6 messaggi in questa discussione
45 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:È proprio così sig wronski, ma non si può produrre in perdita.
Produrre in perdita significa chiudere.
Ci sarà successivamente un adeguamento delle pensioni che però non compenseranno affatto l'aumento dei prezzi.
Per contenere l'aumento, chi può e chi trova, lavora in nero.
PS: in Ucraina stanno peggio.
Ora stanno peggio si.
Ma anche quando si stava meglio, prima della pandemia non hanno mai adeguato il salario o lo stipendio.
Solo gli onorevoli si adeguano, anche se c'è la guerra
54 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:È proprio così sig wronski, ma non si può produrre in perdita.
Produrre in perdita significa chiudere.
Ci sarà successivamente un adeguamento delle pensioni che però non compenseranno affatto l'aumento dei prezzi.
Per contenere l'aumento, chi può e chi trova, lavora in nero.
PS: in Ucraina stanno peggio.
" in Ucraina stanno peggio " . Testimone oculare , mai vista tanta miseria come quella che ho visto a Yalta e Odessa nel maggio 1997 !
Dal 1997 al 2022 nessun miglioramento?
Oggi stanno peggio del 97 sig mariella.
le guerre sono sempre stato un ingrasso per i potenti....poi quelli che muoiono sono....effetti collaterali....
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Inviata
È proprio così sig wronski, ma non si può produrre in perdita.
Produrre in perdita significa chiudere.
Ci sarà successivamente un adeguamento delle pensioni che però non compenseranno affatto l'aumento dei prezzi.
Per contenere l'aumento, chi può e chi trova, lavora in nero.
PS: in Ucraina stanno peggio.
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