Le armi di D'Alema: affare da 4 miliardi. Ecco la sua rete
Iniziata da
il.pignonista,
14 messaggi in questa discussione
Qual è il problema? La Colombia è un paese democratico e non è in guerra con nessuno, a parte i narcotrafficanti: la guerra civile con le FARC mi risulta sia finita. D'Alema fa da consulente o da intermediario per piazzare armi di Fincantieri e Leonardo? Diamogli una medaglia se riuscirà a portare commesse e lavoro in Italia. Se invece perdiamo la commessa (si parla di 5 miliardi), la Colombia quelle armi se le procurerà da qualcun altro. La concorrenza nel settore è spietata. Non dimentichiamo che, a differenza di altri, Max non ricopre ruoli politici da quasi 10 anni. E non dimentichiamo che l'Arabia Saudita, monarchia assoluta, regime autoritario che viola i diritti umani, stipendia come consulente un nostro senatore della repubblica mentre bombarda civili inermi nello Yemen con i nostri Eurofighter, i nostri Tornado e le nostre bombe. E lo schifoso governo Draghi ha anche tolto una parte del blocco alle esportazioni imposto dal governo Conte. VERGOGNA!
Modificato da fosforo31118 minuti fa, fosforo311 ha scritto:E non dimentichiamo che l'Arabia Saudita, monarchia assoluta, regime autoritario che viola i diritti umani, stipendia come consulente un nostro senatore della repubblica mentre bombarda civili inermi nello Yemen con i nostri Eurofighter, i nostri Tornado e le nostre bombe.
Mentre la Colombia, che provvede a ingrassare il portafoglio di Max, è lo Stato campione mondiale dei diritti umani
https://www.amnesty.org/en/location/americas/south-america/colombia/report-colombia/
E i contratti con l'Arabia Saudita non portano commesse e lavoro in Italia, al contrario di quelli con la Colombia, lo Stato campione mondiale dei diritti umani.
Signori, la situazione è chiara:
o facciamo subito qualcosa per lo psicolabile fosforo31 oppure tra breve il cialtronissimo peracottaro seriale ci delizierà con questioni tipo "e se tornassimo al baratto?", per poi affermare subito dopo "la mia era solo una provocazione".
E non è nemmeno da escludersi che il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 si produca in fantasie da psicolabile tipo "non è affatto detto che qualche uomo di Neanderthal non abbia condotto un'esistenza più serena, più felice e più appagante, di quella di uno dei ricconi della lista di Forbes".
E.C. : il cialtronissimo peracottaro seriale fosforo31 si è già prodotto in tali fantasie da psicolabile
Urka....ma in che clinica psichiatrica è stato ricoverato il lucertolone squamoso, possibile che riesca a scappare così spesso?
9 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Urka....ma in che clinica psichiatrica è stato ricoverato il lucertolone squamoso, possibile che riesca a scappare così spesso?
Nella clinica psichiatrica non ha il televisore (altrimenti lo prende a testate quando appare lo statista Giuseppe Conte), quindi ignora che l'Arabia Saudita bombarda i civili con armi italiane. Mentre la Colombia non bombarda nessuno.
.. ..mediatore di una commessa da quattro miliardi di euro per navi, sommergibili e aerei da guerra prodotti dalle aziende di Stato italiane.
xxxxxxxxxxx
Costo di un sommergibile.
Secondo i dati ufficiali, la Marina Usa stima un costo di 8,2 miliardi di dollari per l'unità capofila della classe Columbia.
Invece sottomarino classe Todaro: 500 milioni
La capofila della classe Zumwalt, è il più grande e potente cacciatorpediniere multiruolo della Marina degli Stati Uniti mai costruito. circa 4,4 miliardi dollari a battello.19 dic 2016
Aereo General Dynamics F-16 Fighting Falcon
Costo unitario | 14,6 milioni US $ (F-16A/B) 26,9 milioni US $ (F-16E/F) |
4 ore fa, fosforo311 ha scritto:Qual è il problema? La Colombia è un paese democratico e non è in guerra con nessuno ….
Ottima performance del Cazzaro di Napoli sempre più abituato nel rincorrere la mungitrice di tori per la preminenza delle caga te emesse !!
“Da anni la Colombia è uno degli stati più pericolosi al mondo per chi difende i diritti umani, il territorio e le risorse naturali. Dalla firma dell’accordo di pace del 2016, la situazione è persino peggiorata, soprattutto nelle aree geograficamente strategiche e ricche di risorse naturali del paese“, ha dichiarato in una nota ufficiale Erika Guevara-Rosas, direttrice di Amnesty International per le Americhe.
“I difensori dei diritti umani continueranno a morire fino a quando il governo non affronterà con efficacia le questioni strutturali di fondo, come la profonda ineguaglianza e la marginalizzazione che colpiscono le comunità, la proprietà e il controllo dei terreni, la sostituzione delle coltivazioni illecite e la giustizia“, ha aggiunto Guevara-Rosas.
COLOMBIA: QUATTRO COMUNITÀ A RISCHIO
Il rapporto esamina la situazione di quattro comunità particolarmente a rischio: il Processo delle comunità nere di Buenaventura (Valle del Cauca), il Comitato per l’integrazione sociale di Catatumbo (Santander Nord), l’Insediamento ancestrale dei nativi Kubeo-Sikuani(Meta) e l’Associazione per lo sviluppo sostenibile e integrato della Perla Amazzonica (Putumayo).
Le quattro comunità hanno denunciato ai nostri ricercatori di aver subito minacce e attacchi mentre difendevano le loro terre e l’ambiente. Il Comitato di Catatumbo, che si trova in una delle più grandi zone di produzione della cocaina, ha raccontato che proprio per questa ragione geografica viene stigmatizzato, attaccato, minacciato e accusato di sostenere i gruppi armati che agiscono nella zona.
Anche le comunità native di tutto il paese subiscono frequenti aggressioni. Nel dipartimento di Meta, il mancato riconoscimento dei diritti sulla terra dei nativi Kubeo-Sikuani ha lasciato la comunità senza protezione.
La pandemia da Covid-19 ha acuito i rischi per i difensori dei diritti umani, facendo passare in secondo piano il contesto di violenza in cui vivono e la mancanza di protezione da parte delle autorità.
Durante la pandemia, il governo ha ridotto gli schemi di protezione in vigore per alcuni di loro e ha autorizzato attività che hanno posto le comunità ancora più in pericolo, come l’estrazione di risorse naturali, le operazioni di polizia e lo sradicamento forzato delle coltivazioni illecite.
Sulla carta, sono in vigore molte misure per la protezione dei difensori dei diritti umani, almeno 14 delle quali riguardano direttamente o indirettamente il tema della protezione collettiva. Tuttavia, si tratta di provvedimenti contrassegnati dall’inefficacia.
L’Unità nazionale di protezione garantisce solo misure come scorte, veicoli blindati e telefoni cellulari su base individuale e generalmente solo nei centri urbani. Il Sistema di allarme rapido, che dovrebbe fornire protezione collettiva, è viziato dal fatto che non sono previste conseguenze per gli organi dello stato che non rispettano le sue disposizioni. Il Percorso di protezione collettiva, la serie di azioni adottate dalle autorità colombiane per prevenire rischi, reagire alle minacce e ridurre la vulnerabilità di gruppi e comunità, non è applicato efficacemente.
“In teoria, la Colombia ha uno dei sistemi di protezione più articolati del continente. Tuttavia è inefficace perché le autorità rifiutano di mettere in atto azioni preventive per affrontare le cause strutturali della violenza collettiva contro coloro che difendono i diritti umani“, ha sottolineato Guevara-Rosas.
“Se davvero le autorità vogliono proteggere i difensori dei diritti umani, devono iniziare ad ascoltare le comunità a rischio, aiutarle a migliorare le strategie già in atto e assicurare giustizia contro coloro che le attaccano“, ha concluso Guevara-Rosas.
A questo punto deve dire qualcosa anche a Leopoldino d'Arabia, stupida gallinella pisana diversamente intelligente.
Vediamo se lo chiama cazzaro da Firenze.
Ancora sveglia ?? Su su a nanna che le 4,30 arrivano presto !! Ahshshahaha . Vadaviailkul , tuttascema
Suvvia stupida gallinella pisana diversamentte intelligente, i suoi ammiratori sono tornati a casa, lei si risciacqui velocemente la bocca, e poi corra a studiare Aristotele altrimenti non le danno mica la monolaurea.
Per quanto concerne la “cosa strana” che si fa chiamare articolo uno e che si fa votare, troviamo al suo interno, massimo, roberto, ecc. e molti di un passato remoto, un passato remoto che cerca di riemergere …..
Il fatto è che... io non parlavo di armi, lecito o illecito che sia tale commercio, avrebbero potuto essere anche trattori, io parlavo di una provvigione "indebita" di 8 milioni di eurini.
Strano, e si che mi sembrava di essere stato chiaro
Il 4/3/2022 in 11:28 , il.pignonista ha scritto:Il fatto è che... io non parlavo di armi, lecito o illecito che sia tale commercio, avrebbero potuto essere anche trattori, io parlavo di una provvigione "indebita" di 8 milioni di eurini. Strano, e si che mi sembrava di essere stato chiaro.
Ricordo che in una intervista del sig. massimo baffo da giovane, appena tornato da mosca, aveva dichiarato che stalin russo era uno dei suoi ideali e palmiro italiano uno zio adottivo. Mi limito a riportare a spanna quello che era il riassunto della intervista. tutta la informazione "libera" riferisce di strani fatti attorno al "massimo" nazionale, armi ed altro, Il solo posto dove nessuno sa nulla è proprio questa rubrica. – sarebbe divertente conoscere l'opinione del sig massimo baffo sul traffico di armi tra russia ed alleati sinistri e/o sinistri alleati.- -- Su di alcuni quotidiani di questi giorni si torna a scrivere (forse parlare) di uno strano traffico di armi avvenuto a “loro insaputa” dei personaggi. Chiedo troppo, a voi lettori della rubrica, di semplificare le cose. Esponendo ove necessario di che tipo di armi si tratti. Archibugi ad avat carica, carri armati, navi o aerei da guerra, o altro. Sarebbe divertente che i sinistri (sempre molto esperti sui destri) si informassero su ciò che avviene nelle loro tasche (sinistre). . Così non potrebbero più dire … a nostra insaputa.-
buona notte
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Inviata
stare ad occuparsi ancora di d'alema....ma dai....
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