ma io non ho pregiudizi e per ora mi limito a dire che il signor Alfano è un politicante ridicolo ma non posso essere certo che sarà un ministro degli Esteri incapace. In ogni caso ribadisco: meglio, molto meglio un onesto incapace che un capace disonesto. E alla ridicola e volgare affermazione del ridicolo e volgare Vittorio Sgarbi io oppongo la frase di un filosofuccio di Konigsberg: L'ONESTA' E' MIGLIORE DI OGNI POLITICA. 

L'amico Mark (che saluto) ha l'indubbia capacità di arrampicarsi sugli specchi e riesce perfino a difendere l'indifendibile Renzi. Uno che ha fatto disastri inenarrabili (last but not least fidarsi del Qatar e di Jp Morgan su Mps,: ahahahaha!) e che per giunta è così maleducato da non riuscire a emettere una sola sillaba di scuse per i suoi disastri e per le sue plateali menzogne. Vediamo come lo difende l'amico Mark: Renzi e' l'unico politico italiano che è capace di parlare per ore a braccio , in qualsiasi consesso nazionale ed internazionale. Ahahahaha! Perdonami Mark, ma non ti facevo così ingenuo. Se c'è una cosa nel paese di Pulcinella in cui abbondiamo sono i parlatori a braccio, i mestieranti della parola. Uno dei tanti è il già citato Sgarbi. Il quale non è un pozzo di scienza ma ha abbastanza cultura da insegnare all'incolto Renzi che il Gottardo si trova in Svizzera e non in Italia; che a Marzabotto non ci fu una "battaglia" ma un eccidio; che il David di Michelangelo si pronuncia come si scrive e non il "Devid" di Michelangelo (per giunta davanti a un leader ebreo: ahahahahah!); che l'Italia non ha mai conquistato militarmente Nizza e la Savoia; che esiste una cultura umanistica e non una "cultura umanista" (imperdonabile per un toscano); che firmando il guestbook della Casa Bianca alla presenza di Obama si scrive government e non "goverment" "United States" sono una qualsiasi unione di Stati, mentre nella nazione che va sotto il nome di The United States ridacchiano ancora sul semianalfabeta di Rignano; etc. etc. Insomma, caro Mark, non basta saper parlare a braccio per ore, bisogna anche considerare quel che si dice.

Auguri

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1 ora fa, fosforo31 ha scritto:

Caro Pm610, non sono proprio d'accordo. Si può essere ingenui, imbranati, impreparati, ma se si hanno il tempo e la volontà ferrea di imparare, ci si può rivelare persone capaci, capaci perfino di amministrare un Comune difficilissimo e disastratissimo (da altri) come Roma. Facciamo un esempio. Il sottoscritto è una persona molto ingenua (come tutti gli idealisti profondi), ma dopo anni di scottature oggi se la cava discretamente nel suo lavoro e nei suoi affari. Il sottoscritto se la cava bene anche davanti ai fornelli, infatti, i questi giorni di festa se ne sta a casa a preparare pranzi e cenoni, mentre la consorte se ne va in giro per shopping. Il sottoscritto, nonostante l'età, è anche uno smanettone di pc, tablet e smartphone,  però se lo mettete davanti a una banale lavatrice a fare il bucato,  ma che dico, se gli mettete in mano un banalissimo aspirapolvere, il sottoscritto è capace solo di combinare disastri inenarrabili. Nessuno nasce "imparato" diciamo a Napoli. E questo vale soprattutto per i politici. Il signor Alfano nella vita fa l'avvocato ma capisce poco anche di diritto avendo confezionato un omonimo lodo che il mio barbiere giudicò incostituzionale ben prima della Consulta. Di sicuro è un grande esperto in camaleontismo, ma evidentemente, se gli hanno affidato il delicato ministero degli Esteri, Gentiloni e Renzi sono convinti che sia uno capace, anche se nel suo inglese maccheronico wind (vento) si pronuncia uaind (ahahahaha!). Ma io non ho pregiudizi e per ora mi limito a dire che il signor Alfano è un politicante ridicolo ma non posso essere certo che sarà un ministro degli Esteri incapace. In ogni caso ribadisco: meglio, molto meglio un onesto incapace che un capace disonesto. E alla ridicola e volgare affermazione del ridicolo e volgare Vittorio Sgarbi io oppongo la frase di un filosofuccio di Konigsberg: L'ONESTA' E' MIGLIORE DI OGNI POLITICA. 

L'amico Mark (che saluto) ha l'indubbia capacità di arrampicarsi sugli specchi e riesce perfino a difendere l'indifendibile Renzi. Uno che ha fatto disastri inenarrabili (last but not least fidarsi del Qatar e di Jp Morgan su Mps,: ahahahaha!) e che per giunta è così maleducato da non riuscire a emettere una sola sillaba di scuse per i suoi disastri e per le sue plateali menzogne. Vediamo come lo difende l'amico Mark: Renzi e' l'unico politico italiano che è capace di parlare per ore a braccio , in qualsiasi consesso nazionale ed internazionale. Ahahahaha! Perdonami Mark, ma non ti facevo così ingenuo. Se c'è una cosa nel paese di Pulcinella in cui abbondiamo sono i parlatori a braccio, i mestieranti della parola. Uno dei tanti è il già citato Sgarbi. Il quale non è un pozzo di scienza ma ha abbastanza cultura da insegnare all'incolto Renzi che il Gottardo si trova in Svizzera e non in Italia; che a Marzabotto non ci fu una "battaglia" ma un eccidio; che il David di Michelangelo si pronuncia come si scrive e non il "Devid" di Michelangelo (per giunta davanti a un leader ebreo: ahahahahah!); che l'Italia non ha mai conquistato militarmente Nizza e la Savoia; che esiste una cultura umanistica e non una "cultura umanista" (imperdonabile per un toscano); che firmando il guestbook della Casa Bianca alla presenza di Obama si scrive government e non "goverment" "United States" sono una qualsiasi unione di Stati, mentre nella nazione che va sotto il nome di The United States ridacchiano ancora sul semianalfabeta di Rignano; etc. etc. Insomma, caro Mark, non basta saper parlare a braccio per ore, bisogna anche considerare quel che si dice.

Auguri

Oggi  leggo   che   sembra  che  ci  sia  una  denuncia  per  la  sindaca...  beh  anche  lei  nella  sua  cosidetta  ingenuità ne   ha  collezionata  una,   bel  principioingenuo,  certo  che  dopo   aver  agevolato  i Tredicine  ora  agevolare la illegalità  che   una   delibera  di  Marino  voleva  risanare non  è  certamente  ingenuità   ma  una  continuità  su  quanto fatto  dal Aledanno...

http://www.ilquotidianodellazio.it/articoli/23223/roma-canili-comunali-virginia-raggi-indagata

Modificato da pm610

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2 minuti fa, pm610 ha scritto:

Oggi  leggo   che   sembra  che  ci  sia  una  denuncia  per  la  sindaca...  beh  anche  lei  nella  sua  cosidetta  ingenuità ne   ha  collezionata  una,   bel  principioingenuo,  certo  che  dopo   aver  agevolato  i Tredicine  ora  agevolare la illegalità  che   una   delibera  di  Marino  voleva  risanare non  è  certamente  ingenuità   ma  una  continuità  su  quanto fatto  dal Aledanno...

http://www.ilquotidianodellazio.it/articoli/23223/roma-canili-comunali-virginia-raggi-indagata

In seguito alla denuncia querela presentata dal Partito Animalista Europeo contro la sindaca di Roma Virginia Raggi, la Procura di Roma ha aperto il fascicolo RGNR n. 187968/2016 assegnandolo al P.M. Dr. Pioletti per il reato di omissioni d'atti d'ufficio. "E' evidente la condotta riprovevole della Amministrazione Capitolina che prosegue con un contegno accomodante nei confronti di un'associazione che illegittimamente occupa una struttura pubblica, impedendo di fatto la conclusione di un iter di affidamento legale e regolare del servizio, nonostante le risultanze istruttorie e la delibera 759 dell'Anac che confermano tale illegalità. Di fatto il neo sindaco sta dando continuità ad una situazione contra legem che ha caratterizzato le precedenti Amministrazioni".

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In effetti nel coro di critici contro la Raggi mancava il Partito Animalista Europeo: ne sentivamo tutti la mancanza. Tra poco la sindaca verrà denunciata pure dall'ACC, l'Aassociazione dei (finti) Centurioni che lavorano (in nero) al Colosseo, e i giornaloni ce ne informeranno più delle inchieste in corso sul ministro Lotti e sul sindaco Sala (robetta di nessun interesse). 

"Molti nemici molto onore" diceva Giulio Cesare ai suoi centurioni. Devo dire che una ragazza con così tanti nemici, specie tra i poteri forti e i giornaloni di regime, per quanto imbranata, comincia a diventarmi simpatica.

Auguri sinceri di buon lavoro per il 2017 alla sindaca della capitale d'Italia.   

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2 minuti fa, fosforo31 ha scritto:

In effetti nel coro di critici contro la Raggi mancava il Partito Animalista Europeo: ne sentivamo tutti la mancanza. Tra poco la sindaca verrà denunciata pure dall'ACC, l'Aassociazione dei (finti) Centurioni che lavorano (in nero) al Colosseo, e i giornaloni ce ne informeranno più delle inchieste in corso sul ministro Lotti e sul sindaco Sala (robetta di nessun interesse). 

"Molti nemici molto onore" diceva Giulio Cesare ai suoi centurioni. Devo dire che una ragazza con così tanti nemici, specie tra i poteri forti e i giornaloni di regime, per quanto imbranata, comincia a diventarmi simpatica.

Auguri sinceri di buon lavoro per il 2017 alla sindaca della capitale d'Italia.   

Ok  Sig. Fosforo  abbiamo  capito  che  a  questi  perdoni tutto, non sarai  grillino  ma ormai  sei del  mo Vi  mento...

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5 minuti fa, fosforo31 ha scritto:

In effetti nel coro di critici contro la Raggi mancava il Partito Animalista Europeo: ne sentivamo tutti la mancanza. Tra poco la sindaca verrà denunciata pure dall'ACC, l'Aassociazione dei (finti) Centurioni che lavorano (in nero) al Colosseo, e i giornaloni ce ne informeranno più delle inchieste in corso sul ministro Lotti e sul sindaco Sala (robetta di nessun interesse). 

"Molti nemici molto onore" diceva Giulio Cesare ai suoi centurioni. Devo dire che una ragazza con così tanti nemici, specie tra i poteri forti e i giornaloni di regime, per quanto imbranata, comincia a diventarmi simpatica.

Auguri sinceri di buon lavoro per il 2017 alla sindaca della capitale d'Italia.   

Non solo lei ti diventera' simpatica,  Fosforo. Ti diventerà simpatico tutto il movimento a partire dal marxista leninista Dibba. Basterà che il Diretyoretto del Fatterello Quotidiano (30.000 copie giornaliere ) dia Il via con la chiamata alle armi non prima di aver sparso sui social decine e decine di bufale, ed il gioco sara' fatto. 

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3 ore fa, mark525 ha scritto:

Non solo lei ti diventera' simpatica,  Fosforo. Ti diventerà simpatico tutto il movimento a partire dal marxista leninista Dibba. Basterà che il Diretyoretto del Fatterello Quotidiano (30.000 copie giornaliere ) dia Il via con la chiamata alle armi non prima di aver sparso sui social decine e decine di bufale, ed il gioco sara' fatto. 

Fulminato Invece di pensare al FQ e le sue 30.000 copie pensi alla tua disunità e ridolini che per regalare una decina di copie dobbiamo pagare noi !

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