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La dietrologia del paese di Pulcinella si sbizzarrisce anche sulla missione umanitaria russa che venne ad aiutarci a marzo 2020. Non erano infermieri e sanificatori, ma spie. Non ci portavano mascherine, tamponi e respiratori per gli ospedali, ma cimici, microspie e gas nervini.
Mentre milioni di polli si bevono tuttora che il virus di Wuhan sia scappato da un laboratorio militare. O addirittura fatto scappare apposta per infettare e mettere in ginocchio l'Occidente. Solo che i cinesi non avevano previsto che due anni dopo sarebbero stati ancora costretti a tenere 300 milioni di persone in lockdown, con gravi danni all'economia, come abbiamo appreso oggi dai tg.
E milioni di babbei di tutto il mondo raggiungono l'*** dietrologico precoce dopo i pochi secondi di questo filmato, dove si intravede uno strano movimento della mano destra di Putin. Secondo il Tempo e altri giornaletti, sarebbe la prova certa e definitiva che l'autocrate ha, come minimo, il morbo di Parkinson. Magari ce l'ha davvero, ma a me quel movimento ricorda un classico gesto di sfottò che facciamo a Napoli. Per esempio indirizzato ai polli come te. In questo caso Putin lo indirizzava al suo servetto bielorusso.
https://mobile.twitter.com/visegrad24/status/1518024361223110656
Insisto si tratta di pare.
"A volte è meglio tacere e sembrare st-up-idi,
che aprire le bocca e togliere ogni dubbio"
Oscar Wilde
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Inviata
Sei proprio un pollo, come tutti i dietrologi del resto. Cosa starebbe a spiare la Fridrikson collegata da remoto, da Mosca, con Lilli Gruber e Bianca Berlinguer? I cosmetici e i trattamenti antirughe delle due attempate giornaliste? Che peraltro io trovo non solo professionalmente brave ma tuttora più che gradevoli sul piano fisico. Anche se Nadana le batte. Ha uno dei sorrisi più sexy che abbia visto in tv negli ultimi anni. Secondo, a mio parere, solo a quello di Nicole Kidman. Certo la sua presenza è scomoda perché ha la risposta pronta e insinua dubbi rispetto alla narrazione mainstream che ci viene propinata dalla mattina alla sera (con rare eccezioni: Travaglio, Orsini, Scanzi e pochi altri). Non mi meraviglierei affatto se, a guerra finita, Mediaset o Sky le offrissero un contratto.
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