Ma.. qualcuno, uno a caso, non aveva detto...

... dovremmo seguire l'esempio della Cina.

 

I vostri emoticons potranno essere usati contro di voi - macitynet.it

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8 messaggi in questa discussione

Lo avrebbero definito "cazzaro", altrimenti?

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Lasciamo le bocche dei disinformati a prendere aria e a ospitare moscerini, e diamo la parola ai numeri.

Oggi, 18 aprile 2022, la Cina registra 3 nuovi decessi da Covid, ed è quasi una notizia. Ma è chiaro che la trasmissibilità tipo morbillo della variante Omicron2 buca anche le draconiane difese cinesi. A Hong Kong, che gode di uno statuto speciale e dove le autorità rispettano lo stile di vita all'occidentale della popolazione, sono state applicate misure meno rigide, ma pur sempre più severe delle vecchie zone rosse del paese di Pulcinella. Ebbene, a Hong Kong (che stila statistiche separate) dall'inizio del 2022 sono morte di Covid circa 9000 persone (su 7,6 milioni di abitanti), contro poco più di 200 nei due anni precedenti di pandemia. I 3 decessi di oggi della Cina mainland si aggiungono ai 2 di qualche settimana fa e portano a 5 il totale da inizio anno. I precedenti decessi registrati risalivano a gennaio 2021. Nel paese di Pulcinella sono morte da inizio anno oltre 24.000 persone. È come se avessimo, in media, 5 terremoti dell'Aquila a settimana, ma il Covid non lascia macerie e si parla d'altro. Senza i lockdown durissimi di Shanghai e Shentzen, megalopoli da 43 milioni di abitanti in due, poli industriali, tecnologici e commerciali dell'economia cinese e mondiale, e immaginando per le due città scenari tipo Hong Kong, i morti sarebbero stati (in proporzione) circa 50.000, e invece sono solo 5.

Forse per il partito comunista cinese la vita delle persone vale più delle merci e del PIL.

Ma ora analizziamo i risultati del modello cinese sull'arco dell'intera pandemia (che purtroppo non è finita, nemmeno in Cina) e confrontiamoli con i dati del paese di Pulcinella. Al momento in cui scrivo, in Italia si registra un totale di 161.687 decessi. Assumendo come popolazione media sul periodo pandemico il dato ISTAT al 31 marzo 2021, pari a 59.123.308 residenti, otteniamo un tasso nazionale di mortalità pari al 2,735 per mille (cioè 2,735 decessi da Covid per mille abitanti). Ma i decessi effettivi da Covid sono certamente di più di quelli registrati. Soprattutto nel corso della prima ondata, ma anche nelle successive, capitava di morire di Covid senza una diagnosi di positività. Secondo la stima dell'autorevole IHME (Institute for Health Metrics and Evaluation) di Washington (stima basata soprattutto sui dati statistici dell'eccesso di mortalità per tutte cause nel periodo pandemico rispetto alla media degli anni precedenti), i decessi effettivi in Italia a oggi sono quasi 279.000, portando il tasso di mortalità effettivo al 4,716 per mille. Ma vediamo i corrispondenti dati per la Cina mainland (cioè esclusa Hong Kong), per la quale ho assunto un valore medio di popolazione pari a 1,44 miliardi. I decessi registrati sono 4.641, corrispondenti a un tasso di mortalità ufficiale pari a 3,223 decessi per milione di abitanti. Un tasso di mortalità pari a circa un 850simo di quello dell'Italia. Se la Cina avesse lo stesso tasso di mortalità ufficiale del paese di Pulcinella, oggi registrebbe quasi 4 milioni di morti, e invece ne conta appena 4.641. I decessi effettivi in Cina, secondo l'IHME di Washington, sono a oggi poco più di 37.000, per un tasso di mortalità effettivo pari a 25,95 decessi per milione, cioè 550 volte più basso del nostro. Deduciamo che la Cina mainland, applicando il modello cinese al posto di quello adottato nel paese di Pulcinella (che non è Napoli ma l'Italia intera) probabilmente ha risparmiato quasi 7 milioni di vite. Non solo: il modello cinese, stando ai dati sul PIL che in Cina crebbe anche nel 2020 (+2,3% contro il meno 8,9% dell'Italia), ha protetto molto efficacemente anche l'economia.

Aggiungo e concludo: se il modello cinese fosse stato applicato rigorosamente in tutti, ma proprio in tutti i paesi del mondo, è probabile che il coronavirus sarebbe stato eradicato e la pandemia sarebbe finita da un pezzo. 

Modificato da fosforo311

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24 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Non solo: il modello cinese, stando ai dati sul PIL che in Cina crebbe anche nel 2020 (+2,3% contro il meno 8,9% dell'Italia), ha protetto molto efficacemente anche l'economia.

Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 contabilizza l'ennesima balla galattica.

La parola magica è

ESPORTAZIONI

Nel 2020 le esportazioni cinesi sono aumentate del 3,6% rispetto all'anno precedente. Nel 2020 le esportazioni italiane sono diminuite del 9,7% rispetto all'anno precedente. E il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 cosa si inventa?

Il modello cinese, stando ai dati sul PIL che in Cina crebbe anche nel 2020 (+2,3% contro il meno 8,9% dell'Italia), ha protetto molto efficacemente anche l'economia.

Lo ha scritto davvero!

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Il 18/4/2022 in 17:01 , ilsauro24ore ha scritto:

Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 contabilizza l'ennesima balla galattica.

La parola magica è

ESPORTAZIONI

Nel 2020 le esportazioni cinesi sono aumentate del 3,6% rispetto all'anno precedente. Nel 2020 le esportazioni italiane sono diminuite del 9,7% rispetto all'anno precedente. E il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 cosa si inventa?

Il modello cinese, stando ai dati sul PIL che in Cina crebbe anche nel 2020 (+2,3% contro il meno 8,9% dell'Italia), ha protetto molto efficacemente anche l'economia.

Lo ha scritto davvero!

Dovrei avere fatto il callo alle farneticazioni a caratteri cubitali di Saurino pane e vino. Eppure riesce ancora a sorprendermi. Non ho proprio capito cosa credesse di dimostrare col suo ultimo post. Al contrario di quanto pensa, l'economia cinese dipende meno di quella italiana dalle esportazioni. Secondo i dati della World Bank, nel 2020 le esportazioni cinesi valevano il 18,5% del PIL, quelle italiane, sebbene in diminuzione, valevano il 29,4% del PIL. Incrociando queste percentuali con i dati riportati da Saurino, deduciamo che l'incremento del PIL della Cina nel 2020 (+2,3%) non può essere dipeso solo dalla contenuta crescita delle esportazioni (+3,6%), mentre il forte calo del PIL dell'Italia (-8,9%) non era imputabile solo al forte calo delle esportazioni (-9,7%). Ma, a parte questo, qualsiasi normodotato capisce che la straordinaria risposta della Cina alla pandemia, dalla quale fu il primo paese a essere colpito, protesse molto efficacemente non solo le vite umane ma anche l'economia. In un'annata in cui "crollarono" (nel gergo esagerato dei fanatici della crescita) sia il PIL mondiale (-2,8%) che il commercio mondiale (-7,4%), l'incremento di ambedue gli indicatori depone solo a favore della Cina. Dove ai primi di marzo 2020, grazie alle misure draconiane adottate, la curva dei contagi era già in picchiata, come da noi ai primi di giugno grazie al lockdown di Conte. Solo che poi in autunno arrivò la terribile seconda ondata. Che ai cinesi fece un baffo perché erano ormai preparati e spensero i focolai sul nascere. Mentre noi, dopo il quasi liberi tutti estivo che aveva riacceso il fuoco sotto la cenere, ci mettemmo a inseguire il virus (invece di anticiparlo) con la demenziale trovata delle fasce colorate e il conseguente tira e molla nelle restrizioni. Risultato: proteggemmo poco e male sia la salute pubblica sia l'economia. Meglio non pensare a quello che sarebbe successo in Italia, e in quasi tutto l'Occidente, se non fossero arrivati i vaccini (e non era affatto scontato che arrivassero). Delle due l'una: o avremmo avuto ecatombi peggio di India, Perù e Hong Kong, oppure avremmo trasformato gli stadi e i palazzi dello sport in mense della Caritas. 

Intanto oggi la Cina registra altri 7 decessi. Nel paese di Pulcinella sarebbero celebrati come un trionfo del governo Draghi, che abolirebbe subito non solo le mascherine al chiuso ma pure l'isolamento dei positivi. In Cina 7 decessi su 1,45 miliardi di abitanti sono giustamente considerati un drammatico campanello d'allarme. In una popolazione in gran parte preservata dal contatto col virus, che in Cina in sostanza non circolava da due anni, le nuove varianti originatesi per l'irresponsabilità del resto del mondo sono un grave pericolo. Se colpissero la Cina mainland come hanno colpito Hong Kong (1,2 per mille di mortalità in un paio di mesi), potrebbero fare 1,7 milioni di morti. Ma io sono convinto che nel partito comunista e nel popolo cinese Omicron troverà pane per i suoi denti. Per il momento il lockdown di Shanghai torna utile perfino a noi irresponsabili. Stando ai tg, sarebbe la principale causa del calo dei prezzi di gas e petrolio uscito dall'uovo di Pasqua. 

Modificato da fosforo311

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22 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Intanto oggi la Cina registra altri 7 decessi. Nel paese di Pulcinella sarebbero celebrati come un trionfo del governo Draghi, che abolirebbe subito non solo le mascherine al chiuso ma pure l'isolamento dei positivi. In Cina 7 decessi su 1,45 miliardi di abitanti sono giustamente considerati un drammatico campanello d'allarme. In una popolazione in gran parte preservata dal contatto col virus, che in Cina in sostanza non circolava da due anni, le nuove varianti originatesi per l'irresponsabilità del resto del mondo sono un grave pericolo. Se colpissero la Cina mainland come hanno colpito Hong Kong (1,2 per mille di mortalità in un paio di mesi), potrebbero fare 1,7 milioni di morti. Ma io sono convinto che nel partito comunista e nel popolo cinese Omicron troverà pane per i suoi denti. Per il momento il lockdown di Shanghai torna utile perfino a noi irresponsabili. Stando ai tg, sarebbe la principale causa del calo dei prezzi di gas e petrolio uscito dall'uovo di Pasqua. 

Ma che crеtіnаte stai scrivendo!? Normalmente sarei contrario a definire “cazzaro” qualcuno, ma tu sei peggio di una calamita. Intanto mi domando perché non sei coerente e non abbandoni questo “paese di Pulcinella” (definizione tua); chi crede veramente che questo sia il paese di Pulcinetta, perché qui c’è gente come te che ha portato al governo del Paese un’accozzaglia di incapaci che sono nati organizzando delle manifestazioni che chiamavano “vаffаncսlo day”, se ne va da un’altra parte. Ma in questo “paese di Pulcinella” comunque ci si è protetti con il vaccino e non si sono rinchiuse milioni di persone senza cibo e medicinali e senza diritti di alcun tipo (vedi trasmissione RAI “Carta Bianca” del 19-04-2022 su RaiPlay), dopo che il vaccino cinese ha fallito, causa una efficacia risibile. Nella trasmissione che ti ho indicato, puoi vedere bene cos’è la vera “dittatura sanitaria”, anzi, la dittatura e basta. E guarda le persone ammassate che cercano di andare a trovare cibo e poi rifletti sulle іdіozie che hai scritto (e lo fai per abitudine). Altro che “solo 7 decessi”.
Ma avrei molte altre cose da dire, però mi fermo qui perché non si può perdere tempo con uno come te che nega l’evidenza anche a se stesso.

 

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3 ore fa, lupogrigio1953 ha scritto:

Ma che crеtіnаte stai scrivendo!? Normalmente sarei contrario a definire “cazzaro” qualcuno, ma tu sei peggio di una calamita. Intanto mi domando perché non sei coerente e non abbandoni questo “paese di Pulcinella” (definizione tua); chi crede veramente che questo sia il paese di Pulcinetta, perché qui c’è gente come te che ha portato al governo del Paese un’accozzaglia di incapaci che sono nati organizzando delle manifestazioni che chiamavano “vаffаncսlo day”, se ne va da un’altra parte. Ma in questo “paese di Pulcinella” comunque ci si è protetti con il vaccino e non si sono rinchiuse milioni di persone senza cibo e medicinali e senza diritti di alcun tipo (vedi trasmissione RAI “Carta Bianca” del 19-04-2022 su RaiPlay), dopo che il vaccino cinese ha fallito, causa una efficacia risibile. Nella trasmissione che ti ho indicato, puoi vedere bene cos’è la vera “dittatura sanitaria”, anzi, la dittatura e basta. E guarda le persone ammassate che cercano di andare a trovare cibo e poi rifletti sulle іdіozie che hai scritto (e lo fai per abitudine). Altro che “solo 7 decessi”.
Ma avrei molte altre cose da dire, però mi fermo qui perché non si può perdere tempo con uno come te che nega l’evidenza anche a se stesso.

 

Se per te i numeri sono "cretinate", allora per me è impossibile anche solo iniziare una discussione. Peraltro dopo la prima mezza riga l'hai buttata come al solito sul personale. E allora è meglio che io e te parliamo di gastronomia. Ma forse, accecato come sei dal livore personale, ti era sfuggito il mio penultimo post. La Cina, due giorni fa, dichiarava un 850simo del tasso di mortalità dell'Italia dall'inizio della pandemia. Molti pensano che la Cina tenga nascosto il grosso delle sue vittime. Lo penso anch'io ma bisogna quantificare questo "grosso". È impensabile che su quasi 1,5 miliardi di abitanti non sia morto nessuno di Covid in oltre un anno (prima di fine marzo 2022). Peraltro la mortalità da Covid è largamente sottostimata in tutto il mondo. Soprattutto per difetto di diagnosi ma c'è anche chi bara. Per es. il Regno Unito omette nelle statistiche i circa 17mila decessi avvenuti oltre 4 settimane dopo la diagnosi di positività. Ma vari studi attestano che il Covid impiega non di rado (circa il 10% dei casi) 5 e più settimane per uccidere. Vari e autorevoli istituti indipendenti provano a stimare su basi statistiche la mortalità vera ed effettiva nei diversi paesi. Il criterio guida principale è confrontare la mortalità generale (per tutte le cause) nel periodo pandemico con la media osservata negli anni precedenti e introducendo le eventuali e opportune correzioni. Per es. nel 2020 i lockdown fecero diminuire  i morti sul lavoro e negli incidenti stradali, e se ne tiene conto. Si cerca anche di stimare l'eccesso di mortalità dovuto all'intasamento delle strutture sanitarie. Sono stime molto incerte, specie per i paesi poveri dove le rilevazioni statistiche scarseggiano. In questi casi si arriva perfino a usare le immagini satellitari dei cimiteri correlandone le variazioni di estensione alle variazioni di mortalità. In ogni caso si perviene a un valore centrale della stima e a una fascia d'incertezza in cui è verosimilmente contenuto il valore vero. Ebbene, anche le stime più pessimistiche della mortalità effettiva dicono che la Cina ha ottenuto risultati che il ricco Occidente nemmeno si sogna. Ho già citato l'IHME di Washington, ma secondo la britannica Lancet, la più prestigiosa rivista medica del mondo, al 31/12/2021 la Cina aveva tra 7.540 e 30.100 decessi, con un valore centrale di 17.900 contro i meno di 5.000 dichiarati. Ma 30.100 decessi (cioè il caso peggiore) su 1,44 miliardi di abitanti sono lo 0,021 per mille di mortalità. Un valore impensabile in Occidente. E se il vaccino cinese non è efficace, questo depone a favore dell'efficacia del "metodo cinese" basato sulla profilassi rigorosa, fino alla quarantena forzata di intere città, nonché sui test a tappeto e sul tracciamento dei contatti per spegnere i focolai sul nascere. Ovviamente il "metodo cinese" ha i suoi seri inconvenienti, ma personalmente io sarò sempre pronto a chiudermi in casa per qualche settimana se questo contribuisce a salvare migliaia di vite. Il punto è che in Occidente il PIL e la "crescita" contano più della vita delle persone. Da noi anche la libertà delle persone (sempre limitata e relativa) conta (o viene fatta contare o ci si illude che conti) più della loro vita. Questo è un palese errore logico perché si può vivere senza libertà mentre non ci può essere nessuna libertà senza la vita.

In una megalopoli di 26 milioni di abitanti in quarantena, dove lo Stato approvvigiona i cittadini porta a porta, giorno per giorno, è più che fisiologico che un 1% delle famiglie non riceva puntualmente il sacchetto con i viveri. L'1% di 26 milioni sono la popolazione di Venezia: Carta Bianca ha avuto tutto lo spazio per stigmatizzare le disfunzioni della "dittatura sanitaria" trascurando il 99% che funziona. Vorrei vedere lo Stato italiano alimentare porta a porta, giorno per giorno, i cittadini di Roma, che sono poco più di un decimo di quelli di Shanghai. Sarebbe il caos assicurato, i romani prenderebbero d'assalto i forni e i depositi. Peraltro il paese di Pulcinella non è neppure capace di sgomberare un vagone ferroviario prenotato da una comitiva di portatori di handicap e occupato da abusivi. Gli abusivi sono rimasti comodi e i portatori di handicap hanno dovuto aspettare un autobus. E allora di cosa parliamo? Parlami piuttosto del vaccino italiano. Che fine ha fatto? Si sono perse le tracce? Eppure, se non ricordo male, fu finanziato con soldi pubblici. 

Ti informo che nel 2018 io non votai per il M5s. Prima di loro e di Giuseppe Conte c'era un bulletto populista toscano che distribuiva bonus a pioggia per vincere le elezioni (80 euro, etc.), tradiva gli amici (stai sereno) e faceva solenni promesse da pinocchio al popolo sovrano (se perdo il referendum lascio la politica) oltre a causare tre scissioni nel suo partito. Poi il bulletto, per arrotondare lo stipendio da senatore, si iscrisse al libro paghe di un tirannello e di un regime medievale, teocratico e sanguinario, da lui accostato a un nuovo rinascimento. Prima del pinocchio toscano c'era stato al potere un suo amico da Arcore, un pregiudicato in conflitto di interessi e in accertati rapporti con la mafia, con il quale il bulletto si accordò per cambiare insieme la legge elettorale e 47 articoli della Costituzione. Piccolo dettaglio: all'epoca il condannato, promosso padre costituente dal bulletto, non aveva ancora finito di scontare la sua pena. Una pena espiata, manco a dirlo, secondo i canoni del paese di Pulcinella: nove mesi di barzellette, un'ora la settimana, raccontate in un ospizio per anziani, viaggio e scorta a spese dei contribuenti. Passare da questi due soggetti a Giuseppe Conte fu oggettivamente uno dei più grandi progressi dell'Italia dall'epoca del boom economico. 

Avrei molte altre cose da dire, ma mi fermo qui perché con te perdo solo tempo.

Saluti

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Le mascherine servono solo e solamente in sala operatoria , non sull'autobus , al supermercato, o in ufficio , anche perchè se indossate tutto il giorno fanno male, l'aria espulsa dai polmoni viene respirata nuovamente ....

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Il 19/4/2022 in 18:38 , fosforo311 ha scritto:

Al contrario di quanto pensa, l'economia cinese dipende meno di quella italiana dalle esportazioni.

Secondo consolidata consuetudine, il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 afferma di sapere cosa PENSA chi sbugiarda le panzane da lui propagandate. Le facoltà parapsicologiche del cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 sono ben note, quindi non dilunghiamoci oltre e diamo la parola alla realtà dei fatti.

Nel corso del 2020 il PIL cinese è aumentato rispetto al 2019 per effetto di vari contributi (come percentuale del PIL, NdA)

https://en.macromicro.me/collections/22/cn-gdp-relative/984/cn-gdp-percentage

personal consumption expenditures 38,11 (relativamente al 2019 il dato era 39,25)

government consumption expenditures 16,71 (relativamente al 2019 il dato era 16,77)

gross capital formation 43,54 (relativamente al 2019 il dato era 43,25)

net exports 2,49 (relativamente al 2019 il dato era 0,93)

La voce net exports è data dalla differenza tra le voci exports e imports.

La voce exports è aumentata rispetto al 2019 mentre la voce imports è diminuita.

Per ulteriori dati riguardo a exports e imports fare riferimento a

https://countryeconomy.com/trade/exports/china

Vale il caso sottolineare che

https://www.china-briefing.com/news/chinas-10-fastest-growing-export-markets-in-2020/

China’s exports continued to grow in 2020, despite the unprecedented disruption to the global economy caused by the COVID-19 pandemic

in 2020, China exports increased by 3.6 percent for a total of US$2.59 trillion, making it responsible for about 15 percent of global exports. The previous year, in 2019, China’s exports increased by just 0.5 percent

Quella delle draconiane difese cinesi, alla base del modello cinese anti covid, che hanno protetto molto efficacemente l'economia è l'ennesima balla galattica propagandata dal cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31.

Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 adoperi le sue ben note facoltà parapsicologiche per trovare un report che imputi la crescita del PIL cinese del 2020 alle draconiane misure cinesi, alla base del modello cinese anti covid, che hanno protetto molto efficacemente l'economia.

Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 non troverà un solo report che imputi la crescita del PIL cinese del 2020 alle draconiane misure cinesi.

Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 non perda occasione per contattare il suo psichiatra e chiedergli quale sia il suo parere professionale sul fatto che il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 è il solo bipede sulla faccia di questo pianeta che imputi la crescita del PIL cinese nel corso del 2020 alle draconiane misure cinesi, alla base del modello cinese anti covid, che hanno protetto molto efficacemente l'economia.

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