Hanno colpito un reattore nucleare, maledetti!

Sta per alzarsi in volo

il Cigno Nero? 

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54 messaggi in questa discussione

Ultimora delle 2:55 della notte: l'incendio è al di fuori del perimetro della centrale nucleare. Scampato pericolo, per ora. 

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Fino alle 2:55 i siti dell'Ansa, di Repubblica e del Corriere parlavano di un reattore colpito e in fiamme, e di pompieri in difficoltà nello spegnere l'incendio per il persistere dell'attacco. Si paventava un'esplosione del reattore con effetti pari a 10 volte quelli di Chernobyl. 

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/03/04/se-la-centrale-colpita-esplode-sara-10-volte-peggio-chernobyl_9e2c4345-393d-47b0-ba56-36ab26cf6bf4.html

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Si parlava anche di "alti livelli di radiazioni intorno alla centrale". Anche questo allarme è rientrato.

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5 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Fino alle 2:55 i siti dell'Ansa, di Repubblica e del Corriere parlavano di un reattore colpito e in fiamme, e di pompieri in difficoltà nello spegnere l'incendio per il persistere dell'attacco. Si paventava un'esplosione del reattore con effetti pari a 10 volte quelli di Chernobyl. 

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/03/04/se-la-centrale-colpita-esplode-sara-10-volte-peggio-chernobyl_9e2c4345-393d-47b0-ba56-36ab26cf6bf4.html

Beh , insomma !! Mi sembra ovvio che il Cazzaro di Napoli e’ un lettore di Angelo Bonelli e di Tiger exercise !!  Perché ??  Perché le centrali nucleari NON sono un pericolo in caso di guerra, e come possono diventarlo. Mettiamola così :  sei un dittatore russo e vuoi utilizzare le centrali nucleari del paese che vuoi invadere come arma nella guerra in corso. La prima brutta notizia per te è che le centrali nucleari NON esplodono come bombe, in nessuna condizione. I reattori non hanno un tamper per evitare la dilatazione termica dell’Uranio in caso di super-criticità, e l’Uranio dilatandosi diventa immediatamente sotto-critico. In più, quando hai chiesto ai tuoi esperti se si può far raggiungere ad un reattore lo stato di pronto-critico con un grado di arricchimento al 3%, si sono messi a ridere fortissimo. Quindi ti tocca trovare un’altra strategia: per fortuna hai sentito dire che i reattori nucleari possono andare in meltdown e magari causare un’esplosione di vapore o di idrogeno. Purtroppissimo ,però, oggi è impossibile scoperchiare un reattore con fissioni in corso, perché i sistemi di sicurezza lo spengono alla prima vibrazione anomala senza nemmeno bisogno di intervento umano, quindi ti tocca cercare di sfruttare il calore di decadimento. La prima parte è piuttosto facile: bisogna mettere fuori uso tutti i sistemi di alimentazione del circuito di raffreddamento primario. Per farlo, occorre prima di tutto isolare la centrale che hai scelto come bersaglio dalla rete elettrica . E vabbè, basta bombardare qualche traliccio dell’alta tensione  e poi bombardare la parte convenzionale della centrale. Se sei fortunato e sai dove si trovano i generatori diesel e i parchi batterie che alimentano i sistemi di raffreddamento di emergenza, puoi effettuare attacchi mirati. Se non hai a disposizione la piantina della centrale, ti tocca bombardare a tappeto e licenziare il capo dei tuoi servizi segreti. Appena detona la prima bomba, il reattore va in SCRAM, e circa un secondo dopo è spento. Tuttavia , il calore di decadimento, se non asportato, continuerà a far salire la temperatura del combustibile, e questo gioca a tuo vantaggio. Bisogna solo aspettare un po’: una volta messi fuori uso i sistemi di raffreddamento, infatti, vi sono ancora i sistemi di rimozione passiva del calore (la convezione naturale, il pressurizzatore, etc.), in grado di tenere il nocciolo raffreddato per diverse ore, se non giorni. Occorre quindi dispacciare delle truppe di terra e/o continuare a bombardare la zona per impedire che il nemico mandi dei tecnici a ripristinare l’alimentazione del sistema di raffreddamento, ad esempio portando delle batterie o dei generatori Diesel. Ora, alcuni reattori (ad esempio gli AP1000), in una situazione del genere, dispongono di un ulteriore sistema di emergenza: il tetto si apre e fa cadere un’enorme quantità d’acqua nella stanza del recipiente in pressione, allagando tutto. Il raffreddamento è così garantito per diverse settimane o mesi. Però noi supponiamo che tu abbia fatto i compiti a casa e quindi abbia scelto di bersagliare un reattore privo di questa feature. Finalmente il combustibile inizia a fondere! Peccato che il nocciolo del reattore si trovi dentro ad un edificio di contenimento in cemento pesantemente armato, studiato per resistere a bombardamenti, terremoti e impatti aerei, e in grado di contenere all’interno tutte le radiazioni del caso. Per ottenere una contaminazione esterna devi farlo saltare, ma le testate convenzionali qui non bastano: devi usare dei missili anti-bunker. Supponendo che tu riesca in questa cosa, adesso le radiazioni sono diffuse nell’ambiente: il governo nemico dovrà quindi mettere in atto misure di evacuazione e distribuire pillole di iodio alla popolazione. Le centrali nucleari sono tutte collocate a chilometri di distanza dal più vicino centro abitato, e a decine di chilometri dalla più vicina città di grandi dimensioni, per cui , supponendo che la gente abbia imparato qualcosa dal l’evacuazione insensata di Fukushima, che ha fatto più morti delle radiazioni , il provvedimento non dovrebbe riguardare più di qualche migliaio di persone. Se le tue truppe riescono a disturbare o interrompere le procedure di evacuazione e/o a distruggere le partite di pillole di iodio destinate alla popolazione, allora le radiazioni faranno il loro lavoro, e quella gente è destinata a sperimentare un aumento moderato dell’incidenza di tumori alla tiroide da qui a qualche decennio. Considerato che il tumore alla tiroide ha un tasso di sopravvivenza del 99%, direi che puoi finalmente esultare: hai speso con successo il PIL dell’Arkansas per causare al tuo nemico una dozzina di morti tra 20 anni .   Grande festa al Cremlino !! Ed il Cazzaro di Napoli studi un pochettino di più e soprattutto la smetta , ora che ha esaurito il “terrore COVID” , di iniziare con il “terrore da centrale nucleare “. 

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Inviata (modificato)

Urkave'...... Finalmente sappiamo in cosa è monolaureata la più stupida delle galline pisane diversamente intelligente:

IN ENERGIA TERMONUCLEARE E CIVILE. Due in una.

Ecco da dove ha arriva la sua pensioncina.😂😂😂

Modificato da ahaha.ha

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7 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Sta per alzarsi in volo il Cigno Nero?

Informo il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 che il Cigno Nero si è già alzato in volo e gli ha ca_ga_to in testa.

Inoltre lo psichiatra del cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 senza indugio alcuno dovrebbe essere messo al corrente che il noto psicolabile alle ore 03.18, invece di dormire, posta su questo forum allarmi privi di fondamento.

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Era soltanto un razzo illuminante, ( bengala) un avvertimento il prossimo colpo non farà luce ma il "botto". Cmq tra il ns governo e vladimiro non vi è nessuna differenza , vladimiro usa le bombe i ns governanti usano le tasse e le riforme per colpire l'economia e la popolazione . Vedasi commissioni bancomat, vedasi riforma del catasto, vedasi politiche fiscali, sempre per colpire i furbetti ben inteso, mai per distruggere l'economia domestica .

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si tratta dei comu / nisti moderni ....

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Questa notte, a differenza del direttore generale dell'IAEA, dell'umile sottoscritto e di molti altri, le mie due fedeli ombrette Mark e Sauro se la dormivano beatamente. E stamane il cazzaro pisano riprende fresco e tosto il suo lavoro di scopiazzatore seriale. Fosse vissuto nell'Alto Medioevo, forse si sarebbe reso utile alla società come monaco amanuense, nel 21simo secolo è solo un disturbatore di questo forum. Come pure il suo amichetto che dopo la consueta colazione a base di Tavernello caldo non trova di meglio che fare della sterile e trita ironia sui fatti della notte.

Il direttore dell'IAEA, nella conferenza stampa in corso mentre scrivo, ha precisato che non è stato colpito nessuno dei 6 reattori della centrale di Zaporizzja bensì un edificio interno al perimetro della centrale causando due feriti. Non c'è rilascio di radiazioni (al contrario di quanto dichiarato nella notte da fonti ucraine) ma il fatto resta di una gravità inaudita. Con buona pace della fonte di panzane dello scopiazzatore (indicare il link, prego). Secondo la quale bombardare una centrale atomica alla fin fine sarebbe poco più che sparare un tracco nella rampa di scale di un condominio (come fece in illo tempore mio padre buonanima per uno scherzo infelice di cui si pentì per tutta la vita e che gettò nel panico una ventina di famiglie). Questo signore ignora che anche a Fukushima fu effettuato istantaneamente e con successo lo SCRAM, ma non evitò il meltdown completo del nocciolo di ben tre reattori nell'arco di tre giorni, nell'assoluta impotenza delle autorità a fermare l'ineluttabile evento che produsse varie esplosioni di idrogeno (dalla decomposizione termica dell'acqua) con la conseguente fuoriuscita di ingenti quantità di radiazioni che rendono tuttora inabitabile la zona e che si cerca di smaltire nel Pacifico non essendoci letteralmente più posto per i serbatoi piombati pieni di acqua di raffreddamento contaminata. I danni ammontano, a seconda delle stime, da 200 a oltre 600 miliardi di dollari. Il tutto causato da un allagamento a seguito di uno tsunami che non fece nessuna vittima nel personale della centrale. Come si fa ad escludere che un bombardamento aereo o missilistico o di artiglieria pesante non possa avere effetti analoghi o peggiori? Le protezioni addizionali di cui parla la fonte del panzanaro pisano non sono certo assolute e sono implementate solo nei costosissimi reattori di terza generazione avanzata, come il citato AP1000. I sei reattori della centrale ucraina risalgono agli anni 80, dunque sono tutti di seconda generazione. Leggiamo cosa diceva un esperto del CNR intervistato dal Corriere prima dell'attacco di questa notte:

https://www.corriere.it/cronache/22_marzo_03/google-map-15-reattori-ucraini-c-rischio-un-altra-chernobyl-171191d8-9afd-11ec-9441-3731719c94e7.shtml

E non è affatto vero che i centri abitati sono sempre a distanza di sicurezza dai reattori. Nel disastro di Fukushima furono evacuati i quasi 200mila residenti entro un raggio di 20 km dalla centrale. Ma l'ambasciata americana ordinò l'evacuazione dei suoi cittadini entro un raggio di 80 km. Zaporizzja ha oltre 700mila abitanti ed è a 60 km dalla centrale, ma tutto il personale della più grande centrale nucleare d'Europa viene dalla vicinissima città di Enerhodar, costruita ad hoc e popolata da 53mila abitanti. 

Naturalmente uno che si alza alle due di notte per andare in bagno, dà un'occhiata a Worldometer e al sito di Repubblica, e scopre che mentre superiamo i 6 milioni (ufficiali) di morti di Covid c'è la diretta video di un attacco in corso a una centrale nucleare e agli stessi pompieri che cercano di spegnere le fiamme, non è indotto a considerazioni ottimistiche sul futuro del genere umano. La mia citazione del Cigno Nero era evidentemente legata alle conseguenze indirette di una nuova Chernobyl  (il ministro degli Esteri ucraino twittava di un rischio pari a 10 volte Chernobyl). Contro una superpotenza atomica che bombarda centrali atomiche civili l'eventualità della guerra totale forse non è del tutto campata in aria. 

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Continua la sagra delle caga te del Cazzaro di Napoli che , credendo di far leva sul l’ignoranza (nel senso che ignorano , nda ) di tanti forumisti su aspetti propriamente tecnici , diffonde caga te e pete !! Purtroppissimo per lui , trova me che gliele ricaccio interamente nel suo corpo da un quintale e 30 chilogrammi . Percuotiamo di nuovo questo “Delinquente “ forumistico non prima di unirmi al Sauro nel suo appello affinché lo psichiatra del Cazzaro di Napoli possa intervenire con delle cure e dei farmaci più potenti e/o almeno atti a tentare di riportarlo ad una qualità della vita più consona e più civile . Cercherò di essere più chiaro possibile : Stanotte , il fascista rosso Putin ha dato l’ordine di sferrare un attacco alla centrale nucleare di Zaporizzja. Il Cazzaro, alle 3,18 , invece di dormire come confà alle persone “normali” era sintonizzato su qualche  emittente sperando che qualche notizia proveniente dall’Ucraina gli desse il motivo di “sferrare “ un analogo attacco ai cervelli dei forumisti . Ed allora , appresa la notizia , scrive subito un post , intitolato il “ Cigno Nero” pieno zeppo di caga te ( infatti non confermate da niente e da nessuno ) dove immagina che si stia ripetendo una nuova Chernobyl. Ovviamente , stamani , l’ho mazzolato . Ma ora torna a bomba con altre e più corpose caga te che mi costringono ad intervenire nuovamente : 1)   I bombardamenti hanno provocato un incendio nella parte CONVENZIONALE dell’impianto.  Prego prendere atto che gli edifici di contenimento dei reattori sono a prova di artiglieria convenzionale . 2) A riprova di ciò, i livelli di radioattività sono assolutamente nella norma. 3) La centrale è tutt’ora operativa e fornisce il 20% del fabbisogno elettrico totale dell’Ucraina. Con ogni probabilità l’obiettivo russo è semplicemente quello di mettere la centrale offline e lasciare il paese al buio. 4)  i reattori non sono dello stesso tipo di quelli di Chernobyl .  Si tratta di reattori VVER ad acqua pressurizzata, quello di Chernobyl era un RBMK ad acqua-grafite. I VVER sono tra i reattori più sicuri in circolazione 5)  I russi vogliono causare un disastro nucleare? Dal punto di vista strategico, non ha alcun senso . Gli effetti sulla salute della popolazione Ucraina inizierebbero a manifestarsi tra 15 anni circa . Oltre al mettere la centrale offline l’unico scopo di bombardare i reattori può essere quello di causare panico (e ci stanno riuscendo perfettamente). 6)  Un reattore non può esplodere. È fisicamente impossibile !! Nemmeno il reattore di Chernobyl è andato incontro ad una detonazione nucleare. Ci fu invece un’esplosione di vapore saturo che ha scoperchiato il nocciolo causando un incendio. Questo “NON “ può succedere in un VVER, perché il coefficiente di vuoto negativo previene quel tipo di feedback loop incontrollato e perché il reattore va in arresto di emergenza automatico in caso di danni al sistema di raffreddamento o all’edificio di contenimento. 7) E’ ovvio che un attacco ad un impianto nucleare possa , e ripeto il possa , causare un incidente radiologico . Ma solo se vengono impiegate armi antibunker . Questo non significa che sia probabile, o che se succedesse sarebbe la fine dell’umanità. Quindi chi parla come parla il Pulcinella partenopeo di incidente superiore di 10 volte a quello di Chernobyl e’ uno “squilibrato “ e chi dovesse dire che lo ha fatto pure  il ministro degli Esteri ucraino e’ per una semplice ragione : in tutte le guerre esiste la Propaganda . Sia quella degli occupanti che quella degli occupati che , in questo momento,  è nel suo interesse che in Europa ci si spaventi, se questo può stimolare un intervento militare. Ma l’affermazione era falsa e falsa rimane . 8) Una nuova Chernobyl non si potrà mai più verificare .  La fisica non è un’opinione. Uno scenario stile Fukushima invece può essere provocato intenzionalmente, ma ricordiamo che a Fukushima i morti sono stati zero, forse non avete capito bene ed allora lo ripeto : 0 !! , e in ogni caso certamente non ci sono pericoli in Italia . 9) ora mi permetterete di scrivere questo periodo in maiuscolo : In Italia , “NON STIAMO CORRENDO NESSUN RISCHIO. IN NESSUN CASO C’È LA POSSIBILITÀ DI UNA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA CHE POSSA PROVOCARE CONSEGUENZE SULLA SALUTE DELLE PERSONE A DISTANZE COSÌ GRANDI”. 10) . Qualcuno sostiene che con questi bombardamenti Putin vuole creare paura del nucleare per assicurarsi che nei prossimi decenni continuiamo ad essere dipendenti dal gas. Non so se questa teoria dietrologica abbia un fondamento, ma non c’è il minimo dubbio che rischia di ottenere questo risultato anche non volendolo. 11). Il Panico fa più morti delle radiazioni . Non lo dico io, lo dicono i massimi esperti di intelligence militare esamindando scenari di attentati con bombe sporche, e d’altra parte abbiamo evidenza che a Fukushima sia andata esattamente così.  Chiosa finale : quattro dei reattori della centrale sono stati spenti. Resta attualmente operativa l’unità 4, al 60% della potenza. Aggiungo, per tutti i Cazzari napoletani e non , che “ecco, questa è la prova che avevamo ragione noi sulla pericolosità delle centrali nucleari”, che questa è esattamente la prova del contrario: fino ad ora l’ammontare di radionuclidi liberati nell’ambiente è un interessante 0 (zero, nda)  nonostante una notte di bombardamenti. Ma basta la notizia degli attacchi e mezza Europa è in preda al panico. Indovina un po’ chi aveva descritto esattamente questo scenario questa notte stessa ??  Elementare Watson !! Il Cazzaro di Napoli , wath else ?? 

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ve lo ricordate quando il problema erano i 5 centesimi del sacchetto della frutta al super?

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5 ore fa, mark222220 ha scritto:

Beh , insomma !! Mi sembra ovvio che il Cazzaro di Napoli e’ un lettore di Angelo Bonelli e di Tiger exercise !!  Perché ??  Perché le centrali nucleari NON sono un pericolo in caso di guerra, e come possono diventarlo. Mettiamola così :  sei un dittatore russo e vuoi utilizzare le centrali nucleari del paese che vuoi invadere come arma nella guerra in corso. La prima brutta notizia per te è che le centrali nucleari NON esplodono come bombe, in nessuna condizione. I reattori non hanno un tamper per evitare la dilatazione termica dell’Uranio in caso di super-criticità, e l’Uranio dilatandosi diventa immediatamente sotto-critico. In più, quando hai chiesto ai tuoi esperti se si può far raggiungere ad un reattore lo stato di pronto-critico con un grado di arricchimento al 3%, si sono messi a ridere fortissimo. Quindi ti tocca trovare un’altra strategia: per fortuna hai sentito dire che i reattori nucleari possono andare in meltdown e magari causare un’esplosione di vapore o di idrogeno. Purtroppissimo ,però, oggi è impossibile scoperchiare un reattore con fissioni in corso, perché i sistemi di sicurezza lo spengono alla prima vibrazione anomala senza nemmeno bisogno di intervento umano, quindi ti tocca cercare di sfruttare il calore di decadimento. La prima parte è piuttosto facile: bisogna mettere fuori uso tutti i sistemi di alimentazione del circuito di raffreddamento primario. Per farlo, occorre prima di tutto isolare la centrale che hai scelto come bersaglio dalla rete elettrica . E vabbè, basta bombardare qualche traliccio dell’alta tensione  e poi bombardare la parte convenzionale della centrale. Se sei fortunato e sai dove si trovano i generatori diesel e i parchi batterie che alimentano i sistemi di raffreddamento di emergenza, puoi effettuare attacchi mirati. Se non hai a disposizione la piantina della centrale, ti tocca bombardare a tappeto e licenziare il capo dei tuoi servizi segreti. Appena detona la prima bomba, il reattore va in SCRAM, e circa un secondo dopo è spento. Tuttavia , il calore di decadimento, se non asportato, continuerà a far salire la temperatura del combustibile, e questo gioca a tuo vantaggio. Bisogna solo aspettare un po’: una volta messi fuori uso i sistemi di raffreddamento, infatti, vi sono ancora i sistemi di rimozione passiva del calore (la convezione naturale, il pressurizzatore, etc.), in grado di tenere il nocciolo raffreddato per diverse ore, se non giorni. Occorre quindi dispacciare delle truppe di terra e/o continuare a bombardare la zona per impedire che il nemico mandi dei tecnici a ripristinare l’alimentazione del sistema di raffreddamento, ad esempio portando delle batterie o dei generatori Diesel. Ora, alcuni reattori (ad esempio gli AP1000), in una situazione del genere, dispongono di un ulteriore sistema di emergenza: il tetto si apre e fa cadere un’enorme quantità d’acqua nella stanza del recipiente in pressione, allagando tutto. Il raffreddamento è così garantito per diverse settimane o mesi. Però noi supponiamo che tu abbia fatto i compiti a casa e quindi abbia scelto di bersagliare un reattore privo di questa feature. Finalmente il combustibile inizia a fondere! Peccato che il nocciolo del reattore si trovi dentro ad un edificio di contenimento in cemento pesantemente armato, studiato per resistere a bombardamenti, terremoti e impatti aerei, e in grado di contenere all’interno tutte le radiazioni del caso. Per ottenere una contaminazione esterna devi farlo saltare, ma le testate convenzionali qui non bastano: devi usare dei missili anti-bunker. Supponendo che tu riesca in questa cosa, adesso le radiazioni sono diffuse nell’ambiente: il governo nemico dovrà quindi mettere in atto misure di evacuazione e distribuire pillole di iodio alla popolazione. Le centrali nucleari sono tutte collocate a chilometri di distanza dal più vicino centro abitato, e a decine di chilometri dalla più vicina città di grandi dimensioni, per cui , supponendo che la gente abbia imparato qualcosa dal l’evacuazione insensata di Fukushima, che ha fatto più morti delle radiazioni , il provvedimento non dovrebbe riguardare più di qualche migliaio di persone. Se le tue truppe riescono a disturbare o interrompere le procedure di evacuazione e/o a distruggere le partite di pillole di iodio destinate alla popolazione, allora le radiazioni faranno il loro lavoro, e quella gente è destinata a sperimentare un aumento moderato dell’incidenza di tumori alla tiroide da qui a qualche decennio. Considerato che il tumore alla tiroide ha un tasso di sopravvivenza del 99%, direi che puoi finalmente esultare: hai speso con successo il PIL dell’Arkansas per causare al tuo nemico una dozzina di morti tra 20 anni .   Grande festa al Cremlino !! Ed il Cazzaro di Napoli studi un pochettino di più e soprattutto la smetta , ora che ha esaurito il “terrore COVID” , di iniziare con il “terrore da centrale nucleare “. 

SE  NON ESPLODONO SPIEGA  CERNOBYL, occupare  comunque  una  centrale  nucleare   è una  minaccia  bella  e  buona  questo  è quello  che  io penso e  purtroppo  se   esplode sappiamo   tutti  cosa  succede  se  la memoria  ancora  ci supporta.  Il resto  è fuffa 

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Se leggi bene , e specificatamente al capitolo numero 6 del mio post ore 14,50 , capirai immediatamente perché una nuova Chernobyl non sarà poi possibile che so ripeta. 

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Inviata (modificato)

Naturalmente la prima a spaventarsi, in Europa, è stata la stupida gallina pisana, temendo di dover fare uova quadrate in caso venisse colpita da radiazioni nucleari.

In realtà le radiazioni di stupidità le emette lei stessa  in quanto dimostra di non capire quello che legge.

Invito quindi la più stupida delle galline pisane diversamente intelligenti a rileggere i primi quattro messaggi di fosforo.

 

Modificato da ahaha.ha

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Se leggi bene , e specificatamente al capitolo numero 6 del mio post ore 14,50 , capirai immediatamente perché una nuova Chernobyl non sarà poi possibile che so ripeta. 

Xxxxxxxxx 

Mavadarvialciap 

 

 

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Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 si scrolli di dosso l'abbondante defecazione del Cigno Nero e si istruisca

https://www.enea.it/it/seguici/le-parole-dellenergia/fissione-nucleare/la-sicurezza-1

Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 potrà in futuro dormire sonni tranquilli, senza lanciare sui forum allarmi infondati alle ore 3.18.

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Devi scusarmi tuttascema , ma non mi sembri in grado , almeno in modo sufficiente , di affrontare certi temi . Diverso sarebbe discuteste sulle differenze sostanziali tra mungitura manuale e/o quello meccanica e della postura della coda del bovino all’atto dell’espletamento della stessa . Se fai un seminario su ciò , la palma della relatrice , non te la toglie nessuno . Forse l’unico in grado di farlo sarebbe stato il tuo fratellino prima di “annebbiarsi” totalmente. 

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3 minuti fa, ilsauro24ore ha scritto:

Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 si scrolli di dosso l'abbondante defecazione del Cigno Nero e si istruisca

https://www.enea.it/it/seguici/le-parole-dellenergia/fissione-nucleare/la-sicurezza-1

Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 potrà in futuro dormire sonni tranquilli, senza lanciare sui forum allarmi infondati alle ore 3.18.

Fatica sprecata . Con le testediminkia e con le mungitrici di tori e’ come cercare di cavare il sangue da una rapa !! Però fanno sorridere ed e’ divertentissimo prendergli per il Kulo !! 

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2 ore fa, mark222220 ha scritto:

Devi scusarmi tuttascema , ma non mi sembri in grado , almeno in modo sufficiente , di affrontare certi temi . Diverso sarebbe discuteste sulle differenze sostanziali tra mungitura manuale e/o quello meccanica e della postura della coda del bovino all’atto dell’espletamento della stessa . Se fai un seminario su ciò , la palma della relatrice , non te la toglie nessuno . Forse l’unico in grado di farlo sarebbe stato il tuo fratellino prima di “annebbiarsi” totalmente. 

Mi sto chiedendo come ha fatto, in una giornata, una stupida gallina pisana diversamente intelligente, laurearsi in ingegneria nucleare e civile in una sola giornata, e subito dopo esperta nella costruzione di centrali nucleari inespugnabili.

Forse ha fatto esperienza con la costruzione di pollai per galline sceme?

Mi può assicurare in questo senso, senza che debba chiedere lumi ai figli intelligenti della sua genitrice, stupidissima gallinella pisana diversamente intelligente?

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Per la prima volta nella storia è stata militarmente attaccata una centrale atomica operativa, ma il panzanaro pisano si appoggia alla sua fonte di balle (probabilmente traduce da un pdf o da un sito nuclearista straniero, pregasi fornire link) e continua a minimizzare quanto accaduto stanotte. Non minimizzano il direttore generale dell'IAEA che chiede di potersi recare personalmente sul posto per sincerarsi, e il presidente Draghi che parla di "attacco scellerato contro la sicurezza di tutti". I sei reattori della centrale di Zaporizzja sono del tipo VVER-1000/V320, reattori ad acqua pressurizzata (PWR) di seconda generazione realizzati negli anni '80 con caratteristiche di protezione attiva e passiva da guasti e attacchi esterni nettamente inferiori a quelle dei ben più moderni e costosi reattori di terza generazione avanzata come i VVER-1200 o 1300. Anche l'unità 2 della centrale americana di Three Mile Island era un PWR moderato e raffreddato ad acqua, dunque con coefficiente di vuoto negativo dato che eventuali bolle di vapore saturo conseguenti a insufficiente refrigerazione riducono l'effetto di *** dei neutroni e quindi rallentano la fissione dell'uranio. Tuttavia anche quel reattore  subì la fusione del nocciolo. E, pur in assenza di esplosioni e pur essendo anch'esso dotato di una specifica struttura di contenimento, l'incidente causò un importante rilascio di radiazioni nell'ambiente (evento di grado 5 della scala INES). È chiaro che un reattore civile non può esplodere come una vera bomba atomica (l'uranio non è sufficientemente arricchito), ma può esplodere come una "bomba sporca" come accadde a Chernobyl e a Fukushima. L'effetto stabilizzante del coefficiente di vuoto e l'eventuale SCRAM non scongiurano il meltdown del nocciolo causato dal calore residuo di decadimento. L'incidente di Three Mile Island iniziò il 28 marzo 1979, la causa iniziale fu un banale problema a un filtro dell'acqua nel circuito secondario, cui seguirono alcuni errori umani tuttora non del tutto chiari. Figuriamoci cosa potrebbero fare bombe e missili lanciati su un reattore nucleare! L'evento fu largamente sottovalutato dagli americani. Bisogna capire che prima di allora una fusione del nocciolo era considerata ipotesi da film catastrofisti o da romanzi di fantascienza (la cosiddetta "sindrome cinese"), come lo era un'esplosione di un reattore fino a Chernobyl (1986). Il primo aprile il presidente Carter e la first lady visitarono la centrale per tranquillizzare la popolazione, ma rischiarono la vita. Solo il giorno dopo, infatti, si raggiunse la certezza che non c'era abbastanza ossigeno per far esplodere l'idrogeno accumulato nel vessel. È sperabile che non tutto il male venga per nuocere e che questo scellerato attacco alla centrale di Zaporizzja non si ripeta ma convinca il Parlamento europeo a bocciare l'inclusione del nucleare nella tassonomia verde scelleratamente proposta dalla Commissione. 

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Inviata (modificato)

Il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31, secondo consolidata consuetudine, inizia a blaterare di altro. L'incidente di Three Miles Island, l'immancabile Chernobyl, Fukushima, Jimmy Carter, la sindrome cinese.

Ecco cosa scrive ENEA

https://www.enea.it/it/seguici/le-parole-dellenergia/fissione-nucleare/la-sicurezza-1

in Ucraina e nella Federazione russa funzionano ancora circa 15 impianti dello stesso tipo di quello di Chernobyl, ma questi reattori sono stati messi in sicurezza limitandone la potenza, costruendo sistemi di contenimento e adottando regolamenti che prevedono severe condizioni di esercizio. Inoltre questi impianti si stanno avviando rapidamente al fine vita e sono destinati ad essere sostituiti da impianti di moderna concezione

Il Cigno Nero continua a volare, proseguendo nella meritoria opera di irrorare il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 di abbondante defecazione.

Modificato da ilsauro24ore

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Tutta Europa è preoccupata per l'attacco alla centrale. Nel comune lì vicino stanno distribuendo pillole di iodio antiradiazioni alla popolazione.  

Per fortuna in Italia abbiamo una stupida gallina pisana diversamente intelligente, che ci dice di stare tranquilli in quanto esperta in centrali nucleari.

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Inviata (modificato)

Se i due Gianni & Pinotto del forum si dedicassero un po’ di più : L’uno alla raccolta dei pomodori a’ piennolo sui monti Lattari e l’altra all’analisi fecale post mungitura , forse , e ripeto il forse , farebbero una figura migliore di quella di farsi ridere alle spalle dai forumisti . Almeno da quelli seri …!! 

“Colpire una centrale nucleare fa parte della strategia del terrore, una mossa analoga a quella di evocare l’uso di armi atomiche. In entrambi i casi i russi hanno agito confidando sul fatto che non ci sarebbero stati effetti pratici”. Livio De Santoli è prorettore dell’università romana la Sapienza e tra i suoi corsi ce n’è anche uno in energia nucleare. La centrale di ucraina di Zaporizhzhia – spiega – ha sei reattori ed è la più grande dell’Europa, fornisce un quinto dell’elettricità utilizzata nel Paese. E’ difesa da guscio di cemento di più di due metri.

Possiamo dunque sentirci sicuri in una situazione in cui l’esercito russo nella sua avanzata attacca anche le centrali nucleari? Anche quando le autorità ucraine parlano di un rischio 10 volte maggiore di quello di Chernobyl? “La sicurezza assoluta non esiste”, risponde De Santoli. “Le misure adottate, però,  abbassano moltissimo il rischio . Solo se ci fosse un bombardamento aereo prolungato, anche le difese di questa centrale, che sono simili a quelle di un bunker, potrebbero venire meno. Il punto è che un’ipotesi del genere non conviene a nessuno. La Russia è molto vicina e le conseguenze di un incidente grave la investirebbero in pieno”. 

Modificato da mark222220

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Il Cazzaro di Napoli e’ talmente idio ta che si fa smentire pure dal suo giornaletto di riferimento : Il Falso Quitidiano di Travaglio Calandrino Marco !! 

SCIENZA 

Ucraina, il fisico nucleare: “Zaporizhzhia ha almeno quattro livelli di protezione. Nulla a che vedere con la fragilità del reattore di Chernobyl”

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Ucraina, il fisico nucleare: “Zaporizhzhia ha almeno quattro livelli di protezione. Nulla a che vedere con la fragilità del reattore di Chernobyl”

Emilio Santoro, ex-direttore responsabile del reattore di ricerca TRIGA RC-1 del Centro Enea Casaccia, sul paragone con l'incidente del 1986: "Il livello di sicurezza è immensamente superiore e la filosofia di costruzione completamente diversa. Anzi sarebbe il caso di evitare di continuare ad evocare lo spettro di quel disastro, perché si rischia solo di fuorviare"

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