"Noi siamo dalla parte del popolo ucraino senza se e senza ma, condanniamo l’invasione della Russia ma saremmo sciocchi se non vedessimo il contesto in cui tutto questo è avvenuto, quello che è successo negli ultimi decenni". Questa la risposta del Presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, all'AdnKronos.
"Il testo fa parte di un documento che inizia con la fermissima condanna dell’invasione russa in Ucraina e la richiesta di cessate il fuoco e ritiro delle truppe. Non commettiamo però l’errore di vedere solo bianco e nero. Oggi Estonia e Lettonia hanno le basi Nato ai confini della Russia, sarebbe strano immaginare che Mosca non avrebbe reagito. Ma queste sono cose che hanno detto più volte anche Romano Prodi e Sergio Romano" sottolinea ancora il presidente.
“Non commettiamo l’errore di dimenticare che la Nato è più volte intervenuta in violazione della sua missione, che è l’esclusiva difesa dei confini dei Paesi aderenti. Non è il momento di fare sciocche e strumentali polemiche", conclude.
Chiedo venia per aver invaso un così bello spazio vuoto, ma visto che la scrivente le risposte non le ha cercate da sola, allora ho provveduto io.
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La risposta dell'Anpi a Matteo Renzi
"Noi siamo dalla parte del popolo ucraino senza se e senza ma, condanniamo l’invasione della Russia ma saremmo sciocchi se non vedessimo il contesto in cui tutto questo è avvenuto, quello che è successo negli ultimi decenni". Questa la risposta del Presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, all'AdnKronos.
"Il testo fa parte di un documento che inizia con la fermissima condanna dell’invasione russa in Ucraina e la richiesta di cessate il fuoco e ritiro delle truppe. Non commettiamo però l’errore di vedere solo bianco e nero. Oggi Estonia e Lettonia hanno le basi Nato ai confini della Russia, sarebbe strano immaginare che Mosca non avrebbe reagito. Ma queste sono cose che hanno detto più volte anche Romano Prodi e Sergio Romano" sottolinea ancora il presidente.
“Non commettiamo l’errore di dimenticare che la Nato è più volte intervenuta in violazione della sua missione, che è l’esclusiva difesa dei confini dei Paesi aderenti. Non è il momento di fare sciocche e strumentali polemiche", conclude.
Chiedo venia per aver invaso un così bello spazio vuoto, ma visto che la scrivente le risposte non le ha cercate da sola, allora ho provveduto io.
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